Come finisce Squid Game 2: il finale della seconda stagione spiegato

Il finale di Squid Game 2 ha già fatto discutere molto: ecco la spiegazione dell'ultimo episodio della seconda stagione, disponibile su Netflix.

Autore: Livia Soreca ,

Dopo un'attesa di 3 anni, arriva su Netflix Squid Game 2, la seconda stagione della serie TV sudcoreana creata, scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk, che ha riscritto le regole del survival game. Con un cast parzialmente rinnovato, Squid Game 2 si è rivelato un seguito un po' troppo spaventato dalle aspettative del pubblico, ma che comunque è riuscito ad intrattenere e a mescolare nuove carte. (Qui la recensione di Squid Game 2 per saperne di più).

Unico sopravvissuto agli Squid Game, Seong Gi-hun vuole mettere fine ai giochi mortali e al massacro di innocenti. Dopo anni di ricerche, finalmente riesce a mettersi nuovamente in contatto con il Front Man, a cui chiede di partecipare nuovamente.

Con 7 episodi (meno della stagione precedente), Squid Game 2 lascia allo spettatore più domande che risposte, con un ultimo episodio che ha stravolto le aspettative e un finale che, in pochissimo tempo dall'uscita, ha già fatto discutere.

ATTENZIONE! QUESTO ARTICOLO CONTIENE GROSSI SPOILER SU SQUID GAME 2!

Episodio 7: Amici o nemici

Dopo i primi tre giochi, i partecipanti sopravvissuti hanno ancora facoltà di scelta: proseguire con il gioco successivo oppure interrompere tutto e tornare a casa dividendo in parti uguali l'attuale montepremi. Giunti a un risultato di parità, le guardie concedono ai giocatori una seconda votazione da effettuare l'indomani. Sfrutteranno la notte per riflettere più saggiamente sulla scelta.

Memore dell'esperienza negli Squid Game di qualche anno prima, Seong Gi-hun sa per certo che coloro che vogliono continuare a giocare faranno di tutto per decimare quelli che vogliono tornare a casa, così da ottenere la maggioranza. Difatti, i primi segni di una catastrofe avvengono nei bagni maschili, dove alcuni membri delle due "fazioni" cominciano una rissa, causando feriti e morti.

Prima che si spengano le luci del dormitorio, Oh Young-il, ossia il Front Man sotto mentite spoglie, suggerisce di attaccarli per primi, ma Gi-hun ha un altro piano: evitare lo scontro, nascondersi fino all'arrivo delle guardie, privarle delle armi e prendere il controllo della situazione, per poi cercare di raggiungere la sala di controllo e vendicarsi del vero nemico: gli organizzatori.

Il piano sembra riuscire e gli alleati di Gi-hun iniziano "la scalata verso la vetta", ma a causa dell'esercito numerosissimo e delle poche munizioni, la situazione diventa molto complessa. Gi-hun e Jung-bae, il giocatore 390, proseguono alla ricerca della stanza di controllo. Dopo un po', Oh Young-il e altri due player li seguono per dare aiuto.

Una volta raggiunti, Young-il dice ai suoi aiutanti di prendere un'altra strada e cogliere le guardie da dietro, mentre Gi-hun e Jung-bae le distraggono e temporeggiano. Qui, però, Young-il mostra la sua vera natura uccidendo i due giocatori; tramite la radiotrasmittente, parla con Gi-hun simulando anche la sua morte per mano dell'esercito, dopodiché esce di scena e torna nelle vesti del Front Man non appena tutti i giocatori decidono di arrendersi.

A questo punto, il Front Man uccide Jung-bae davanti al suo caro amico. L'episodio si conclude con il grido di Seong Gi-hun mentre le guardie gli tengono la testa ferma sul pavimento.

001 vs 456

Non è la prima volta che il giocatore 456 viene ingannato dal numero 001. Infatti, nel finale di Squid Game 1, il vecchio Oh Il-nam a cui il protagonista si affeziona sin da subito altro non è che uno degli organizzatori dei giochi. I troppi soldi hanno reso la sua vita talmente noiosa che prima di morire ha voluto prenderne parte, ritrovando quell'eccitazione che aveva ormai perso.

Oh Young-il, ossia il Front Man, è il nuovo giocatore 001 e questa scelta non può affatto essere una mera coincidenza. Il primo e l'ultimo in un'eterna sfida, due elementi agli estremi che in qualche modo finiscono con l'essere legati, seppur per natura contrapposti.

Il giocatore 001 rappresenta ancora una volta l'inganno, ma, al contrario della prima stagione, lo spettatore conosce il ruolo di Oh Young-il sin dal principio, pur essendo il Front Man ancora un grande enigma da risolvere.

Nella scena finale, quando le guardie decimano i ribelli, Gi-hun viene mostrato ancora vivo. Più che lasciare lo spettatore nel dubbio, si tratta di una scena che sembra "monca", che non dà quindi troppo spazio all'immaginazione, ma che dà al protagonista almeno una possibilità di sopravvivenza. A rigore di logica non sarebbe possibile, ma è pur vero che vedere un amico morire può essere considerata una punizione peggiore della morte - oltre al fatto che, narrativamente parlando, on potrebbe mai finire così la fatidica sfida tra 001 e 456.

Che fine hanno fatto gli altri giocatori?

Quando viene dichiarata la morte del giocatore 390, sul display sono ancora visibili altri numeri. Questo fa pensare che, in realtà, solo i ribelli saranno giustiziati ed eliminati dal gioco (il dubbio su Gi-hun resta), mentre chi è rimasto nei dormitori potrebbe ancora cavarsela. La terza stagione, quindi, potrebbe far proseguire gli Squid Game correnti.

La scena post credit di Squid Game 2

Se si fa attenzione e se non si interrompono subito i titoli di coda, si nota una brevissima scena post credit. Qui si vede di spalle la bambola Young-hee, ma di fronte a lei c'è un'altra bambola dalle sembianze di un bambino. Si intravedono di spalle i giocatori 096, 100, e 353. Una luce da rossa diventa verde e si sente il classico suono di inizio gioco.

Non è chiarissimo il significato di questa scena, ma potrebbe trattarsi di un'anticipazione di Squid Game 3: forse una variante di Un, due, tre, stella con i giocatori rimasti in gara.

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