Ryan Reynolds e Hugh Jackman in abiti civili poco perdono delle loro vesti supereroistiche: il dualismo funziona e, traslato nella sfera reale, richiama le dinamiche di coppia del film che li vede protagonisti nei panni di Deadpool e Wolverine. Certo, con meno sangue. Ryan Reynolds gioca sul fatto che l’anteprima fornita ai giornalisti comprendesse solo i primi 37 minuti del film, Hugh Jackman sorride, disteso.
Un dualismo destinato a realizzarsi, sin da quel primordiale X-Men Le Origini: Wolverine del 2009, il primo incontro tra Jackman e Reynolds, profondamente ante litteram.
Hugh Jackman:
Posso rivelarti anche il giorno: 14 agosto 2022, stavo guidando e mi è venuto così, che avrei voluto farlo di nuovo, e avrei voluto farlo con Ryan che impersona Deadpool e dunque con questi due personaggi insieme.
Ryan Reynolds regge le stringhe della conferenza, con un umorismo non dissimile dal suo corrispettivo supereroistico, tanto da portarsi dietro il piccolo Dogpool, prima che scappi tra il pubblico. Racconta di come la voce e le gestualità lo aiutino, dal momento che ogni espressione facciale è impossibilitata al manifestarsi per via della maschera, prima, e della protesi poi. Una doppia maschera, per così dire.
Ryan Reynolds e Hugh Jackman - Come si rigenerano i supereroi
Avete entrambi magnificamente interpretato questi due personaggi nel corso degli anni, ed entrambi avete recitato in. Due dei più grandi film del genere, ovvero Deadpool e Logan. Cosa rende Deadpool & Wolverine così unico nel suo genere, e come riuscite a mantenere i personaggi freschi ogni volta che li interpretate?
Hugh Jackman:
Penso che il merito vada a Shawn [Levy, il regista del film], a chi scrive e a chi produce. C’è il loro DNA nel film, fatto su misura per la gioia e il godimento dell’audience, attraverso lo humor ma anche il cuore. Questo è ciò che portano ogni giorno, e oltre a ciò questi due personaggi funzionano perché sembrano diversi ma hanno in realtà molte cose in comune […]. Ed è per questo che volevo tornare, perché è un qualcosa che non avevamo mai esplorato prima.
Abbiamo chiesto, infine, a Ryan Reynolds con quale altro personaggio dell'MCU gli piacerebbe fare coppia, avendone la possibilità:
Non riesco neanche a immaginare ciò che verrà dopo [...]. Siamo stati fortunati al livello di tempismo, perché credo che Deadpool 1 abbia beneficiato di un orizzonte culturale che stava cambiando molto rapidamente, e ci siamo ritrovati nel posto giusto al momento giusto.
A ben pensarci, sia Deadpool sia Wolverine fumettisticamente hanno incontri, scontri e team-up con così tanti altri personaggi (lo stesso Cable in Deadpool 2 rappresentava una collaborazione iconica sul piano editoriale) che il loro rapporto è sì iconico, ma risulta altrettanto evidente quanto sia stato spinto da Ryan Reynolds e, in seguito, da Hugh Jackman stesso.
In una sorta di gioco metacinematografico la loro amicizia si sposta sullo schermo nel rapporto dai tratti sanguinosamente erotici dei due supereroi. Una storia d’amore che viaggia tra i multiversi di cinema e realtà, perché in fondo essere in sala con Reynolds e Jackman è stato come assistere al resto del film. Ed è presente, infatti, nella colonna sonora ufficiale, una canzone che tradisce tutti questi bellissimi sentimenti, per cui Deadpool & Wolverine va visto fosse solo per la tenerezza con cui si dedica a chi ha visto nascere questa romance in quel lontano 2009.
And I don’t want the world to see me
‘Cause I don’t think that they’d understand
When everything seems to be broken
I just want you to know who I am
- Iris dei Goo Goo Dolls
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