Tex Willer Volume 7 - Il Mio Amico Hutch, recensione: un'avventura ricca d'azione

Autore: Domenico Bottalico ,

Tex Willer - Il Mio Amico Hutch segna il ritorno del giovane Tex Willer nei deserti del Texas e del Messico. Dopo la scorribanda nell'innevato Montana in Tex Willer Volume 6 - Sull'Alto Missouri - di cui potete recuperare la nostra recensione - infatti ritroviamo Tex nuovamente nelle lande assolate del sud incrociare la strada (per caso?) con l'amico d'infanzia Hutch. Questo settimo volume raccoglie gli episodi 37-40 della serie da edicola ed è firmato da Giorgio Giusfredi ai testi e Fabio Valdambrini alle matite. La copertina del volume, inedita, è di Massimo Carnevale.

Di cosa parla Tex Willer - Il Mio Amico Hutch

Stato di Chihuahua, Messico, un giovane gringo è trascinato in catene da un gruppo di vaqueros. Fortunatamente per lui sulla sua strada c'è Tex Willer anche perché il gringo è Clarence Hutchenrider detto Hutch, amico d'infanzia di Tex, reo aver amoreggiato con Alma, la giovane figlia del potente ranchero Don Rodolfo Arenas. I due texani tuttavia sono sopraffatti dai vaqueros e finiscono a El Infierno, un inespugnabile carcere al centro del deserto di Chihuahua, dove lo spietato direttore Jorge Santacruz usa i detenuti come gladiatori.

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Contemporaneamente un arido avamposto del Texas occidentale, i Rangers Kit Carson, Arkansas Joe, Dan Bannion e Ben Dragoo sono a caccia di un misterioso e inafferrabile killer noto come El Cangrejo. Mentre Tex cerca di guadagnarsi la libertà nei sanguinosi combattimenti, decide di accettare la proposta di Santacruz: scovare e uccidere uno spietato comanchero che si rifugia a nord, nel Texas occidentale…

Intanto Arenas fa pressioni su Santacruz affinché giustizi Hutch ma Tex ha inuito il doppiogioco e a sorpresa decide di sobillare una rivolta nel carcere. Qual è la connessione fra Arenas, Santacruz e El Cangrejo? In Texas, ai confini delle Badlands, i rangers di Kit Carson penetrano nel covo del feroce bandito, Tex invece giocando d'astuzia ha messo con le spalle al muro Santacruz: fra i due è tempo di una resa dei conti a suon di pugni. 

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Sempre in fuga dalla legge, Tex ha ancora una volta reso un servizio a Carson e ai suoi. Ma per il giovane è tempo di addentrarsi in Messico e congendare Hutch.

Tex Willer - Il Mio Amico Hutch: spaghetti western e trama orizzontale

Dal punto di vista della costruzione del plot, Tex Willer - Il Mio Amico Hutch ricalca in maniera quasi pedissequa il volume precedente. Se lì però Mauro Boselli si ispirariva alle grandi avventure canadesi di Tex, qui Giorgio Giusfredi torna invece a ispirarsi allo spaghetti western e ad atmosfere che ricordano il secondo volume della serie ovvero Tex Willer - I Due Disertori.

L'autore prende in prestito diversi elementi caratteristici del genere - dai duelli, ai nomi parlanti (El Cangrejo, il granchio a causa di una mutilazione che non ha fermato il comanchero nel diventare un letale pistolero) dalle armi fino ai soldi - e li inserisce all'occorrenza in una storia volutamente polverosa e tutta dedita all'azione. Tex Willer - Il Mio Amico Hutch è sicuramente il volume dove si spara di più, si menano di più le mani e si parla di meno.

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Recuperando il personaggio di Hutch, originariamente apparso in Tex 438-440 e poi nel bellissimo volume autoconclusivo Nueces Valley, Giusfredi riduce all'osso i personaggi creando un trio di villain propedeutici all'intreccio della trama ma tutti, a modo loro, credibili e interssanti.

Se Tex Willer Volume 6 - Sull'Alto Missouri si concentrava moltissimo su Kit Carson, in Tex Willer - Il Mio Amico Hutch l'attenzione invece è tutta per Tex, che dimostra quella sagacia che diverrà tratto distintivo della sua controparte "classica" mentre il baffuto ranger è protagonista di passaggi veloci e fulminei. In questo senso, e a fronte delle anticipazioni sul 2024 di Tex Willer, è interessante notare come i due si stiano inseguendo, senza mai incrociarsi o quasi, in lungo e in largo per tutto l'Ovest selvaggio. Una sorta di trama orizzontale che porterà Tex finalmente ad accettare la Stella d'Argento da Ranger? Staremo a vedere.

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Molto convincente la prova del veterano Fabio Valdambrini che cerca di trovare una propria cifra senza necessariamente ispirarsi direttamente ai gradi disegnatori texiani. Dove si cede qualcosino in termini di dettaglio e volume delle anatomie, il disegnatore compensa con un bell'uso del tratteggio e un'ottimo uso dei primi piani e dei piani americani.

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È lapalissiano come Valdambrini si esalti nelle sequenze d'azione dove, scevro dai balloon, può optare per un dinamismo delle sequenze che ricorda Giovanni Ticci (negli scontri a fuoco) e Galep (in quelli a suon di pugni) rimanendo sempre ancorato alla classica ripartizione degli spazi della gabbia bonelliana.

Alcune note di colore sull'eclettica prova di Valdambrini. Ci sono un paio di inquadrature evidentemente ispirate a Sergio Leone e al suo capolavoro C'era una Volta il West, come quella nella sequenza di apertuta con Tex di spalle sotto il portico, così come la fisionomia di El Cangrejo è a metà fra un giovane Charles Bronson e un maturo e baffuto Pedro Pascal. 

Il Volume

Sergio Bonelli Editore propone Tex Willer - Il Mio Amico Hutch sempre nel solidissimo volume cartonato formato 19x26 cm, in bianco e nero. La carta scelta è sempre quella usomano spesso dal tono paglierino e la rilegatura e rifilatura delle pagine permette una lettura sempre agevole. Da segnalare la dinamica illustrazione di copertina di Massimo Carnevale. È Giorgio Giusfredi a firmare il contributo redazionale che apre il volume e che fa un po' il punto sia sul co-protagonista del volume che sull'altro grande amico di Tex, Kit Carson, usando come filo conduttore il tema dell'amicizia.

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Commento

cpop.it

70

Giorgio Giusfredi prende in prestito diversi elementi caratteristici dello spaghetti western - dai duelli, ai nomi parlanti (El Cangrejo, il granchio a causa di una mutilazione che non ha fermato il comanchero nel diventare un letale pistolero) dalle armi fino ai soldi - e li inserisce all'occorrenza in una storia volutamente polverosa e tutta dedita all'azione. Tex Willer Volume 7 - Il Mio Amico Hutch è sicuramente il volume dove si spara di più, si menano di più le mani e si parla di meno. È possibile forse rintracciare una timida trama orizzontale: Kit Carson e Tex si inseguono senza mai incrociarsi o quasi: Tex alla fine accetterà la Stella d'Argento da Ranger?

Pro

  • consigliato agli amanti dello spaghetti western
  • villain semplici ma ben caratterizzati
  • matite dinamiche di Fabio Valdambrini

Contro

  • la struttura del racconto è molto simile a quella del volume precedente
  • il personaggio di Hutch è solo un mcguffin cioè un "espediente narrativo" e non viene approfondito
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