Loki Stagione 2: tutti gli easter egg della seconda stagione

Loki, stagione due: tutti gli easter egg e le citazioni del mondo marvel nella nuova stagione della serie dedicata al Dio dell'Inganno

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Autore: Manuel Enrico ,

Lo abbiamo aspettato, mentre il Marvel Cinematic Universe cercava stancamente una rotta nella Fase Cinque. E Loki, il dio dell’inganno asgardiano divenuto l’unico dei grandi nomi del franchise sporcarsi realmente le mani con il multiverso, finalmente è tornato in scena con la seconda stagione della serie che lo vede protagonista. I sei episodi che compongono il nuovo arco narrativo dedicato a Loki, disponibile come sempre su Disney+, vedrà l’asgardiano affrontare le conseguenze dello scoppiettante finale della precedente stagione.

La morte di Colui che Rimane, una delle tante varianti di Kang il Conquistatore, ha creato scompiglio nel multiverso e ancora di più nella TVA, che ha improvvisamente scoperto la verità dietro la propria creazione. Loki, Mobius, Sylvie e nuovi amici dovranno ora trovare un modo per preservare la Sacra Linea Temporale, facendo scelte morali ed etiche che metteranno a dura prova la loro volontà di ritagliarsi finalmente uno scampolo di libertà

Tutti gli easter egg e le citazioni della seconda stagione di Loki

Per tutti sei episodio, come sempre, proveremo a identificare i riferimenti e le citazioni che figurano nella nuova avventura di Loki. Ovviamente, il nostro consiglio è di leggere queste nostre cacce agli easter egg dopo la visione degli episodi, onde evitare fastidiosi spoiler.

Episodio 1: Oruroboros

Il titolo del primo episodio della seconda stagione di Loki è riferito a una delle new entry della serie: O.B., ossia Ouroboros, il personaggio interpretato da Ke Huy Quan. Agente della TVA specializzato in tecnologie temporali e misteri della Time Variant Authority, il geniale agente avrà un ruolo importante nella nuova stagione, ma il suo nome ha un significato importante. Con Ouroboros, infatti, si identifica un simbolo circolare che spesso raffigura un serpente o un drago che divora la propria coda per simboleggiare il ciclo infinito di distruzione e rinascita. 

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Loki St 2
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Ouroboros è collegato alla mitologia norrena cui appartengono Loki e gli altri Asgardiani Marvel. Nella mitologia norrena, l'Ouroboros è rappresentato come Jörmungandr, o il Serpente del Mondo, così grande da potersi avvolgere intorno all'intero mondo. In queste storie, si dice che non appena Jörmungandr rilascerà la sua coda, inizierà il Ragnarok. In modo interessante, Jörmungandr è anche il figlio di Loki nella mitologia norrena. Tutto ciò contribuisce a far emergere come il titolo Ouroborus della seconda stagione di Loki si colleghi a Loki su un livello più profondo, oltre a essere il nome del personaggio di Quan.

Nella sequenza di apertura di Ouroboros, viene mostrata la statua di Kang che sovrasta l'Autorità della Variante Temporale (TVA). Mentre questo potrebbe essere visto semplicemente come un riferimento al villain generale della Saga del Multiverso, ha un significato più profondo.

La telecamera si allontana dalla statua e ritorna all'interno dell'edificio della TVA, in cui Loki è inseguito, quasi come se la statua stesse osservando gli eventi che si svolgono. Questo è un easter egg sia per Colui che Rimane che per la presenza di Kang nella seconda stagione di Loki, con entrambe le versioni del personaggio che hanno presieduto le linee temporali mentre osservavano gli eventi svolgersi.

Nelle prime scene di Ouroboros, vediamo Loki balzare attraverso realtà, glitchando ad ogni passaggio. Termine scelto non a caso, visto che questo passaggio tra diverse realtà quel fenomeno visto in Spider-Man: Across the Universe, in cui Ragni provenienti da diversi universi risultavano fuori fase quando non si trovavano nella propria dimensione. Questo dettaglio potrebbe essere un segno distintivo dei viaggi nel multiverso marveliano.

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Loki St 2
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Come è noto dalla prima stagione di Loki e da Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Jonathan Majors sarà responsabile di dare vita a molte varianti di Kang il Conquistatore. In Ouroboros, c'è un interessante easter egg che presenta la prima apparizione di Majors nella stagione. Quando Loki scivola nel passato, trova una registrazione di Colui che Rimane e Ravonna Renslayer durante il periodo della Guerra Multiversale, che fornisce contesto alla storia della TVA.

Mentre Loki, O.B., Mobius e B-15 arrivano al Telaio Temporale, la telecamera si avvicina alla porta del centro della TVA. Curiosamente, la porta ha una X al centro su entrambi i lati, su cui la telecamera si sofferma per un po'. Questo è un easter egg all'ingresso a Cerebro dei film degli X-Men, con un design che appare inquietantemente simile, il che probabilmente non è un caso, considerando il futuro promettente dei mutanti nell'MCU.

Un aspetto noto di Loki e degli altri Asgardiani è che sono basati sulla mitologia norrena. Nella mitologia norrena, si dice che un Albero del Mondo noto come Yggdrasil tenga insieme i Nove Mondi sulle sue ramificazioni e che gli altri mondi possano essere raggiunti attraverso l'Albero del Mondo. Nella seconda stagione di Loki, il Telaio Temporale viene presentato come il condotto attraverso il quale fluisce il tempo grezzo per essere costruito in una linea temporale fisica.

Pertanto, il Telaio Temporale svolge una funzione simile a quella dell'Albero del Mondo. Creando fisicamente le linee temporali, il Telaio Temporale agisce come l'Yggdrasil dell'Autorità della Variante Temporale, formando e poi unendo i diversi mondi o universi. Mentre il Telaio Temporale rappresenta un'altra interessante aggiunta alla storia dei viaggi nel tempo nell'MCU, funge anche da interessante riferimento alle origini della mitologia norrena di Loki dai fumetti Marvel.

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Loki St 2
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La nuova sequenza dei titoli di coda della stagione 2 di Loki fornisce un easter egg sullo stato generale della storia. Nella prima stagione di Loki, è stato rivelato che Colui che Rimane ha essenzialmente costruito la Sacra Linea Temporale condurre Loki e Sylvie alla Cittadella alla Fine dei Tempi. Nella sequenza dei titoli di coda del primo episodio della seconda stagione di Loki, vediamo che una figura misteriosa sta ricostruendo l’accaduto usando delle miniature.  Questo fa riferimento ai temi centrali della storia di Loki, che ruotano attorno all'idea del libero arbitrio contro la predeterminazione, temi che hanno un peso evidente all’interno della seconda stagione di Loki

La scena post-credit di Ouroboros mostra Sylvie uscire dalla Cittadella alla Fine dei Tempi a Broxton, Oklahoma. Il riferimento è ai fumetti di Thor, che dopo gli eventi Ragnarok aveva costruito Nuova Asgard proprio sopra Broxton, creando una città fluttuante. Nel Marvel Cinematic Universe invece Nuova Asgard è stata costruita in Norvegia

Episodio 2: Breaking Brad

Titolo che richiama un cult della serialità contemporanea per il secondo episodio della seconda stagione di Loki, che gioca su uno degli aspetti centrali della puntata: spezzare la resistenza di Brad Wolfe. Noto in precedenza come X-15, questo cacciatore della TVA è il solo a sapere dove si nasconda ora Sylvie, informazione fondamentale per Mobius e Loki. 

Brad Wolfe si è ricreato una vita all'interno della Sacra Linea Temporale, diventando un attore di fama internazionale con il personaggio di Zaniac. Riferimento alla vita fumettistica del personaggio, che nei comics del Dio del Tuono era un attore che, in seguito alla fortuita esposizione a radiazioni del Progetto Manhattan, ottiene superforza e la capacità di creare armi di energia, assumendo l'identità di Zaniac e scontrandosi più volte con Thor. 

Intenzionati a recuperare le informazioni di Wolfe, Mobius e Loki tornano al 1977, anno noto per l'uscita del primo capitolo di Star Wars, Una nuova speranza. La fama di Wolfe viene costruita tramite una serie di piccoli riferimenti alla vita del jet set, citando nomi celebri come quello di Bridgitte Bardot. Nel ricreare questo mondo cinematografico, all'interno del teatro dove si tiene la prima del nuovo film di Zaniac compaiono due poster che nascondono due intriganti easter egg. 

In un poster, compare nientemeno che Kingo, l'Eterno interpretato da Kumail Nunjiani, che in Eternals svelava come si nascosto tra gli umani con l'escamotage di interpretare un attore bollywoodiano che ha dato vita a una stirpe di attori, tutti estremamente somiglianti. In un secondo poster si vede un misconosciuto eroe dei fumetti Marvel, comparso pochissime volte nei comics: Phone Ranger. Battezzato A.G. Bell, in onore dell'inventore della telefonia secondo gli americani, in seguito alla scoperta di una tecnologia Bell diventa da tecnico dei telefoni un supereroe che riuscendo a controllare le comunicazioni di tutto il mondo intraprende una carriera di giustiziere contro la criminalità. 

Nel corso della puntata, Loki ha modo di ricordare due momenti centrali della sua vita, dopo una spietata chiacchierata con Brad. Prima viene fatta menzione di come il suo comportamento abbia condotto alla morte della madre adottiva Frigga, durante gli eventi di Thor: The Dark World. Allo stesso modo, Loki ricorda durante un momento di apertura con Mobius il momento in cui ha ceduto a uno dei suoi momenti di cieca rabbia, coinciso con il momento in cui ha attaccato New York e scagliato Tony Stark da un palazzo, riferendosi alla Battaglia di New York vista in Avengers (2012).

Quando Loki e Mobius convincono Brad a portarli da Sylvie, trovano la donna nei panni di una cameriera del McDonald's di Broxton, nell'anno 1982. La ricostruzione del ristorante della popolare catena di fast food è particolarmente accurata, ma ad esser interessante è scoprire che Sylvie, nelle scene finali, mostra di aver conservato il talismano di Colui che Rimane. Sarà interessante vedere come sarà utilizzato nei prossimi episodi. 

Episodio 3: 1893

In un multiverso a rischio, poteva mancare un bel viaggio nel tempo? Ovviamente no, ecco perché il terzo episodio della seconda stagione di Loki ci porta nientemeno che nel 1893, nella Sacra Linea Temporale.

L'occasione è decisamente ghiotta, ed è legata alla ricerca di una specifica aura temporale: quella di Colui che Rimane. Considerata la sua morte, la soluzione non poteva che essere cercare una sua variante, aspetto che si riconnette alla caratteristica fumettistica di Nathaniel Richards, alias Kang il Conquistatore: non essere vincolato a un unico 'ruolo'.

Dopo averlo visto nei panni di Colui che Rimane ed essere presente in diverse variazioni durante il Concilio dei Kang nella scena post credit di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, ora tocca a una delle versioni meno note di Kang: Victor Timely. 

Una delle tante versione fumettistiche di Kang, Victor Timely è una delle versione più recenti di Kang. Comparso per la prima volta nel 1992 in Avengers Annual #21. Victor Timely è l'identità assunta da Nathaniel Richards quando decise di conquistare il ventesimo secolo, viaggiando indietro nel tempo sino al 1901, dove fondò un'intera città. La sua presenza fu tale che con i suoi studi sulla robotica influenzò persino Phineas Norton, il creatore della prima Torcia Umana. 

Quanto mostrato nel terzo episodio della seconda stagione di Loki, ci offre un Jonathan Majors istrionico, intento a dare vita a un personaggio a tratti farsesco ma che dietro i suoi modi da imbonitore da fiera mostra un certo genio. Tanto da essere al centro delle attenzioni tanto di Loki e Mobius quanto della fuggitiva Ravonna Renslayer. 

Pur di trovare questa variante di Kang, Loki e Mobius si sono lanciati all'inseguimento di questo particolare scienziato nel passato, finendo in una fiera. Luogo perfetto per un imbonitore come Timely, ma che consente anche di inserire alcuni piccoli easter eggs per la gioia dei fan del Marvel Cinematic Universe. Come la presenza della mitologia nordica che è alla base della presenza di Loki,  che in questo episodio viene legata alla presenza di una sezione della fiera dedicata ai miti norreni. 

L'ingresso di questa ala della fiera mostra infatti statue degli dei asgardiani, con un riconoscibile Odino, che ha le fattezza di Anthony Hopkins, al suo fianco è presente una statua che Mobius rivela essere dedicata a Balder il Coraggioso. Nei comics Marvel, Balder Odison era fratello di Thor, ma il destino di questo personaggio nel Marvel Cinematic Universe non si è mai concretizzato, complice la presenza di Loki.

Balder era comunque sempre stato valutato come personaggio legato al Thor cinematografico, tanto che esistono bozzetti del personaggi risalenti al Dio del Tuono di Branagh. A un certo punto, per Doctor Strange nel Multiverso della Follia sembrava che Daniel Craig avrebbe interpretato Balder, ma ancora una volta Balder è rimasto al sicuro nei comics della Casa delle Idee. 

Più sottile ma inequivocabile il riferimento a un'altra versione di Kang, Rama-Tut. Durante la fuga di Timely all'interno della fiera, lo vediamo scappare attraverso oggetti legati all'Antico Egitto, momento che si ricollega a questa versione fumettistica di Nathaniel Richards, apparsa anche durante il Concilio dei Kang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

Episodio 4: Il cuore della TVA

Quarto episodio per la serie del Marvel Cinematic Universe destinata a mostrare se la Fase Cinque può ancora dare speranze a un franchise traballante. Tutto poggia sulle spalle del Dio dell'Inganno e dei suoi amici, intenzionati a capire come affrontare il pericoloso sfaldarsi del multiverso. 

E in questo incrocio di destini torna anche Ravonna Ravensleyer, sconfitta apparentemente nel finale della precedente stagione e ora pronta ritagliarsi una nuova esistenza, supportata dalla machiavellica Ms. Minutes, avviando una ricerca che la spinge anche a scoprire momenti del suo passato apparentemente perduti. 

Quando Ravonna consulta la sua storia segreta, infatti, scopre di aver combattuto al fianco di Colui che Rimane durante la prima Guerra Multiversale. Tuttavia, Colui che Rimane ha poi istruito Miss Minutes a mettere in atto il Protocollo 42. Questa direttiva ha portato all'azzeramento delle menti dei nuovi agenti della TVA, compresa Renslayer stessa. Ciò spiega perché nessuno degli agenti della TVA ricordasse le loro vite passate nella Sacra Linea Temporale, ed è stato suggerito che le loro menti venissero regolarmente azzerate per impedire loro di mettere in discussione il loro scopo. Detto ciò, il numero 42 è un numero significativo nell'Universo Marvel, collegandosi sia a Spider-Man di Miles Morales che a Mister Fantastic.

Il 42 era il numero di identificazione del ragno che ha morso Miles Morales nei fumetti originali, nonché la designazione della Terra da cui proveniva il ragno, la realtà multiversale in cui Miles Morales è diventato il Prowler, come visto in Spider-Man: Across the Spider-Verse. Allo stesso modo, Prigione 42 è il nome della prigione nella Zona Negativa creata da Mister Fantastic con l'aiuto di Hank Pym e Tony Stark nei fumetti durante Civil War. Il numero 42 è anche un possibile riferimento a Guida galattica per gli autostoppisti, in quanto è stato fornito come la Risposta alla Domanda Fondamentale sulla Vita, l'Universo e Tutto il Resto.

Il ruolo di alleata di Colui che Rimane svolto da Ravonna ricorda molto la sua controparte fumettistica, da sempre vicina a Kang il Conquistatore.

Dopo aver scoperto di esser considerato importante per salvare il Multiverso, Victor Timely aiuta O.B e Casy nel tentativo di riparare il Telaio. per farlo, Victor contribuisce a migliorare il suo Moltiplicatore di Efficienza con O.B. e Casey, dispositivo prototipo che Timely, definisce come la culminazione del suo lavoro. L'aspetto di questo dispositivo è familiare e ricorda il Nucleo del Motore Multiversale visto in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il motore della Sfera del Tempo di Kang. Forse ha molteplici utilizzi con la capacità di sfruttare e alimentare la tecnologia temporale, predisponendo anche Victor Timely come una variante molto più intimidatoria di Kang il Conquistatore.

Mentre tutti sembrano vedere nella presenza di Victor un'utile arma al proprio arsenale, Sylvie ha una visione diversa rispetto al resto del gruppo. I suoi dubbi la portano ad avvisare Loki che risparmiare Victor Timely e la TVA significhi che lei e Loki dovranno semplicemente sperare che lui non diventi "Colui che Rimane o qualcuno di peggio". Quel qualcuno di peggio è probabilmente una nuova variante di Kang il Conquistatore, come le molte viste in Ant-Man and the Wasp: Quantumania con il Concilio di Kang. Forse Timely potrebbe persino diventare il Kang Primordiale accennato in vista di Avengers: Kang Dinasty, che uscirà nel 2026.

Lavorando con Ravonna per forgiare il proprio percorso senza Timely, Miss Minutes blocca diversi network all'interno della TVA prima che O.B. riavvii l'intero sistema per espellerla. Tuttavia, sullo schermo bloccato e sui TemPad è apparsa inizialmente un messaggio con Miss Minutes che scuote il dito e dice: "Ah ah ah! Accesso negato!". Questo è sicuramente un richiamo al Dennis Nedry di Wayne Knight in Jurassic Park, quando bloccò l'accesso ai sistemi del parco con le parole: "Ah ah ah! Non hai detto la parola magica!".

Episodio 5: Fanta/Scienza

Con la fantascienza conta il perchè. Con questa frase, il quinto episodio della seconda stagione di Loki trova la sua chiave di lettura, non limitandosi a lasciare un basito O.B. versione scrittore di fantascienza sopreso, ma dando a Loki una nuova motivazione per usare al meglio la possibilità di spostarsi nello spazio e nel tempo. 

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LOKI st 2 episodio 5
LOKI st 2 episodio 5

Come ci ricorda il breve riepilogo dei precedenti episodi,  Victor Timely è stato distrutto dalla radiazione temporale, trasformandosi in una sostanza simile a spaghetti nel processo. Questo effetto è stato affettuosamente soprannominato "spaghettificazione" dai fan dell'MCU online, effetto che rivediamo anche in Fanta/Scienza. Durante l'episodio, diverse linee temporali e personaggi vengono cancellati dal tempo tramite "spaghetti-ficazione". È interessante notare che lo stesso effetto visivo è stato utilizzato anche in Doctor Strange nel Multiverso della Follia quando Scarlet Witch ha ucciso Reed Richards della Terra-838.

Sebbene Alcatraz sia una destinazione turistica del mondo reale, l'isola prigione è stata ampiamente utilizzata nella storia di Marvel. Dal suo utilizzo in X-Men: Conflitto finale come campo di battaglia finale fino al frequente utilizzo nei fumetti degli X-Men, la prigione è stata vista in numerose storie Marvel. in Fanta/Scienza, questa tradizione continua mostrando il variante di Casey, Frank, come detenuto nella prigione di Alcatraz che sta pianificando una fuga.

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LOKI st 2 episodio 5
LOKI st 2 episodio 5

Il tentativo di fuga di Frank da Alcatraz è ambientato nel 1962, lo stesso anno in cui Frank Morris tentò di evadere dalla prigione di Alcatraz. Questo dettaglio sembra confermare il divertente gioco con cui nel Marvel Cinematic Universe è stata introdotto il meccanismo narrativo con cui i personaggi intersecano figure storiche, una tendenza inaugurata nella prima stagione di Loki proprio dal Dio dell'Inganno che si era divertito a realizzare una piccola scommessa dando vita al mito di  D.B. Cooper, misterioso rapinatore passato alla storia per essere riuscito a compiere un furto a bordo di un aereo...e poi sparire!

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LOKI st 2 episodio 5
LOKI st 2 episodio 5

In Fanta/Scienza, Loki incontra la variante di Mobius, Dom, nella sua casa sulla linea temporale divergente. Il numero civico della porta della casa di Mobius, o meglio di Dom, è 1049, un riferimento alla Terra-1049 dei fumetti Marvel. Nei fumetti, questa Terra era una realtà creata da Franklin Richards, il figlio di Reed Richards e Sue Storm.

Episodio 6: Gloriosi Propositi

Durante le due stagioni di Loki, gli easter egg più frequenti si trovano nel logo introduttivo degli Studios Marvel. Questo trucco è continuato con il sesto episodio della seconda stagione di Loki, giocando con gli spostamenti temporali di Loki. Il logo degli Studios Marvel è iniziato normalmente, solo al contrario, andando all'indietro attraverso l'animazione ormai iconica che accompagna ogni proprietà dell'MCU. Questo è stato fatto come un easter egg per gli spostamenti temporali di Loki mentre si muoveva all'indietro nel tempo dopo la fine di Fanta/Scienza.

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Loki Stagione 2
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Un interessante easter egg di Gloriosi Propositi è un aspetto in comune con la maggior parte delle storie basate su loop temporali. Loki si è ritrovato indietro nel tempo durante gli eventi Il cuore della TVA, prima del collasso del Telaio a causa del suo potere di spostamento temporale. In un montaggio di scene umoristiche accompagnate dalla musica di Walter Murphy A Fifth of Beethoven, gli eventi di Il cuore della TVA sono stati rappresentati in diversi modi da molte prospettive diverse, mentre Loki cercava di annullare la distruzione dell'TVA.

Dopo che Loki si è reso conto che non poteva salvare il Telaio Temporale influenzando gli eventi, il neo-incoronato Dio delle Storie è tornato ancora più indietro nel tempo. Dai tentativi di colpo di Miss Minutes e Ravonna Renslayer all'introduzione di O.B. e Victor Timely, sono stati rivisitati diversi momenti della storia della seconda stagione di Loki. Questi Easter egg hanno funzionato poiché facevano parte degli spostamenti temporali di Loki, riflettendo il viaggio complessivo del personaggio titolare dello show.

Gli ulteriori tentativi falliti di Loki nel salvare la TVA lo hanno costretto a prendere misure drastiche. In una serie di citazioni della prima stagione di Loki, il finale della seconda stagione ha riportato Loki alla Cittadella alla Fine del Tempo. Che si tratti della scena di Loki, Sylvie e Colui Che Rimane nell'ascensore o dei tentativi di Sylvie di uccidere Colui Che Rimane, Gloriosi Propositi ha incluso un ricco repertorio di riferimenti al finale della prima stagione.

Mentre il "Ci vediamo presto" di Colui Che Rimane era un preludio inquietante del futuro di Kang nell'MCU durante l’ultimo episodio della prima stagione di Loki, Gloriosi Propositi ha reso questo easter egg ancora più profondo. Loki cerca incessantemente di impedire a Sylvie di uccidere Colui Che Rimane invano, il che significa che la frase "Ci vediamo presto" poteva essere udita più volte. Il numero di volte che Colui Che Rimane ha pronunciato questa frase nel sesto episodio della seconda stagione di Loki ora ha un significato più profondo, poiché suggerisce l'emergere di molteplici varianti di Kang, in parallelo alle molte volte in cui Colui Che Rimane aveva accennato all'ascesa dei suoi simili.

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Loki Stagione 2
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Gloriosi Propositi rivela che Colui Che Rimane è la persona che ha causato gli spostamenti temporali di Loki. Ha fatto ciò per far capire a Loki che, non importa quanto ci provasse, non poteva salvare l'universo multiversale poiché il Telaio Temporale collasserà sempre in quanto salvaguardia per proteggere la Sacra Linea Temporale. Colui Che Rimane sperava che questo spingesse Loki a uccidere Sylvie e a scegliere di guidare la TVA al suo fianco. Sorprendentemente, Colui Che Rimane afferma che, indipendentemente dalla sua scelta, Loki perderà. O il Telaio Temporale collassa senza fine e distrugge il multiverso, o Sylvie deve morire, collegandosi alla presunta destinazione che tutti i Loki perdono alla fine.

La rivelazione fatta da Colui Che Rimane che Loki perderà indipendentemente dalle scelte di quest'ultimo lo spinge a visitare Mobius secondo quando visto nell’episodio di apertura della prima stagione. Loki finisce nel teatro temporale dove gli è stato mostrato l'omicidio di Thanos nei confronti del Loki della Terra-616 all'inizio della serie. Questa scena contiene diversi easter egg dal primo episodio dello show, dal set del teatro temporale che viene riutilizzato agli abiti da prigioniero della TVA di Loki, al collare temporale e alla personalità di Mobius che riflette l'inizio dello show. Intelligentemente, tutto ciò è stato predisposto dal fatto che entrambi gli episodi si intitolano Gloriosi Propositi.

Mentre Loki si prepara a sacrificare il suo stesso futuro per distruggere il Telaio Temporale e offrire a tutti gli altri la possibilità di un futuro migliore rispetto alla tirannia della Sacra Linea Temporale, ripete una frase che ha detto alla fine di Thor (2011). In quel film, Loki cerca di distruggere Jotunheim ma viene sconfitto quando Thor rompe il Ponte Bifrost: la risposta di Loki è urlare "Avrei potuto farlo, padre! Per te! Per tutti noi!" Quando lo disse per la prima volta, Loki cercava di appellarsi a suo padre e di dimostrare se stesso, tutto alimentando i suoi egoistici obiettivi. Ma nel finale di Loki, usa la stessa frase per mostrare quanto sia progredito: ora è disposto a fare un vero sacrificio per gli altri.

Dopo che Loki decide di sorvegliare personalmente il multiverso, sostituendo Colui Che Rimane solo come protettore di tutte le linee temporali anziché solo della Sacra Linea Temporale, ottiene un nuovo costume nell'MCU. Il costume è un easter egg per l'intero percorso di Loki nell'MCU, dalle enormi corna del suo elmo che emulano il suo passato, alla sua mantella composta dai rami del multiverso che rappresentano il suo presente. Inoltre, l'elmo di Loki è realizzato con la stessa texture marmorea nera e arancione da cui è stata creata la Cittadella di Colui Che Rimane, facendo riferimento al suo futuro come sostituto del capo precedente della TVA.

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Loki Stagione 2
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Dopo che Fanta/Scienza ha visto il cambio del titolo di Loki da Dio dell'Inganno a Dio delle Storie, Gloriosi Propositi rende questo cambio molto letterale. Il riunire di Loki dei rami multiversali e il suo sforzo nel tenerli insieme per mantenerli sotto controllo lo fanno diventare il letterale Dio delle Storie. Loki agisce come il dio del multiverso, tenendo insieme tutte le storie fisicamente. Questo easter egg è un interessante cambiamento del nuovo titolo di Loki, diventando una manifestazione fisica piuttosto che la teorizzata abilità di cambiare le storie.

Uno degli easter egg più evidenti di Gloriosi propositi proviene dal suo ruolo di letterale Dio delle Storie. Loki sta ora tenendo insieme i rami del multiverso, che si manifestano come Yggdrasil, l'Albero del Mondo. Nella mitologia norrena del mondo reale - e nel folklore asgardiano all'interno dell'MCU - Yggdrasil è un gigantesco albero che lega insieme i Nove Regni tramite i suoi rami. Gloriosi Propositi fornisce un importante easter egg a questo concetto facendo sì che il multiverso si manifesti come un Yggdrasil mentre Loki tiene letteralmente insieme i rami.

Dopo che Loki assume il suo nuovo ruolo come dio del multiverso, la TVA inizia il suo nuovo compito come forza di sicurezza che protegge il multiverso. Poco prima della conclusione dell'episodio 6 della seconda stagione di Loki, B-15 chiede a Mobius se siano comparsi varianti di Kang in tutto il multiverso. Mobius afferma che ne è apparsa una e "ha causato scompiglio in un regno adiacente al 616, ma hanno risolto." Questo è un riferimento agli eventi di Ant-Man and the Wasp: Quantumania e alla variante di Kang nel Regno Quantico adiacente alla Terra-616 (MCU) che Scott e Hope si sono occupati.

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Dopo che è stato stabilito il nuovo scopo della TVA, viene mostrato un ultimo piano di Loki da solo alla Fine del Tempo, che tiene insieme il multiverso. Ciò non solo solidifica il ruolo estremamente importante di Loki nell'infrastruttura del multiverso dell'MCU, ma è anche un easter egg incredibilmente cupo alla più grande paura di Loki: essere solo. Loki è ora completamente solo, senza i suoi amici alla Fine del Tempo, un sacrificio che ha fatto per evitare che i rami del multiverso vengano distrutti.

In una scena in cui fa la sua comparsa anche Ravonna Renslayer, abbiamo modo di vedere di sfuggita una piramide egizia. Questo potrebbe essere un riferimento a Rama-Tut, prima apparizione di Nathaniel Richards nel Marvel Universe fumettistico, dove il futuro Kang il Conquistatore metteva a dura prova i Fantastici Quattro.

 

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