Secondo il regista di Dune Denis Villeneuve, il cinema moderno è la brutta copia della televisione

Mentre il film Dune - Parte Due (qui la nostra recensione) ha finalmente raggiunto il debutto sul grande schermo, il regista Denis Villeneuve può prendersi il suo meritato riposo dopo sei anni di full immersion nel mondo fantasy di Arrakis.

Nel frattempo Denis Villeneuve è tornato a parlare di cinema con la storica testata Times londinese, a cui ha spiegato quali sono secondo lui alcune attuali criticità presenti nel mondo di Hollywood:

Sinceramente non amo i dialoghi, sono più adatti per il teatro e la televisione piuttosto che per il cinema. Non mi restano impressi i film per le battute, ma per le immagini di forte impatto. Il potere del cinema è dato dalla purezza di immagini e suoni, non dalle parole. Ma nei film attuali non si ha più questa sensazione.

Times ha chiesto al regista se questa situazione secondo lui, è dipesa dall'età dell'oro vissuta dalla televisione che ha quindi portato il cinema a volerne emulare il successo:

Esattamente, i film sono corrotti dalla televisione. In un mondo perfetto potrei realizzare un film avvincente che non contenga nemmeno una parola. Le persone se ne renderebbero conto soltanto alla fine del film, perché non ne sentirebbero la mancanza.

Il discorso fatto da Denis Villeneuve sembra far intendere che non esiste quasi più il cinema di una volta, dove la cosa più importante era incantare il pubblico attraverso suoni e fotografia, mentre le pellicole moderne si concentrano più su altri dettagli.

Il regista ha citato anche un altro aspetto per via del quale dal suo punto di vista, il cinema attuale presenta alcuni problemi. Denis Villeneuve ha scelto di prendersi una pausa prima di realizzare Messia di Dune, il terzo capitolo della saga che intende rendere il miglior film di sempre. E per farlo si è dato del tempo, ma dalle sue parole traspare che non tutti nel mondo dello spettacolo seguono spesso il suo stesso esempio:

Ho assolutamente intenzione di fare un terzo film, ma non voglio avere fretta. Il problema di Hollywood è dato dal pubblico che si entusiasma soprattutto per le date di uscita, invece della qualità.

Il regista di Dune fa dunque presente che annunciare con largo anticipo film di futura uscita, è controproducente. In quanto sarebbe più utile concentrarsi per fare un buon lavoro, piuttosto che preoccuparsi di alimentare prima del previsto le aspettative del pubblico.

Immagine di copertina di questo articolo tratta dal film Dune - Parte Due. Crediti: Warner Bros. Pictures, Legendary Pictures