Dopo un inizio letteralmente infuocato come i suoi protagonisti, con ascolti alle stelle e server down del servizio streaming, la serie TV House of the Dragon ogni settimana continua a far parlare di sé, nel bene o nel male. Nonostante siano più gli elogi quelli ricevuti finora e la notizia di un rinnovo già confermato, le critiche non mancano mai quando si tratta di uno dei fenomeni mondiali del momento.
L'attore Sean Bean, il Ned Stark de Il Trono di Spade, durante un'intervista ha criticato i coordinatori dell'intimità presenti nel mondo dello spettacolo, ritenendoli superflui: si tratta di una figura che affianca gli attori nelle scene intime, per assicurarsi che ognuno si senta a proprio agio e che il tutto avvenga nel rispetto reciproco.
La coordinatrice di House of the Dragon replica a Sean Bean
Sebbene la critica dell'attore non fosse mirata nello specifico alla serie TV House of the Dragon, c'è chi si è comunque sentita chiamata in causa. Si tratta di Miriam Lucia, attuale coordinatrice dell'intimità di House of the Dragon, che a distanza di quasi un mese dalle dichiarazioni dell'attore, ha replicato tramite Deadline:
Non è stato piacevole sentir dire da Sean Bean che i coordinatori dell'intimità rovinano la spontaneità. Ma capisco perché l'ha detto, perché non ha vissuto questa esperienza in quanto è una funzione nuova sui set. Le persone non sanno davvero cosa facciamo o in che modo lo facciamo. Spesso il mio lavoro viene svolto in anticipo dietro le quinte, parlando con il regista, il produttore, gli attori, anche gli avvocati se necessario, in termini di rinunce e su cose che devono accadere. E se c'è un problema o qualcosa che mette a disagio fisicamente o mentalmente, lo modifichiamo. Ma a quel punto il lavoro è stato in gran parte svolto e, si spera, senza doverlo riprendere sul set.
La coordinatrice Lucia prosegue il discorso facendo presente che apprezza molto Sean Bean come attore e per come svolge il suo lavoro. Ma ritiene che forse questo tipo di novità non viene ben vista da chi, come lui, fa parte della vecchia scuola:
Lo amo come attore, ho appena visto Marriage ed è stato fantastico. Penso solo che sia un uomo di una certa età e che nonostante la sua esperienza, non ha la giusta conoscenza su questa novità. O forse ha avuto una brutta esperienza di lavoro con un coordinatore dell'intimità. Tutto quello che posso dire basandomi sulla mia di esperienza, è che il coordinatore aiuta semplicemente gli attori a mettersi a proprio agio. E una volta accertato questo, possono lasciarsi andare alle emozioni.
Miriam Lucia ha preso come esempio la scena di sesso tra Viserys e Alicent che viene mostrata nel quarto episodio di House of the Dragon. Gli attori che interpretano i ruoli dei due sovrani sono Emily Carey e Paddy Considine, che attualmente hanno rispettivamente 19 e 49 anni. Vista la loro differenza di età, a Emily è stata molto di aiuto la presenza della coordinatrice Lucia; in quanto dovendo girare determinate scene con un uomo molto più adulto di lei, si sentiva un po' in imbarazzo. Del resto anche Emilia Clarke, Daenerys Targaryen ne Il Trono di Spade, al tempo era in difficoltà a girare le prime scene di nudo; e in seguito ha rifiutato altri lavori con scene esplicite per una questione di principio.
Sean Bean non approva determinate figure sul set
Le parole dell'attore risalgono ad agosto 2022, dove ha espresso le sue perplessità sulla presenza dei coordinatori dell'intimità sui set scenici, e ha dichiarato a Variety quanto segue:
Avere un coordinatore dell'intimità nella stanza mi inibirebbe di più perché attira l'attenzione sulle cose. Qualcuno che ti dice: 'Fai questo, metti le mani lì' mentre tocchi le parti intime. Penso che il modo naturale in cui si comportano gli amanti, sarebbe rovinato da qualcuno che riduce tutto a un esercizio tecnico.
Le parole dell'attore hanno sollevato un polverone nel settore, in quanto molti artisti e professionisti ritengono invece fondamentale la presenza di un coordinatore di questo tipo sul set.
La risposta di un'attrice citata da Sean Bean
Sull'argomento era intervenuta anche l'attrice Lena Hall, che recita al fianco di Sean Bean in Snowpiercer; serie TV dove i loro personaggi, Wilford e Audrey, hanno avuto dei rapporti sessuali. Sempre nella medesima intervista con Sean Bean, Variety ha spiegato all'attore che la presenza di questi coordinatori è anche un modo per aiutare chi fa parte del movimento Me Too. Bean ha risposto in questo modo:
Suppongo che dipenda dall'attrice. Lena Hall ha un background da cabaret musicale quindi è pronta a tutto.
Dopo queste parole, Lena ha voluto chiarire la sua posizione in un post sul suo profilo ufficiale Twitter, anche per rispondere ai numerosi commenti in merito ricevuti dai fan:
Non sono nel cabaret, lo eseguo ogni tanto. Ma solo perché lavoro a teatro non significa che io sia pronta per qualsiasi qualcosa. Dipende dall'altro attore, dalla scena che stiamo per fare, dal regista e da qualunque troupe ci sia per girarla. Se c'è una parte di me che si sente strana, disgustata, a disagio o se il tipo di scena lo richiede, sicuramente necessito di un coordinatore dell'intimità. Credo che sia la stessa cosa che avviene quando si devono girare scene di suicidi o di stupri. In quel caso occorre la presenza di uno psicologo, perché anche se si tratta di finzione, ci dobbiamo immedesimare comunque in quel tipo di trauma.
I probably need to clarify some information in this random article since people are reaching out to me like "girl, are you ok?" https://t.co/mBH16KKP8A
— Lena Hall (@LenaRockerHall) August 8, 2022
L'attrice ha voluto specificare che si trova bene a lavorare con Sean Bean e che nelle scene intime insieme, l'attore l'ha messa perfettamente a suo agio.
C'è da dire che in serie TV come Il trono di Spade e House of the Dragon, molto probabilmente una figura professionale di questo tipo è di vitale importanza. Questo perché la trama riguarda anche temi pesanti come incesti, stupri, torture fisiche e prostituzione forzata. Tutti ruoli che sicuramente non sono facili da interpretare né per le "vittime" e né per i "carnefici" della situazione. Non a caso dopo l'abbondanza di tali contenuti ne Il Trono di Spade, in House of the Dragon si è deciso di prendere una direzione diversa su alcuni punti. Pertanto un aiuto per alleggerire la tensione sul set, può essere di beneficio non solo a livello personale per gli attori, ma anche per rendere migliori le loro performance realizzandole in un ambiente amichevole e confortevole per tutti.
La prima stagione di House of the Dragon è visibile su Sky e Now TV con un episodio a settimana come riporta il calendario di Sky e Now TV.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!