Ragazzini trasformati in chimere, esseri umani divorati vivi, cani disintegrati sotto gli occhi di padroni ignari, bambini usati come spuntini di mezzanotte: no, non è un elenco degli ultimi horror della stagione, bensì alcune delle scene più truculente e traumatiche degli anime cui abbiamo assistito nel corso degli anni.
E, malgrado ai più possa risultare materiale da seinen, ci spiace deludervi: gli scenari sopracitati sono tutti contenuti in shonen, opere solitamente destinate ad un pubblico maschile giovanile, per lo più adolescenti.
Nella maggior parte dei casi, un anime shonen tratta della classica lotta del bene contro il male, oppure del viaggio dell’eroe accompagnato dai classici comprimari, una babele di entusiastiche avventure che, talvolta, nascondono momenti oscuri e conturbanti spesso colpevoli di aver segnato intere generazioni di spettatori.
Oggi siamo qui per far riemergere i vostri traumi reconditi, andando a ripescare alcune delle scene più dark e scioccanti del panorama anime, avvenimenti sconvolgenti e, spesso, significativi per la trama e per l’evoluzione del protagonista.
Attenzione: questo articolo contiene SPOILER
- Pitou accarezza la testa di Kaito - Hunter x Hunter
- Fratello...ne... - Fullmetal Alchemist
- Decadimento - My Hero Academia
- Il Blob – Made in Abyss
- Lo smembramento di Mike – L'Attacco dei Giganti
- Il tradimento di MAPPA – Jujutsu Kaisen
- Da perderci la testa – Akame Ga Kill
- Gli occhi di Doroka – The Kingdoms of Ruin
- Connie e il coniglietto – The Promised Neverland
- La porta di Gehenna – Blue Exorcist
Pitou accarezza la testa di Kaito - Hunter x Hunter
Hunter x Hunter non è esattamente uno shonen come gli altri, e questo è chiaro sin dall’inizio: decine e decine di morti, battaglie all'ultimo sangue, bambini che lottano per la propria vita scappando dall'inquietante Hisoka.
Tuttavia, forse una delle scene che più di tutte ha colpito gli spettatori per crudezza e cinismo è la morte di Kite (Kaito): hunter formichimera dai lunghi capelli grigi, muore per mano di Neferpitou.
Ad aver impattato non è stata tanto la dipartita dell’amico di Kilua e Gon, quanto la scena finale post battaglia: Pitou, sorridente, è poggiato\a ad un albero a gambe incrociate, mentre accarezza la testa decapitata di Kaito.
Agghiacciante.
Hunter x Hunter (2011)
02/10/2011 (ja)Fratello...ne... - Fullmetal Alchemist
Shou Tucker, Alchimista di Stato, rischia di perdere la certificazione a causa dei suoi insuccessi negli esperimenti sulle Chimere. Edward e suo fratello Al si recano a casa dei Tucker per compiere delle ricerche, trascorrendo molto tempo con la figlia dell’uomo, la piccola Nina, e il suo cagnolone Alexander.
Tempo dopo, i due fratelli tornano da Shou per scoprire con orrore che l’uomo ha trasformato sua figlia e il cane in una Chimera parlante, un enorme cane bianco dai capelli lunghi che si rivolge ad Ed con un flebile:
Fratello...ne…
Sfidiamo chiunque a non aver avuto la medesima straziante reazione dei fratelli Elric, un misto tra disgusto e terrore tale da turbare anche gli spettatori più temprati.
Fullmetal Alchemist: Brotherhood (2009)
05/04/2009 (ja)Decadimento - My Hero Academia
I villain di My Hero Academia non hanno avuto vita semplice: bullizzati da compagni di classe, bistrattati dalla società, evitati e messi alla gogna per i loro Quirk strampalati, traditi da coloro che avrebbero dovuto proteggerli, risultano da sempre personaggi interessantissimi al pari degli Eroi realizzati da Horikoshi.
Il protagonista di uno dei momenti peggiori e più disturbanti è proprio Shigaraki Tomura, uno dei principali antagonisti della serie: dolce ed indifeso bambino vittima di violenze, si reca in giardino in cerca di conforto nel suo unico vero amico, il cagnolino di famiglia.
Mentre in lacrime inizia ad accarezzarlo, il suo terrificante Quirk di Decadimento si manifesta improvvisamente: il cane muore, sbriciolandosi in un mix di sangue e carne.
Il bambino urla in preda al panico e, senza comprendere cosa stia accadendo, tocca sua sorella, uccidendo anche lei. Dopodiché, corre spaventato tra le braccia di sua madre, ma anche la donna scompare in una nube di sangue.
My Hero Academia (2016)
03/04/2016 (ja)Il Blob – Made in Abyss
Made in Abyss è la più grande truffa mai realizzata: un’opera con adorabili personaggi antropomorfi dagli occhioni grandi e vocine kawaii, che nasconde in realtà un orrendo trauma dentro ogni episodio.
Probabilmente la scena più cruenta e dolorosa è da ricercare nella morte di Mitty: o meglio, nella sua dolorosissima esistenza pre-dipartita.
Dopo essere stata colpita da una maledizione, il corpo umano di Mitty è diventato una massa informe: possiede due occhi, una bocca, ma non è più in grado di parlare, oltre ad essere destinata a soffrire in eterno.
Nanachi, quindi, distrutta dal dolore, non può far altro che esaudire la sua ultima richiesta:
Uccidimi, uccidimi per favore, fa male.
Made in Abyss (2017)
07/07/2017 (ja)Lo smembramento di Mike – L'Attacco dei Giganti
Scegliere un solo oscuro avvenimento ne L’Attacco dei Giganti è stata una sfida non indifferente: il kill-count dei personaggi, che si tratti di Eldiani, Marleani o Titani, è tra i più alti mai visti all’interno di un anime shonen. Pertanto, la scelta è stata dettata da un mix di fattori: impatto emotivo, personaggi coinvolti, fattore sconcertante.
Mike Zacharias, leader della Squadra Mike, è considerato il secondo soldato umano più forte dopo Levi: parte in ricognizione nel distretto di Stohess, alla ricerca del Gigante Femmina, uccidendo ben 5 mostruose creature.
La fuga di Mike viene, però, interrotta dal Gigante Bestia: il giovane eldiano cade nelle grinfie di un gruppetto di titani normali, mentre il Bestia, dopo aver ordinato a questi ultimi di non mangiarlo, gli si avvicina ponendogli domande sulla sua attrezzatura.
Mike, sconvolto all’idea che esistano giganti in grado di parlare e pensare, non risponde, provocando l’ira del Gigante Bestia che, dopo aver rubato la sua attrezzatura, gli dà le spalle ed ordina ai titani di mangiarlo.
Mike muore tra atroci sofferenze, smembrato pezzo dopo pezzo dai giganti.
No! Fermi! Fermi, non voglio morire!
L'attacco dei giganti (2013)
07/04/2013 (ja)Il tradimento di MAPPA – Jujutsu Kaisen
Prima stagione di Jujutsu Kaisen, l’opening ci mostra stregoni sorridenti che condividono sogni, tempo, speranze: tra loro figura anche un gioioso Junpei.
Studente di liceo come Itadori, Junpei viene sistematicamente bullizzato, picchiato, seviziato da alcuni compagni di classe, sviluppando un odio incontrollabile. Tuttavia, il giovane ha un animo gentile, e questa sua caratteristica lo rende immediatamente simpatico a Yuji, tant'è che i due diventano amici.
Malgrado ciò, Junpei resta imbrigliato nella rete di bugie e inganni intessuta dal malvagio Mahito. La maledizione, dopo aver intuito che Itadori tende a dar la vita per salvare gli altri, usa il giovane studente per colpire lo stregone: dopo aver trasformato Junpei in una maledizione, attraverso la sua Mutazione Oziosa, costringe Yuji a combattere contro l'amico.
Il maledetto Junpei muore poco dopo, in lacrime, mentre lascia andare la presa con lo sguardo puntato negli occhi del giovane stregone.
Per...ché...?
Di seguito, l'opening incriminante:
Da perderci la testa – Akame Ga Kill
Akame ga Kill è un’ecatombe: un’opera nata come battle shonen che, via via, diventa sempre più dark, disseminando morte e distruzione. I personaggi, protagonisti della storia, sono tutti amabili ed intriganti sin dall’inizio, ma attenzione a farvi coinvolgere troppo: nessuno di loro sopravvive, e se siete qui ne siete consapevoli.
Tuttavia, uno dei momenti peggiori è da ricercare proprio la morte della bella Chelsea: unitasi tardi al gruppo del Night Raid, malgrado non sia mai annoverata tra i personaggi più amati, la sua tragica fine è tra le più violente mai rese su schermo.
Non solo viene assassinata con crudeltà, ma la sua testa viene infilzata su una picca a mo’ di monito per i ribelli, e lo spettatore assiste alla scena dal punto di vista del povero Tatsumi.
Akame ga Kill! (2014)
07/07/2014 (ja)Gli occhi di Doroka – The Kingdoms of Ruin
Nuovo anime della stagione invernale 2023/2024, The Kingdoms of Ruin ha donato ai propri spettatori una lunga serie di scene raccapriccianti, combattimenti al cardiopalma e momenti di una crudeltà rara. Tuttavia, volendo scegliere solo uno di questi momenti sconvolgenti, la nostra decisione potrebbe ricadere sulla conclusione della battaglia tra il protagonista Adonis e il potente nemico Shorousagi.
Doroka, co-protagonista dal cuore d’oro, viene stretta dalle centinaia di mani dell'antagonista e, mentre Adonis è costretto ad osservare senza poter muovere un muscolo, due pollici affondano negli occhi azzurri della giovane strega, rendendola cieca, col sangue che gronda a fiotti dalle cavità oculari.
Raccapricciante.
The Kingdoms of Ruin (2023)
07/10/2023 (ja)Connie e il coniglietto – The Promised Neverland
The Promised Neverland si apre con una grande, sebbene banale lezione di vita: non è tutto oro quel che luccica. I bambini dell'orfanotrofio Grace Field attendono con impazienza di essere adottati da qualche adulto che gli garantisca una vita migliore fuori dalle mura che non possono (e non devono) scavalcare.
La dolce Connie, la più piccola di loro, viene improvvisamente adottata: indossa il suo abitino migliore e stringendo tra le braccia il suo peluche preferito saluta i suoi amici, la sua famiglia.
Di lì a poco, però, Emma e Norman (protagonisti dell'opera) si accorgono che la bambina ha lasciato il suo coniglietto di peluche, Bunny, in camera. Nel tentativo di riportarglielo, si recano al cancello per consegnarglielo, ma ad aspettarli non vi è nessuna famiglia umana: bensì solo la testa di Emma che ciondola dal furgone, gli occhi sbarrati ed un fiore infilzato nel petto.
Una scena che, ancora oggi, mette i brividi.
The Promised Neverland (2019)
11/01/2019 (ja)La porta di Gehenna – Blue Exorcist
Sebbene Blue Exorcist sia uno shonen molto classico (sia per quanto concerne lo sviluppo della trama, sia per l'impianto narrativo), presenta non pochi momenti dark: si tratta, pur sempre, della storia del figlio di Satana. Ed è proprio quest'ultimo il protagonista della scena in questione: intenzionato a riprendersi Rin, il signore degli Inferni s'impossessa del corpo di padre Fuyimoto, genitore adottivo dei gemelli.
Rin è in pericolo, Satana gli si avvicina sempre più mentre la disgustosa porta di Gehenna si spalanca sotto i suoi piedi, palesando esseri mostruosi che trattengono il ragazzo. Il giovane sembra essere spacciato, quando per un attimo padre Fuyimoto riprende il controllo del proprio corpo e, pugnalandosi al cuore col crocifisso che porta al collo, costringe Satana ad uscirne.
La morte di Fuyimoto provocherà la rabbia di Rin e lo spingerà a sfoderare la spada, configurandosi come il "main event" dell'intero anime.
Blue Exorcist (2011)
17/04/2011 (ja)Immagine in evidenza dal volume 25 di My Hero Academia, via amazon.it
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