Come Scarlet Witch plasmerà l'intera Fase 4 dei film Marvel: le teorie

Coi suoi illimitati poteri, Wanda Maximoff potrebbe causare delle crepe nel Multiverso e plasmare così l'intera Fase 4 del Marvel Cinematic Universe.

Autore: Giulia Greco ,

Dopo la conclusione della Infinity Saga, come si legheranno tra loro i film e le serie con protagonisti gli eroi Marvel? Il trailer di WandaVision, la serie in arrivo su Disney+ con protagonista Wanda Maximoff/Scarlet Witch, ha fatto sì che nascessero numerose teorie sul futuro del Marvel Cinematic Universe, la più popolare delle quali riguarda proprio il personaggio interpretato da Elizabeth Olsen.

Le prime immagini di WandaVision suggeriscono che quella che vedremo sarà una serie molto diversa, nei toni e nelle atmosfere, rispetto agli altri capitoli del franchise: ci troveremo davanti a una realtà spiazzante, in cui momenti comici tipici delle sitcom in bianco e nero si alterneranno ad altri decisamente più cupi e drammatici. Nel trailer ritroviamo Wanda e Visione, un personaggio che sapevamo essere morto durante lo scontro contro Thanos in Avengers: Infinity War, vivere una vita idilliaca, ma qualcosa ci fa presagire che non tutto è ciò che sembra.

I lettori dei fumetti conoscono bene le abilità magiche di Wanda e sanno che è capace di intervenire sulla realtà e modellarla a proprio piacimento. Per questa ragione, l'ipotesi più accreditata è che Wanda/Scarlet svilupperà questi poteri anche nel franchise cinematografico e televisivo. WandaVision servirà in primo luogo a scoprire e indagare le capacità illimitate del personaggio e darà il calcio d'avvio alla Fase 4 del MCU che accerterà l'esistenza di realtà alternative e si concluderà con Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

Le basi della teoria

L'ipotesi più plausibile è che con WandaVision il Marvel Cinematic Universe porrà le basi per adattare House of M, il crossover di Marvel Comics in cui Scarlet plasma la realtà dopo la perdita dei suoi figli, Thomas e William Maximoff.

La storia della nascita e della scomparsa dei figli di Wanda e Visione è piuttosto complessa nei fumetti (potete leggere un nostro approfondimento qui) e ha inizio con The Vision and the Scarlet Witch, la miniserie in cui Wanda usa i suoi poteri per creare i due gemelli, infondendo nei loro corpi delle anime sottratte inconsciamente a Mefisto, signore degli Inferi.

Quando Mefisto affronta Scarlet, i suoi bambini cessano di esistere e la donna perde il controllo.

Il trailer di WandaVision ha confermato la presenza dei due gemelli di Wanda e Visione, ma non sappiamo ancora che ruolo giocheranno nello sviluppo dei poteri dell'eroina.

La storia raccontata nel Marvel Cinematic Universe non si sposa alla perfezione con quella dei fumetti. In Avengers: Infinity War abbiamo assistito alla morte di Visione e il personaggio è tra i pochi a non essere stato riportato in vita in Avengers: Endgame.

Data la morte di Visione, quella che vediamo nel trailer di WandaVision ha tutta l'aria di essere una realtà fittizia, alternativa, creata dalla stessa Wanda in seguito alla morte dell'amato compagno. Possiamo quindi ipotizzare che Wanda perderà il controllo dei propri poteri proprio a causa del dolore per la scomparsa di Visione. In tal modo, l'arco narrativo che nei fumetti si conclude con il crossover House of M, potrebbe essere riadattato per il piccolo e grande schermo affinché si inserisca nel Marvel Cinematic Universe. Cosa potrebbe accadere se il modo di Wanda di reagire al lutto fosse quale di modellare una realtà in cui Visione è ancora vivo?

Questo sembra essere il punto di partenza per la teoria secondo la quale Scarlet Witch plasmerà l'intera Fase 4 del MCU.

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Cos'è House of M

Dopo gli eventi che hanno concluso la Fase 3 del MCU, il franchise potrebbe dare inizio a una nuova saga e quale storia è più accattivante di House of M?

La serie di fumetti è una delle più chiacchierate e iconiche dei Marvel Comics perché ha mutato lo status quo dell'universo Marvel in appena una manciata di numeri. Nella saga, Wanda sovverte le regole del mondo così come lo conosciamo, riscrive la storia e crea un universo in cui i mutanti, guidati da Magneto, sono la specie dominante mentre gli umani sono considerati esseri inferiori.

Wanda Maximoff è, infatti, originariamente una mutante. Il personaggio è stato introdotto al cinema con Avengers: Age of Ultron, ma a causa di problemi di diritti sui personaggi degli X-Men allora detenuti da 20th Century Fox, alcuni elementi del personaggio non sono stati immediatamente introdotti nella sua caratterizzazione. Tra essi, ci sono sicuramente i suoi poteri, che in House of M assumono una portata devastante. Se Endgame ci ha permesso di assaporare un pizzico delle sue immense doti, WandaVision e l'intera Fase 4 del MCU potrebbero darci prova del suo vero potenziale. In House of M, X-Men e Vendicatori si uniscono quando Wanda riscrive completamente il tessuto dell'universo. In WandaVision potrebbe creare dunque una sorta di universo tascabile che farebbe ipoteticamente da sfondo a tutte le storie narrate nei prossimi film e nelle serie in programma.

I Mutanti nel MCU

Se, come sembra, la Fase 4 del MCU sarà un adattamento più o meno fedele di House of M, c'è anche da considerare un altro elemento e cioè l'esistenza dei Mutanti.

Abbiamo detto che una questione di diritti impediva l'introduzione degli X-Men nel MCU, ragion per cui i personaggi di Wanda e Pietro Maximoff non sono mai stati identificati come Mutanti nel franchise.

Ora che le cose sono cambiate si deve cercare un modo per introdurre un'intera specie nel canone dell'Universo Cinematografico Marvel. E come farlo?

Nel finale di House of M, Wanda, sull'orlo della follia pronuncia la frase “niente più mutanti” e distorce nuovamente la realtà. Dopo averli resi la specie dominante compie un genocidio: della popolazione mutante non restano che un paio di centinaia di individui.

Visto che i Mutanti non esistono ancora nel MCU, la conclusione della vicenda di House of M potrebbe venire qui trasformata: anziché decimare i Mutanti, Wanda potrebbe inconsciamente crearli!

Così il Marvel Cinematic Universe potrebbe ampliarsi ancora in futuro con le storie di personaggi come Wolverine e compagni.

La Fase 4 e il Multiverso

Se le congetture si riveleranno fondate, la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe si immergerà profondamente nel concetto di Multiverso, che per anni è stato affrontato nei fumetti.

Già il titolo del secondo film dedicato al dottor Stephen Strange, Doctor Strange in the Multiverse of Madness (Doctor Strange nel Multiverso della Pazzia) annunciato durante il San Diego Comic Con del 2019, lascia poco spazio ai dubbi. Se a questo si aggiunge la confermata presenza di Elizabeth Olsen nel cast della pellicola, è facile immaginare che nella Fase 4 del MCU viaggeremo attraverso diverse realtà alternative, tutte create involontariamente da Wanda.

Prendiamo in esame tutto ciò che sappiamo e che porta inevitabilmente alla conclusione che l'intera Fase 4 del MCU esplorerà la nozione di Multiverso, ossia tutte le dimensioni parallele del MCU: il Piano Terrestre, la Dimensione Astrale, il Regno Quantico e la Dimensione Oscura, così come le linee temporali alternative.

Gli universi di Spider-Man si fondono insieme

Innanzitutto pensiamo al finale di Spider-Man: Far From Home, in cui l'identità di Peter Parker è stata svelata e abbiamo rivisto JK Simmons riprendere il ruolo di J. Jonah Jameson, il personaggio che circa un ventennio fa aveva interpretato nella trilogia di Sam Raimi.

A questo dettaglio si aggiunge la news secondo la quale Jamie Foxx tornerà nel mondo dell'Uomo Ragno nei panni del malvagio Electro, ruolo che aveva già ricoperto in The Amazing Spider-Man 2.

Analizzando questi elementi possiamo immaginare che i vari universi narrativi dedicati a Spider-Man collideranno nell'attesa Fase 4 del MCU.

Ci sono alte probabilità che Wanda, creando una realtà in cui Visione è vivo, faccia crollare inavvertitamente le pareti del Multiverso, consentendo all'Electro di Jamie Foxx di entrare nel MCU.

A queste informazioni bisogna aggiungere che il film Kraven the Hunter, dedicato al cacciatore Sergei Kravinoff, è attualmente in lavorazione in casa Sony e si inserirà nel cosiddetto Sony Universe of Marvel Characters. Spider-Man: Homecoming ha invece introdotto i villain Shocker e Scorpion. Ciò lascia aperte le possibilità a un incontro dei Sinistri Sei insieme in futuro e potrebbe anche significare che altri cattivi dei vecchi adattamenti dello Spiderverse, come l'Uomo Sabbia (interpretato da Thomas Church) Green Goblin (Willem Dafoe) e il Dottor Octopus (Alfred Molina) faranno la loro apparizione nel MCU.

Ma prima del terzo capitolo dedicato allo Spider-Man di Tom Holland, arriverà al cinema il film Morbius, appartenente al Sony Universe of Marvel Characters. Recentemente è stata diffusa un'immagine del film in cui, alle spalle del protagonista interpretato da Jared Leto, appare un murale dell'Uomo Ragno: si tratta dello Spidey di Sam Raimi, quello che ha il volto di Tobey Maguire. Ma non finisce qui! Sul murale leggiamo la parola “Murderer”, assassino, un riferimento al finale di Spider-Man: Far From Home, in cui Peter viene accusato di aver ucciso Mysterio.

Sony/Marvel
Lo Spider-Man di Tobey Maguire nel film Morbius
Il poster dello Spider-Man di Sam Raimi in una scena tratta dal trailer di Morbius

Columbia Pictures/Marvel Studios
Peter Parker è interpretato da Tobey Maguire nel film del 2002
Il poster di Spider-Man, il film diretto da Raimi nel 2002

Il trailer di Morbius ci ha anche mostrato il cameo di un altro personaggio già visto: si tratta dell'Avvoltoio di Michael Keaton, già visto in Spider-Man: Homecoming.

Proprio per questa ragione, molti fan si sono domandati se non possa concretizzarsi la possibilità di vedere insieme le tre incarnazioni di Spider-Man in un unico film, ma Sony ha affermato che si tratta di “rumor non confermati”.

Thor: Love and Thunder e Loki, come si inseriscono nel Multiverso?

Abbiamo altro da considerare. Secondo una teoria, anche la storia di Thor: Love and Thunder potrebbe legarsi ai poteri di Wanda.

Sebbene Natalie Portman abbia confermato la presenza di elementi del fumetto Mighty Thor nel film in produzione, ciò non significa che la realtà che il film ci mostrerà non possa essere stata influenzata dalla magia di Scarlet.

Innanzitutto, comunque verrà sviluppata la storia di Jane Foster nel quarto capitolo dedicato al Dio del Tuono, possiamo dire che è improbabile che Thor venga nuovamente privato dei suoi poteri e che sia Jane a divenire degna di Mjolnir. Se nei fumetti questo accade proprio in Mighty Thor, nel franchise cinematografico lo abbiamo già visto succedere nel film diretto da Kenneth Branagh. Senza rendere Thor immeritevole di Mjolnir, non c'è ragione, nella continuity del MCU, che Jane si trasformi.

Ancor più strano sarebbe raccontare la storia d'amore tra due personaggi che sappiamo si sono ormai allontanati da tempo. Riportare Jane nel Marvel Cinematic Universe richiede quindi un po' di inventiva, e l'ipotesi del Multiverso sembra essere la risposta. E se la Jane di Thor: Love and Thunder fosse diversa da quella che abbiamo già conosciuto in precedenza?

Ci troviamo nel campo delle ipotesi, ma forse in una realtà alternativa Thor potrebbe non aver mai recuperato i suoi poteri nel finale del film del 2011 e forse potrebbe essere stata Jane a sollevare il mistico martello e trasformarsi in una dea, mentre il figlio di Odino viveva una vita umana sotto le spoglie di Donald Blake. In questa realtà, Jane e Thor sarebbero rimasti insieme e sarebbero ancora innamorati.

Una storia simile si inserirebbe bene nel canone del Marvel Cinematic Universe e sarebbe un ottimo modo di mostrarci le potenzialità della magia di Wanda.

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E poi c'è Loki. Ci è stato confermato da Kevin Feige che il personaggio interpretato da Tom Hiddleston, proprio come Scarlet, sarà collegato al film di Doctor Strange. Se a questo aggiungiamo la presenza di un Loki alternativo già visto in Avengers: Endgame in possesso del Tesseract. È proprio questa la versione di Loki che vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, il che ci conferma già di per sé la presenza di almeno due realtà parallele nella Fase 4 del MCU.

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Kang il Conquistatore e i viaggi nel Multiverso

Se quanto abbiamo detto non bastasse a convincervi, ecco un altro elemento da tenere in considerazione.

In Ant-Man 3, terzo capitolo dedicato alla storia di Scott Lang, farà la sua apparizione il personaggio di Kang il Conquistatore, che avrà il volto di Jonathan Majors.

Sebbene tra la sua incarnazione nel cinecomic potrebbe essere diversa da quella dei fumetti e riservarci delle sorprese, non possiamo fare a meno di considerare quali siano le sue abilità originali: Kang il Conquistatore è un villain che viaggia nel tempo e che ha fatto suoi numerosi universi.

È possibile che gli immensi poteri di Wanda aprano una fessura nel Multiverso e attirino così l'attenzione di Kang, che nei fumetti nutre per Scarlet Witch un particolare interesse.

Doctor Strange 2 concluderà la Fase 4

Tutti gli indizi che abbiamo collezionato suggeriscono che i diversi mondi siano collegati dalla magia di Scarlet Witch e che sia possibile per i personaggi viaggiare attraverso di essi. Solo così si spiegherebbe la presenza di attori e personaggi già visti in altri film dedicati agli eroi Marvel ma non appartenenti al MCU.

Nei fumetti, solo pochi eroi riescono a percepire le modifiche che Wanda apporta alla realtà in House of M. La maggior parte dei personaggi, infatti, è inconsapevole della realtà alterata. Chi potrebbe risolvere il problema? Ci viene in mente solo un nome: Doctor Strange.

Marvel Studios/Disney
Il Doctor Strange lotta contro Thanos in Avenger: Endgame

La Fase 4 del MCU potrebbe quindi, attraverso i suoi singoli film, portare sullo schermo una serie di diversi universi e dare vita a una saga che si concluderebbe con Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

L'idea è questa: gli eventi di Doctor Strange in the Multiverse of Madness si svolgeranno dopo tutti i progetti annunciati e spetterà allo stregone riparare i danni causati da Wanda, mettere ordine al caos, affrontarne le conseguenze e chiudere infine tutte le brecce nel Multiverso.

In questo senso, il film con protagonista Benedict Cumberbatch, programmato per il 2022, svolgerebbe il ruolo che i film degli Avenger hanno avuto nelle prime tre fasi del franchise.

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Il personaggio di Olsen sarebbe la causa degli stravolgimenti, mentre quello di Cumberbatch, l'unico (o uno dei pochi) a rendersi conto delle alterazioni nel tessuto spazio-temporale, avrebbe il compito di rimediare agli errori della collega.

Lo Strange di Cumberbatch assumerebbe quindi il ruolo ricoperto in precedenza da Tony Stark (Robert Downey Jr.). Questo spiegherebbe anche la presenza dell'attore in Spider-Man 3 nel ruolo di mentore del giovane Uomo Ragno.

Secondo le più recenti speculazioni, in Doctor Strange in the Multiverse of Madness potremmo incontrare diversi personaggi della saga, un po' come accaduto con Captain America: Civil War. Il secondo film del Doctor Strange si rivelerebbe quindi non più un'avventura in solitaria per lo stregone, ma una sorta di Avengers della Fase 4 in cui il protagonista farebbe squadra con Spider-Man e altre vecchie conoscenze per fermare l'ennesima catastrofe che minaccia la Terra.

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