The Idol: la serie TV di cui non avevamo bisogno

Autore: Livia Soreca ,

The Idol è la nuova serie TV statunitense creata da Abel Tesfaye, Reza Fahim e Sam Levinson (autore di Euphoria) per l'emittente HBO. Il primo episodio di questo nuovo drama è giunto il 5 giugno 2023, in esclusiva su Sky e in streaming su NOW, in lingua originale con sottotitoli in italiano. Con un ritardo di una settimana dagli Stati Uniti, è stato possibile guardare la serie con doppiaggio in italiano. La serie conta un totale di 5 episodi, ognuno dalla durata di 60 minuti circa ciascuno.

Le due star protagoniste di questa nuova serie televisiva sono Lily-Rose Depp e The Weeknd. Il tema principale è la vita da star, che spesso nasconde segreti oscuri, manipolazioni e tanta sete di riscatto. Peccato, però, che The Idol non abbia fatto per niente centro, nonostante il topic "piccante".

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Dove si può vedere The Idol?

The Idol è disponibile in esclusiva su Sky e in streaming su NOW.

Com'è il primo episodio di The Idol?

Il primo episodio di The Idol mira ad introdurre brevemente i personaggi principali. Lily-Rose Depp ricopre il ruolo di Jocelyn, una giovane pop star reduce da un grande crollo nervoso in seguito alla morte di sua madre. L'incontro con Tedros, il personaggio di The Weeknd, non tarda ad arrivare. Egli è il proprietario di un night club di Los Angeles, curiosamente attratto dalla giovane e bellissima artista, verso cui manifesta atteggiamenti ambigui.

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Per molto tempo la natura dei personaggi secondari risulta confusionaria. Sono tante figure appartenenti al mondo dello spettacolo, costantemente divorate dalle nuove tendenze, dai social e dal gossip. Pochi di loro riescono a distinguersi, sia per una particolare appariscenza estetica sia per un carisma più marcato. Più avanti ognuno di loro troverà il proprio incastro nella trama, seppur senza spiccare più di tanto.

La vita di questi personaggi dell'alta società procede tra scandali e nuovi trend, con un'altissima dose di cinismo e una passione sfrenata per ogni tipo di dissolutezza. The Idol, infatti, è adatta esclusivamente a un pubblico maturo; non mancano riferimenti alla pornografia, tanto verbali quanto visivi, terribilmente espliciti. Il pubblico, suo malgrado, assiste anche a scene di sesso non consensuale e vere e proprie molestie.

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Sembrerebbe proprio che The Idol sia a tutti gli effetti un racconto new adult (destinato ad un pubblico appena adulto) molto colorito e trasgressivo, ma a tratti semivuoto. I dialoghi, ricchi di paroloni, risultano talvolta imbarazzanti quando sono forzatamente spinti.

Cosa aspettarsi da The Idol?

Il primo episodio di The Idol, a prima vista, non aveva suscitato la curiosità sperata, e la cadenza settimanale ha reso davvero difficile trovare un valido motivo per proseguire la visione. Non sempre uno show televisivo sfrenato e ricco di intrighi è automaticamente sinonimo di piacere, soprattutto se povero di una vera e propria sostanza.

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Man mano che si procede con la visione, la situazione sembra essere più chiara. Tuttavia, la serie TV di HBO appare come un'iperbole ingiustificata di immagini e scenari provocanti. Mentre il racconto mira a fornire un ipotetico specchio di quella che potrebbe essere la difficile vita “dietro le quinte” di una pop star, in realtà il risultato finale è quello di uno scenario macabro, a tratti – ci si augura – inverosimile.

Per certi versi si intuisce quali siano i messaggi che The Idol vorrebbe provare trasmettere, ma il vero problema è che non riesce a farlo senza cadere in diverse brutture che finiscono quasi con l'allontanare il pubblico. L'apparente carattere thriller del primo episodio svanisce presto, purtroppo, e la drammaticità non riesce ad essere presa sul serio. Il finale, sicuramente emblematico, non arriva allo spettatore come dovrebbe, perché per tutta la durata la serie non viene affatto curato il rapporto che egli instaura con la storia e i personaggi.

The Idol è la rappresentazione di un mondo ovattato. Non porta sullo schermo tematiche a cui il pubblico può davvero sentirsi vicino, bensì una rappresentazione – a tratti neanche così veritiera - di un universo lontano e inarrivabile. In maniera molto genuina, ci si chiede "Perché dovrei interessarmi ad una storia così distante da me? Perché dovrebbe importarmi di questi personaggi?" e non si trova una vera risposta. Per intrattenimento e basta, forse? Peccato che The Idol non riesca così bene nemmeno in questo.

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Lily-Rose Depp sembra pienamente calata nei panni di Jocelyn. Non aveva fatto una buona impressione inizialmente, ma alla fine di questa prima stagione di The Idol sembrerebbe forse uno dei pochissimi elementi da poter salvare. È difficile non guardare l'interpretazione di The Weeknd senza che egli stesso oscuri il proprio personaggio. Insomma, è un po' come era successo per Lady Gaga, quando nel 2015 si è aggiunta al cast di American Horror Story, la serie di Ryan Murphy in streaming su Disney Plus: pochi riuscivano a distinguere la messa in scena dalla realtà.

Il timore è proprio quello di non riuscire a separare il misterioso Tedros dal noto cantante per tutta la durata della serie TV. Egli, tra l'altro, è la voce di molte tracce della colonna sonora, insieme ad altri artisti come Madonna. Questo, anche se lecito, rende tutto molto autoreferenziale.

The Idol, quantomeno, gode di un accurato comparto artistico, in particolare una fotografia ricercata, che gioca spesso coi colori, e un buongusto nei costumi e nel make-up, specialmente quelli di Jocelyn. A tratti risulta evidente la mano di Sam Levinson vista anche in Euphoria: una regia che gioca tutto sulle forti sensazioni, con primi piani in grado di esprimere ancor più delle parole. Quasi un peccato, in effetti, applicata ad una serie che, purtroppo, non riesce proprio a sbocciare.

L'immagine di copertina è stata fornita da HBO.

Commento

cpop.it

45

La prima stagione di The Idol pone tantissime domande, tra cui "Ne avevamo davvero bisogno?". Fatta eccezione per il comparto artistico ricercato e per l'interpretazione di Lily-Rose Depp, per la nuova serie HBO c'è davvero poco da salvare. Essa è soltanto un'iperbole di immagini con poca, anzi pochissima sostanza, e non si pone minimamente l'obiettivo di instaurare un qualunque legame con lo spettatore.

Pro

  • Interpretazione di Lily-Rose Depp buona
  • Comparto artistico valido
  • Finale emblematico

Contro

  • Trama inconsistente
  • Incapacità di avvicinarsi alla storia o ai personaggi
  • Scene esplicite angoscianti
  • Interpretazione di The Weeknd poco credibile
  • Dialoghi a tratti imbarazzanti
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