Il Signore degli Anelli - Le Due Torri, come finisce il film?

C'è del buono in questo mondo, padron Frodo: scopri di più su come si conclude il capolavoro indiscusso di Jackson, Il Signore degli Anelli - Le Due Torri

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Autore: Federica Polino ,

Gli ultimi istanti de Le Due Torri, secondo capolavoro della trilogia di Jackson, chiudono perfettamente il cerchio, in un epilogo che appaga gli appassionati de Il Signore degli Anelli: mentre Merry e Pipino tentano di convincere gli Hent ad entrare in guerra contro Saruman, Aragorn, Legolas e Gimli sono impegnati a combattere contro le forze del male.

Nel frattempo, i nostri due protagonisti morali Samvise Gamgee e Padron Frodo sono finiti nelle mani di Faramir, figlio di Dementhor, che li ha fatti prigionieri. Malgrado il film si discosti non poco dalla narrazione del romanzo di Tolkien, gli avvenimenti fondamentali non sono stati intaccati dall’estro creativo di Peter Jackson: egli, piuttosto, ha preferito narrare la storia procedendo per blocchi, affinché il pubblico non si perdesse nel mare di nomi, razze, luoghi descritti dall’autore.

I tre diversi archi narrativi trattati da Jackson confluiscono nel medesimo punto: l’epica quanto sanguinosa Battaglia al Fosso di Helm, metafora imprescindibile della lotta del bene contro il male.

Come inizia il film Le Due Torri

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Mentre Sam e Frodo vengono guidati da Gollum, a Isengard il malvagio Saruman procede col creare il proprio esercito di Uruk-hai, per poi allearsi anche con gli uomini delle montagne. Più in là, ad Edoras, il prode Eomer viene bandito da Rohan a causa dell’influenza che Vermilinguo (essere ignobile che lavora in segreto per Saruman) ha su ciò che resta di re Théoden: al capezzale dello zio resta solo la nipote Eowyn.

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L’incontro con Eomer e Gandalf il Bianco

Mentre Eomer pattuglia le terre di Mark assieme ai cavalieri di Rohan, s’imbatte in Aragorn, Legolas e Gimli in cerca di Pipino e Merry, precedentemente rapiti dagli Uruk-hai: attraverso il racconto di Eomer, Aragorn comprende che i 2 hobbit sono riusciti a salvarsi (o comunque ripone in questa intuizione tutte le sue speranze).

Mentre il gruppo recupera qualche indizio, appare dal nulla il potente Gandalf: lo stregone, creduto morto dopo la battaglia contro il Balrog, è tornato nei panni di Gandalf il Bianco. Quest’ultimo comunica al team di aver assicurato i due giovani hobbit a Barbalbero, pertanto per ora Merry e Pipino sono salvi: è tempo per Aragorn, Gimli e Legolas di raggiungere Edoras e liberare Théoden da Saruman.

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Il Signore degli Anelli, Le Due Torri

Il Signore degli Anelli, Le Due Torri

Edizioni Bompiani, traduzione di Ottavio Fatica

Perché Faramir cattura gli hobbit

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Frodo e Sam superano le Paludi della Morte grazie all’aiuto di Sméagol: giunti a Nero Cancello di Mordor, tuttavia, si rendono conto di non poter proseguire ed inforcano un’altra strada sotto consiglio di Gollum.

Poco dopo, imbattutisi in Faramir e l’esercito di Gondor, Samvise e Frodo vengono catturati e fatti prigionieri. Presto Faramir scopre il segreto dell’Unico Anello e, spinto dalla brama di potere, il giovane decide di portarlo in dono a suo padre, il sovrintendente di Gondor, Denethor.

Il Fosso di Helm

Nel mentre, re Théoden viene liberato dall’incantesimo di Saruman: informato dell’imminente guerra contro un esercito di mostri, il sovrano di Edoras ordina ai suoi di mettersi al sicuro e recarsi al Fosso di Helm, mentre Gandalf parte alla ricerca di misteriosi rinforzi.

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Fosso di Helm

Come finisce l'epica Battaglia al Fosso di Helm

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Tuttavia, il viscido Vermilinguo informa Saruman della fuga del popolo di Rohan, ed i circa 10mila Uruk-hai vengono diretti verso il Fosso di Helm. 

La tensione è palpabile, i soldati sono in fermento, gli uomini terrorizzati: le sorti della battaglia sono nelle mani di poche centinaia di individui valorosi, mentre la gente di Rohan, come tante formiche, si rintana nelle cavità di Helm.

A rinvigorire gli animi giungono, però, i primi inaspettati aiuti: sono gli elfi guidati da Haldir ed inviati da Elrond, Galadriel e Celeborn.

La fortezza di pietra apparentemente inviolabile, tuttavia, possiede un tremendo punto debole che viene presto sfruttato da Saruman: a battaglia iniziata, della simil polvere da sparo sintetizzata dallo stregone viene usata dagli Uruk-hai per consentirgli di aprirsi una breccia nelle mura. 

La battaglia volge a favore dei nemici, tutto sembra ormai perduto, centinaia i figli di Rohan cadono, quando ad Est fa capolino una figura a noi ben nota: è Gandalf il bianco, con al suo seguito i Rohirrin di Eomer.

Così che, grazie al provvidenziale aiuto degli elfi, ma soprattutto di Gandalf e gli uomini di Eomer, una delle più grandi battaglie di tutti i tempi giunge al termine: gli Uruk-hai sono stati sconfitti.

Come viene sconfitto Saruman?

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Convincere gli Ent a scendere in battaglia risulta più complicato del previsto, tant’è che Pipino e Merry decidono di mostrare a Barbalbero la foresta devastata per ordine di Saruman: è solo a questo punto che gli Ent decidono di unirsi a coloro che rappresentano le forze del bene.

Saruman, sopraffatto dalla potenza degli Ent che, imbestialiti, procedono con lo sconfiggere tutti gli Uruk-hai ai piedi della torre nera, non può far altro che restare a guardare. Il mago oscuro è stato sconfitto.

L’avanzata del male verso Minas Tirith

L’epilogo vede Sauron attaccare Osgiliath, roccaforte di Gondor difesa dalle truppe di Faramir: dopo aver compreso quanto dalle azioni di Frodo e dell’Anello dipenda il destino dei regni, il figlio di Gondor lascia andare i due hobbit, malgrado tenti (invano e solo nella versione estesa) di metterli in guardia su Gollum.

Il mellifluo hobbit, infatti, spinto dall’avarizia e sopraffatto dal potere dell'Anello, escogita un piano per impadronirsi del suo tesoro: il film si conclude con Samvise e Frodo che, ignorando le reali intenzioni di Gollum, stanno per finire nelle grinfie della gigantesca quanto potente Shelob, figlia della grande Ungoliant.

I popoli della Terra di Mezzo abbandonano antiche rivalità per sconfiggere il male, mentre tutta la gente di Arda confida nelle parole colme di speranza pronunciate dal giovane e prode Samvise Gamgee:

Samvise: È come nelle grandi storie, padron Frodo, quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericolo, e a volte non volevi sapere il finale, perché come poteva esserci un finale allegro, come poteva il mondo tornare com'era dopo che erano successe tante cose brutte?

Ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest'ombra. Anche l'oscurità deve passare.

Arriverà un nuovo giorno, e quando il sole splenderà sarà ancora più luminoso. Quelle erano le storie che ti restavano dentro, anche se eri troppo piccolo per capire il perché. Ma credo, padron Frodo, di capire ora, adesso so.

Le persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l'hanno fatto... Andavano avanti, perché loro erano aggrappati a qualcosa.

Frodo: Noi a cosa siamo aggrappati Sam?

Samvise: C'è del buono in questo mondo, padron Frodo... è giusto combattere per questo!

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Dove guardare Le Due Torri in streaming

Il Signore degli Anelli - Le Due Torri è disponibile per la visione in streaming sia su Netflix, sia su Prime Video.

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