L'anime DANDADAN, tratto dal manga scritto e disegnato da Yukinobu Tatsu, sta per debuttare nelle sale cinematografiche con una proiezione speciale dei primi tre episodi, tant'è che in Italia, il lungometraggio sarà disponibile il 7 e 8 settembre.
Per l'occasione, il regista Fūga Yamashiro e la doppiatrice Shion Wakayama hanno rivelato alcuni retroscena in un'intervista con AnimeNewsNetwork in merito alla realizzazione della serie.
- Dandadan sarà animato da studio SCIENCE SARU
- Un mix di generi sapientemente dosato
- Riferimenti al tokusatsu classico
- Le sfide della realizzazione
Dandadan sarà animato da studio SCIENCE SARU
L'adattamento di un'opera così popolare ha rappresentato sempre una sfida importante per gli studi d'animazione: in tal caso, la realizzazione dell'opera è stata affidata allo studio SCIENCE SARU. Yamashiro ha spiegato di aver voluto infondere nella serie animata le sue passioni personali, puntando tutto su effetti visivi realizzabili solo attraverso l'animazione.
Il regista ha sottolineato come DANDADAN sia prima di tutto una commedia, nonostante mescoli diversi generi come horror e romantico, affermando:
Credo che il rapporto tra Momo e Okarun sia la chiave. Sono amici, ma ci sono anche momenti romantici. I loro battibecchi aggiungono molto al tempismo comico.
Un mix di generi sapientemente dosato
Secondo il regista, l'alternanza tra commedia, romanticismo e azione rende la serie coinvolgente per lo spettatore.
Anche quando si trovano in situazioni insolite o spaventose, i protagonisti mantengono la stessa atmosfera tra loro. È attraverso i loro scambi che riescono a superare le difficoltà.
Yamashiro ha rivelato di aver posto particolare attenzione al contrasto tra i diversi generi e alla velocità con cui vengono mostrati al pubblico, alternandosi di continuo, per enfatizzare al meglio ogni elemento della storia.
Volevo davvero includere il contrasto nell'anime.
Anche la doppiatrice Shion Wakayama, che presta la voce alla protagonista Momo Ayase, ha dichiarato di apprezzare particolarmente gli aspetti comici della serie, aggiungendo divertita:
Andavo in studio ogni volta non vedendo l'ora di registrare, divertendomi molto. Tra tutte le parti, i dialoghi comici erano i più divertenti.
Riferimenti al tokusatsu classico
Un aspetto interessante emerso dall'intervista riguarda i riferimenti visivi alla serie Ultraman inseriti nell'anime: Yamashiro ha spiegato di aver voluto omaggiare la passione del creatore del manga per il celebre eroe tokusatsu.
In particolare, la scena di trasformazione di Okarun nel secondo episodio è stata realizzata in bianco e nero, con il rosso del costume che risalta, proprio come appariva Ultraman sui televisori in bianco e nero degli anni 60.
Volevo ricreare quell'aspetto di Ultraman e incorporarlo nell'episodio.
Ha dichiarato il regista, rivelando così un'interessante connessione visiva con la storia del tokusatsu giapponese.
Le sfide della realizzazione
Sia Yamashiro che Wakayama hanno condiviso con l'intervistatore quali scene dei primi 3 episodi sono state - per loro - più impegnative da realizzare. Il regista ha indicato come particolarmente riuscita la sequenza in cui Okarun incontra Turbo-Granny nel primo episodio:
È stata molto difficile perché ci sono continui tagli tra Momo e Okarun, quindi doveva esserci un focus su entrambi. Li considero entrambi protagonisti, dovevano portare lo stesso peso emotivo. Mi sono chiesto come dare importanza a entrambi pur essendo in pericolo.
Per Wakayama, invece, la sfida maggiore è stata l'episodio 3, poiché vi è una battaglia che dura per 20 minuti. La doppiatrice ha poi aggiunto:
Ho dovuto fare molte cose nuove per me. È stata una grande sfida.
Con queste premesse, i fan possono aspettarsi un adattamento animato fedele allo spirito originale del manga, ma arricchito da interessanti soluzioni visive pensate appositamente per il medium televisivo.
immagine in evidenza via amazon.it
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