Capitan America è un personaggio iconico, una di quelle figure che, se si pensasse ad una sua controparte DC Comics, avrebbe come unico possibile riferimento Superman, il primo tra i supereroi. Si tratta della figura che rappresenta in maniera più pura l'ideale dell'eroe disposto a tutto pur di far trionfare la pace e la giustizia. Ma, così come tutti i personaggi iconici, Captain America è stato capace di andare oltre la sua identità. Per questo motivo, oltre a Steve Rogers, ci sono stati altri personaggi in grado di vestirne i panni rappresentando gli stessi ideali. Questa è una carrellata lungo la storia del fumetto per raccontare e presentare gli altri Captain America.
- Bucky Barnes: da Soldato d'Inverno a Capitan America
- Sam Wilson
- Gli altri Cap: da William Naslund al Captain America queer
- Un Captain America queer
- Da Bucky Barnes a Sam Wilson: i fumetti da non perdere
Bucky Barnes: da Soldato d'Inverno a Capitan America
La storia di Steve Rogers è stata da sempre legata a doppio filo a quella di Bucky Barnes. Il personaggio che è stato fin dall'inizio al fianco di Steve Rogers vivrà con il character un percorso lungo e intricato. Dopo la morte di Bucky, che segnerà per lungo tempo la vita di Steve Rogers, i due diventeranno nemici quando Bucky Barnes tornerà a vivere vestendo i panni del Soldato d'Inverno. Ma subito dopo che verrà rinsaldata l'alleanza fra i due, sarà lo stesso Steve Rogers a indicare Bucky come suo successore.
Dopo la morte di Captain America avvenuta all'interno del ciclo cult di Civil War, il suo ruolo viene preso da Bucky Barnes. Steve Rogers ha lasciato nelle sue volontà testamentarie l'intenzione di assegnare lo scudo di Captain America proprio al suo vecchio compagno d'armi. Il nuovo Captain America si fa sentire presentandosi in una versione del costume differente, con in aggiunta un coltello ed una pistola.
Gli impegni del nuovo Cap lo faranno subito confrontare con dei villain di livello, considerando gli scontri con Teschio Rosso, Dottor Faustus e il Gran Direttore. Bucky Barnes nelle vesti di Captain America riallaccerà i rapporti con Natasha Romanoff, e con il latitante Nick Fury.
Presto il nuovo Captain America entrerà a far parte dei Nuovi Vendicatori. Aiuterà Luke Cage e Jessica Jones a ricercare la figlia scomparsa. Ma le vicende passate di Steve Rogers torneranno a farsi sentire ed a condizionare lo stesso Bucky Barnes. Così come Steve Rogers era tormentato dalla morte di Bucky, la scomparsa dell'originale Cap lascia dei segni nella mente di Bucky Barnes.
A risolvere la situazione ci penserà Sharon Carter. Sarà proprio lei a scoprire che la pistola utilizzata da Dottor Destino per uccidere Cap, in realtà, serviva per imprigionare il personaggio tra il Tempo e lo Spazio.
Bucky avrà bisogno del supporto di Vedova Nera, Falcon, Henry Pym e Visione per rintracciare Teschio Rosso, che possiede il corpo del redivivo Steve Rogers. Dopo averlo battuto i due Capitan America possono riabbracciarsi. Insieme andranno a liberare Asgard dagli Oscuri Vendicatori, sarà in quest'occasione che lo scudo di Captain America tornerà tra le mani di Steve Rogers. Ma, al termine dello scontro Steve Rogers decide di ritirarsi. Bucky Barnes viene insignito del ruolo di unico Cap.
Ma i fantasmi del passato ritornano ad aleggiare. Sarà così che, a causa dell'intervento del Barone Zemo, Bucky Barnes verrà processato per i crimini commessi come Soldato d'Inverno. I russi lo porteranno con sé in un gulag da cui uscirà con il supporto di Vedova Nera. Saranno questi eventi a sancire la fine dell'esperienza di Bucky Barnes come Captain America.
Sam Wilson
Se c'è una figura che, quasi al pari di Bucky Barnes, è stata fondamentale per il percorso di Steve Rogers, e ne ha rappresentato l'ideale spalla, questi è Sam Wilson aka Falcon. Il personaggio è una figura simbolo della Marvel Comics, considerando che si tratta del primo supereroe afroamericano. Nato negli anni Sessanta su impulso della lotta per i diritti civili e la guerra in Vietnam, Gene Colan e Stan Lee diedero vita a questa figura divenuta nel tempo un simbolo di Captain America e della Casa delle Idee.
L'impatto di Falcon sulle storie di Captain America è stato davvero forte, al punto che la testata dal 1971 al 1978 ha preso il titolo di Captain America and The Falcon. Diversi sono i momenti nella storia di Marvel Comics, in cui Steve Rogers ha utilizzato Sam Wilson come suo sostituto, anche se tra i due non sono mancati i contrasti. In particolare, la loro riappacificazione poco prima di Civil War aiuterà Steve Rogers nel momento più drammatico del suo percorso fumettistico.
Dopo la morte di Captain America ed il suo ritorno nella saga Rinato, Sam Wilson diventerà una figura cardine, al punto da essere nominato, per un periodo, come nuovo Cap. Dopo aver perso il siero del Super Soldato nello scontro con Iron Nail lo stesso Steve Rogers decide di affidare il suo scudo a Sam Wilson.
Divenuto Captain America il personaggio di Sam Wilson si troverà ad affrontare la nuova incarnazione dell'Hydra. L'obiettivo dell'organizzazione è quello di sterilizzare un terzo della popolazione mondiale. Sarà una missione ad alto rischio. Successivamente Sam Wilson collaborerà con Luke Cage e diventerà il mentore di Joaquin Torres, un ragazzo messicano ibrido tra uomo e uccello. Sam tornerà a vestire i panni di Falcon dopo il rilancio di Marvel Legacy.
Sul grande schermo, alla fine di Avengers: Endgame, Sam Wilson raccoglie lo scudo di Steve Rogers divenendo nuovo Captain America, ed entrando in azione nei panni del character durante la serie TV The Falcon and The Winter Soldier (disponibile sulla piattaforma streaming Disney Plus).
Gli altri Cap: da William Naslund al Captain America queer
Oltre ai già conosciuto Bucky Barnes e Sam Wilson, diversi sono state le figure meno note che hanno vestito i panni di Captain America. Ad esempio, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, dopo la battaglia all'ultimo sangue contro il Barone Zemo che ha visti impegnati Steve Rogers e Bucky Barnes, la scomparsa del primo e la morte del secondo portano il Presidente degli Stati Uniti a prendere una decisione forte. Harry S. Truman sceglierà William Naslund come successore di Captain America, mentre Fred Davis sarà la sua spalla. Il personaggio è conosciuto anche come Spirito del '76. Ma questo secondo Cap morirà nel tentativo di salvare il senatore John Fitzgerald Kennedy.
Per leggere le storie a fumetti del Secondo Captain America occorre tornare indietro alle storie Marvel pubblicate nel 1977. Una storia simbolo con William Naslund protagonista è E se gli Invasori non si fossero sciolti dopo la seconda guerra mondiale?
Gli succederà Jeffrey Mace, personaggio conosciuto anche come Patriota. Si tratta di un character introdotto ai tempi d'oro della Marvel, quando la casa editrice era conosciuta come Timely Comics. Il personaggio lotterà come Captain America, prima affiancato dal suo Bucky, Fred Davis, e poi assistito da Betsy Ross. La donna è l'alterego di Golden Girl, un personaggio che diventerà una figura chiave per Jeffrey Mace, facendolo convolare a nozze, e portandolo ad appendere lo scudo di Cap al chiodo.
Una figura come quella di Jeffrey Mace è stata fondamentale per la Marvel, considerando che dopo che Steve Rogers è stato riportato in vita negli anni Sessanta, la casa editrice ha giustificato la pubblicazione di altri fumetti del personaggio nel dopo Guerra proprio chiamando in causa gli altri Captain America come suoi sostituti. Mace tornerà a vestire i panni di Cap per un ultima volta, supportato dall'eroe Contemplator.
Ci si avvicina alla Guerra Fredda, ed al periodo in cui il corpo di Steve Rogers riemerge dai ghiacciai. Nel frattempo, William Burnside, un professore di storia ossessionato dalla figura di Captain America, che, negli anni Cinquanta, dopo aver studiato e lavorato in Europa, ritorna negli Stati Uniti e sfrutta degli appunti sul Super Soldato per diventare il nuovo Cap. Burnside ricorrerà anche alla chirurgia estetica per somigliare a Steve Rogers.
La sua spalla sarà rappresentata dall'orfano Jack Monroe. Ma questo dinamico duo fallirà il tentativo di lottare per la giustizia e per la libertà. Non solo Burnside e Monroe non riusciranno a combattere contro il nuovo Teschio Rosso, il siero iniettatosi li porterà a vivere allucinazioni che li renderanno una minaccia per la società, e, addirittura, concluderanno il proprio percorso in prigione. Burnside sarà curato dal Doctor Faustus, che lo manipolerà al punto da farlo unire ad un gruppo terroristico per andare alla ricerca del Captain America di turno, che in quel momento era Bucky Barnes. Occorrerà l'intervento di Steve Rogers per rimettere le cose a posto.
Roscoe Simmons vestirà i panni di Captain America in un momento delicato per gli Stati Uniti, considerando che il character appare nei fumetti nel periodo dello scandalo del Watergate. In quegli anni Steve Rogers dismise i panni di Cap per indossare quelli di Nomad. Roscoe provò a sostituirsi, ma andò incontro ad un tragico destino.
Dopo aver cercato di aiutare Falcon, il personaggio di Roscoe Simmons verrà brutalmente assassinato da Teschio Rosso. Sarà questo un evento che spingerà Steve Rogers a riprendere di nuovo lo scudo in mano.
In un altro momento di crisi di Steve Rogers il ruolo di Captain America venne dismesso per dare spazio ad un nuovo alterego, Mr. Potenza. Si tratta di una figura che provò anche ad allearsi con un gruppo di falsi supereroi, gli H.I.V.E Fivers. Non riuscendo a convertire al bene il gruppo, decise di tornare con i Vendicatori. Ma i tormenti di Steve Rogers proseguirono. Così il personaggio decise di lasciare il suo scudo ad una nuova figura: si tratta di Sam Flicker, un soldato dei marines.
Tra gli altri alterego di Captain America c'è John Walker, conosciuto anche come Super Patriota. Il personaggio nasce come wrestler, al punto da entrare a far parte dell'Unlimited Wrestling Federation, una federazioni di supereroi lottatori. Sarà durante questi incontri che verrà notato dal manager Ethan Trump (nome scelto non casualmente considerando che ci troviamo a metà degli anni Ottanta, in piena epoca trumpiana), che gli offrirà il ruolo di Super Patriota con l'obiettivo di diffamare Captain America.
Dopo che Walker sventerà un attentato a Washington sarà, però, lo stesso Governo a chiedergli di vestire i panni di Captain America, in un momento di aperta polemica di Steve Rogers con gli apparati politici. Ma, dopo il rapimento e la morte dei genitori, John Walker vivrà una crisi d'identità che lo porterà a diventare un assassino. Tutto ciò riporterà Steve Rogers ad attivarsi come Cap, e dopo uno scontro con Teschio Rosso, un parzialmente riabilitato John Walker tornerà a lavorare per il Governo degli Stati Uniti nei panni di US Agent.
Un Captain America queer
L'ultimo personaggio che si è ritrovato a vestire i panni di Captain America è nato nel 2021, e si tratta di Aaron Fischer. Il personaggio fece clamore per il suo essere etichettato come primo Captain America omosessuale. Ma le vicende di Fischer travalicano il solo aspetto del gender. Nei fumetti Marvel il personaggio di Aaron Fischer diventa un Cap che lotta per i diritti Lgbt+. Il suo nome sarà Captain America of the Railways. Il character creato da Joshua Trujillo si ispirerà agli ideali della comunità queer.
Le vicende di Aaron Fisher hanno a che fare con un passato drammatico, considerando le violenze subite dal padre proprio a causa della sua omosessualità. Nel tempo utilizzerà la figura di Captain America per ergersi a difensore degli oppressi. Questo suo impegno lo porterà ad incrociarsi con Steve Rogers e Sam Wilson. Farà parte del Campus Captain America ed anche della Avengers Academy.
Dopo questa carrellata si può notare come siano stati tanti i personaggi che hanno vestito i panni di Captain America, anche se la figura che riesce a incarnarne più di tutti i valori e le caratteristiche del personaggio è proprio Steve Rogers. Ciò che, però, fa la differenza è il fatto che quel costume e quello scudo siano divenuti un simbolo di giustizia, uguaglianza e lotta per la libertà. Captain America è un'icona non solo supereroistica, ma sociale. Perciò non conta chi sta sotto la veste di Cap, ma chi è in grado di calzarne i valori e lo spirito. Perché Captain America è sinonimo di speranza.
Da Bucky Barnes a Sam Wilson: i fumetti da non perdere
Attraverso queste incarnazioni di Captain America si possono leggere delle storie a fumetti memorabili, o quantomeno importanti per ricostruire la filologia del suo percorso narrativo. Captain America: Rinato riporta Steve Rogers tra le pagine dei fumetti Marvel in un momento in cui è Bucky Barnes a indossare il costume e lo scudo del personaggio.
In vista dell'uscita di Captain America: Brave New World, ecco un fumetto che ripercorre alcune delle tappe di Sam Wilson nei panni di Cap. Nick Spencer è stato l'autore più importante che ha curato il ciclo dell'ex Falcon nei panni di Captain America. Questo volume comprende anche i contributi di Adam Kubert, Mark Waid e Paul Renaud.
Mentre il Must Have dal titolo L'ascesa dell'Hydra. Il nuovissimo Capitan America è un fumetto che propone le primissime storie di Sam Wilson investito del ruolo di Captain America. Si tratta del fumetto in cui si vede il personaggio scontrarsi con l'Hydra, Taskmaster e Sin, la figlia del Teschio Rosso. Ma Sam Wilson non combatterà da solo, perché al suo fianco ci sarà Nomad.
Per vedere il Captain America di William Naslund occorre avere tra le mani questo fumetto di Panini Comics in cui vengono raccontati diversi What if...? dell'universo Marvel. In questa storia i character della Casa delle Idee dovranno fare i conti con le conseguenze lasciate dalla Seconda Guerra Mondiale.
Le storie a fumetti con il Captain America di William Burnside, che vedono all'opera John Romita Sr. e Stan Lee, si possono leggere nel volume Marvel edito da Panini Comics dal titolo Decenni – La Marvel Negli Anni 50 Capitan America Colpisce! Si tratta anche di un modo per scavare nel passato della Casa delle Idee, nel periodo in cui la casa editrice era chiamata Atlas, e si trovava ancora lontana dal suo periodo d'oro che sarebbe arrivato solo un decennio dopo.
Le apparizioni del personaggio di Roscoe Simmons sono disponibili attraverso il volume numero 9 del Marvel Masterworks dedicato a Captain America. All'interno di questo volume si possono leggere i fumetti che portano alla crisi d'identità di Steve Rogers, ed all'arrivo di Roscoe. Allo stesso tempo gli appassionati potranno trovare lo stesso Steve Rogers mentre veste i panni di Nomad.
John Walker è diventato un personaggio Marvel popolare dopo che è comparso nella serie TV The Falcon and The Winter Soldier. Ma un modo per poter leggere le sue avventure su carta è offerto da Panini Comics attraverso questo cofanetto dal titolo Capitan America – Il Capitano Collection Cofanetto (Il Nuovo Capitan America + Cap Vs. Cap). Questa pubblicazione offre anche l'occasione per leggere le storie realizzate da Mark Gruenwald, e per vedere Steve Rogers nei panni del Capitano.
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