Ottobre 2024 ha segnato il 40° anniversario del leggendario Dragon Ball, il capolavoro del compianto Akira Toriyama, pubblicato per la prima volta nel 1984 sulle pagine di Weekly Shonen Jump di Shueisha: sin dal suo debutto, l'opera era destinata ad essere ritenuta un fenomeno globale, tanto da influenzare gli shonen successivi, ma anche anime, film, videogiochi. Per celebrare questa pietra miliare, Shueisha ha organizzato un ricco programma di eventi, progetti e collaborazioni.
- Per celebrare i 40° anniversario di Dragon Ball, Shueisha ha organizzato eventi, progetti e collaborazioni
- Chi è Masakazu Katsura
- L’ultima copertina firmata Eiichiro Oda
- Dragon Ball Daima: l'eredità di Toriyama
Per celebrare i 40° anniversario di Dragon Ball, Shueisha ha organizzato eventi, progetti e collaborazioni
Uno degli elementi chiave di questa celebrazione è la reinterpretazione delle copertine dei 42 volumi del manga da parte di artisti iconici di Shueisha. Tra questi, Gege Akutami (autore di Jujutsu Kaisen) e Kohei Horikoshi (padre di My Hero Academia), che hanno già presentato le loro versioni, ma anche Masakazu Katsura, autore di celebri cult come Wing-Man e Zetman: l'autore ha difatti ridisegnato la copertina del primo volume di Dragon Ball.
Chi è Masakazu Katsura
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Masakazu Katsura, nato nella prefettura di Fukui, trascorse l’infanzia tra le campagne di Chiba, dove si appassiona ai supereroi come Ultraman e Kamen Rider. Durante le scuole medie inizia a disegnare, ma senza particolare interesse per i manga: tuttavia, la svolta giunge in occasione del Tezuka Award, concorso indetto per vincere uno stereo da 500.000 yen. Questo sarà il suo primo fallimento: nonostante tutto, però, decide di dedicare la sua vita ai manga, acquistando strumenti e un libro di Osamu Tezuka.
Negli anni seguenti partecipa più volte ai concorsi, attirando l'attenzione di Kazuhiko Torishima, futuro caporedattore di Weekly Shonen Jump, che lo incoraggia a perseguire i suoi sogni. Seguendo i suoi consigli, Katsura vince una menzione d’onore con Tsubasa, storia che in seguito ispirò Wingman, ma dovremo attendere il 1981 per assistere al suo primo manga pubblicato sulla rivista: Tenkousei wa Hensousei, che segna l’inizio della sua carriera.
Tra il 1983 e il 1985, Wingman ottiene grande successo: nel 1989 l'autore dà vita a Video Girl Ai, un'opera che miscela romanticismo e fantascienza, vendendo oltre 14 milioni di copie. Katsura alterna storie sentimentali a opere d’azione come DNA² e Zetman, serializzato dal 2002 al 2014 e adattato in anime nel 2012. Nel corso della sua lunga carriera, l'autore stringe amicizia con Akira Toriyama e, al pari di quest'ultimo, viene considerato tutt'ora una figura chiave del panorama manga giapponese.
Il coinvolgimento di Katsura in questo progetto è significativo, considerando che è la sua prima collaborazione recente con Shueisha dopo anni di assenza dalle scene settimanali: la sua partecipazione dimostra quanto sia importante questo anniversario non solo per i fan, ma anche per l’industria del manga.
L’ultima copertina firmata Eiichiro Oda
Il progetto delle copertine si concluderà il prossimo mese con una reinterpretazione speciale del volume 42 realizzata da Eiichiro Oda, autore di One Piece. Questo segnerà la conclusione di due anni di tributi mensili, culminando in un’opera che celebra la storia e l’eredità di Dragon Ball. Tuttavia, la data di apertura della mostra in Giappone resta ancora un mistero, e non ci sono piani ufficiali per una diffusione internazionale dell’esposizione.
Dragon Ball Daima: l'eredità di Toriyama
Mentre i fan giapponesi potranno godere dell’esposizione tutta nipponica, quelli di tutto il mondo possono celebrare l’anniversario guardando il nuovo anime Dragon Ball Daima, una serie che presenta l’ultima storia e i nuovi design dei personaggi realizzati da Toriyama in persona prima della sua scomparsa. Ogni episodio rivela nuove sfaccettature dell’universo di Dragon Ball, mescolando innovazione e nostalgia.
Con progetti che vanno dal passato al futuro, Shueisha sta onorando i 40 anni di Dragon Ball in grande stile, consolidando l'eredità del franchise come una delle pietre miliari più importanti della storia del manga.
immagine in evidenza via account X di Shonen Jump News
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