Che cos'è il Mid-season Finale?

Autore: Francesca Sirtori ,

Il mid-season finale è un fenomeno relativamente recente nell'industria televisiva seriale, introdotto nei primi anni Duemila. È una variante più recente del "fall finale" o "winter finale". Questo termine si riferisce all'ultimo episodio trasmesso a metà della stagione, di solito poco prima di una pausa dovuta alle vacanze natalizie o ad altre festività annuali. In poche parole, la tua serie preferita va in pausa per un mese o più.

Le modalità produttive della grande macchina seriale, soprattutto quella statunitense, hanno sempre portato innovazioni e strategie coinvolgenti per gli spettatori, oltre che a scopi puramente di marketing per attirare l'attenzione sui loro titoli.

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Una di queste strategie riguarda il modo in cui vengono lanciati gli episodi, specialmente quando trasmessi in televisione, con un'interruzione improvvisa durante la stagione, nonostante facciano parte dello stesso arco narrativo. Non c'è motivo di preoccuparsi che i registi, o meglio gli showrunner, vogliano far temere la cancellazione anticipata della serie; si tratta semplicemente di un escamotage noto come mid-season finale (finale di metà stagione), che è vantaggioso sia per la produzione che per gli spettatori per non perdersi alcun episodio durante periodi dell'anno particolari. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Che cos'è il Mid-season Finale?

Più di una semplice pausa

Tuttavia, il mid-season finale non è semplicemente un'interruzione casuale della messa in onda. Come un vero e proprio finale di stagione, spesso include un evento improvviso che porta a cambiamenti nella trama, l'introduzione di nuovi personaggi o colpi di scena narrativi. Non è raro che venga utilizzata la tecnica del cliffhanger alla fine dell'episodio, che viene poi risolto nella ripresa della stagione successiva dopo questa pausa nella trasmissione.

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La variante del winter finale o fall finale viene utilizzata dai canali televisivi per aumentare l'attenzione degli spettatori e promuovere la visione degli episodi come eventi speciali e imperdibili, come quelli trasmessi poco prima delle vacanze natalizie.

Tuttavia, questa pratica non è priva di critiche rivolte ai canali televisivi, in particolare per l'impatto sulla struttura narrativa delle serie, che subisce variazioni di ritmo rispetto allo sviluppo originale della storia. Alcuni sostengono che sarebbe preferibile trasmettere gli episodi senza interruzioni, mantenendo un unico finale di stagione secondo la tradizione di fruizione dei contenuti seriali.

Questione di ritmo

La questione del ritmo narrativo e del lancio degli episodi è al centro di questa controversia, poiché come sempre, c'è un altro lato della medaglia. I prodotti televisivi sono in linea con l'evoluzione del medium televisivo e le preferenze del pubblico. Il binge-watching è diventato popolare perché da un lato il pubblico ha meno tempo da dedicare alla visione dei contenuti, mentre dall'altro c'è un desiderio crescente di vedere tutto in fretta.

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Grazie al mid-season finale, la regia prepara due finali di stagione anziché uno solo, consentendo al pubblico di vivere entrambi i momenti con la stessa carica emotiva. Inoltre, se il "primo finale" dovesse ottenere una performance al di sotto delle aspettative, gli sceneggiatori sono chiamati a preparare una trama più incalzante e nuove idee da sviluppare, senza dilungarsi troppo.

Le tre regole del Mid-season finale

Il mid-season finale non deve essere considerato solo come un mezzo per coinvolgere il pubblico a casa e evitare una perdita di audience e share durante periodi particolari dell'anno. Non dobbiamo limitarci a guardare all'introduzione di questa pratica solo da una prospettiva di marketing, ma anche dal punto di vista della produzione stessa della serie.

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In molti casi, il mid-season finale viene utilizzato per le serie che richiedono un grande impegno da parte del team di produzione. Prendiamo ad esempio The Walking Dead, Vikings, The Killing o How I Met Your Mother. Questi titoli spesso adottano questa strategia per guadagnare tempo e ottenere vantaggi economici e di visibilità. Dividendo una stagione in due, una rete televisiva può ottenere alti livelli di ascolti e rating, ma allo stesso tempo può distribuire i suoi guadagni in modo da non esporre i "punti deboli" della propria programmazione durante l'anno.

Riassumendo, ci sono tre motivi fondamentali per cui il mid-season finale è importante. Innanzitutto, si evitano la perdita di ascolti sulle reti televisive e gli spettatori non si perdono episodi trasmessi, soprattutto durante i periodi festivi negli Stati Uniti, come il Ringraziamento, il periodo tra gennaio e febbraio e persino la fine di marzo. Un esempio emblematico è Game of Thrones, che non andava in onda durante il weekend del Sunday of Memorial Day.

Il secondo motivo è legato alla post-produzione. Il mid-season finale viene applicato a quelle serie che richiedono un impegno narrativo ed economico significativo, come The Walking Dead, forse la prima serie a introdurre il concetto di divisione della messa in onda a metà stagione. Questo tempo extra è necessario per dedicarsi agli effetti speciali, che richiedono una precisione grafica sempre maggiore. Perché affrettarsi e rischiare di consegnare un contenuto di qualità inferiore? Durante questo periodo, potrebbero essere mostrati teaser o anticipazioni di ciò che ci aspetta, mentre la casa di produzione raccoglie le prime entrate per finanziare la seconda metà della stagione.

Il terzo e ultimo punto riguarda l'aspetto emotivo, l'hype tanto apprezzato dai fan. Considerando che c'è un vasto pubblico che ama una serie televisiva, e i broadcaster ne sono consapevoli, prendersi una pausa dalla messa in onda è una soluzione più che giustificata per generare conversazioni, speculazioni e altro ancora su eventi importanti lasciati in sospeso nell'ultimo episodio trasmesso. Insomma, "nel bene o nel male, purché se ne parli" è un principio che ha sempre caratterizzato la storia, fin dai tempi antichi.

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Sebbene possa sollevare dubbi sull'andamento del ritmo della serie, l'introduzione del mid-season finale ha sicuramente buone motivazioni, come abbiamo illustrato finora. Sembrerebbe che, almeno dal punto di vista della produzione, possa contribuire a offrire contenuti di qualità sempre migliore. Dopotutto, l'attesa di una serie televisiva non fa forse parte della serie stessa?

Immagine di copertina da 123rf

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