Se fate parte di coloro che il 23 maggio 2024 si apprestano ad andare al cinema per vedere Furiosa: A Mad Max Saga, sappiate che non rischierete di addormentarvi durante la visione del film. A prometterlo in modo implicito è George Miller, storico regista dietro alla saga di Mad Max e anche al nuovo capitolo su Furiosa.
Secondo George Miller infatti per permettere al pubblico di godersi al meglio un film, è consigliabile non esagerare con l'utilizzo dei dialoghi per evitare di pregiudicare la qualità delle stesse pellicole. Parole che il regista ha dichiarato nel corso di una recente intervista con The Telegraph:
Il problema dei dialoghi è che tendono a rallentare le cose, mentre il film è un qualcosa da godersi in prevalenza ad alta velocità.
Sicuramente un punto di vista condivisibile quello evidenziato da George Miller, in quanto in base al tipo di lungometraggio a volte è meglio prediligere un ritmo narrativo più scorrevole. Non è dunque un caso se in Furiosa: A Mad Max Saga la stessa protagonista interpretata da Anya Taylor-Joy ha in totale soltanto 30 righe di dialoghi, mentre i riflettori sono tutti puntati sull'azione e sui diversi tipi di interazione tra i personaggi.
Una scelta narrativa interessante se si considera che nel film Furiosa: A Mad Max Saga verrà rivelato il passato della protagonista. E tenendo conto delle poche parole a disposizione di Furiosa, significa che lo spettatore apprenderà con i fatti quanto c'è da scoprire sul suo personaggio e senza "tante chiacchiere" di troppo.
In attesa di vedere sul grande schermo la storia di Furiosa e del villain Dementus, nel frattempo potete scoprire perché George Miller ha scelto Anya Taylor-Joy e Chris Hemsworth per i ruoli principali del film Furiosa: A Mad Max Saga.
Immagine di copertina di questo articolo tratta dal poster del film Furiosa: A Mad Max Saga. Crediti: Kennedy Miller Mitchell
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