AEW in Italia, la parola a Salvatore Torrisi [INTERVISTA]

Abbiamo intervistato Salvatore Torrisi, commentatore della AEW in Italia. Una chiacchierata sullo status attuale della compagnia, sul futuro e su All In.

Autore: Luca Carbonaro ,
Dal 2019 a oggi l'AEW di Tony Khan è entrata di prepotenza nel panorama mainstream del wrestling, proponendosi come fresca alternativa alla WWE di Vince McMahon. Tanti i lottatori messi sotto contratto e numerosi i momenti memorabili in soli 4 anni di attività (Dynamite ha di recente celebrato la messa in onda della puntata 200).
 
La popolarità della AEW è cresciuta anche in Italia. Proprio per questo motivo abbiamo voluto interpellare il commentatore Salvatore Torrisi, scambiando quattro chiacchiere sull'attuale status della compagnia, sul futuro e su cosa ci si possa aspettare da All In, in programma domenica 27 agosto a Londra.

Intervista esclusiva a Salvatore Torrisi, commentatore della AEW in Italia 

 
La AEW è rimasta sugli schermi di SKY Sport anche nel 2023. Sei soddisfatto del supporto del pubblico italiano nel corso degli anni?
 
"La consapevolezza del pubblico italiano nei confronti della AEW è in costante crescita. Rispetto al 2020, anno in cui abbiamo iniziato a trasmettere Dynamite su Sky Sport, è decisamente aumentato il numero degli appassionati che la conoscono, la seguono e ne riconoscono la legittimità di alternativa seria e competitiva. Gran parte del merito in tutto ciò ovviamente è della AEW stessa, per la qualità del prodotto, l'ambizione nella visione, il clamore suscitato da alcuni "colpi di mercato". Noi, tramite Sky Sport, abbiamo sposato il progetto con grande convinzione, fornendo alla AEW quella visibilità sul suolo italiano che in precedenza mancava e trattando il prodotto con la serietà e il rispetto che merita. Così facendo, pensiamo di aver contribuito a smentire diversi luoghi comuni sulla presunta "federazione di serie b" e attenuare in parte quel tribalismo che purtroppo attanaglia i fan di wrestling, non solo italiani". 
 
"Certo, si tratta di un prodotto per appassionati, che si rivolge innanzitutto a chi già ama il wrestling e non strizza particolarmente l'occhio al famoso "spettatore casuale", per cui non si può parlare di un boom della AEW in Italia e neanche ce l'aspettavamo. Di sicuro, però, la compagnia è molto più conosciuta e popolare ora di quanto non lo fosse 3 anni fa".
Dynamite, Rampage, adesso anche Collision. Una sovraesposizione del prodotto o Tony Khan sta giocando bene le sue carte?
 
"Avevo delle perplessità su Collision, temevo che 5 ore settimanali di programmazione tv potessero essere troppe per la AEW. Ma devo dire che finora i fatti mi stanno smentendo clamorosamente, perché Collision si sta dimostrando un prodotto di alta qualità, che si regge sulle proprie gambe grazie a un'identità e un'anima distinte da quelle di Dynamite. Le 2 ore in più di spazio televisivo stanno permettendo al sontuoso roster di essere impiegato al meglio e lo stesso Dynamite ne sta traendo giovamento, offrendo show più coerenti e focalizzati e con ritmi leggermente più dilatati rispetto alla frenesia che ne aveva a tratti inficiato la fruibilità nel recente passato. Chiaramente siamo ancora in una fase iniziale e la vera prova del nove per il nuovo assetto della programmazione tv della AEW sarà sulla lunga distanza, ma finora dobbiamo dire che la scommessa si sta rivelando vincente".
All In sarà trasmesso anche in Italia. Che aspettative hai da questo evento? Pensi la AEW possa riuscire nella storica impresa del "sold out" in quel di Wembley?
 
"Sì, posso confermare che, come annunciato pochi giorni fa, All In sarà trasmesso in diretta su Sky Primafila al solito prezzo di 9.99 euro. Per la portata dell'evento, l'eco mediatico che sta generando e l'orario estremamente favorevole, ritengo rappresenti un'ottima occasione per attirare l'attenzione anche di chi, fino a questo momento, è stato meno sensibile verso il prodotto della AEW. Scegliendo Wembley per il suo primo show europeo la AEW ha mandato un messaggio forte e chiaro: qui si pensa in grande, si fa sul serio e si vuole lasciare il segno. E la risposta dei fan è stata entusiasmante. Che ci sia il sold out o meno a questo punto è irrilevante, anche perché può dipendere dalla configurazione che verrà scelta per la serata. Quel che è praticamente certo è che la AEW porterà oltre 80mila persone allo stadio di Wembley per un evento di pro-wrestling non WWE, una cosa assolutamente impensabile fino a pochi mesi fa. La sera del 27 agosto assisteremo a qualcosa di davvero storico e imperdibile per qualunque appassionato di wrestling".
 
Cosa ne pensi della scelta di rendere MJF vs Adam Cole il main event?
 
"Ritengo sia una scelta comprensibile: si tratta della vicenda che sta riscuotendo il maggior successo tra i fan della AEW, funzionando probabilmente anche ben al di là delle aspettative. E in palio ci sarà il titolo mondiale della compagnia. Penso sia quindi legittimo che il match venga collocato nel main event. Non sarà però l'unico incontro di cartello della serata, anzi. La card che si sta cominciando a profilare e si concretizzerà nelle prossime settimane credo sarà davvero monumentale".
 
Quali wrestler, a tuo avviso, meriterebbero maggiore spazio e visibilità sugli schermi della AEW?
 
"Cito un nome non esattamente di secondo piano, che nelle ultime settimane sta cominciando a riconquistare quelle posizioni perdute durante un lungo periodo in cui, a mio avviso, era immeritatamente finito un po' in secondo piano. Mi riferisco a Swerve Strickland, che ora come ora (tolto Christian Cage, che però è una leggenda e non ha bisogno di presentazioni) ritengo in assoluto il miglior heel in forza alla All Elite Wrestling. E con margine. Ottimo sul ring, geniale nella caratterizzazione del personaggio. Spero di vederlo presto con una cintura alla vita, la merita decisamente".
 
In chiusura, un messaggio che vuoi dare ai fan della AEW in Italia?
 
"Grazie per la passione e l'entusiasmo con cui ci seguite.  Siamo alla vigilia di uno snodo fondamentale per il futuro della AEW su Sky Sport e non solo, è il momento di lanciare un segnale forte acquistando in massa All In e All Out. Vi garantisco che non rimarrete delusi. Be Elite!".
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Dove vedere la AEW in streaming

Vi ricordiamo che le puntate di Dynamite e Rampage sono ogni settimana su Sky Sport con commento in italiano. Tutti i PPV sono visibili su Sky Primafila. Si attendono invece notizie sulla messa in onda di Collision.

Immagine di copertina tratta dal media center AEW. Credit: All Elite Wrestling

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