Ted Sarandos, co-CEO di Netflix, ha spiegato il motivo per cui hanno cancellato vari show dal catalogo della nota piattaforma di streaming online. Gli utenti si sono spesso ribellati a queste decisioni prese dal colosso dello streaming.
In una nuova intervista per Bloomberg, Sarandos ha risposto alle critiche degli utenti di Netflix sugli show cancellati nel 2022.
Non abbiamo mai cancellato uno show di successo. Molti di questi show sono realizzati con un obiettivo ben specifico in mente, ovvero rivolgersi a una piccola parte di pubblico a fronte di un budget molto grande. Il fattore chiave è riuscire a parlare a una piccola fetta di pubblico sulla base di un piccolo budget e a una grande porzione di pubblico con un budget maggiore. Se si riesce a farlo in questo modo, lo si può fare per sempre.
Negli ultimi mesi dell'anno 2022, Netflix ha deciso ad esempio di cancellare la serie TV Fate: The Winx Saga, lasciando l'amaro in bocca agli utenti che avevano seguito con passione le prime due stagioni. E ancora Netflix ha cancellato altre due serie TV ovvero Partner Track e The Imperfects.
A generare molte polemiche è stata soprattutto la cancellazione della serie rivelazione del 2022 di Netflix, 1899. Non sono rimaste fuori le serie TV animate. Ad esempio, Netflix ha cancellato Inside Job.
Ted Sarandos si è difeso dalle critiche degli utenti di Netflix per la cancellazione di alcuni show affermando che questi non hanno generato per la piattaforma i profitti sperati, sebbene ci siano stati dei consensi positivi da parte del pubblico.
Sempre nel corso di questa intervista, Ted Sarandos e Greg Peters - entrambi co-CEO di Netflix - hanno annunciato che la piattaforma ospiterà per la prima volta la diretta di uno speciale del comico Chris Rock. C'è, secondo loro, del potenziale nei contenuti in diretta come i reality show.
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