Con un finale decisamente pieno di colpi di scena e coerentemente in linea con l'evoluzione di Oz, The Penguin (QUI per leggere la nostra recensione) si è conclusa, lasciandoci un nuovo Bat-universo decisamente più ricco.
La miniserie ha avuto un grande successo di pubblico e di critica ma, in molti, si sono chiesti perché il Batman di Robert Pattinson sia stato completamente tagliato fuori. In realtà, inizialmente, alcuni cammei del Cavaliere Oscuro sono stati nella mente anche della produzione, sebbene alla fine le idee siano state accantonate.
Sull'argomento è intervenuto direttamente Matt Reeves, in una recente intervista a Entertainment Weekly:
Abbiamo idealmente provato alcune idee diverse, nulla però che alla fine sia stato scritto e nessuna sembrava funzionare come se fosse qualcosa di spontaneo
Una delle idee prevedeva che Batman incontrasse il giovane Vic, ma anche qui (come spiegato da Reeves) il cammeo sarebbe risultato troppo forzato e poco utile alla narrazione.
D'altronde, la miniserie si è focalizzata sulla lotta fra gang a Gotham e sull'ascesa del Pinguino, un personaggio che continueremo ancora a vedere protagonista prossimamente.
The Penguin, Colin Farrell e i prossimi film di The Batman
Proprio recentemente, al The Hollywood Reporter, Colin Farrell ha rivelato di aver firmato per tre film di The Batman, e che si prepara quindi a fare la sua apparizione (pur non essendo il villain principale) anche nel secondo capitolo, ad oggi previsto per il 2026.
La magistrale interpretazione dell'attore è sicuramente un valore aggiunto per Oz e, pur senza cammei nella miniserie, Batman avrà decisamente modo di confrontarsi ancora con il Pinguino.
Come, avremo modo di scoprirlo prossimamente, quando emergeranno anche ulteriori dettagli su quella che sarà la trama di The Batman 2; circa il rapporto tra The Penguin e il nuovo film, nel frattempo, potete recuperare il nostro speciale dedicato all'argomento.
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