
La saga di Dragon Ball non è composta solo dal manga e dalla serie animata, ma molta importanza hanno avuto anche i film e gli special, lungometraggi animati che ci presentano storie inedite e a volte anche parallele agli eventi narrati nell’opera originale. Se contiamo soltanto i film “ufficiali”, fra la prima serie, chiamata semplicemente Dragon Ball, e Dragon Ball Z arriviamo a ben 19 pellicole, e la 20esima è in arrivo in Giappone, dove verrà trasmesso Dragon Ball Super: Broly, il primo film dedicato alla nuova serie Super in arrivo anche in Italia il 28 febbraio 2019.
Nonostante la maggior parte di questi film ponga le basi sull’intreccio narrativo classico degli shonen, ossia sulla comparsa di un nuovo nemico che minaccia la pace e quindi costringe i nostri eroi a battersi fino allo stremo delle forze per sconfiggerlo, molte di queste storie hanno inciso fortemente sull’immaginario collettivo dei fan di Dragon Ball, proponendo personaggi iconici poi tornati a più riprese, così amati che alla fine sono stati inseriti anche nella continuity, (è appunto il caso del già citato Broly).
Ogni film ha avuto un suo ruolo specifico nell’ambito della saga di riferimento, a volte approfondendo il materiale originale del manga, altre volte narrando storie inedite o mostrando alcuni aspetti e scene che nella serie canonica non si sono mai viste. Andiamo dunque a scoprire la storia e le particolarità di ogni film e special dedicato all’immortale opera di Akira Toriyama.
- La leggenda delle sette sfere
- La bella addormentata a Castel Demonio
- Il torneo di Miifan
- Il cammino dell’eroe
- La vendetta divina
- Il più forte del mondo
- La grande battaglia per il destino del mondo
- La sfida dei guerrieri invincibili
- Il destino dei Saiyan
- L’invasione di Neo Namek
- I tre Super Saiyan
- Il Super Saiyan della leggenda
- La minaccia del demone malvagio
- Sfida alla leggenda
- L’irriducibile bio-combattente
- Il diabolico guerriero degli inferi
- L’eroe del pianeta Conuts
- La battaglia degli dei
- La resurrezione di “F”
- Dragon Ball Z: le origini del mito
- Dragon Ball Z: la storia di Trunks
- Dragon Ball GT: l’ultima battaglia
- Dragon Ball Z: il piano per sterminare i Saiyan
- Dragon Ball Z: il ritorno di Son Goku e dei suoi amici
Dragon Ball
La leggenda delle sette sfere

Primo film (per la precisione un mediometraggio della durata di 50 minuti) dedicato a Dragon Ball e uscito nel 1986. La storia riadatta l’inizio del manga e dell’anime sostituendo alcuni personaggi come lo Stregone del Toro e Pilaf con nuovi personaggi come Re Gourmet, il cattivo del film.
Presentata al Toei Cartoon Festival del 1986, quest’opera era finalizzata a presentare il manga di Toriyama, nato solo due anni prima, con una rivisitazione della saga di Pilaf, la primissima del manga.
La bella addormentata a Castel Demonio

Secondo mediometraggio dedicato alla prima saga delle avventure di Goku. La trama del film è una versione alternativa delle prove cui il maestro Muten sottopone Goku e Crilin per farli diventare suoi allievi. I due vengono mandati a Castel Demonio per recuperare la “Bella Addormentata”, una bellissima ragazza qui tenuta prigioniera.
Ai due futuri allievi si uniranno anche Bulma, Yamcha, Pual e Olong, in una lotta contro Lucifero, il vampiro a capo del castello, e i suoi servi demoniaci. Il film introduce anche il personaggio di Lunch (Laura nella versione italiana) e mostra Goku trasformato in Grande Scimmia per il gran finale del film.
Il torneo di Miifan

Questo film riprende molti personaggi originali stravolgendone i ruoli. Goku e Crilin si preparano a partecipare a un famoso torneo di arti marziali nel paese di Miifan. Questo regno ha come sovrano Jaozi, che è in pena per la perdita della sua promessa sposa Ran Ran. L’Eremita della Gru, consigliere del sovrano, sta pianificando insieme a suo fratello Tao Bai Bai e a Tenshinhan di uccidere Jaozi e usurpare il regno, ma dovranno fare i conti con Goku e i suoi amici.
Il film, uscito nel 1988, presenta alcuni personaggi presi dalla saga del Red Ribbon e dal 22esimo Torneo Tenkaichi, anche con la comparsa del Villaggio Pinguini e di Arale (altro personaggio creato da Akira Toriyama) in un cross-over che riprende l’episodio visto nell’anime originale.
Il cammino dell’eroe

Uscito nel 1996, questo film è un rifacimento della parte iniziale del manga, disegnato però con lo stile di Dragon Ball GT. Vi sono alcune differenze anche nella storia, che riassume le vicende fino alla saga del Red Ribbon, come la mancanza di Crilin e la presenza più attiva del Maestro Muten. Goku indossa la divisa con cui è stato raffigurato in Dragon Ball GT e anche altri personaggi vengono mostrati con alcune leggere differenze estetiche.
Dragon Ball Z
La vendetta divina

Il primo mediometraggio tratto dalla seconda parte dell’anime Dragon Ball Z. Il film è ambientato fra la fine di Dragon Ball e l’inizio dello Z. In quest’occasione Goku e Piccolo dovranno affrontare Garlic Jr., un demone proveniente da un'altra dimensione. Il padre di quest’ultimo, in passato, aveva cercato di usurpare il ruolo di Dio, ma aveva fallito. Il figlio, Garlic Jr., ottiene l’immortalità grazie alle Sfere del Drago e sconfigge Dio riscattando il padre, ma prima di dominare il mondo dovrà vedersela con Goku, Piccolo e un Gohan ancora bambino.
Il film uscì nel 1989 e ottenne un ottimo successo di pubblico, tanto che il personaggio di Garlic Jr. venne poi ripreso per una storia presente solo nell’anime di Dragon Ball Z ambientata dopo la fine della saga di Freezer, mentre Goku risultava disperso. Questa saga è un sequel diretto del film, dato che Garlic Jr. tornerà da dove era stato rinchiuso.
Il più forte del mondo

Arrivato in Giappone nel 1990, questo film è la seconda pellicola legata a Dragon Ball Z, ambientata in un’ipotetica timeline tra la fine della saga dei Saiyan e l’inizio di quella di Freezer. La trama vede Goku combattere contro il Dottor Willow e i suoi bio-uomini, guerrieri creati in laboratorio. Il nostro eroe è qui assistito da Piccolo, Crilin e Gohan, anche se il namecciano viene sconfitto e poi mandato ad affrontare Goku stesso per mezzo di un marchingegno di controllo mentale ideato dal Dr. Willow. L’obiettivo dello scienziato pazzo, ormai ridotto a un cervello all’interno di un macchinario, è quello di ottenere il corpo dell’uomo più forte del mondo, così da tornare pienamente in vita.
In questo film Goku è già in grado di utilizzare il Kaioh-Ken e la sfera Genkidama, fondamentali per la vittoria contro lo scienziato pazzo.
La grande battaglia per il destino del mondo

In questo film compare per la prima volta un nuovo Saiyan, Turles, il cui aspetto, uguale a quello di Goku, indica uno status di guerriero di basso livello per i canoni della sua razza. Il bandito spaziale arriva sulla Terra insieme a un gruppo di guerrieri scelti per piantare il Sacro Albero dello Spirito, una pianta speciale che assorbe tutto il potere del pianeta su cui si trova distruggendolo, per poi produrre dei frutti che accrescono il potere di chi li mangia. Goku, Gohan, Crilin, Piccolo e gli altri guerrieri Z sfideranno Turles e la sua banda per salvare la Terra dal pericolo incombente.
Questo mediometraggio del 1990 non ha una vera e propria collocazione rispetto al filone narrativo principale, ma le tecniche usate dai personaggi e i loro livelli di potenza lo inseriscono in un ipotetico momento della saga di Freezer, comunque prima del combattimento finale.
La sfida dei guerrieri invincibili
Nuovo mediometraggio uscito nel 1991. In questo film la Terra è invasa da Lord Slug, un namecciano dal cuore malvagio che ha radunato un esercito di guerrieri alieni con cui viaggia per lo spazio alla conquista di mondi. Stavolta il loro obiettivo è la Terra, e Slug, vedendo le sfere del drago, le raccoglie ed esprime il desiderio di tornare giovane. Toccherà a Goku e ai suoi compagni affrontarlo per salvare il pianeta.
Questo film, ambientato teoricamente prima dello scontro tra Goku e Freezer su Namek, vede una trasformazione inedita per Goku, lo Pseudo Super Saiyan, forma che il protagonista assume per poco tempo in un momento di rabbia e che ricorda molto la forma dorata, ma senza i capelli biondi.
Il destino dei Saiyan
Questo film introduce per la prima volta al pubblico il fratello di Freezer, chiamato Cooler. Questi invade la Terra insieme alla sua squadra di guerrieri scelti (che ricorda come organizzazione la squadra Ginew) per vendicare suo fratello e vedere di persona quanto è potente il Super Saiyan di Goku. Il nostro eroe affronta Cooler proprio nella sua forma da Super Saiyan, ma il malvagio alieno svela di avere un’ulteriore trasformazione rispetto al fratello.
Anch’esso un mediometraggio, il film uscì nel 1991 ed è ambientato ipoteticamente dopo l’arrivo del Trunks del Futuro (e la sua uccisione di Freezer e Re Cold), ma prima dell’arrivo degli Androidi.
L’invasione di Neo Namek
Questo film è un sequel diretto del precedente, infatti il nemico principale è di nuovo Cooler, stavolta nella forma di Metal Cooler. Neo Namek è attaccato da uno strano pianeta parassita chiamato Big Gete Star e Dende richiede l’aiuto di Goku e degli altri guerrieri Z per salvare il suo popolo. Goku, arrivato sul pianeta, si ritrova a dover affrontare Metal Cooler, versione potenziata del fratello di Freezer che mette in difficoltà persino il Super Saiyan. Ad aiutare il nostro eroe arriva però Vegeta, anch’esso Super Saiyan, e insieme i due guerrieri sconfiggono Metal Cooler; con loro sorpresa, però, sulla scena compaiono altre centinaia di cloni uguali al nemico appena sconfitto. Goku e Vegeta scoprono a questo punto che il vero Cooler si è fuso con l’intero Big Gete Star e dovranno dunque trovare un modo per sconfiggerlo definitivamente.
Questo film è uscito nel 1992 e vede per la prima volta la comparsa di Vegeta in uno dei film della serie. La storia è ambientata in una timeline alternativa, più o meno dopo la comparsa degli Androidi e prima del Cell Game.
I tre Super Saiyan
Questo film introduce tre androidi inediti creati dal computer del dottor Gelo: Androide 13, 14 e 15. Anch’essi hanno come obiettivo l’uccisione di Goku, e infatti andranno a insidiare subito il nostro protagonista, mentre è in un centro commerciale a fare shopping con Chichi e Gohan. Ben presto lo scontro si sposta in una regione artica e Goku è qui affiancato da Trunks, Vegeta, Piccolo, Gohan e Crilin. Il combattimento risulta molto arduo, ma grazie al potere del Super Saiyan Goku, Vegeta e Trunks trionfano; Androide 13 ha però un asso nella manica...
Il film è uscito nel 1992 ed è ambientato tra la morte del Dottor Gelo e prima che Cell ottenga il corpo perfetto. Ovviamente si tratta di una dimensione alternativa, come specificato nelle guide ufficiali di Dragon Ball.
Il Super Saiyan della Leggenda
Questo film introduce per la prima volta Broly, il Super Saiyan della Leggenda, nato con un potere superiore a quello di tutti gli altri della sua razza e in grado di trasformarsi naturalmente in una versione unica e potentissima del Super Saiyan. Goku, Vegeta e i loro compagni scoprono dell’esistenza di un misterioso Leggendario Super Saiyan da Paragas, altro Saiyan sopravvissuto alla distruzione del Pianeta Vegeta. Questo misterioso nemico sta distruggendo diversi pianeti nella galassia sud, così il gruppo di eroi decide di indagare sul pianeta dove ora vive Paragas. Ben presto scopriranno che il Leggendario Super Saiyan è il figlio di Paragas, Broly, che nutre un odio profondo nei confronti di Goku. Quest'ultimo lo aveva fatto impazzire con il suo pianto ininterrotto quando ancora erano neonati. Quanto a Paragas, questi vuole uccidere Vegeta e diventare il nuovo sovrano dei Saiyan nella galassia. Lo scontro contro Broly appare subito serratissimo e neanche le forze combinate dei nostri eroi sembrano poter nulla contro la forza del Leggendario Super Saiyan.
Questo film, uscito nel 1992, segna il debutto di Broly, sicuramente uno dei personaggi più di successo dei film di Dragon Ball Z, tanto da essere riproposto in altri due lungometraggi successivi. La pellicola è ambientata all’incirca poco prima del Cell Game, ma, come per molti altri film, è posta in una dimensione alternativa non canonica. Broly ha avuto talmente tanto successo tra i fan da essere riproposto in versione canonica nel nuovo film di Dragon Ball Super.
La minaccia del demone malvagio

Excess Money, un potente miliardario, decide di organizzare un enorme torneo di arti marziali aperto a diversi combattenti e con un ricco premio in denaro. I quattro finalisti dovranno affrontare degli alieni, in realtà gli allievi di Mr. Satan travestiti. Ma improvvisamente, questi ultimo sono sostituiti da dei veri extraterrestri: Bojack, un pericoloso alieno sigillato secoli prima da Re Kaioh del Nord, è di nuovo libero ed è arrivato sulla Terra insieme ai suoi scagnozzi. Stavolta toccherà a Gohan salvare il pianeta dalla nuova minaccia.
Questo film risale al 1993 ed è ambientato dopo la fine del Cell Game. Goku è infatti morto e la causa della liberazione di Bojack è proprio la distruzione del piccolo pianeta di Re Kaioh, avvenuta quando Goku si era teletrasportato da lui. La pellicola annovera dei combattimenti inediti per la saga, anche fra personaggi conosciuti, come ad esempio tra Trunks e Tenshinan o tra Piccolo e Crilin.
Sfida alla Leggenda

Nell’ottavo film Broly è sopravvissuto alla distruzione del pianeta Neo Vegeta ed ha poi seguito Goku sulla Terra, ma atterrato in un lago ghiacciato resta ibernato per sette anni. Il Leggendario Super Saiyan si risveglia sentendo le voci di Goten e Trunks che giocano e scambia il secondo figlio di Goku per Goku stesso, attaccandolo con furia cieca. A salvare la situazione arriverà Gohan, ormai cresciuto, che affronterà insieme ai due bambini il temibile Broly.
Uscito nel 1994, questo lungometraggio segna il ritorno del famoso Broly, stavolta in un periodo di tempo ambientato poco prima dell’inizio della comparsa di Majin Bu al 25esimo Torneo Tenkaichi. Broly muore definitivamente in questa pellicola, famosa anche per l’attacco Kamehameha di famiglia eseguito da Gohan, Goku e Goten.
L’irriducibile bio-combattente

Jaguar Batter, un rivale di Mister Satan, invita quest’ultimo ad affrontare i suoi bio-guerrieri, creati in laboratorio. Mr. Satan porta con sé Goten, Trunks e Androide 18 e sconfigge facilmente gli avversari. Curiosando per il laboratorio di Jaguar Batter, i due piccoli Saiyan scoprono che fra i bio-guerrieri si cela un clone di Broly, creato tramite il sangue presente nella navicella con cui era arrivato nel film precedente. Broly si risveglia, ma si rivela essere meno potente dell’originale, nonostante riesca a dare parecchio filo da torcere a Goten, Trunks e persino ad Androide 18.
Questa sarà l’ultima apparizione di Broly nei film della serie Z. Anche questo lungometraggio è uscito nel 1994 ed è situato poco dopo la fine del 25esimo Torneo Tenkaichi, anche se, come già detto, tutti i film della serie ambientate in dimensioni parallele, date diverse incongruenze rispetto alla storia originale.
Il diabolico guerriero degli inferi

Nell’aldilà, a causa di un incidente, tutta la malvagità viene liberata e molti vecchi nemici della serie invadono il mondo dei vivi, mentre negli inferi si crea un potentissimo demone chiamato Janemba. Gohan, Goten, Trunks e Videl affrontano i redivivi, fra cui Freezer e altri vecchi villain dei passati film, mentre Goku, supportato da Vegeta, affronta il formidabile Janemba, incarnazione del male liberato.
La pellicola, uscita nel 1995, segna l’unica apparizione della fusion Gogeta in Dragon Ball Z, fusione che infatti si ripresenterà solo in GT, anni dopo. Il posizionamento di questo film nella serie è molto difficile, dato che dovrebbe essere ambientato durante lo scontro fra la fusion Gotenks e Majin Bu, confermando la tesi che ci troviamo in un universo alternativo.
L’eroe del pianeta Conuts

Secondo film del 1995, ambientato ipoteticamente dopo la fine della saga di Majin Bu. L’eroe Tapion e il fratello avevano anni prima sconfitto e rinchiuso dentro di loro il temibile mostro Hildegarn, che allora stava distruggendo Conuts, il pianeta natale dei personaggi. Per sicurezza si erano poi auto-sigillati in due carillon e si erano fatti mandare ai due capi opposti della galassia. Un malvagio stregone libera però una metà di Hildegarn uccidendo il fratello di Tapion e, con l’inganno, convince Gohan ad aprire il carillon liberando sì l’eroe, ma anche l’altra metà del mostro. Gotenks, Gohan, Vegeta e Goku affronteranno questa nuova minaccia.
Il film mostra una tecnica inedita di Goku, il Pugno del Drago, che evoca un enorme drago di energia in grado di trapassare il nemico. Si pensa che la spada che Tapion dona al piccolo Trunks alla fine sia la spada che poi verrà usata dal Trunks del Futuro, anche se in realtà appare molto diversa e ci sono diverse incongruenze di timeline perché possa essere davvero la stessa.
La battaglia degli Dei

Il film ha sancito la rinascita di Dragon Ball, infatti da questa pellicola verrà poi tratto Dragon Ball Super. La storia vede il Dio della Distruzione Beerus risvegliarsi da un lungo sonno dopo aver sognato di affrontare il Super Saiyan God, un potentissimo essere della leggenda. Beerus decide di indagare andando dai Saiyan rimasti e incontrando prima Goku, che viene sconfitto in un istante, e poi Vegeta. Alla fine, tramite il Drago Shenron, si scopre il modo per diventare Super Saiyan God e Goku, nella sua nuova e potentissima forma, affronta Beerus in un combattimento avvincente.
Il lungometraggio è uscito nel 2013 e verrà poi ripreso nella prima saga di Dragon Ball Super. Il film infatti, grazie all’introduzione di Beerus e del suo angelo e maestro Whis, pone le basi per la nuova serie animata uscita poi nel 2015.
La resurrezione di Freezer

Alcuni scagnozzi superstiti di Freezer riescono a resuscitare il tiranno spaziale, che torna sulla Terra per sconfiggere Goku e i suoi amici nella sua nuova forma dorata. Anche Goku e Vegeta però nascondono un asso nella manica e si trasformano in Super Saiyan God Super Saiyan, o meglio Super Saiyan Blue per affrontare il loro rivale di sempre.
Questo lungometraggio animato, uscito nel 2015, verrà poi ripreso in Dragon Ball Super come seconda saga dell’anime, diventando canonico all’interno della continuity della storia creata da Akira Toriyama.
Dragon Ball Super
Dragon Ball Super: Broly

L’ultimo film (cioè il più recente) dedicato alla saga. Questo lungometraggio animato è il primo dedicato alla serie Super e sarà considerato canonico, diventando un effettivo sequel dell’anime. Il film riscriverà le origini della razza Saiyan e inserirà nella continuity diversi personaggi, tra cui Broly (avversario principale del film), Gine (la madre di Goku), e Gogeta, la fusion che dopo tanto tempo riapparirà all’interno della serie.
Il personaggio di Broly è stato amato dai fan fin da subito e Toriyama stesso ha deciso di riscrivere le sue origini per farlo diventare un personaggio ufficiale della storia.
Special e OAV
Dragon Ball Z: Le origini del mito

La storia di Bardack, padre di Goku, e della sua lotta disperata per evitare la distruzione del Pianeta Vegeta a opera di Freezer. Il film inizia con la conquista da parte di Bardak e del suo gruppo di guerrieri Saiyan di un pianeta. Un alieno natio del luogo, prima di morire, colpisce il padre di Goku, che da quel momento inizia ad avere visioni sul futuro e sul destino del suo popolo, annientato da Freezer. Bardcak farà di tutto per salvare la sua razza e suo figlio.
Questa pellicola è uscita in Giappone nel 1990, in televisione, originariamente tra gli episodi 63 e 64, come approfondimento di alcuni aspetti della storia passata del padre di Goku solamente accennati nel manga originale.
Dragon Ball Z: La storia di Trunks

In questo special televisivo, uscito nel 1993 tra gli episodi 175 e 176, viene raccontata la storia di Trunks del Futuro. Nel film vediamo la vita che Trunks ha condotto nel futuro alternativo in cui Goku muore per via di una malattia cardiaca. La storia ripercorre passi importanti quali la morte del suo maestro Gohan e la sua prima trasformazione in Super Saiyan, infine la decisione finale di tornare indietro nel tempo per evitare che la catastrofe successa a lui si ripresenti.
Anche questa parte è un approfondimento di quanto accennato nel manga originale sulla storia di Trunks e la sua battaglia contro gli Androidi 17 e 18.
Dragon Ball GT: l’ultima battaglia

Unico special televisivo della serie GT, ambientato 100 anni dopo la nascita di Pan. In questo film Pan, nonostante sia molto anziana, è ancora viva e ha un nipote che è uguale a Goku da piccolo, chiamato proprio Goku Jr. Questi non ha nessun interesse per le arti marziali e viene spesso preso in giro. Un giorno Pan si ammala e il nipote decide di andare a cercare la Sfera del Drago del Goku originale per poter guarire sua nonna. Durante l’avventura incontrerà alcuni amici e dei banditi nemici, riuscendo persino a diventare Super Saiyan, fino all’incontro con il Goku originale.
Questo special televisivo è uscito nel 1997 sulle TV giapponesi ed è ambientato molto dopo la fine di Dragon Ball GT, che nell’ultima puntata riprende il personaggio di Goku Jr. insieme anche a un Vegeta Jr.
Dragon Ball Z: il piano per sterminare i Saiyan

Questo OAV è uscito in Giappone nel 1993 e la storia è tratta da un videogioco per il NES dell’epoca. Il Dottor Raichi è l’ultimo sopravvissuto della razza Tsufuru, gli abitanti del Pianeta Vegeta prima che i Saiyan li sterminassero e sottraessero loro il pianeta. Il Dr. Raichi riesce a fuggire, ma muore per le ferite riportate; prima di spegnersi, però, riesce a creare una macchina in grado di generare dei guerrieri fantasma per dare la caccia ai Saiyan superstiti nell’universo.
Molti anni dopo la macchina si è evoluta e attacca Goku e i suoi amici sulla Terra creando alcuni guerrieri ben conosciuti dai protagonisti, ossia Freezer, Cooler, Lord Slug e Turles a difesa di alcuni macchinari in grado di rilasciare sul pianeta un gas mortale. Sconfitti gli avversari, Goku e gli altri protagonisti dovranno recarsi nello spazio per fermare l’ultima macchina contenente il gas velenoso. Qui Goku, Vegeta, Gohan, Trunks e Piccolo dovranno affrontare Hatchyack, essere nato dall’odio del Dr. Raichi, e degli Tsufuru dall’enorme potenza.
Questo OAV è stato successivamente rifatto in una nuova versione ed è stato incluso nel videogioco Dragon Ball Raging Blast 2, uscito nel 2010. L’ipotetica storia si colloca, a giudicare dalle capacità dei protagonisti, poco prima del Cell Game.
Dragon Ball Z: il ritorno di Son Goku e dei suoi amici

OAV uscito nel 2008, 11 anni dopo la fine della serie GT, durante un evento speciale del Jump Super Anime Tour.
In questa storia facciamo la conoscenza di Tarble, fratello minore di Vegeta, risultato inadatto al combattimento e spedito su un altro pianeta quando era ancora un bambino. Tarble è arrivato sulla Terra insieme alla moglie Gure, una piccola aliena, per chiedere aiuto al fine di sconfiggere Abo e Kado, gli ultimi due soldati dell’esercito di Freezer che stanno seminando il panico sul pianeta dove ora vive.
Goten e Trunks si scontreranno con i due alieni, che si fonderanno in un nuovo essere chiamato Aka, ma anche Goten e Trunks useranno la fusion per diventare Gotenks e sconfiggere il nemico.
Questo OAV è ambientato 2 anni dopo la sconfitta di Majin Bu ed è basato su un soggetto di Akira Toriyama stesso.
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