I mangaka di Shonen Jump non si incontrano più per un motivo particolare

In base a quanto diffuso da fonti accreditate in materia su X/Twitter, i mangaka di Shonen Jump non si incontrano nei loro tradizionali (e rari) momenti di festeggiamento per un motivo particolare legato al cosiddetto "best for business".

I mangaka di Shonen Jump non si incontrano più per un motivo particolare

Sino a circa 30 anni fa i mangaka si riunivano tutti assieme per prendere parte ad una gita alle terme raggiunta in autobus.

 In queste occasioni gli autori facevano notte e festeggiavano alla grande, tuttavia ad un certo punto è stata sollevata la questione secondo la quale se un giorno l'autobus precipitasse da una collina, in un baleno non esisterebbero più gli autori e quindi sarebbe la fine di Shonen Jump. Da allora, quindi, la tradizionale festa venne abolita.

Tra questi autori che hanno preso parte ai festeggiamenti vi erano Akira Toriyama (Dragon Ball), Hirohiko Araki (Le Bizzarre Avventure di JoJo), Takehiko Inoue (Slam Dunk), Yoichi Takahashi (Captain Tsubasa) e tanti altri (recuperate il nostro precedente  articolo Takahashi Yoichi, il creatore di Holly e Benji si ritira).

Si precisa, d'altro canto, che tutt'ora gli autori si incontrano per trascorrere serate in compagnia per una cena in totale relax. Ultimo avvenimento documentato si rifà a una cena tenuta tra Tite Kubo (Bleach), Kohei Horikoshi (My Hero Academia) e Gege Akutami (Jujutsu Kaisen) ad ottobre 2023 in un incontro tra precedente e nuova generazione di autori.

Gli autori di Weekly Shonen Jump affrontano quotidianamente una vita lavorativa fatta di lotta per le scadenze e per l'ingente sforzo profuso per realizzare un prodotto convincente per la redazione e per i lettori.

Non è una carriera semplice da intraprendere e condurre con stabilità. Molti autori ci hanno provato e molti hanno fallito. Il sistema che premia le opere è altresì legato ad un sondaggio che ogni settimana è presentato ai lettori i quali sono tenuti a apporre le loro preferenze così da creare la tavola dei contenuti che decreterà la scaletta settimanale.

I manga ai primi posti proseguono la loro serializzazione, mentre gli ultimi sono costretti a vedere la loro opera cancellata irreversibilmente. Non importa neppure la fama conseguita dall'autore da opere precedenti: qualora un prodotto non viene particolarmente apprezzato esso verrà fermato.

L'immagine in evidenza catturata da Amazon rappresenta il volume 106 di One Piece.