Un pic-nic al parco con la propria famiglia finito in tragedia. Questo è l'inizio del dramma di Frank Castle, un reduce di guerra che trasforma la sua vita in un'eterna vendetta. Il Punitore, personaggio di indubbio fascino, ma dai metodi discutibili, croce e delizia morale del variopinto mondo Marvel.
Eccovi quelle che, secondo noi, sono le sue storie più rappresentative.
- Le origini
- Il "What if?"
- La run
- L'albo singolo
- Il volume per iniziare a leggere
- La gemma del passato
- La gemma del presente
- Il villain
- Il crossover
- La fine
Le origini
Il giustiziere - The Amazing Spider-Man (Vol. 1) #129 di Gerry Conway & Ross Andru
Assoldato dallo Sciacallo per uccidere Spider-Man, il Punitore esordisce in veste di villain nelle pagine di The Amazing Spider-Man nel 1974, rivelando ben presto la sua più complessa natura di anti-eroe e conquistando rapidamente i favori del pubblico. Dopo una serie di apparizioni nelle testate ragnesche, la sua crescente popolarità gli conferirà, nel giro di pochi anni, una prima mini-serie e la sua prima testata regolare consacrandolo come uno dei personaggi più in vista degli anni ’80.
Come recuperarlo: La prima apparizione del Punitore è disponibile nella splendida copia anastatica di questo storico albo, edita da Panini Marvel.
Anno uno - Punisher: year one #1-4 di Dan Abnett, Andy Lanning & Dale Eaglesham
Negli anni ’90 la fama di Frank Castle ed il numero di pubblicazioni a lui dedicate, crescono esponenzialmente. Le sue agghiaccianti, ma tutto sommato basiche, origini sono note a tutti. Ma la premiata ditta di scrittori Abnett&Lenning decide di scavare più a fondo. Questa crudissima miniserie, graziata dalle matite dell’ottimo Eaglesham, inizia a cavallo del massacro della famiglia Castle, mostrandoci i primi dolorosissimi giorni di Frank e tutto quello che intorno a lui ed a questo evento traumatico si è mosso, portando un uomo distrutto alla reazione più violenta e diretta possibile.
Come recuperarlo: La miniserie è stata raccolta in volume da Panini Marvel.
Il "What if?"
La morte dell’Universo Marvel - Punisher Kills the Marvel Universe di Garth Ennis & Doug Braithwaite
Ben prima che uccidere l’intero Marvel Universe diventasse lo sport preferito di Deadpool e 5 anni prima dell’inizio della storica run di Garth Ennis, lo scrittore irlandese ha avuto qui il suo primo, indimenticabile contatto con il Punitore.
Cosa sarebbe successo se la famiglia di Frank fosse morta, non in uno fuoco incrociato tra criminali, ma in uno scontro tra super-esseri?
La risposta è abbastanza ovvia. La missione del Punitore diventa sterminare tutti i sedicenti ‘super’, che si tratti di eroi o criminali non fa differenza. Ennis si diverte immensamente nel creare pittoreschi modi per eliminare esseri dai più disparati poteri, in un gioco al rilancio sinistramente divertente dall’amaro ma inevitabile finale.
Come recuperarlo: Questo one-shot è incluso nella raccolta edita da Panini Marvel, Io sono Punisher.
La run
Punisher di Garth Ennis - The Punisher (Vol. 3) #1/12, (Vol. 4) #1/37, (Vol. 5) #1/60; The Punisher: War Zone (Vol.2) #1/6
Il rilancio di alcuni personaggi all’epoca considerati ‘minori’ sotto l’etichetta “Marvel Knights” a cura del futuro Editore Capo della Marvel, Joe Quesada, riportò lustro a personaggi come Daredevil, Black Panther, Inumani, Vedova Nera.. ma non al Punisher. Il primo rilancio del Punitore sotto quest’etichetta, lo vide tornare dalla morte (avvenuta nel ciclo di chiusura delle sue serie anni ’90) come un angelo vendicatore, al servizio di un Paradiso più che rivedibile, con una runa sulla fronte ed una fornitura di armi paranormali. Decisamente poco riuscito e per nulla fedele allo spirito del personaggio.
Per uscire da questa empasse, Quesada reclutò l’uomo che sembrava nato per scrivere Frank. L’uomo che dopo aver inanellato in casa DC successi come Demon, Hellblazer, Preacher e soprattutto (per ovvie similitudini) Hitman, doveva assolutamente arrivare a Frank.
Nel primo numero della maxi-serie Bentornato Frank, Garth Ennis e l’indimenticabile Steve Dillon misero subito le cose in chiaro, demolendo la versione “angelo vendicatore” con UN solo monologo interiore del protagonista. Freddo, immediato, inattaccabile. Per i successivi 3 anni il Punisher di Ennis si affermò come la gemma più luminosa della linea Marvel Knights, in una serie tanto cruda quanto ironica, non risparmiando frecciate al variopinto mondo dei super-eroi. Ma non era ancora abbastanza. Ennis voleva puntare più in alto. Eliminare l’ironia e spingere sull’acceleratore della crudeltà, del realismo, della violenza, della tragedia e, in fondo, della libertà creativa senza i limiti di un universo narrativo dalle mille connessioni o dell’allora ancora vigente Comics Code Authority.
Per fortuna c’era già in casa Marvel, un’etichetta che rispondeva a queste necessità. Garth e Frank trovarono quindi nuova casa nella linea “MAX”, prima con la fondamentale miniserie Born, poi con la nuova serie regolare durata la bellezza di 6 anni che ha regalato saghe indimenticabili come Madre Russia, Gli Schiavisti, Barracuda, La lunga e fredda notte, Valley Forge, Valley Forge.
Sicuramente c’è un prima e un dopo Ennis, nel modo di vedere, leggere, scrivere il personaggio di Frank Castle. Tutte le versioni cinematografiche degli anni 2000, riuscite o meno, hanno preso ispirazione da questa versione del personaggio e, ovviamente, il Frank Castle magistralmente interpretato da Jon Bernthal ne è in assoluto la trasposizione più fedele.
Un legame tra scrittore e personaggio talmente intenso e fruttuoso che dura ancora oggi, tramite varie mini-serie con le quali Ennis torna di tanto in tanto ad aggiungere nuove pagine alla sua mastodontica opera su Frank.
Come recuperarlo: Recentemente Panini Marvel ha ristampato l’opera omnia del Punisher di Garth Ennis in 4 Omnibus.
L'albo singolo
Non cadere a New York City - The Punisher (Vol. 4) #6 di Garth Ennis e Steve Dillon
Nella città che non dorme mai c’è un vecchio detto che recita “Non cadete a New York city. Nessuno vi prenderà se lo fate”.
Chi ha visitato almeno una volta questa tumultuosa città non faticherà a capire il senso misto di caos e indifferenza che aleggia nelle intasatissime strade della grande mela. Partendo da questo assunto, Garth Ennis (inevitabilmente ancora lui) racconta un altro tipo di ‘caduta’, quella morale di un reduce di guerra, commilitone di Castle, che dal ritorno a casa ha iniziato una lenta ma inesorabile discesa verso un baratro mentale e sociale dal tragico finale. La polizia lo bracca, la stampa desidera nutrirsi della sua storia, ma per Frank Castle è un compagno d’armi a cui deve la vita.. quindi dovrà trovarlo lui per primo.
Una storia drammatica di giravolte morali ed emozionali che non può lasciare indifferenti.
A questa dolorosa perla è stato dedicato nel 2012, un ottimo cortometraggio fan-made, a sua volta consigliatissimo.
Come recuperarlo: L’episodio è contenuto nel primo Omnibus del Punisher di Garth Ennis edito da Panini Marvel.
Il volume per iniziare a leggere
Cerchio di sangue - The Punisher (Vol. 1) #1/5 di Steven Grant e Mike Zeck
Dopo anni di apparizioni in altre testate, arriva nel 1986 la prima mini-serie dedicata interamente al Punitore. Steven Grant fa il suo esordio come primo sceneggiatore ufficiale del personaggio, al quale resterà legato negli anni attraverso varie testate.
Questa prima saga vede Frank arrestato in seguito ad un attacco di follia omicida sospettosamente al di là dei suoi metodi. Dall’interno del carcere cercherà di scoprire chi c’è realmente dietro questo avvenimento, in continui confronti con criminali di ogni genere che con lui hanno prevedibili conti in sospeso. Grant e Zeck dipingono da subito il grande protagonista che Frank Castle meritava di diventare, iniziando a delineare modalità e confini della sua lotta al crimine e consegnandoci quello che diventerà uno dei suoi avversari ricorrenti, il criminale sfigurato chiamato Mosaico.
Come recuperarlo: La mini-serie è parte della linea Must-have della Panini Marvel.
La gemma del passato
Zona di guerra - The Punisher War Zone (Vol. 1) #1/6 di Chuck Dixon e John Romita Jr.
Alla prima mini-serie, seguì ben presto la prima serie regolare a cui si affiancò l’anno successivo la seconda (1988, Punisher War Journal) e nel 1992 la terza: Punisher War Zone. A varare la testata venne chiamato un’autore dal curriculum colmo di storie crime e urban, che aveva già scritto qualche storia sul personaggio e come altri prima e dopo di lui, sarebbe rimasto legato a Frank per molti anni: Chuck Dixon.
A questa ottima garanzia, in questo primo ciclo della testata si aggiunge un team artistico che in queste pagine fece la storia: John Romita Jr. e Klaus Janson. Questa squadra di autori elevò lo status leggendario del Punitore, mostrandoci un Frank Castle mai così granitico e minaccioso, immortalato in scene dall’altissimo senso cinematografico. Ancora oggi una pietra di paragone per ogni team creativo che si avvicina al personaggio.
Come recuperarlo: Questo ciclo è parte della linea Must-have della Panini Marvel.
La gemma del presente
Born - Punisher: Born #1/4 di Garth Ennis e Darick Robertson
In un’intervista il buon Garth Ennis condivise una sua riflessione sul fatto che Frank aveva ormai ‘punito’ da anni i responsabili dell’omicidio della sua famiglia e che probabilmente il protrarsi della sua missione aveva altre motivazioni, altre radici.
Sulla base di questa intuizione nacque la prima mini-serie del Punitore pubblicata sotto l’etichetta MAX.
In Born assistiamo all’ultimo periodo di Frank Castle in Vietnam, in pagine di puro orrore nelle quali Ennis ci insinua il pesante ma legittimo dubbio su quando e dove sia davvero nata la personalità del Punitore. Una storia agghicciante, sporca, dolorosa, dal finale sconvolgente, consegnata all’immortalità anche grazie alle matite dell’ottimo Darick Robertson.
Come recuperarlo: La mini-serie è pubblicata in apertura del secondo Omnibus del Punisher di Garth Ennis edito da Panini Marvel.
Il villain
Barracuda
Uno dei cicli più folli e amati del Punisher "Max" di Ennis è Barracuda (The Punisher (Vol. 5) #31/36) dove l’omonimo mercenario fa il suo delirante esordio. Per la prima volta Frank Castle si trova ad incrociare le armi con un singolo uomo capace di tenergli testa in una lotta senza esclusione di colpi tra due predatori che non hanno alcuna intenzione di cedere il passo. Una run di intensa brutalità che ha consegnato ai lettori un personaggio diventato subito un’icona, al quale in breve tempo venne anche dedicata una mini-serie personale.
Come recuperarlo: L’esordio di Barracuda e la successiva mini-serie fanno parte del terzo Omnibus del Punisher di Garth Ennis edito da Panini Marvel.
Il crossover
Batman/Punitore: Lago di fuoco, Punitore/Batman: Cavalieri Mortali - Batman and Punisher: Lake Of Fire di Dennis O'Neil & Barry Kitson; Punisher and Batman: Deadly Knights di Chuck Dixon & John Romita Jr
1994: il Punitore è al massimo della sua fama con tre testate all’attivo, Batman vive un momento d’oro iniziato con i film di Tim Burton e continuato con la splendida serie animata, per Marvel & DC è un periodo di continui crossover tra i loro personaggi e finalmente i fan ottengono quello che bramavano a gran voce: l’incontro/scontro tra i giustizieri più oscuri dei rispettivi universi.
Due personaggi nati da due tragedie, alle quali hanno però reagito in modi differenti. Batman cattura. Frank Castle punisce. Batman non uccide. Il Punitore sì. Batman odia le armi da fuoco. Il Punitore ne ha un intero arsenale. Gli autori di punta dei rispettivi personaggi si passano il testimone nei due albi che formano questa piccola saga-gioiello, pregna ovviamente di azione, ma trasudante di scontri ideologici tra due personaggi così simili e così diversi.
Eppure nel primo dei due episodi la distanza non è poi così netta, dato che Castle avrà a che fare con Jean Paul Valley, il Batman della saga Knightfall, ben più simile al Punitore rispetto a Bruce Wayne che si troverà invece a incontrarsi/scontrarsi con Frank nel secondo capitolo. Non mancano ovviamente gli avversari più classici, il Joker e Mosaico, a completare il quadro di un doppio cross-over che si eleva nettamente rispetto a tanti prodotti simili dello stesso periodo. Vi assicuro che difficilmente dimenticherete le potentissime tavole della rissa tra Batman e il Punitore, ad opera di un ispiratissimo John Romita Jr.
Come recuperarlo: Il volume, parte della collana Le Battaglie del secolo, edita da Panini Marvel è esaurito ma facilmente recuperabile come usato.
La fine
La fine della guerra - Punisher MAX #12/22 di Jason Aaron & Steve Dillon
Lo sbarco nella linea MAX del Punisher di Ennis e la ritrovata fama del personaggio, ebbero come effetto uno sdoppiamento della proposta narrativa ad esso dedicata. Da un lato venivano raccontate storie di Frank in testate facenti parte dell’universo classico, dall’altro la linea MAX conservava una propria continuity interna legata, al più, solamente alle mini-serie di Ennis con protagonista Nick Fury (sempre sotto l’etichetta MAX). Dopo Ennis, altri scrittori portarono avanti la sua opera, ultimo dei quali Jason Aaron.
Nel 2010 ad Aaron venne affidata la nuova incarnazione della testata, che non solo venne direttamente legata agli eventi delle precedenti storie pubblicate sotto la stessa etichetta, ma vide un intelligente innesto di 'versioni MAX’ di personaggi classici quali Kingpin e Bullseye.
Nei 22 numeri della sua run, coadiuvato dallo storico compagno di Ennis, quello Steve Dillon che qui ebbe occasione di dare il suo ultimo contributo al personaggio, Aaron spinse sull’acceleratore in turbinio di eventi che, gli fu presto chiaro, non potevano che condurre alla morte di questa versione di Frank, ancora legata ad un periodo ormai storicamente troppo lontano (il Vietnam raccontato in Born). Un epico canto del cigno che lascia senza fiato fino all’ultima inevitabile pagina.
Come recuperarlo: I volumi che contengono la run di Aaron sono esauriti, ma recuperabili in lingua originale.
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