The Midnight Club: 5 differenze tra libro e serie Netflix

Scopri le differenze tra la serie TV Netflix The Midnight Club e la versione omonima del romanzo del 1994 a cui Mike Flanagan si è ispirato.

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Autore: Chiara Missori ,

Guardando The Midnight Club, vi siete chiesti quali siano le differenze con il libro e la serie Netlix? Il servizio streaming ha aggiunto una nuova puntata al suo "Flanaganverse". Mike Flanagan infatti è uno degli autori horror più popolari, noto soprattutto per gli adattamenti da libri: i film Il gioco di Gerald di Stephen King e Doctor Sleep (sequel di Shining, sempre di King), la serie televisiva antologica The Haunting (Hill House e Bly Manor rispettivamente dai libri L'incubo di Hill House di Shirley Jackson e Giro di vite di Henry James) ed è inoltre ideatore e regista di Midnight Mass.

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Anche la sua ultima creazione per Netflix, la serie horror per adolescenti The Midnight Club, è ispirata all’omonimo romanzo di Christopher Pike del 1994.

Come raccontato nella nostra recensione di The Midnight Club, la trama segue otto ragazzi, pazienti in una struttura ospedaliera progettata specificamente per adolescenti malati terminali. Mentre cercano di vivere nonostante la loro salute precaria, si incontrano ogni sera a mezzanotte per condividere delle storie. Fanno un patto: chi di loro morirà per primo, manderà agli altri un messaggio dall'aldilà. Un misterioso finale, quello di The Midnight Club, che contempla mitologia greca, un culto, un antico rituale, un flashback.

Molti degli elementi della versione cartacea, inclusa l’ambientazione e la maggior parte dei personaggi, sono stati riportati fedelmente nella versione televisiva. Tuttavia, agli amanti del romanzo di Pike non saranno sfuggite alcune grandi differenze tra il libro e la serie Netlix The Midnight Club.

Di seguito le 5 differenze più evidenti tra libro e serie TV The Midnight Club.

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Attenzione: l’articolo contiene spoiler della prima stagione di The Midnight Club.

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1. Il libro non è una storia horror, ma le storie dei ragazzi sì

Sebbene entrambe le storie raccontino di un gruppo di adolescenti affiatati e il punto di vista sia quello della protagonista Ilonka Pawnuk, il romanzo non è affatto una storia dell’orrore. Ci sono alcuni elementi paranormali (come un preciso punto freddo in alcune stanze) o dettagli misteriosi nelle storie raccontate dai ragazzi, ma non c'è mai nulla di abbastanza rilevante per definirlo di genere horror. Anzi, alcune di queste aggiunte nella serie TV sembrano studiate per allineare lo stile generale delle puntate a quello tipico di Flanagan. Anche il messaggio stesso dell'accettazione della morte, nel libro è più diretto, i personaggi lo affrontano e ne parlano, specialmente attraverso Ilonka.

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Inoltre, nel libro i racconti che i membri del club si scambiano durante gli incontri clandestini in biblioteca a mezzanotte, hanno a che fare con il simbolismo, con il loro passato e con parallelismi del loro stesso carattere. I personaggi televisivi di The Midnight Club invece raccontano storie (decisamente più horror) tratte da altre opere dell’autore Christopher Pike. In questo modo Flanagan ha avuto molto materiale per aumentare la tensione di ogni singola puntata.

La storia di Kevin

La storia di Kevin è tratta dal romanzo di Pike del 1994, Il cuore malvagio. Un serial killer di nome Dusty è costretto da delle voci a uccidere alcune persone, ma le cose precipitano quando le voci gli comunicano il nome della ragazza di cui è innamorato.

La storia di Amesh

La storia di Amesh è tratta dai romanzi Il cristallo di luce stellare e Ci vediamo dopo. Quest'ultimo titolo presenta un giovane che riceve aiuto da una strana coppia dal futuro, intrecciandosi con un videogioco che ha invece un ruolo fondamentale in Il cristallo di luce stellare.

La storia di Spencer

La storia di Spencer è tratta da L’eterno nemico e racconta di un giovane che si imbatte in un videoregistratore, le registrazioni di un telegiornale dal futuro e la minaccia dei robot per l'umanità.

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La storia di Natsuki

La storia di Natsuki è tratta da Strada verso il nulla. Una ragazza scappa di casa e incappa in alcuni autostoppisti. 

La storia di Sandra

La storia di Sandra è tratta da Dammi un bacio. Un'adolescente ferita escogita un complotto di vendetta d'amore che va troppo oltre e sfocia in omicidi.

La storia di Ilonka

La storia di Ilonka, in due episodi, è tratta da Strega: una giovane strega di nome Imani ha la capacità di vedere il futuro guardando in un lago. Poco prima di morire, sua madre le dice di non guardare mai nel lago di notte.

La storia di Anya

La storia di Anya nell’episodio 2 invece è l'unica che è uguale al racconto di Anya nel romanzo. Dana, una ragazza modello divisa tra studio e danza, si ritrova ad avere a che fare con un suo doppione "donato" da un demone. 

2. Nel libro, una storia a testa ogni notte

Nel romanzo il rituale è nato da un'idea di Ilonka in uno dei suoi sogni. Viene iniziato da Ilonka stessa, Kevin e Spencer, mentre Anya e Sandra si unirono in seguito. A differenza della serie TV in cui ogni notte un singolo membro racconta una storia, il libro li fa alternare per tutta la notte mentre raccontano delle storie che tendono a essere influenzate dal passato di ogni narratore.

3. Nella serie non c’è il Maestro

L’adattamento televisivo di The Midnight Club elimina un importante personaggio del romanzo. Nel romanzo Ilonka spesso sogna una misteriosa figura chiamata il Maestro. I sogni cambiano ambientazione, dall’antico Egitto all’India, ma ci sono sempre Ilonka e il Maestro che si incontrano e si cercano. Ilonka interpreta questi sogni come ricordi di vite passate: lei e il Maestro sarebbero dunque anime gemelle che si reincarnano di volta in volta. Ilonka si convince dunque che Kevin sia l’attuale incarnazione del Maestro.

La serie invece omette del tutto questo personaggio e tutto il discorso della reincarnazione. Ilonka non ha sogni, ma allucinazioni quando è sveglia in cui viene perseguitata da un fantasma e Kevin ha, in seguito, visioni molto simili a quelle di lei.

4. Nella serie c’è meno romanticismo tra Ilonka e Kevin

Omettendo del tutto il Maestro e, di conseguenza la reincarnazione, nella serie viene meno anche il concetto di anime gemelle e amore eterno. Nel romanzo la relazione tra Ilonka e Kevin è concepita in modo molto più profondo. Infatti il loro corteggiamento si svolge molto più lentamente sullo schermo, è una normale storia tra adolescenti che condividono il loro primo bacio solo a fine stagione. Flanagan ha accennato al fatto che nella seconda stagione vedremo la loro relazione crescere.

5. Il numero dei membri del club

Il club nel romanzo aveva solo cinque membri: Ilonka, Kevin, Anya, Spence e Sandra. Natsuki, Amesh e Cheri sono personaggi creati appositamente per la serie. Natsuki e Amesh aggiungono momenti toccanti, mentre le stravaganti bugie di Cheri sono funzionali ai momenti di sollievo.

Probabilmente i personaggi sono stati aumentati di numero perché più funzionale per un adattamento di 10 episodi di un libro di 223 pagine.

La prima stagione di The Midnight Club è in streaming su Netflix dal 7 ottobre 2022.

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