Il noto fumettista Deniz Camp, che tra i vari lavori ha realizzato anche la serie The Ultimates per Marvel Comics, ha ricevuto pesanti minacce di morte proprio per via del suo lavoro. A quanto risulta, la serie sui supereroi Marvel non è stata apprezzata da tutti. E per indurre Camp a non proseguire più tale progetto, qualcuno è arrivato addirittura a tirare in mezzo la moglie del fumettista.
Deniz Camp ha pubblicato sul suo profilo X alcuni passaggi di un'email minatoria, ricevuta da un profilo probabilmente falso creato per mettere in atto le minacce all'artista. Il testo della missiva è il seguente, accompagnato da una foto che ritrae la moglie di Camp, insieme all'immagine di una pistola:
Per favore, i tuoi fumetti ci disgustano, vorrei che tu riuscissi a capirlo! Oltretutto mi trovavo a Brooklyn, so che aspetto ha tua moglie e conosco il suo indirizzo. Dico sul serio, non sto scherzando.
Nell'oggetto dell'email è riportata inoltre la seguente frase:
Signor Deniz Camp, ti prego non costringermi a uccidere tua moglie!
Non è la prima volta che Deniz Camp riceve messaggi minatori, ma finora nessuno si era mai spinto così oltre arrivando a minacciare anche l'incolumità della moglie. Tuttavia il fumettista non ha preso sul serio l'email in questione poiché, come fa presente nei commenti sotto al suo post, non è realistica per una serie di motivi:
Non sono arrabbiato o spaventato, è qualcosa di patetico e per niente credibile. Gli suggerisco di rilassarsi, uscire e farsi una vita. La foto non è di una vera pistola, ma è presa da qualche forum e non fa paura. Non è qualcuno che vive davvero a Brooklyn, ma è comunque un atteggiamento disturbato. Mia moglie sta bene, inoltre è una poliziotta.
Nel frattempo sul web altri artisti del settore hanno espresso la massima solidarietà e Deniz Camp, tra cui Jeremy Adams, Tirso Cons e Gregg Kurtzmann, poiché tra loro c'è chi ha dovuto affrontare la stessa situazione sempre per via del proprio lavoro. Un atteggiamento che tutti i colleghi, incluso Camp, trovano inspiegabile, in quanto diventa difficile comprendere come si possa arrivare a tanto solo perché un fumetto non rispecchia più (o non ha mai rispecchiato) i propri gusti e interessi.
In ogni settore ormai il cosiddetto fandom tossico è diventato una triste realtà. Ma in situazioni come quelle in cui si ritrova Deniz Camp, si arriva a un forma di estremismo in cui ci si dissocia totalmente dalla realtà. E sebbene l'autore sta affrontando a testa alta il problema, si tratta comunque di un preoccupante fenomeno che molto spesso porta gli artisti (e non solo) a vivere con una costante paura non soltanto per loro stessi, ma anche per le persone care.
Immagine di copertina di questo articolo via Amazon
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