Star Trek Lower Decks 4: tutti gli easter egg della quarta stagione

Autore: Manuel Enrico ,

Ritorno all'ultima frontiera con gli sconclusionati cadetti della U.S.S. Cerritos, le cui avventure saranno al centro della quarta stagione di Star Trek: Lower Decks. La serie animata della saga sci-fi arriva nel catalogo di Paramount Plus a partire dal 7 settembre, in tempo per festeggiare al meglio lo Star Trek Day, ricorrenza che sul servizio streaming di Paramount possiamo celebrare al meglio grazie all'apposita sezione dedicata alla saga. 

Star Trek: Lower Decks rappresenta una delle ultime incarnazione della popolare serie fantascientifica, unendo l'animazione dai toni maturi alla tradizione avventurosa della saga. La quarta stagione di Lower Decks dovrebbe tenere fede a questa natura delle precedenti stagioni, spingendo Boimler e i suoi compagni dove nessun cadetto è mai giunto prima!

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Quando esce Star Trek: Lower Decks 4

Star Trek: Lower Decks 4 è disponibile alla visione dal 7 settembre 2023

Dove si può vedere Star Trek: Lower Decks 4

Star Trek: Lower Decks 4 è visibile in streaming in esclusiva su Paramount Plus

Quanti episodi ha Star Trek: Lower Decks 4

Star Trek: Lower Decks 4 è composta da dieci episodi

Star Trek Lower Decks 4: tutte le citazioni e gli easter egg

Episodio 1: Duevik

Come da tradizione, ad ogni stagione la sigla di Lower Decks aggiunge un'astronave storica della saga alla battaglia con il Cubo Borg. Per la quarta stagione si è deciso di coinvolgere nientemeno che la sonda aliena in cerca di una balena vista in Star Trek: Rotta verso la Terra. Una presenza che viene valorizzata anche dal suono emesso dalla sonda, che si percepisce chiaramente durante la sigla.

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Prima di scoprire quale sia la misteriosa missione che coinvolge la U.S.S. Cerritos, in molti sperano non si tratti della Zona Neutrale Romulana. Nella saga, questa zona smilitarizzata segnava il confine tra l'Impero Romulano e la Federazione, come avevamo scoperto nell'episodio della serie classica La navicella invisibile. La Zona Neutrale Romulana è stata tuttavia centrale durante The Next Generation

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A solleticare la curiosità dei trekkie è la presenza della U.S.S. Voyager, astronave al centro dell'omonima serie. Accompagnata dalla sigla della serie, l'arrivo della Voyager consente di mettere in scena una ricca serie di citazioni legate alla serie. Dai manichini che riproducono l'equipaggio sino alla presenza di scenari noti, come l'alcova rigeneratrice di Sette di Nove. 

Direttamente da Voyager è ripresa il cuore dell'episodio, tanto che i rimandi ad alcuni episodi cult della serie sono evidenti. In primis l'episodio Tuvix, in cui il tradizionale incidente del teletrasporto fondeva in una creatura unica Tuvok e Neelix.

Altri episodi contribuiscono a questa puntata, come la presenza delle salamandre al centro dell'episodio Oltre il limite, o la comparsa di personaggi generati dal ponte ologrammi presi dalla serie di Captain Proton, l'oloavventura preferita di Tom Paris. 

Non meno divertente è il riferimento che Mariner lascia trapelare citando l'incontro avuto assieme a Boimler con il capitano Pike, evento al centro del divertente episodio della seconda stagione di Strange New Worlds, Tutti Onorati Scienziati.

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Dopo varie traversie, la U.S.S. Voyager arriva alla sua destinazione finale: San Francisco, sulla Terra. Luogo caro alla saga, visto che qui ha sede sia il quartiere generale della Flotta Stellare che l'Accademia della Flotta.

Episodio 2: Non ho ossa ma devo scappare

Le prime scene di Non ho ossa ma devo scappare hanno come protagonisti i romulani. In modo ironico, si scherza sulla tendenza alla paranoia e alla prassi di complottare per conquistarsi ruoli di comando. In queste scene di fa anche riferimento ai Remani, gli abitanti della luna di Romulus conosciuti in Star Trek: Nemesis

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Nel secondo episodio della quarta stagione di Lower Decks, Boimler e compagni hanno la possibilità di abbandonare i 'lower decks' grazie alla promozione da cadetti a tenenti junior.

Occasione che consente a Boimler di spostarsi in una nuova stanza, costringendolo a spostare tutte le sue cose. Durante il trasloco, si possono vedere delle action figure che riproducono l'Archer dello specchio, la versione malvagio dell'Universo dello Specchio visto nel doppio episodio di Enterprise In uno specchio oscuro, Spock con la divisa da capitano visto nei film al cinema  e un modellino della Stargazer, la prima astronave di Picard. 

Anche Rutherford, nel momento in cui si sposta nelal stanza con Boimler, sposta le sue cose, tra cui si intravede un modellino della stazione spaziale in cui è ambientata Star Trek Deep Space Nine

La seconda stanza in cui viene spostato Boimler è incastrata tra due ponti ologrammi. Scomoda posizione che costringe Boimler a sentire  T'ana e Shaxs mentre si divertono nella loro simulazione basata sul mito di Robin Hood. Un programma che era apparso per la prima volta in The Next Generation nell'episodio Q-Pido

Ranson e Mariner sono invece impegnati in un'insolita missione di salvataggio a bordo di un serraglio alieno, in cui sono imprigionati per errore due umani. Durante questa missione di recupero, nel serraglio è conservato un raro serpente aldebariano, creatura insolita che ricordiamo essere stato uno dei travestimento di Q nell'episodio di The Next Generation Il ritorno di Q. 

Episodio 3: La culla di Vexilon

Dopo la promozione a tenente junior grade, Boimler ottiene il suo primo comando: contribuire alla messa a punto di una complessa intelligenza artificiale che da millenni gestisce una stazione spaziale. Questa struttura anellare, la presenza di una tecnologia antica utilizzata successivi abitanti ricorda non poco sia delle suggestioni tipiche del mito di Star Trek, che si è confrontata spesso con le I.A., che spunti più recenti di altri media, come Halo e Mass Effect. 

Maggiormente attinenti alla saga di Star Trek sono i riferimenti contenuti nel deposito a cui accedono i giovani ufficiali, in cerca di avventure. Dalla presenza della tradizionale arma Klingon, la batl'leth, sino ad alcuni oggetti che ricordano alcuni momenti della tradizione trekkie. 

Il baule parlante è uno scrigno parlante betazoide, che in The Next Generation faceva la sua apparizione per annunciare l'imminente arrivo di Lwaxana Troi, la madre del consigliere Deanna Troi, interpretata da Majel Barrett, simbolo del mito stesso della saga, avendo interpretato Numero Uno nel leggendario The Cage, l'infermiera Chapel nella serie originale e dando letteralmente la voce al computer dell'Enterprise. 

Il gioco che i tre tenenti guardano con un certo timore arriva direttamente da Deep Space Nine, dove era al centro dell'episodio Il gioco dei Wadi. In questo episodio, quando Quark viene colto a truccare una partita a dabo da parte di alcuni misteriosi alieni, i Wadi, questi decidono di vendicarsi del ferengi, costringendolo a provare uno dei loro giochi, coinvolgendo anche Sisko, Kira, Dax e Bashir. La menzione di una ragazzina che balla all'interno del gioco fatta da Mariner richiama proprio uno degli aspetti più iconici di questo insolito gioco dell'ultima frontiera. 

Sempre in questa vera e propria stanza amarcord della saga, compaiono due sonde spaziali che hanno dato filo da torcere a ben due equipaggi dell'Enterprise. Abbiamo infatti modo di vedere Nomad, la sonda comparsa nell'episodio della serie classica La sfida (The changeling), dove questa misteriosa sonda, che si scopre essere di origine umana, incontra l'Enterprise e si convince che Kirk sia il suo creatore. 

Decisamente più emozionante rivedere il dispositivo alieno incontrato dall'Enterprise-D in Una vita per ricordare (The Inner Light), uno degli episodi migliori della Next Generation, in cui Picard vive un'intera vita all'interno di una civiltà aliena. Una simulazione che è stata creata da questa morente civiltà, come testamento della propria esistenza. 

Episodio 4: Qualcosa in prestito, qualcosa di verde

Un intero episodio di Lower Decks dedicato a una delle specie più misteriose: gli Orionani. Pur essendo comparsi in Star Trek all'interno della serie originale, ben poco è stato svelato di questa civiltà, a lungo associato alla pirateria spaziale, con una fama poco rispettabile di schiavisti. All'interno del mito di Star Trek, la prima apparizione degli orioniani risale ai progetti del pilot perduto, Lo zoo di Talos (The Cage), in cui una delle visioni presentate al capitano Pike di Jeffrey Hunter era proprio una seducente orioniana. 

Warner Bros.
Una scena del trailer di Tenet di Christopher Nolan

Nonostante il personaggio fosse stato sviluppato grazie al supporto di Majel Barrett, fu infine Susan Oliver a interpretare Vina, la prima orioniana di Star Trek. Con il procedere di Star Trek, la fama degli orioniani è stata legata al crimine, tramite il Sindacato di Orione, una sorta di società di famiglie criminali che governa i sistemi assoggettati. Questo ha consentito a serie come Enterprise o Discovery di mostrare altri aspetti della popolazione orioniana, che, come nel caso di Lower Decks, hanno deciso di svelare alcune verità su questa popolazione.

Come viene ricordato in questo episodio di Lower Decks, la società orioniana è matriarcale, grazie alla capacità delle orioniane di controllare i maschi della propria specie tramite i feromoni emessi. Una capacità che influisce sui maschi di altre specie, come abbiamo visto in diverse occasioni. 

Warner Bros.
Una scena del trailer di Tenet di Christopher Nolan

Mentre Tendi, Mariner e T'Lyn vivono la loro avventura orioniana, a bordo della Cerritos Boimler e Rutherford affrontano il primo litigio da coinquilini. Durante la loro lite, abbiamo modo di vedere la scatole per la costruzione di un modellino di Terok Nor, meglio nota come Deep Space Nine, la base spaziale della serie omonima di Star Trek. Curioso anche il modo scelto dai due tenenti per derimere la questione, ossia interpretare Samuel Langhorne Clemes, alias Mark Twain. 

Personaggio che ha un trascorso tutt'altro che banale con Star Trek, considerato il ruolo centrale avuto in un doppio episodio di The Next Generation, Un mistero dal passato (Time's Arrow), in cui cui il ritrovamento in alcuni scavi della zona di San Francisco portano al ritrovamento dei resti di un androide risalenti a 500 anni prima. Questi resti appartengono a Data, rivelazione che porta a un viaggio nel tempo in cui sono coinvolti Guinan, El Auriana che da secoli vive sulla Terra, un giovane Jack London e un Mark Twain deciso a dimostrare la presenza di alieni e strane creatura nella San Francisco di fine '800. 

Disney - Giphy
Una scena di Star Wars IX
Ottima partenza per L'ascesa di Luke Skywalker

Nel finale di episodio, pare che la ritrovata armonia di Rutherford e Boimler consenta ai due amici di decidere quale quadro appendere nella loro stanza, ossia un ritratto della Enterprise-D, la nave capitanata da Picard in The Next Generation e rivista in azione nel finale di Picard

Episodio 5: Fallacie empatologiche

La nuova missione della Cerritos vede l'equipaggio scortare un trio di ambasciatrici betazoidi verso il pianeta Risa, meglio noto come il pianeta del piacere. In The Next Generation, infatti, questo mondo era spesso meta delle vacanze degli ufficiali della flotta, compresi personaggi come Riker e Picard. Per betazoidi ospiti della Cerritos, questa meta sembra esser parte di una loro particolare missione, le cui ragioni vengono svelate nella seconda parte dell'episodio. 

Come abbiamo imparato in The Next Generation, i betazoidi, specie a cui appartiene anche Deanna Troi (seppure betazoide solo da parte di madre), sono noti per i loro poteri empatici e telepatici, condizione che sembra indicare le tre donne come responsabili dell'improvvisa crisi emotiva in cui cade l'equipaggio, ipotizzando si tratti della febbre zanthi, malattia di cui aveva sofferto Lwaxana Troi nell'episodio di Deep Space Nine Incantesimo d'amore (Fascination),. In realtà si scopre che la colpa è della vulcaniana T'Lyn, apparentemente colpita dalla sindrome di Bendii, una condizione debilitante per i vulcaniani, soprattutto in età avanzata, che porta alla perdita di controllo delle emozioni, che sono quindi estremizzate e proiettate sulle persone circostanti tramite i latenti poteri telepatici vulcaniani.

 Questa malattia è comparsa in The Next Generation nel doppio episodio Il Segreto di Spock, dove il padre del vulcaniano, l'ambasciatore Sarek, risultava colpito dalla malattia. E parlando di vulcaniani, come non apprezzare T'Lyn che in una sola puntata esegue le due celebri mosse vulcaniane, ossia la fusione mentale e la presa vulcaniana?

Mentre l'intero equipaggio sembra colpito da questa febbre emotiva, Boimler ha l'occasione di vivere un'avventura personale con Shaxs e i membri della sicurezza, in quello che sembra un insolito addestramento. Occasione in cui partecipa a una lettura di poesia dedicate a Worf, il Klingon reso celebre in The Next Generation, o un gioco di mimi dove viene omaggiato il Conestabile Odo di Deep Space Nine. Strani metodi d'addestramento che omaggiano celebri capi della sicurezza della saga, contemplando  ad esempio un puzzle dedicato a Malcom Reed, ufficiale della sicurezza dell'Enterprise di Archer, o una serie di tarocchi bajorini dove l'effige dell'Emissario ricorda molto il capitano Benjamin Sisko. 

Inconfondibile anche la menzione della Zona Neutrale Romulana, una delle zone smilitarizzate più note di Star Trek, citata inizialmente nella serie originale nell'episodio La navicella invisibile e divenuta celebre in The Next Generation, quando i romulani sono divenuti una minaccia più concreta rispetto al passato. 

Episodio 6: Il pianeta del cuore

Il nuovo episodio di Lower Decks pone al centro della storia una delle razze più particolari dell'universo trekkie: i Ferengi. Specie nota per la sua incredibile cupidigia e la sua società fortemente maschilista, i Ferengi fanno la loro prima apparizione in The Next Generation, nell'episodio L'ultimo Avamposto, tornando in seguito come avversari caratterizzati da una ferina perfidia. Tuttavia, è con Deep Space Nine che la cultura ferengi viene esplorata in modo più accurato, grazie alla presenza di Quark e della sua famiglia a bordo della stazione. 

L'occasione è fornita dalla richiesta ferengi di poter entrare nella Federazione,  conseguente a un attacco ai danni di una nave ferengi da parte della misteriosa astronave che da diversi episodi sta seminando morte nel Quadrante Alfa. Nel caso della nave ferengi, abbiamo il tempo di scoprire come a bordo ci fosse una copia del famoso dispositivo Genesis, l'invenzione della dottoressa Carol Marcus vista in Star Trek II: L'ira di Khan, capace di ridare vita ai pianeti sterili. O a cadaveri di vulcaniani, all'occorrenza!

Domanda di ammissione che rende il capitano Freeman parte della delegazione che deve seguire i negoziati che si tengono nell'orbita di Ferenginar, la capitale ferengi. Per gli alieni, intervengono nientemeno che la massima carica, il Grande Nagus Rom, e la sua prima consigliera, Leeta. Nomi familiari, considerato che Rom è il fratello di Quark, asceso a questo titolo sul finire di Deep Space Nine, mentre Leeta era una della ragazze dabo del locale di Quark, di cui Rom è sempre stato innamorato.  

Come facilmente intuibile, l'intera puntata è quindi legata alle famose Regole dell'Acquisizione, il corpus legislativo ferengi che regola ogni aspetto della vita sociale degli alieni. Non mancano anche celebri frasi note agli appassionati di Deep Space Nine, come la frequente menzione ai lobi, in riferimento alle vistose orecchie che caratterizzano i ferengi. Nella cultura ferengi, infatti, più le orecchie sono vistose, più indicano intelligenza e perspicacia negli affari, tanto che uno dei modi dire più identificativi dei ferengi è 'avere i lobi per..', proprio a indicare un'invidiabile predisposizione. 

Durante le trattative Rom, giocando sulla sua proverbiale ingenuità, imbastisce una sceneggiata che mira a mettere in difficoltà i delegati della Federazione. In particolare, spesso cita la sua passione per il baseball, sport che ha iniziato ad amare nel suo periodo su Deep Space Nine, dove il capitano Benjamin Sisko, grande cultore di questa disciplina, coinvolgeva spesso i suoi ufficiali in partire sul ponte ologrammi. 

Mentre il capitano cerca di impedire un incidente diplomatico, i tenenti junior grade protagonista hanno l'incarico di scoprire le usanze dei Ferengi, con una piccola particolarità: a Tandi e Rutherford, dato il loro legame, viene chiesto di fingersi una coppia di sposini, in modo da esplorare sotto queste mentite spoglie Ferenginar. In questa veste sono condotti a festeggiare il loro amore in un locale a tema Flotta Stellare, dove campeggiano due giganteschi modellini di Voyager ed Enterpise-D, la musica di sottofondo è l'Enterprise theme di Star Trek: The Motion Pictures e tutto è ispirato alla Flotta Stellare. Comprese le guardie che indossano la divisa gialla degli addetti alla sicurezza della Flotta. Interessante che una saletta riservata del locale sia battezzata Ten Forward, come il bar gestito da Guinan a bordo della Enterprise-D in The Next Generation

E mentre tutti sono impegnati in grandi avventure, il povero Boimler cade vittima dell'ossessione per le serie tv ferengi, al punto da costringere la sicurezza dell'albergo in cui alloggia a intervenire usando la temuta frusta ferengi. Arma già vista proprio nelle prime apparizione di questi alieni, che non esitarono ad usarla su un malcapitato William Riker!

Episodio 7: Per un pugno di Badgey

Le intelligenze artificiali artificiali protagoniste assolute del settimo episodio di Lower Decks, che in passato si era confrontata con questo tema grazie alla presenza di due personaggi del calibro di Burro di Arachidi e Agamus. Sono proprio queste due IA a tornare in scena in questo episodio, che pur avendo un forte sviluppo verticale, nel finale mostra un dettaglio rilevante per il file rouge di questa quarta stagione, ossia la misteriosa sparizione di navi nel Quadrante Alfa. 

All'inzio dell'episodio, questa sequenza di sparizioni misteriose colpisce un'altra specie nota di Star Trek: i Binari. Comparsi per la prima volta nell'episodio 11001001 della prima stagione di The Next Generation, questa specie originaria del pianeta Bynaus è nota perché i suoi membri si muovono sempre in coppia. Alla nascita, i binari rimuovono il lobo parietale dei nascituri inserendovi al suo posto un processore sinaptico che li rende parte di una rete neurale condivisa, utilizzata non solo come comunicazione ma come computer collettivo che consente, con questa sua incredibile capacità di calcolo, di rendere i Binari una razza particolarmente apprezzata per le sue doti computazionali e matematiche. 

La nave binaria distrutta lascia tra i relitti un dispositivo su cui è salvata una copia di Commy (Badgey in originale). Dispositivo creato da Rutherford in precedenza e rivelatosi una IA tutt'altra che amichevole, questa creatura digitale deve il suo nome, tanto in originale quanto nella traduzione nostrana, a un vezzeggiativo ispirato al comunicatore tipico di Star Trek, in inglese badge. La forma di Commy è infatti il delta federale divenuto simbolo stessa della Flotta Stellare. Quando viene salvato dalla nave Drookmani, Commy non esita ad attaccare l'equipaggio rendendolo suo schiavo, seguendo un attacco che ricorda l'assimilazione tipica dei Borg. 

A bordo della Cerritos, Boimler, Rutherford, Tandi e Mariner stanno proseguendo i loro esperimenti per migliorare una vecchia navetta. Un'attività che ricorda il passatempo di Kim e Paris in Voyager, culminato con la creazione del Delta Flyer. Nel caso dei giovani ufficiali, la nuova sfida è realizzare un rampino, considerato particolarmente utile da Rutherford.

Difficile non ripensare a quanto il rampino sia stato centrale nelle prime avventure della Enterprise NX-01, una familiarità che, nei tentativi fatti per migliorarne il puntamento, ricorda anche quando la nave di Archer venne dotata dei cannoni a fase dopo le sue prime avventure, con Malcom Reed intento a estenuanti sessioni di calibrazione del sistema di puntamento. 

Boimler e Tandi, dato il loro coinvolgimento con Agamus e Burro di Arachidi, sono inviati sulla Terra per valutare i comportamenti delle due I.A., detenute al momento presso l'Istituto Daystrom. Un'istituzione nota agli appassionati di Star Trek, che ricordano come in questo istituto siano condotti esperimenti scientifici di grande impatto per la Federazione, tra cui sperimentazioni sulle IA. In tal senso, Data è stato spesso puntato dagli scienziati del Daystrom per la sua particolarità, anche se l'istituto è stato visto con particolare attenzione in Picard, proprio per il suo legame con l'androide. 

L'evoluzione di Commy verso una forma di coscienza digitale onniscente lo porta a espandersi su tutta la rete informatica della Federazione, sfruttando, come dice la stessa IA, l'LCARS. Acronimo di Library Computer Access and Retrieval System, LCARS è l'interfaccia tipica dei computer della Federazione, che identifica, almeno nell'idea del suo creatore Michel Okuda, anche la parte software dei sistemi operativi di bordo. Nato appositamente per The Next Generation, su richiesta dello stesso Gene Roddenberry per mostrare una chiara evoluzione tecnologica rispetto ai computer visti nella serie originale e nei film al cinema, l'LCARS è divenuto uno dei tratti più identificativi dei computer di Star Trek. Nell'espandersi nella rete informatica federale, Commy riesce a insinuarsi anche in diverse installazioni, occasione che ci consente di vedere nientemeno che Deep Space Nine.

Il tutto prima che Commy, compresa la sua nuova condizione, non decide di muoversi verso una dimensione differente, non mancando di citare il Continuum dei Q, il regno degli esser multidimensionali Q, il cui esponente più famoso è stato interpretato da John DeLancie, che abbiamo visto tormentare per anni Picard, salvo professare infine il suo profondo attaccamento all'ufficiale francese nell'ultima stagione di Picard. 

Episodio 8: Caverne

Dopo alcune missioni che li hanno portati su strade diverse, i quattro protagonisti di Lower Decks hanno finalmente modo di vivere una nuova avventura assieme con un classico di Star Trek: essere parte di una squadra di sbarco

L'incarico ricevuto li porta a esplorare una caverna, in cui trovano un muschio senziente da analizza. Come da tradizione, le caverne rappresentano spesso in Star Trek un'ambientazione classica per creare situazioni di pericolo. Da The Next Generation a Enterprise, le caverne sono state al contempo rifugio e teatro di grandi sfide, ma sono sempre state utilizzate in episodi che hanno focalizzato la loro attenzione sulla crescita di personaggi coinvolti. 

Nel caso di Caverne, questo rituale di Star Trek diventa utile per un episodio di decompressione, in cui l'avventura nella grotta diventa una cornice in cui inserire dei racconti flashback che hanno come tema...missioni nelle caverne. 

Nel caso del racconto di Boimler, la sua esperienza con un collega noto per la sua tendenza a essere un complottista, porta alla menzione dei Vendoriani. Specie aliena comparsa in Il Superstite, episodio dei Star Trek: The Animated Series, dove l'Enterprise ritrovano l'astronave di Carter Winston, celebre filantropo considerato disperso ai limite della Zona Neutrale Romulana. In breve, si scopre come in realtà Winston sia un Vendoriano, specie mutaforma. 

Nel suo racconto, Boimler si concede un attimo di rabbia in cui cita alcune interpretazioni folli del suo compagno di disavventura. Tra gli eventi menzionati figura anche la Battaglia di Wolf 359, scontro storico tra la Flotta Stellare e un'armata Borg guidata da Picard, dopo esser stato assimilata dalla Collettività diventando Locutus. Questa battaglia era stata il cuore del doppio episodio di The Next Generation L'attacco dei Borg (The Best of Both Worlds), oltre a esser centrale in Deep Space Nine, considerato che è durante questa battaglia che Benjamin Sisko perde l'amata moglie, arrivando poi al comando della base spaziale in orbita bajorana.

Più curioso il racconto di Rutherford, che diventa suo malgrado padre, anche se di una coscienza clonata. Non è certo il primo ufficiale della flotta che rimane incinto di un'aliena tramite un semplice contatto epidermico, come potrebbe testimoniare Charls Trip Tucker III, ingegnere capo della Enterprise NX-01. Nell'episodio Inatteso(Unexpected), Trip, dopo aver fornito supporto a una nave xyrilliana lavorando a stretto contatto con una delle responsabili tecniche, ritorna sull'Enterprise scoprendo di esser rimasto incito. 

Episodio 9: Lotte interne

Nono episodio che vede come protagonista assoluta Mariner, di cui abbiamo finalmente modo di scoprire come mai abbia un rapporto conflittuale con la Flotta Stellare. 

Nel tentativo di controllare il suo inspiegabile approccio feroce e spietato nelle missioni che sta recentemente affrontando, il capitano della Cerritos chiede agli amici di Mariner di prendersi cura di lei, mentre la nave affronta una missione legata alla ricerca di alcuni civili considerati in pericolo per via dei misteriosi attacchi che stiamo vedendo da diversi episodi. 

In questa lista compaiono anche Sette di Nove e Beverly Crusher, figure note tra i trekkie, ma anche Thomas Riker, il clone di Will Riker nato per un errore del teletrasporto (nell'episodio Duplicato) e un certo Nick Locarno, obiettivo della missione della Cerritos. 

Locarno è un personaggio comparso in The Next Generation, nell'episodio Il Primo Dovere (The First Duty). Interpretato da Robert Duncan McNeil, che in seguito abbiamo visto vestire i panni di Tom Paris in Voyager, Locarno era parte di una squadra di cadetti cui apparteneva anche Weasley Crusher. Durante un'esercitazione, gli ordini di Locarno avevano causato la morte di un cadetto, e la sua condotta seguente, finalizzata a nascondere le sue colpe, lo aveva condotto a essere cacciato dall'accademia. 

Locarno ha un legame anche con un altro personaggio citato in questo episodio, Sito Jaxa. Durante la sua presenza sul mondo alieno in cui diverse specie sembrano essere coinvolte in una sorta di lotta per la sopravvivenza, Mariner, dopo un iniziale scontro, si confida con un guerriero klingon. Occasione in cui viene svelato come l'atteggiamento irriverente della giovane tenente sia frutto della perdita di una cara amica, Sito Jaxa, cadetto esemplare che, una volta assegnata all'Enterprise, è morta in servizio dopo una missione di spionaggio in territorio cardassiano. 

Sito Jaxa compare inizialmente proprio in Il primo dovere, parte del gruppo guidato da Locarno, ma l'ultima volta che vediamo Sito è in Giovani Carriere (in originale Lower Decks), dove nel tentativo di riscattare il proprio onore ancora macchiato dall'incidente visto in Il primo dovere, si offre volontaria per una missione ad altro rischio dove perde la vita. 

In questo ricordo, Mariner cita i Vort'a e i Jem Hadar, facendo riferimento alla Guerra del Dominio vista in Deep Space Nine. Curiosamente il Klingon dice che la Federazione ha vinto quella guerra con onore, dimenticando che anche i Klingon hanno preso parte al conflitto come parte della flotta congiunta Federazione, Klingon e Romulani. 

Anche la squadra guidata dal capitano Freeman, incaricata di trovare Locarno, ha modo di regalare un piccolo easter egg. Il broker di informazioni che dovrebbe svelare loro la posizione di Locarno viene etichettato dal capitano come un burattino, ma l'errore è comprensibile considerato che ricorda il fantoccio con cui Balok, il piccolo alieno a bordo dell'astronave Fesarius, ingannò inizialmente Kirk e il suo equipaggio nell'episodio della serie originale L'espediente della carbonite (The Corbomite Maneuver).

Episodio 10: Vecchi amici, nuovi pianeti

Considerato il finale con cliffhanger del precedente episodio, l'ultimo episodio della quarta stagione di Lower Decks non poteva che iniziare con un recap di quanto visto e una frase ben nota ai trekkie: e ora la conclusione. A partire da The Next Generation, con queste parole venivano infatti introdotti gli episodi finali di archi narrativi, come nel nostro caso. 

La presenza di un personaggio come Locarno è particolarmente importante per questa stagione, appellandosi anche alla radice concettuale di Lower Decks. Pur essendo comparso in Il Primo Dovere (First Duty), dove guidava la sua squadra di cadetti piloti in una missione spericolata con esiti infausti, l'influenza della azioni di Locarno si sono viste anche in Giovani carriere (Lower Decks), dove la sua compagna di corso Sito Jaxa cercava redenzione offrendosi volontaria per una missione letale in territorio cardassiano. 

Alla base dei primi minuti di questo episodio viene posto proprio Il Primo Dovere, dove vediamo la squadriglia Nova prepararsi per compiere la sciagurata missione Starburst, con tanto di presenza di Weasley Crusher, all'epoca cadetto dell'Accademia.  Un preparativo interrotto dall'arrivo di Mariner, che non riesce a trattenere l'entusiasmo per i suoi nuovi studi di xenobiologia, compresi gli Xindi, la specie multirazziale che in Enterprise si era resa colpevole di un tremendo attacco alla Terra, all'interno della Guerra Fredda Temporale. 

Locarno è anche soggetto di un inside joke che viene messo in scena grazie a Boimler e Rutherford. Vedendolo comparire sullo schermo principale della Cerritos, Rutherford si lascia sfuggire un commento:

Somiglia a Tom Paris

Battuta che rimanda al fatto che l'attore Robert Duncan McNeil, che in originale presta la voce a Locarno, ha interpretato sia lo spericolato cadetto che il pilota della Voyager. Una condizione che in passato anche portato a teorizzare che Paris e Locarno fossero lo stesso personaggio, nonostante un diverso cognome. 

Durante la fuga di Mariner dalla base di Locarno, il giovane tenente decide di sfuggire ai propri inseguitori nascondendosi all'interno di una tempesta ionica, costringendo Locarno a seguirla all'interno. L'interferenza ionica blocca i sensori e costringe i due a navigare quasi a vista, ricreando la stessa situazione vista in Star Trek 2: L'ira di Khan, riproponendo anche scene iconiche del film.

Mentre Mariner è vittima di una caccia all'uomo, la madre, contravvenendo agli ordini della Flotta organizza un missione di salvataggio, che viene compiuta sfruttando anche lo yacht del capitano. Vascello di piccole dimensioni pensato come imbarcazione da diporto per l'ufficiale in comando, questa tipologia di astronave compare per la prima volta in Star Trek: L'insurrezione, quando Picard la usa come mezzo di sbarco durante la sua battaglia al fianco dei Baaku

 

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