L'ultimo report dell'Associazione Italiana Editori che è stato diffuso durante il Salone del Libro di Torino 2024 ha reso noto che le vendite dei manga sono diminuite, mentre sono in crescita i fumetti per bambini e ragazzi (che coprono la fascia d'età 6-13 anni). In generale il trend delle vendite di fumetti è diminuito nei primi mesi del 2024, anche se il saldo rispetto al periodo pre-pandemia continua ad essere nettamente in crescita.
Ecco i dati: rispetto ai primi mesi del 2023 le vendite di manga sono passate dal 18,4% al 14,7%, le vendite di graphic novel sono calate del 9%, e i fumetti per bambini e ragazzi sono arrivati al 17,9%. Nel 2024 le vendite dei fumetti sono calate dell'11%, anche se rispetto al periodo pre-pandemia c'è stato un incremento di vendite del 161,8%.
Il giro di affari che ruota attorno al mercato dell'editoria in Italia si aggira attorno ai 465 milioni, in flessione del 2% rispetto allo scorso anno, ma in aumento del 15% rispetto al 2019. Manca però un'analisi completa, considerando che i dati considerati fanno riferimento alle vendite nelle librerie, librerie di catena, librerie online, ed alla grande distribuzione organizzata, escludendo le fumetterie, fiere ed i festival di settore. Il giro di affari che viene escluso è perciò importante.
L'erosione delle edicole
I manga ed i fumetti in generale sono diventati un traino importante all'interno delle librerie. Le case editrici stanno cercando di ricollocarsi considerando che si sta andando sempre di più a erodere una delle precedenti fonti di guadagni per chi si muoveva nel settore dei fumetti, ovvero le edicole. Dalla pandemia in poi le vendite di fumetti sono andate a crescere in maniera sostanziosa. La flessione degli ultimi quattro mesi che segue il trend dell'ultimo anno potrebbe essere data anche dall'aumento dei costi e dall'inflazione.
Crediti 123RF
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