Le serie TV da vedere se ti è piaciuto Sex Education

Raccontare il sesso e tutto ciò che ne consegue non è facile. Sex Education è riuscita a trattare un tema così delicato senza peli sulla linga e proprio per questo ha trovato successo. Se sei fan della serie Netflix, ecco 5 serie simili da rivedere

Autore: Carlo Lanna ,

Manca poco alla terza stagione di Sex Education, finalmente. Gli 8 episodi della celebre serie TV di Netflix arrivano in streaming da venerdì 17 settembre. E c’è molta attesa sui nuovi risvolti e sulle nuove sfide che il giovane Otis – interpretato da Asa Butterfield – dovrà affrontare quotidianamente. Grazie a un ritmo narrativo frenetico, a una storia in bilico tra dramma e commedia e a una cast molto variegato dove spunta una magnetica Gillian Anderson, Sex Education ha trovato il modo di imporsi in un affollato panorama televisivo.  Questo perché ha raccontato il sesso e tutto ciò che ne consegue attraverso gli occhi un giovane adulto.

Un successo insperato che, alla fine, ha consacrato Sex Education capace di parlare con un linguaggio assai schietto di argomenti delicati. Il sesso diventa, ancora una volta, il coefficiente necessario e sufficiente per fotografare la realtà di oggi e rivolgere uno a sguardo al mondo dei più giovani. Però Sex Education non è stata di certo la prima a farlo. Qui una selezione di 5 serie TV simili da (ri)vedere dedicata ai fan di Otis e non solo.

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Skins

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È stata la serie TV che ha innovato il genere del teen drama, raccontando di un generazione allo sbando tra droghe, sesso ed eccessi. In onda in Inghilterra tra il 2007 e il 2013, è stata una tra le produzioni inglesi ad avere un successo stratosferico in patria, in Europa e persino in America tanto da vincere persino un BAFTA. Di grande impatto visivo, Skins ha lanciato, tra l’altro, la carriera di Nicholas Holt e di Kaya Scodelario.

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Ambientata in un’anonima cittadina vicino Bristol, la serie ruota attorno a un gruppo di amici tra i sedici e i diciotto anni alle prese con gli amori, i compiti a casa e la lunga strada verso il mondo degli adulti. Ogni stagione ha un unico filo conduttore e si sofferma sulla storia intima e personale di uno dei tanti protagonisti. Il cast cambia di “generazione in generazione” e questa modalità da antologia ha permesso allo show di avere vita lunga e di reiventarsi tutte le volte. Il termine Skins ha un significato molto particolare. Fa riferimento alla carta usata per preparare le sigarette.

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The End of the F***ing World

Netflix
Sex Education e le serie simili da vedere

Ispirata a un omonimo fumetto, la serie britannica divenuta poi un’esclusiva di Netflix, è andata in onda per due stagioni dal 2017 al 2019. Una manciata di episodi per una storia di grande impatto emozionale, che si focalizza sulle insidie dell’adolescenza e sulle problematiche della diversità.

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Per due ragazzi di appena 17 anni, James e Alyssa, comincia un viaggio on the road che cambierà per sempre le loro vita. Il primo è convinto di avere problemi mentali ed è alla ricerca di qualcuno da uccidere. La seconda è una ragazza ribelle e insoddisfatta della vita. Scappano insieme sperando così di poter vivere la propria esistenza lontano dalle famiglie e dalla scuola. Intensa e per nulla banale, la serie TV è stata una boccata di aria fresca per il genere teen.


In the Flesh

C’è una serie di cui si è perso il ricordo nei meandri del web ma ancora oggi viene ricordata con piacere dai veri serial addicted. In onda su BBC3 dal 2013 al 2014, In The Fesh è quella serie che unisce le tematiche dell’horror, della commedia e del sovrannaturale a tutti i classici clichè del teen-drama. Di grande successo tra i più giovani, nonostante le ottime critiche è stata cancellata alla fine della seconda stagione senza un finale soddisfacente.

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La vicenda racconta di un mondo popolato da zombie ed è ambientata in un immaginario paesino dell’entroterra inglese. Kieran è un adolescente morto suicida ma torna in vita insieme a altre persone. Riabilitati nella società, il giovane cerca di trovare il suo posto nel mondo e capire il motivo per il quale gli è stata regalata una seconda possibilità. Intensa e appassionante, la serie tv mette in scena una storia originale che scandaglia l’animo umano, parlando di vita, morte, miracoli, amori e sesso.


Euphoria

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Una serie che non avrebbe bisogno di presentazioni. Come è stato per Skins, Euphoria ha avuto il pregio di raccontare il lato oscuro della generazione attuale, facendo leva su vizi e poche virtù. In onda sulla HBO dall’estate del 2019, attualmente sono in corso le riprese della seconda stagione, slittate a causa del Covid. Così giovane ma già di grande successo dato che ha vinto un Emmy Awards come migliore attrice protagonista, premio affidato alla mitica Zendaya.

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Sesso, droga, alcol e dipendenze. Al centro della vicenda ci sono le avventure di Rue, una giovane che cerca di prendere in mano la vita dopo la sua battaglia contro la dipendenza da farmaci. Una volta che il suo destino si sconterà con quello di Jules, una ragazza da poco trasferitasi in città, Rue dovrà cercare di mantenere i nervi saldi e fare in modo di non cadere vittima, ancora una volta, delle sue stesse dipendenze.


Skam Italia

Remake di un’omonima serie TV norvegese, quella di Skam Italia è stata una vera scommessa per la serialità made in Italy. Creata da Ludovico Bessegato e prodotta da Tim Vision, la serie è andata in onda dal 2018 fino al 2020. Ora è un’esclusiva di Netflix e a lei è affidato il compito di produrre una quinta stagione. Una serie giovane ma dedicata a tutti, perché capace di raccontare il mondo dei teen affrontando temi per adulti come l’alcol, il bullismo, l’omosessualità e i problemi religiosi.

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Ogni stagione di Skam si sofferma su un singolo personaggio e tutta la storia, sfruttando anche l’interazione dei social network, viene vista solo dal suo punto di vista. Così la vicenda diventa corale e molto realista. Ambientata a Roma, la vicenda apre la parentesi su un gruppo di studenti del liceo J.F. Kennedy della Capitale.

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