Star Wars: The Acolyte, i Jedi potrebbero essere violenti se necessario?

Star Wars: The Acolyte potrebbe finalmente dimostrare che i Jedi non sono così puri e integerrimi come abbiamo sempre pensato?

Autore: Manuel Enrico ,

Star Wars: The Acolyte, la nuova serie di Disney Plus, si concentra su un mistero che coinvolge quattro Maestri Jedi, divenuti bersaglio di una sanguinosa vendetta. A scatenare l’ira di Mae, una giovane vicina ai Sith, è la convinzione che i Jedi non siano in realtà così pacifici e puri come vogliono far credere.

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Non è un pensiero manifestato solo da Mae, ma in passato anche altri personaggi hanno mostrato una certa ostilità al modo con cui i Jedi vivono il loro ruolo. Nessuno è mai arrivato ad accusarli di voler imporre il poprio pensiero, ma nelle parole di Mae si percepisce la convinzione che anche i Jedi, in fondo, siano pronti a ricorrere alla violenza, quando necessario. E questa sua visione ricorda ai fan di vecchia data del franchise un’apprezzata seria a fumetti ora entrata nel Legends: Star Wars: Knights of the Old Republic.

Vendicarsi dei Jedi

In The Acolyte, assistiamo alla missione di vendetta di Mae, aspirante Accolito Sith, che vuole uccidere Indara, Sol, Torbin e Kelnacca, quattro Maestri Jedi con cui ha un pensate conto in sospeso. La loro morte è anche il modo migliore per mostrare al suo Maestro di esser degna di esser addestrata per diventare una Sith.

Nei primi episodi della serie, Mae sembra assolutamente convinta che i Jedi siano figure negative e violente, ma non possiamo ignorare come il suo passato abbia una certa importanza in questa sua visione.

In Perso/Ritrovato, Mae è sulle tracce della Maestra Indara, con cui ingaggia un duello spettacolare. Indara, tuttavia,  non estrae immediatamente la sua spada laser né attacca Mae, affermando che i Jedi non attaccano senza provocazione. Questo fa adirare la giovane, che controbatte affermando che i Jedi non hanno in realtà problemi a usare la violenza.

Per quanto le accuse di Mae possano essere motivate dal suo tragico passato, non si può ignorare come diversi personaggi, in passato, abbiano mostrato perplessità sulla condotta dichiaratamente pura dei Jedi.

La saga di Zayne Carrick

Ad alimentare questi dubbi, in passato, è stata una nota serie a fumetti, che ha visto proprio nella condotta di un gruppo di Jedi una manifestazione di preventiva violenza.

Ambientata prima del videogioco omonimo, Star Wars: Knights of the Old Republic (2006) segue un maldestro Padawan Jedi di nome Zayne Carrick, che arriva in ritardo per le sue Prove Jedi e rimane scioccato nel vedere che i suoi maestri hanno ucciso a sangue freddo i suoi compagni. Fuggendo per salvarsi la vita, Zayne viene incastrato per il crimine, diventando un ricercato e venendo costretto a trovare un modo per scagionarsi e vendicare i suoi amici.

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Il massacro dei Padawn, in realtà, è stato compiuto da alcuni Maestri Jedi,  membri segreti di un'organizzazione chiamata il Patto dei Jedi, votata a impedire il ritorno dei Sith a qualunque costo. Quando un membro di questa congrega ha una visione dei loro Padawan che cedevano al lato oscuro e distruggevano l'Ordine Jedi, questi Maestri decidono di ucciderli prima che potessero compiere questo oscuro destino..

L'esistenza del Patto dei Jedi nel canone, o di un'organizzazione simile, spiegherebbe perché quattro Maestri Jedi avrebbero massacrato degli innocenti. Sebbene i Sith siano stati presumibilmente estinti da 900 anni in The Acolyte, i libri e i fumetti dell'Alta Repubblica mostrano che i Jedi e la Repubblica hanno combattuto e sofferto per mano di pericolosi nemici per preservare la pace nella galassia. Se i maestri avessero avuto una visione del ritorno imminente dei Sith, avrebbero voluto fare tutto il possibile per fermarlo, anche se ciò significasse commettere un atto di violenza.

Il misterioso passato di Mae e Osha

Quindi perché i maestri avrebbero preso di mira il villaggio di Osha e Mae per impedire il ritorno dei Sith? La serie include diversi riferimenti alla trilogia prequel di Star Wars, soprattutto riguardo a Osha e Mae.

Osha era più grande rispetto alla maggior parte dei nuovi adepti Jedi, come Anakin Skywalker, e lei e Mae sono gemelle, come Luke e Leia. Mae si descrive e descrive Osha come

 Sempre una, ma nate come due

che suona simile alla Regola dei Due dei Sith. Forse i maestri hanno visto la distruzione dell'Ordine Jedi attraverso la Forza e hanno erroneamente supposto che la loro visione si applicasse a Osha e Mae.

Questo proseguirebbe un aspetto fondamentale dei film di Star Wars: visioni oscure che portano i Jedi a prendere decisioni sbagliate. In L'Impero colpisce ancora, Luke interrompe il suo addestramento e corre a combattere Darth Vader perché temeva che i suoi amici sarebbero morti senza di lui.

Anakin ha avuto visioni della moglie che moriva ed è diventato un Sith per salvarla, ma è diventata una profezia autoavverante quando ha cercato di ucciderla. Se The Acolyte fa sì che i quattro Maestri Jedi prendano questa strada quando il loro segreto viene scoperto, allora gli altri personaggi avranno più di cui preoccuparsi oltre al Maestro Sith di Mae.

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