Il ciclo di The Conjuring narra la storia di Ed e Lorraine Warren, i due demonologi più famosi degli Stati Uniti che, nel corso della loro attività, hanno lavorato a più di 10.000 casi di possessione demoniaca. Se però i veri protagonisti fossero altri? Ciò che da sempre ha destato la curiosità degli amanti dell'horror e di questa saga cinematografica sono proprio i demoni di The Conjuring, creature malvage che hanno messo alla prova la superiorità del Bene sul Male.
Dal primo film della saga, L'evocazione - The Conjuring, fino all'ultima novità al cinema, ossia lo spin-off e prequel The Nun II, la sfera di presenze demoniache si è notevolmente arricchita, viaggiando da una leggenda dell'orrore all'altra. Cosa sappiamo di questi demoni? Qual è la loro vera storia e in che modo hanno iniziato a far parte della cultura popolare fino a oggi? Sarà utile fare una panoramica dettagliata su tutti i demoni di The Conjuring (dunque state attenti ai possibili piccoli spoiler).
Tutti i demoni di The Conjuring
Bathsheba Sherman
Nel film L'evocazione - The Conjuring, la famiglia Perron è vittima di una presenza demoniaca, che affonda le radici nella stessa terra su cui si erge la loro casa. Questo noto caso ha già ispirato diversi film, basti pensare alla serie di Amityville Horror, dal 1979 in poi, o a Il messaggero - The Haunting in Connecticut diretto da Peter Cornwell nel 2009.
Il film di James Wan, tuttavia, ha voluto focalizzarsi molto di più sul background della presenza demoniaca coinvolta nel caso dei Warren, ossia Bathsheba Sherman, il primo tra i demoni di The Conjuring interpretato da Joseph Bishara, il compositore della colonna sonora.
Nel film viene raccontata la sua terrificante storia. Creduta una strega che ha offerto la sua anima a Satana, Bathsheba Sherman cerca di uccidere il proprio figlio per compiacere il Diavolo. In seguito, pentita, si toglie la vita impiccandosi alla grande quercia del suo giardino. Prima di morire, però, lancia una maledizione sulla casa, luogo che poi viene tormentato da una serie di omicidi e suicidi, causati dalla sua presenza intrisa nelle pareti. A pagare il maggior prezzo di questo anatema è proprio la famiglia Perron, finché i Warren non sradicano il male con il loro esorcismo.
La domanda sorge spontanea: possiamo davvero fidarci della storia raccontata ne' L'evocazione? In effetti, la leggenda di Batsheba Sherman pare sia differente. Nata nel 1812 con il nome di Bathsheba Thayer, la donna aveva sposato il benestante Judson Sherman, gestore di una fattoria nel Rhode Island. Dopo aver avuto quattro figli, solo uno di loro è riuscito ad arrivare all'età adulta.
Mentre stava facendo da balia per un bambino di una donna del villaggio, il piccolo è morto in circostanze misteriose, con una ferita al cranio causata da un oggetto molto sottile, come un ago. Bathsheba non è mai stata accusata ufficialmente in assenza di prove, ma è per tanto tempo è stata malfamata e accusata di stregoneria. Al contrario di quanto visto ne' L'evocazione, Bathsheba non è morta impiccata a un albero, bensì è deceduta nel 1885 a causa di un ictus.
Andrea Perron, la figlia maggiore della famiglia tormentata, in House of Darkness – House of Light ha dichiarato, infatti, che la presenza associata alla casa non era riconducibile a Bathsheda, bensì a un'altra donna che aveva vissuto in quel luogo prima di loro, morta suicida nel 1797.
Annabelle
In moltissimi film di The Conjuring ha fatto la propria comparsa un'altra presenza sovrannaturale con sembianze tangibili: si tratta di Annabelle, una bambola che raffigura una bambina, con un abito bianco e un fiocco rosso, con occhi spettrali e un sorriso raccapricciante. Il curioso giocattolo è diventato una sorta di pop star tra i demoni di The Conjuring, tanto da avere uno spin-off tutto suo.
Nel film Annabelle 2: Creation la bambola viene plasmata nel 1943 da Samuel Mullins, interpretato da Anthony LaPaglia. Morta sua figlia Annabelle in maniera improvvisa, Samuel e sua moglie Esther (interpretata da Miranda Otto) si lasciano prendere dallo sconforto e si aggrappano ad alcune pratiche religiose nel tentativo di comunicare con il suo spirito. Inizialmente gli esiti sembrano positivi, ma presto capiscono che chi ha attraversato il confine tra i vivi e i morti non è la piccola Annabelle.
Con l'aiuto della Chiesa, i coniugi riescono ad imprigionare la bambola in un armadio, ma il demone riesce a liberarsi quando un gruppo di orfane vengono ospitate nella loro casa, guidate da Suor Charlotte (interpretata da Sthepanie Sigman), Alla fine il demone arriva a possedere una delle bambine. Lei, più avanti, viene adottata da una nuova famiglia, cambia nome in Annabelle ed è la stessa ragazza che nel 1967 compie l'omicidio dei suoi genitori adottivi (questo è l'incipit di Annabelle, il primo spin-off).
Dopo l'atroce omicidio, Annabelle si unisce ad un gruppo satanico e alla fine si toglie la vita. Il suo spirito torna nella bambola: in questo modo potrà continuare a compiere atti malvagi, nella speranza di sacrificare un'altra anima.
La storia di questo demone è differente ed è stata raccontata dagli stessi Warren presso la New England Societ of Psychic Resarch. La vera Annabelle, tuttora custodita nel Warren Occult Museum, non è una terrificante bambola di porcellana, bensì di pezza e con i capelli rossi e fa parte della serie Raggedy Ann Doll, creata da Johnny Gruelle nei primi decenni del Novecento.
Funko POP! Annabelle: Comes Home (Annabelle 3)
La figure della bambola del ciclo di The Conjuring, ispirata ad Annabelle 3.Nel 1970 Donna, una studentessa di infermieristica, aveva ricevuto la bambola come regalo di compleanno da sua madre. Insieme alla coinquilina Angie, notava che il giocattolo cambiava spesso posizione oppure lo ritrovavano in stanze diverse da quella in cui l'avevano lasciato.
Donna e Angie ricevevano anche alcuni bigliettini con parole in grafia infantile, contenenti messaggi come "Aiutaci" o "Aiuta Lou" (il fidanzato di Angie). Dopo aver trovato diverse macchie di sangue sul corpo della bambola, le due ragazze si sono rivolte a una medium che, durante una seduta spiritica, ha stabilito un contatto con lo spirito di Annabelle Higgins, una bambina di 7 anni morta in zona. Lo spirito aveva una richiesta, ossia quella di restare con loro. Le ragazze, spinte della compassione, hanno acconsentito, ma nel corso del tempo si sono rese conto che la bambola non era chi diceva di essere.
Il primo a subire le gravi conseguenze delle azioni di Annabelle è stato proprio Lou, soffocato più volte dalla stessa bambola e colpito in diversi punti del suo corpo. In seguito a diversi altri incidenti simili, tutti si sono rivolti a Ed e Lorraine Warren, che dopo il loro esorcismo hanno deciso di custodire Annabelle in una teca di vetro nel loro museo. Attualmente, la bambola riceve ancora la benedizione di un prete due volte al mese.
Valak
Tra i demoni di The Conjuring, ce c'è uno che ha conquistato il pubblico e che è apparso in diversi film del franchis. Si tratta di Valak, una presenza oscura che assume diverse sembianze, ma la sua preferita sembra quella di una suora demoniaca.
I film di The Conjuring, con gli annessi spin-off, non sono stati prodotti in ordine cronologico. Alla base del Conjuringverse ci sono diversi collegamenti che vengono svelati un po' alla volta, in un apparente disordine, come pezzi di un puzzle che alla fine riescono a dare un quadro generale complesso e articolato. Valak rappresenta proprio uno dei fili conduttori fondamentali di quasi tutta la serie cinematografica, a cominciare dalla prima pellicola del 2013. Il demone è interpretato dall'attrice Bonnie Aarons.
Ne' L'evocazione la coppia di demonologi presenta un filmato durante una conferenza, in cui stanno esorcizzando un uomo franco-canadese di nome Maurice Theriault. Durante la procedura, egli sussurra a Lorraine alcune parole sul demone che ne ha preso possesso: si tratta, appunto, di Valak.
The Nun - 5 Star HORROR
Una figure di Valak, il demone protagonista di The Nun, con facce intercambiabili.Il demone sembra aver scelto proprio Lorraine come obiettivo e si manifesta per la prima volta in The Conjuring 2 - Il caso Enfield, sotto le spoglie di una suora. Valak la tormenta mostrandole scene sulla possibile morte del marito Ed, ma non si limita a questo. Inizia a tormentare, infatti, anche una famiglia di Enfield, insinuandosi nella loro casa.
Per scoprire le origini di Valak, bisogna attendere il primo spin-off, The Nun - La vocazione del male, che racconta il arrivo dalla Romania. Nel 1952, questo pericoloso demone giunge nel monastero di clausura di Cârța; qui sta cercando un corpo umano da possedere, per consumarne l'anima. Padre Burke e Suor Irene, affiancati da un uomo che si fa chiamare Francese, aiutano le suore a smascherare l'oscura presenza che le sta tormentando.
Il male sembra essere sconfitto da Irene (grazie a un'ampolla contenente il sangue di Cristo), tuttavia a sua insaputa riesce a insinuarsi nel corpo di Francese, scoprendo che si tratta di Maurice Theriault. In The Nun II, infatti, Valak si aggira nuovamente (stavolta in Francia) in cerca di qualcosa di prezioso, ed è ancora la Suor Irene a dover affrontarlo.
Il nome di Valak è stato menzionato per la prima volta nel grimorio La piccola Chiave di Salomone, di autore anonimo, scritto nel XVII secolo. Si dice che fosse un angelo rifiutato dal Paradiso e spedito all'Inferno, dove ha cominciato a guidare una legione di 72 demoni. È da sempre conosciuto con diversi nomi: Volac, Valac e Ualac, ma spesso ci si è riferiti a lui come Marchese dei Serpenti. Sembra che il demone, in realtà, non abbia mai assunto le sembianze di una suora, bensì di un bambino che cavalca un drago a due teste.
Quella di Valak potrebbe essere una leggenda, ma Maurice Theriault, dal canto suo, è realmente esistito. Ha vissuto nel Maine e ha lavorato come contadino in una fattoria di famiglia. Dopo un'infanzia segnata dagli abusi del padre, ha iniziato a invocare qualunque aiuto da qualsiasi entità, con conseguenze terribili: segni sul proprio corpo e inquietanti abilità soprannaturali. Come è riportato nel libro Satan's Harvest scritto da Michael Lasalandra, Mark Merenda e lo stesso Maurice, quest'ultimo lacrimava persino sangue e aveva sviluppato eruzioni cutanee a forma di croce.
La stessa Lorraine Warren ha affermato di aver visto la manifestazione di Valak, sotto forma di una figura incappucciata avvolta da un oscuro vortice nero. Il marito Ed ha più volte dichiarato di aver visto tavoli fluttuare durante l'esorcismo, suscitando diverse contestazioni. Maurice è morto suicida nel 1992, dopo aver ucciso sua moglie.
La Llorona
Anche se spesso si tende a dimenticare il film La Llorona - Le lacrime del male, sappiamo che la pellicola di Michael Chaves è collegata allo spin-off Annabelle attraverso il personaggio di Padre Perez (interpretato da Raymond Cruz), un parroco che aiuta una donna a liberare i propri figli dalle influenze maligne della Llorona - e che in Annabelle aveva aiutato la protagonista Mia e suo marito John a mettersi in contatto con i Warren.
Nel film, la Llorona è descritta come lo spirito di una donna condannata a vagare per l'eternità a causa delle sue azioni passate: l'annegamento degli stessi figli per vendicarsi dei tradimenti del marito. Adesso ella cerca disperatamente di sostituirli con bambini innocenti da portare con sé nella profondità delle acque.
Il demone prende di mira la famiglia di Anna, un'assistente sociale con due figli, Chris e Samantha, che sta seguendo il caso di Patricia Alvarez. È proprio lei ad avvisare la donna della presenza della Llorona, che la stessa notte prende i figli di Patricia e che ben presto entra in contatto anche con quelli di Anna, cercando di trascinarli con sé nel suo mondo ultraterreno.
A cercare di sconfiggere la Llorona è Rafael Olvera, sotto suggerimento di Padre Perez: si tratta di un curatore intento a salvare la famiglia di Anna. Dopo aver scoperto le reali intenzioni di Patricia e il suo legame con la Llorona, l'unico obiettivo è sconfiggere il demone una volta per tutte, in modo che non porti via nessun altro bambino con sé.
La leggenda della Llorona, che significa "Piangente" o "Donna che Piange" in spagnolo, si è molto diffusa in diverse regioni dell'America Latina. Le origini della figura folkloristica sono da ritrovare nel periodo pre-coloniale. Questa è probabilmente ispirata ad antiche entità soprannaturali, come Xonaxi Queculla (dea zapoteca della morte), Xtabayuna (creatura maligna che attirava gli uomini con la sua bellezza per ucciderli) o Cihuacoatl (divinità azteca nota per il suo pianto).
Nonostante alcune variazioni da una cultura all'altra, la versione più comune del mito sembra simile a quella raccontata nel film film: la storia dello spirito di una donna tormentata, che piange per la perdita dei suoi figli. In particolare, il racconto più diffuso è quello di Maria, una donna bella e vanitosa che aveva sposato un uomo benestante. La coppia aveva avuto due figli, nati in un matrimonio dapprima felice, poi qualcosa è cambiato. Il marito, infatti, aveva iniziato a passare molto più tempo fuori casa, fino ad arrivare a tradire Maria con un'altra donna.
Quando la moglie lo ha scoperto, in preda al panico ha gettato in acqua i figli, a cui egli teneva ancora molto. Una volta resasi conto dell'atrocità commessa, si è lasciata divorare dal rimpianto. La leggenda narra che Maria, correndo lungo la sponda del fiume in cui aveva compiuto l'atroce atto, abbia pronunciato le parole "Ay, mis hijos!" che vuol dire "Oh, i miei figli". Tuttavia, non è mai riuscita a salvarli. A questo punto, si pensa che Maria si sia lasciata annegare, altri ritengono che sia letteralmente morta di dolore. Il giorno successivo, il suo corpo è stato sepolta nel villaggio.
La Llorona - Le lacrime del male (Blu-ray)
La Llorona - Le lacrime del male, il film di Michael Chaves in versione Blu-raySi è sempre creduto che La Llorona appaia di notte, vestita di bianco e con un aspetto spettrale, e che si possano udire i suoi lamenti in lontananza. Si dice anche che il demone sia capace di attirare i bambini verso i corsi d'acqua, tant'è vero che nel corso degli anni questa leggenda è diventata una sorta di monito per spaventare i più disobbedienti.
Demoni minori
Nel film Annabelle 3 di Gary Dauberman, nuovi demoni hanno fatto da protagonisti insieme alla terrificante bambola di porcellana. Si tratta certamente di entità minori, a cui i registi e gli sceneggiatori coinvolti nel Conjuringverse non hanno ancora dedicato alcuna pellicola stand alone, ma che in futuro potrebbero anche dare vita a nuovi capitoli della saga cinematografica.
Hellhound
Si tratta di una creatura che può mutare la sua forma, passando dall'essere una coltre di nebbia ad una bestia feroce. Nel film si apprende che l'Hellhound ha origini nel Regno Unito, dove ha vissuto per anni come un uomo di campagna. In Annabelle 3 assume le sembianze di un lupo mannaro.
Ferryman, il traghettatore
Ferryman si basa sulla figura mitologica greca di Caronte, il traghettatore di anime nell'aldilà. Non si tratta di un'entità aggressiva, ma di un tentatore: egli cerca di attirare gli sfortunati nell'oscurità con delle monete, le stesse che vengono riposte sugli occhi dei defunti. Queste, infatti, sono il pagamento che l'anima compie per essere portata nell'altro mondo.
WB 100 THE CONJURING 7 FILM COLLECTION
In occasione dei 100 anni di Warner Bros., ecco la collection dedicata a The Conjuring.L'Armatura del Samurai
Tra gli artefatti più preziosi posseduti dalla famiglia Warren, c'è L'Armatura del Samurai. Dal suo interno provengono terribili grida, voci di uomini e donne ricolme di sofferenza. Rispetto agli altri demoni di The Conjuring, questo non possiede un background definito: che possa essere il segno di uno sviluppo più approfondito nei prossimi capitoli della saga?
La Sposa
La Sposa è un'entità che indossa un lungo abito bianco, intriso di un anatema terrificante. Ogni volta che una futura sposa indossa l'abito, questa viene posseduta al punto tale da uccidere il consorte. Dopo ogni omicidio, l'abito torna ad essere immacolato, pronto a mietere altre vittime. I coniugi Warren conservano un intero fascicolo pieno di casi legati alla Sposa.
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