The Sandman: in arrivo il primo spin-off?

Scopri cosa ha detto Neil Gaiman sulla possibilità di realizzare uno spin-off della serie The Sandman, incentrato su Johanna Constantine.

Autore: Giulia Angonese ,

Dopo il debutto di The Sandman, avvenuto il 5 agosto con l’uscita su Netflix dei dieci episodi, si sta facendo strada sia l’ipotesi di una seconda stagione (ne parliamo qui), sia di uno spin-off incentrato su Johanna Constantine (Jenna Coleman), uno dei personaggi che più ha colpito gli spettatori.

È stato lo stesso Gaiman, attraverso il suo profilo Twitter, ad annunciare quest'ultima idea.

Cannot get X.com oEmbed

Il fumettista e sceneggiatore inglese, attivissimo nell’interagire con i suoi follower, in risposta a un fan che gli suggerisce la creazione di uno show da dedicare esclusivamente alla figura di Johanna, risponde lapidario:

Non sei l’unico a pensarla così

Parole chiare e concise, che evidenziano la volontà da parte di Gaiman di alimentare ancora la storyline seriale di The Sandman con più progetti collaterali, sull’onda dei riscontri ampiamente positivi da parte degli spettatori che hanno già concluso la visione delle puntate.

Lady Johanna Constantine è antenata di John Constantine, personaggio che, originariamente creato da Alan Moore nella graphic novel Swamp Thing, compare anche nel fumetto di Gaiman. Impersonato sul grande schermo da Keanu Reeves in Constantine, film di Francis Lawrence del 2005, il potente mago dell’occulto, nella serie TV Netflix, è stato tagliato. A prenderne il posto proprio Lady Johanna, per un cambio di ruolo all’insegna del gender swap che non ha scosso i fan, complice la convincente performance di Jenna Coleman. L'attrice, volto di Doctor Who, non ha avuto difficoltà a calarsi nella parte di Johanna, che al pari di John, è esperta di arti occulte e pratica incantesimi ed esorcismi.

Ovviamente è presto per dire se lo spin-off verrà realmente realizzato; la cosa certa è che nel giro di poco tempo The Sandman ha catturato l'attenzione del pubblico, entusiasta e propositivo. E non poteva essere diversamente, data la sua prolificità narrativa e un’attesa pluridecennale (già negli anni Novanta si progettava una sua trasposizione in un prodotto cinematografico o televisivo).

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!