Arrivano nuovi dati sulla pirateria online che hanno coinvolto anche Crunchyroll, e che fanno riscontrare a che punto è arrivato il fenomeno ad oggi, dopo che le piattaforme streaming ne hanno mitigato l'effetto. Da poco Google ha annunciato di aver ricevuto oltre 10 miliardi di richieste di rimozione di URL per siti assicurati di violazione del copyright. Crunchyroll e Funimation si sono rivelati tra i più attivi nell'emettere queste richieste, arrivando ad un totale di oltre 45 milioni.
Secondo quanto riportato da Google, al 6 dicembre sono stati richiesti 10.138.526.722 URL da rimuovere provenienti da 5.402.321 domini. Quest'ultimo dato fa, però, comprendere come non sia così elevato il numero di siti che commettono queste presunte violazioni.
Il mese scorso la MPA ha emesso richieste di mandato di comparizione per diversi importanti siti di pirateria di anime, tra cui HiAnime, il più grande sito di streaming di pirateria di anime al mondo. All'inizio di questa estate, ACE ha anche richiesto informazioni identificative su altri cinque importanti siti di pirateria per un valore complessivo di 137 milioni di pagine visitate mensilmente.
Crunchyroll: i titoli in arrivo
Nel frattempo Crunchyroll è pronta ad accompagnare gli appassionati di anime anche per i prossimi mesi. A gennaio 2025
saranno distribuiti Left My A-Rank Party to Help My Students Reach the Dungeon Depths, e la seconda stagione di 'Tis Time for "Torture," Princess.
Mentre per quanto riguarda i titoli doppiati in arrivo ci saranno Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - L'Allenamento dei pilastri, The Rising of the Shield Hero Stagione 2, Tower of God Stagione 1, The Apothecary Diaries (Il monologo della Speziale) Stagione 1, Re-ZERO Starting Life in Another World- [Director’s Cut] Stagione 1 e Captain Tsubasa.
Immagine Wikipedia Logo of the anime streaming service Crunchyroll
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