La IA è già in uso per Dungeons & Dragons e lo sarà sempre di più

Dopo una serie di controversie legate all'uso della IA, Chris Cocks, CEO della società madre Hasbro, ha recentemente dichiarato che l'IA è già in uso nello sviluppo di giochi come Dungeons & Dragons

Autore: Giuseppe Benincasa ,
Gioco
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In un momento in cui l'uso dell'intelligenza artificiale (IA) è al centro di accesi dibattiti, soprattutto nel campo della creatività e del gioco, Wizards of the Coast (WoTC), la società responsabile di giochi iconici come Dungeons & Dragons e Magic: The Gathering, si trova nuovamente sotto i riflettori. Dopo una serie di controversie legate all'uso della IA, Chris Cocks, CEO della società madre Hasbro, ha recentemente dichiarato che l'IA è già in uso nello sviluppo di giochi come Dungeons & Dragons, e che la sua integrazione sarà significativamente ampliata in futuro.

Durante una conferenza organizzata da Goldman Sachs, Cocks ha espresso il suo entusiasmo per l'utilizzo dell'IA all'interno del processo creativo di Dungeons & Dragons. Secondo Cocks, l'IA viene utilizzata principalmente per automatizzare compiti interni e supportare lo sviluppo del gioco, affermando che l'uso di queste tecnologie sarà sempre più diffuso sia come ausilio per i lavoratori della conoscenza che come strumento di sviluppo.

Cocks ha sottolineato che molti giocatori di Dungeons & Dragons utilizzano già l'IA per sviluppare campagne, creare personaggi e generare idee per le storie. A suo avviso, questo è un chiaro segnale che l'IA debba essere abbracciata e integrata con attenzione e responsabilità, pur garantendo il giusto compenso ai creatori e la trasparenza sull'origine dei contenuti generati.

Tuttavia, queste affermazioni sembrano contraddire la posizione ufficiale di Wizards of the Coast, che ha ribadito più volte che Dungeons & Dragons è un gioco basato sulla creatività umana, creato da persone per persone. Dopo le polemiche emerse nel 2023, quando fu scoperto che un artista di Dungeons & Dragons aveva utilizzato strumenti di IA per creare illustrazioni, l'azienda ha aggiornato le sue linee guida per vietare l'uso dell'IA nella creazione di contenuti ufficiali.

Nonostante le rassicurazioni di Cocks sull'uso "responsabile" dell'IA, molti fan rimangono scettici. L'entusiasmo di Hasbro per l'integrazione dell'IA potrebbe rappresentare un ulteriore passo verso l'allontanamento dalla tradizionale creatività che ha sempre caratterizzato i giochi di ruolo da tavolo come Dungeons & Dragons.

In un momento in cui l'industria dei giochi è sempre più attratta dall'uso dell'IA, rimane aperta la questione se questo entusiasmo non rischi di compromettere l'essenza stessa dei giochi di ruolo, che si fonda sulla creazione di storie e mondi attraverso l'interazione umana diretta.

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