Prima che Guardiani della Galassia debuttasse, erano in molti a pensare che sarebbe stato un flop. Invece, la pellicola Marvel si rivelò uno dei più grandi fenomeni commerciali del 2014 quando venne distribuita nei cinema nel mese di agosto. Alla fine della corsa, il film incassò oltre 772 milioni di dollari al box office mondiale e l'amore degli appassionati per Peter Quill e la sua combriccola si diffuse ovunque.
Nel giro di pochi anni, i Guardiani della Galassia tornarono in un sequel diretto - altro successo cinematografico indiscutibile - e nei successivi film Avengers: Infinity War ed Endgame, diventando tra i supereroi più amati del MCU.
Sfrontati, irriverenti e combina guai, hanno caratteristiche davvero uniche e riescono a tenere la scena in maniera eccellente, senza mai stancare o annoiare lo spettatore (diciamocelo, merito delle loro battute goliardiche e della nonchalance con cui affrontano anche le situazioni più pericolose).
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Guardiani della Galassia è, tra l'altro, il tipo di film che si può sviscerare benissimo per scoprire tutti i retroscena su come è stato realizzato o le curiosità dietro il progetto. Ne ho raccolte alcune interessanti.
- La scena cancellata con Rocket e Groot
- Rocket è ispirato a un vero procione
- Due controfigure per Rocket
- L'importanza degli occhi per Rocket e Groot
- Momoa avrebbe potuto interpretare Drax
- La NASA sulla scena di Gamora nello spazio
- I personaggi a cui si ispira Star Lord
- Yondu è un po' diverso nei fumetti
- Il revival del Walkman
- Vin Diesel deve molto a Groot
- Il Celestiale citato nel film
- La grande pazienza di Bautista
- Quanto è grande la Dark Aster
- Groot in realtà è una pianta
- Il significato delle tre luci sull'armatura del Nova Corps
C'è una scena cancellata di Rocket e Groot su Xandar
Sebbene sia Gamora ad arrivare per prima su Xandar, a quanto pare non era l'unica a essere vicina all'umano che stava cercando di vendere l'Orb. In una scena cancellata, Rocket e Groot si trovavano fuori dal negozio del Broker e cercavano di studiare un modo per catturare Quill. Mentre il peloso cacciatore di taglie rivedeva il piano, tuttavia, il suo amico veniva distratto da un piccolo insetto. Così Rocket dichiarava:
Non sei tu l'idiota, io lo sono! Sono io quello che ha un albero come compagno!
Sarebbe stata una perla, come tutte le scene in cui si punzecchiano.
La rappresentazione di Rocket è stata fortemente ispirata da un vero procione di nome Oreo
Per ricreare correttamente l'aspetto di Rocket, il regista di Guardiani della Galassia, James Gunn, portò sul set un vero procione di nome Oreo. L'animale si dimostrò molto utile per la produzione, tant'è che il supereroe riprese molte delle sue caratteristiche fisiche, e Gunn decise di portarlo persino alla première del film a Los Angeles.
In realtà erano due le controfigure sul set per Rocket Raccoon
Qualcuno potrebbe già sapere che il fratello di James Gunn, Sean, si sottopose alla maggior parte di sessioni di motion capture per Rocket Raccoon; ma non fu l'unico a svolgere quel lavoro, anche Arti Shah venne infatti coinvolta. Affetta da nanismo, la donna era comunque un po' troppo alta per quel compito: mentre il fratello del regista era in grado di accovacciarsi all'altezza di Rocket, mantenendo le giuste proporzioni rispetto agli altri protagonisti, la Shah dovette far sì che la testa del procione fosse all'altezza del suo petto.
La percezione che Rocket e Groot siano reali deriva dai loro occhi
È un cliché dire che gli occhi siano lo specchio dell'anima, ma effettivamente sono un elemento molto importante nella creazione di personaggi in CGI. Se al pubblico è sembrato che Rocket e Groot fossero reali e provassero emozioni, era merito proprio del loro sguardo. Quello della pianta antropomorfa doveva essere innocente, quello del procione riflettere la sua natura animale.
In Guardiani della Galassia avrebbe potuto esserci "Drogo il Distruttore"
Drax è stato interpretato da Dave Bautista, ma molti potrebbero non sapere che la parte era inizialmente destinata a Jason Momoa, noto per aver vestito i panni di Khal Drogo in Game of Thrones. A quanto pare, l'attore rifiutò il ruolo perché non desiderava essere trasformato in un massiccio guerriero; ma, alla fine, accettò di recitare in Aquaman, finendo comunque per diventare... un massiccio guerriero! Seppur acquatico.
La scena di Gamora che fluttua nello spazio non è così irreale
Guardiani della Galassia è un cinecomic in cui viene dato largo spazio alla fantascienza. Non solo tra i protagonisti compaiono una pianta senziente e un procione parlante, ma le astronavi sono all'ordine del giorno così come una tecnologia super avanzata. Eppure, quella che potrebbe sembrare una delle scene meno realistiche della pellicola è, in realtà, verosimile: si tratta di quella in cui Gamora fluttua nello spazio in seguito all'esplosione della sua navicella, quando Peter Quill si lancia a sua volta fuori dal veicolo per darle la sua maschera (permettendole quindi di respirare). A quanto pare, la NASA confermò che è teoricamente possibile. L'aspetto più inquietante è che l'agenzia spaziale statunitense citò degli esperimenti condotti alla fine degli anni '60 sugli scimpanzé, a tal proposito.
A chi si ispira lo Star Lord di Pratt?
Molti fan concordano sul fatto che Chris Pratt sia perfetto nei panni di Star Lord (sebbene Glenn Howerton, noto soprattutto per il ruolo di Dennis Reynolds nella sitcom statunitense C'è sempre il sole a Philadelphia, avesse quasi ricevuto la parte ai tempi dei casting) e il merito è probabilmente da attribuirsi ai personaggi da cui trae ispirazione: Han Solo di Star Wars e Marty McFly di Ritorno al futuro.
Yondu ha qualche differenza rispetto alla sua controparte cartacea
Yondu, interpretato da Michael Rooker, era in realtà un membro onorario dei Guardiani della Galassia apparsi per la prima volta nei fumetti del 1969. Su carta, è un arciere. Nel film di Gunn abbatte invece i suoi nemici con una freccia pilotabile.
Quel gusto amarcord
Peter Quill è ancorato agli anni '80 e utilizza un lettore di musicassette chiamato Sony TPS-L2. Fu il primo supporto del genere uscito nel 1979, conosciuto da tutti come Walkman. La popolarità del film rinnovò l'interesse per i Walkman classici, tanto che molti (soprattutto i collezionisti) si riversarono in rete per cercare di accaparrarsene uno dopo aver visto la pellicola.
Groot è stato molto di aiuto a Vin Diesel
Vin Diesel ha doppiato Groot in Guardiani della Galassia e il ruolo fu molto di aiuto all'attore. La star di Fast and Furious affermò infatti che in quel periodo stava soffrendo parecchio per la morte di Paul Walker, co-protagonista nel celebre franchise automobilistico. Vin Diesel raccontò:
Era la prima volta che tornavo a relazionarmi con degli attori dopo la morte di Paul, quindi dare la voce a un personaggio che celebra la vita come Groot è stato molto bello.
L'attore riprese il ruolo in Guardiani della Galassia 2, affiancando ancora Bradley Cooper - doppiatore di Rocket.
Nella testa di un Celestiale
A un certo punto del film, i protagonisti si recano a Ovunque, una remota stazione spaziale costruita nella testa di un Celestiale morto. Secondo quanto si legge in Eternals, i Celestiali sono dèi spaziali da cui presero vita i mostruosi Devianti e i perfetti Eterni. Hanno l'aspetto di umanoidi alti oltre 600 metri, ma, visto che quello citato in Guardiani della Galassia ospitava un'intera stazione spaziale, doveva essere ben più grande (essendo tra gli esseri più potenti dell'universo Marvel, possono modificare a piacimento le loro dimensioni).
Drax Il Paziente
A quanto pare Dave Bautista, interprete di Drax, doveva rimanere in piedi per cinque ore mentre i truccatori lo preparavano per le riprese. Un'altra ora e mezza era necessaria per rimuovere tutti quei cosmetici. Insomma, l'attore doveva essere paziente e aspettare parecchio tempo per essere Drax. A detta di Chris Pratt, Bautista non si lamentò neanche una volta.
L'astronave di Ronan è davvero enorme
La nave spaziale su cui viaggia Ronan l'Accusatore, la Dark Aster, è molto più grande di quanto ci si potrebbe aspettare. L'attore che interpreta il villain nella pellicola, Lee Pace, nel blu-ray di Guardiani della Galassia afferma che è ben 11 volte l'Empire State Building (facendo due calcoli, si estenderebbe per circa 4.875 metri!). Non è dunque una sorpresa che la maggior parte degli esseri viventi fossero terrorizzati dal Kree e dalla sua imponente astronave.
Groot non è un albero, ma una pianta
Molti definiscono Groot un albero, ma a detta di James Gunn non è corretto. Certo vedendolo così alto, e coperto da quella che sembra a tutti gli effetti una corteccia, potrebbe venire subito in mente un robusto tronco; eppure il regista preferisce vederlo come una pianta che si è evoluta in direzione di una creatura senziente e antropomorfa. Sotto "la corteccia" del personaggio, infatti, ci sono la muscolatura e le vene che Gunn immagina fatte come una "pianta verde e morbida".
Le tre luci sull'armatura del Nova Corps hanno un significato
L'universo di Guardiani della Galassia si estende ben oltre quanto mostrato nei film, quindi anche i più piccoli dettagli potrebbero non essere lasciati al caso. Un esempio sono le tre luci sull'armatura del Nova Corps, che hanno un significato preciso: rappresentano i tre soli di Xandar, il pianeta natale dell'organizzazione per il mantenimento della pace.
Conoscevate qualcuna di queste curiosità su Guardiani della Galassia?
Via: CinemaBlend, Factinate
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