In Tex Willer Volume 8 - I Guerriglieri di Juan Cortina, il giovane fuorilegge è di nuovo oltre il confine dove ha accettato l'invito dell'amico Juan Cortina. Per Tex però non c'è mai riposo perché ben presto dovrà tornare in Texas per una pericolosa indagine e scoprire una pericolosa cospirazione. Questo ottavo volume raccoglie gli episodi 41-46 della serie da edicola ed è firmato da Mauro Boselli ai testi e Bruno Brindisi alle matite. La copertina del volume, inedita, è di Massimo Carnevale.
Di che cosa parla Tex Willer - I Guerriglieri di Juan Cortina
Dopo aver soccorso l'amico d'infanzio Hutch (in Tex Willer Volume 7 - Il Mio Amico Hutch) e aver rischiato grosso fra Messico e Texas occidentale, avendo anche incrociato il cammino dello spietato killer El Cangrejo, Tex accetta la richiesta di aiuto dell'amico Juan Cortina con cui ha un debito da saldare. Il ranchero ribelle, condottiero dei tejanos di lingua spagnola che si oppongono allo strapotere degli anglos, chiede aiuto al giovane fuorilegge per vendicare un loro comune amico: l'ex-Texas Ranger Jim Callahan.
Vittima di un linciaggio avvenuto per motivi poco chiari, Cortina invita Tex ad investigare mentre al suo rach giunge un altro ex-ranger, Milton Faver, con una proposta del governatore Sam Houston: terre al di là del confine per i tejanos in cambio della fine della guerriglia delle sue Aquile.
Tornato in Texas e infiltratosi nella cittadina di Austin, Tex scopre che Cortina è solo una pedina in un intrigo politico ordito dai misteriosi e potenti Cavalieri del Cerchio d'Oro, una società segreta che raccoglie fra le sue fila politici e qualche mela marcia fra i Texas Rangers che, destabilizzando i territori di frontiera, vuole impadronirsene e fondare uno stato a supremazia bianca.
Una storia corale in cui brilla il Tex "detective"
Mauro Boselli confeziona una storia che si ispira alle più classiche storie di Bonelli (figlio) in cui Tex vestiva i panni del "detective" più che a quelle spiccatamente western di Bonelli (padre). Per farlo imbastisce una storia dal plot complesso e dai molti filoni narrativi in una formula che purtroppo soffre di un ritmo non sempre puntuale e di molti cambi di fronte che potrebbero disorientare il lettore.
Il marchio di fabbrica di Boselli e della serie Tex Willer non manca: si prende un contesto storico verosimile in cui calare il giovane Tex. L'incipit è squisitamente politico con l'autore che ricostruisce i tumulti del Texas grazie alla figura di Juan Cortina e di altri personaggi visti in precedenza nei volumi Il Vendicatore, Giustizia a Corpus Christi e I Due Disertori.
In questo senso risulta avvicente la parte centrale del volume - quella che vede Tex infiltrarsi ad Austin sulle tracce dei Cavalieri del Cerchio d'Oro - che ricorda per tensione e svolgimento un altro ottimo volume della serie, Pinkerton Lady.
Quando però si dovrebbe giungere alla svolta decisiva, con il terzo atto, i molti personaggi e luoghi in cui si snoda il racconto faticano ad incastrarsi diluendosi in un lungo epilogo fatto di cavalcate e inseguimenti fra due/tre gruppi di personaggi. Una conclusione un po' troppo semplice e diretta per una vicenda tutto sommato interessante nelle premesse e per un gruppo di antagonisti - i già menzionati Cavalieri del Cerchio d'Oro - che avrebbero sicuramente meritato maggior approfondimento e spessore anziché risolversi come un drappello di facinorosi qualsiasi.
Gli inchiostri espressivi di Bruno Brindisi
Il veterano Bruno Brindisi gestisce al meglio il folto cast assemblato da Boselli per un racconto che definire corale è riduttivo. Lo stile del disegnatore è asciutto ed essenziale ma non privo di attenzione ai dettagli sia anatomici che espressivi quando necessaria. Da segnalare in questo senso il sapiente uso dei neri con chine e inchiostri molto materici tanto capaci di trattegiare suggestivi paesaggi e ricostruire ambienti quanto ti cesellare volti ed espressioni.
Anche Brindisi si esalta nella parte centrale del volume dove può concentrarsi su Tex e su qualche sequenza d'azione più elaborata e meno classicamente western. Per quanto riguarda la costruzione della tavola invece, il disegnatore si affida alla solida e affidabile gabbia bonelliana (con lo schema 2 riquadri in 3 strisce) che agevola il ritmo della lettura ma sacrifica molto in termini di inquadrature e tagli soprattutto nelle fasi più dialogiche del racconto.
Il volume
Sergio Bonelli Editore propone Tex Willer - I Guerriglieri di Juan Cortina in volume cartonato nel consolidato formato 19x26 cm, in bianco e nero. La carta scelta è sempre quella usomano dalla grammattura importante e dal tono paglierino; la rilegatura e rifilatura delle pagine permettono una lettura agevole. Da segnalare la solenne illustrazione di copertina di Massimo Carnevale. Mauro Boselli firma un lungo contributo redazionale a inizio volume che ricostruisce molto bene i riferimenti storici e i personaggi reali a cui è ispirato il racconto.
Commento
Voto di Cpop
65Pro
- il taglio investigativo della parte centrale del volume
- gli inchiostri materici ed espressivi di Bruno Brindisi
Contro
- il plot è convulso e spesso disorienta il lettore con troppi filoni narrativi
- i Cavalieri del Cerchio d’Oro avrebbero meritato più approfondimento
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