La seconda stagione della serie TV House of the Dragon trasmessa in esclusiva su Sky e in streaming su NOW in contemporanea con la messa in onda statunitense di HBO, sta regalando al pubblico diverse aggiunte inedite rispetto alla storia originale dei romanzi di George R. R. Martin da cui è tratta.
Tra queste novità sono presenti le non meglio specificate visioni che Daemon sta affrontando all'interno del castello di Harrenhal, dopo averlo conquistato. Nel terzo episodio di House of the Dragon 2 compare in un cameo un volto noto a Daemon e agli stessi spettatori della serie TV, una storia che si ripete in maniera più amplificata anche nell'episodio seguente.
Proprio il recente quarto episodio di House of the Dragon 2 sembra aver finalmente rivelato le origini da cui dipendono le particolari visioni di Daemon. Scopriamo dunque di cosa si tratta e soprattutto perché il Principe Targaryen si ritrova a vivere questo complicato tormento.
I poteri di Alys Rivers
Nel terzo episodio di House of the Dragon 2 fa la sua prima comparsa il personaggio di Alys Rivers, una guaritrice che vive nel castello di Harrenhal di Casa Strong insieme ad altri pochi abitanti. Nel frattempo sul posto è sopraggiunto anche Daemon, che ha rivendicato la fortezza come membro della fazione dei Neri. Come abbiamo spiegato nel nostro riassunto sul terzo episodio di House of the Dragon 2, poco dopo il suo arrivo ad Harrenhal Daemon comincia ad avere delle strane visioni.
Inizialmente non è chiaro se si tratti di incubi notturni o allucinazioni, anche se la seconda opzione sembra la più attendibile. Questo perché mentre Daemon immagina di essere mentalmente in un luogo, fisicamente si ritrova essere da tutta un'altra parte. Tuttavia anche lo stress dato dalla situazione generale gioca sicuramente dei brutti scherzi, soprattutto perché Daemon ha lasciato Roccia del Drago dopo un'accesa discussione con Rhaenyra ed è proprio quest'ultima ad apparire nella sua prima visione.
Nel quarto episodio di House of the Dragon 2 la questione si complica perché Daemon nelle sue allucinazioni non vede soltanto la sua attuale moglie Rhaenyra, ma anche Laena la sua precedente sposa, oltre a immaginare sé stesso nelle vesti di Aemond. Daemon sta iniziando a rasentare la follia tipica di alcuni Targaryen oppure si tratta di suggestioni dovute alla leggenda sulla maledizione di Harrenhal? La risposta potrebbe essere molto più semplice e banale di quanto si pensi perché dopo la sua precedente fugace comparsa, nell'episodio 2x04 di House of the Dragon il personaggio di Alys Rivers ritorna in maniera più significativa.
La guaritrice è infatti intenta a preparare una sorta di intruglio rilassante che offre a Daemon per conciliare il suo riposo, facendogli presente di sapere quando qualcuno ha dei sonni tormentati. In realtà Alys dimostra di sapere molto di più di quello che chiunque potrebbe intuire vedendo l'aspetto fisico affaticato di una persona. Alys è a conoscenza della lite avvenuta tra Daemon e Rhaenyra, del legame passato tra i due Targaryen e soprattutto del solito dilemma legato al Trono di Spade.
Anche Alys pone a Daemon la questione che continua a tormentarlo interiormente e gli impedisce di essere totalmente lucido: per chi sta davvero combattendo, per Rhaenyra oppure per sé stesso? La cosa certa è che Alys ha davvero dei poteri mistici e la bevanda offerta a Daemon gli genera di proposito delle visioni per aiutarlo a fare chiarezza dentro di sé. Come gli suggerisce la stessa guaritrice, ha bisogno di riposo se vuole ottenere il favore di Harrenhal. E fino a quando non riuscirà a capire cosa vuole davvero, non sarà di aiuto né a Rhaenyra e né tanto meno a sé stesso.
Le visioni di Daemon
In questa seconda stagione di House of the Dragon la visione che più di tutte angoscia Daemon è quella di Rhaenyra adolescente. Inizialmente apparsa mentre ricuce la testa del piccolo Jaehaerys e in seguito mentre viene lei stessa decapitata da Daemon. Queste allucinazioni gli riportano alla mente tutti i suoi errori passati e delle questioni irrisolte che non ha mai chiarito apertamente, perché Daemon è più bravo con i fatti anziché con le parole. La prima allucinazione di Rhaenyra rinfaccia a Daemon di essere quello che ogni volta se ne va per fare ritorno in seguito, mentre nel frattempo è lei in sostanza a doverci "mettere una pezza" (da qui il suo cucire la testa di Jaehaerys). Mentre nella seconda allucinazione Rhaenyra ricorda a Daemon che è stato lui a darle l'input per emanciparsi e ora sembra quasi essersi pentito di averlo fatto.
Il dramma di Daemon sta proprio nel mezzo, in quanto sembra non riuscire a capire cosa sia meglio per Rhaenyra né quando le sta vicino e nemmeno quando sono lontani. Rhaenyra e Daemon per certi versi sono molto simili ed entrambi hanno dentro il tipico fuoco dei Targaryen, ma proprio la loro affinità per paradosso li mette anche in contrasto. Mentre Rhaenyra diventando adulta ha smesso di essere impulsiva e immatura preoccupandosi prima di tutto delle conseguenze delle sue azioni, Daemon non riesce ancora a dominare quel suo fuoco interiore. Il problema più grande in tutto questo è che proprio con il suo modo di fare, Daemon ha finito per perdere punti agli occhi di Rhaenyra. E anche se prova a rimediare ai suoi sbagli, i suoi trascorsi continuano a perseguitarlo impedendogli di dimostrare la sua buona fede.
Nonostante il suo aspetto fiero e il suo cinismo, Daemon è sempre stato un tipo insicuro a causa dei suoi complessi di inferiorità. Dapprima maturati verso suo fratello Viserys e in seguito nei confronti di Rhaenyra. Un lato del suo carattere già dimostrato nei primi momenti della sua relazione con Mysaria, con quest'ultima che riusciva a rassicurarlo rammentandogli quali erano le sue reali qualità. Uno scenario rivisto in seguito con la sua seconda moglie Laena, anche lei frutto delle attuali visioni di Daemon, che ricordava a suo marito di valere molto di più di quanto credeva. In un certo senso Daemon mantiene ancora una parte infantile dentro di sé in cerca di continue rassicurazioni che se non arrivano, lo mettono in crisi.
House of the Dragon Stagione 2, guida agli episodi
Un tipo di rapporto che Daemon non ha invece mai avuto con Rhaenyra in quanto quest'ultima essendo una donna, è sempre stata a sua volta troppo impegnata a dimostrare a chiunque di essere una degna erede di suo padre. Tra Daemon e Rhaenyra c'è sicuramente una forte chimica e una grande attrazione fisica, oltre a del comprensibile affetto. Ma nonostante i loro sforzi reciproci di venirsi incontro, hanno finito per sviluppare la classica relazione dei poli opposti che si attraggono e si respingono, non riuscendo a raggiungere quella complicità di cui hanno davvero bisogno.
Durante l'ultima gravidanza di Laena che le costerà la vita insieme al bambino, Daemon è presente durante il travaglio. Qualcosa che invece non avviene quando è Rhaenyra in preda ad altrettante complicazioni, mentre aspetta a sua volta un terzo figlio da Daemon. Allo stesso modo di come Rhaenyra si ritrova da sola ad affrontare la morte di Lucerys e da sola ad attendere che il mare le restituisca il corpo di suo figlio. Daemon ritiene Rhaenyra abbastanza forte da affrontare ogni cosa singolarmente, allo stesso modo di come Rhaenyra reputa suo marito. In realtà hanno entrambi un lato fragile che ha bisogno della protezione dell'altro e se solo riuscissero a rendersene conto, sarebbero davvero una forza imbattibile. Proprio come credevano di diventare, quando hanno deciso di sposarsi.
Daemon diventa Aemond
Un'altra inquietante visione che ha Daemon nel quarto episodio di House of the Dragon 2, è quando vede sé stesso nei panni di Aemond. Questa particolare allucinazione potrebbe avere diversi significati o addirittura essere un mix di più cose insieme. Prima di tutto Daemon vede il nipote come un nemico, quindi il fatto di inseguirlo per i corridoi di Harrenhal potrebbe semplicemente rappresentare il loro conto in sospeso in quanto il precedente tentato omicidio di Aemond è fallito.
Viceversa Daemon potrebbe essersi pentito di aver provato a far uccidere Aemond. Non tanto per il nipote in sé con il quale non ha mai avuto alcun legame affettivo, ma piuttosto per i problemi nati con Rhaenyra proprio a causa della sua decisione. Che di fatto è anche il motivo per cui Daemon si trova ad Harrenhal nel tentativo di rimediare al suo errore. Quindi nella sua visione Daemon insegue Aemond che rappresenta simbolicamente la causa di tutto, salvo finire per inseguire sé stesso perché in realtà è Daemon il vero fautore della situazione in cui si ritrova.
In ultimo ma non per importanza, la visione di Daemon potrebbe essere una premonizione futura di un particolare evento, del quale vi abbiamo già parlato nel nostro precedente articolo su Alys Rivers. Ma trattandosi di anticipazioni derivate dai romanzi di George R. R. Martin, lasciamo la scelta a voi lettori se aprire o meno il seguente riquadro per saperne di più.
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Nel terzo episodio di House of the Dragon quando Alys compare davanti a Daemon fuori dal castello, dice al Principe Targaryen la seguente frase: "morirai in questo posto". Nei libri di George R. R. Martin Daemon muore davvero ad Harrenhal insieme al nipote Aemond e ai loro rispettivi draghi, dopo un duro scontro alato tra i due.Per il momento quindi le parole di Alys in House of the Dragon sembrano confermare la sua visione futura sulla sorte di Daemon, nonostante questa anticipazione così palese sarebbe un grande spoiler anche per chi non ha letto i romanzi. Un'altra spiegazione potrebbe invece indicare la morte spirituale di Daemon dove ad Harrenhal finisce per perdere sé stesso, come sembrano già dimostrare gli incubi che lo tormentano da quando è giunto sul posto.
Su un altro fronte il castello di Harrenhal è afflitto da una leggenda secondo cui sarebbe maledetto, in quanto chiunque ci abbia vissuto prima o poi ha fatto una brutta fine. Un pericolo a cui Daemon potrebbe scampare nel caso in cui decidesse di non rimanervi troppo a lungo, sebbene nei libri di Martin Daemon trascorre ad Harrenhal quattordici giorni in attesa di Aemond, prima del loro duello finale.
Fuoco e sangue. House of the Dragon
Uno degli avvincenti libri di George R.R. Martin, lo storico autore che ha dato il via alla saga televisiva de Il Trono di Spade, da cui è stato tratto anche il prequel House of the Dragon ispirato proprio al libro Fuoco e sangue.Immagini di copertina e di questo articolo tratte dalla serie TV House of the Dragon. Crediti: HBO, GRRM, Bastard Sword, 1:26 Pictures Inc.
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