La quarta stagione della serie TV Only Murders in the Building si è da poco conclusa su Disney Plus composta come le precedenti stagioni da dieci episodi in totale. La comedy crime che vede protagonisti il trio composto da Steve Martin, Selena Gomez e Martin Short, come di consueto dopo aver risolto l'ennesimo caso di omicidio si ritrova punto e a capo con un nuovo giallo su cui investigare.
Ma il finale di stagione di Only Murders in the Building 4 non è terminato soltanto con un cliffhanger come da prassi. Il decimo episodio della quarta stagione ha infatti mostrato anche un lieto evento dopo tanto tempo, oltre ad aver introdotto una interessante new entry che anticipa un'altra storyline su cui si baserà la quinta stagione di Only Murders in the Building, già confermata in precedenza.
Se avete dunque visto la quarta stagione completa di Only Murders in the Building ma avete ancora dei dubbi irrisolti su alcune vicende presenti nell'ultimo episodio, niente panico! In questo articolo di approfondimento sul finale di stagione di Only Murders in the Building 4, trovate un riepilogo dei punti più salienti per ricapitolare tutto quello che è successo dietro al caso di Sazz Pataki, insieme alle altre sottotrame parallele presenti nella storia.
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- La trama di Only Murders in the Building 4
- Chi ha ucciso Sazz Pataki e perché?
- Il destino di Sazz Pataki
- Chi ha ucciso Glen Stubbins e perché?
- Chi ha ucciso Rex Bailey e perché?
- Chi ha ucciso Milton Dudenoff e perché?
- Chi compare nel finale di Only Murders in the Building 4?
- Chi muore nel finale di Only Murders in the Building 4?
La trama di Only Murders in the Building 4
In Only Murders in the Building 4 la storia si concentra sull'evento con cui si era conclusa la precedente stagione ovvero la morte di Sazz Pataki, la controfigura di Charles. Mentre tutto il gruppo di amici e condomini dell’Arconia è riunito a una festa post-spettacolo dopo il musical di Oliver, Sazz si reca nell’appartamento di Charles a prendere del vino. In tale frangente la stuntwoman viene colpita da un proiettile che la raggiunge in pieno, attraverso una finestra dell'abitazione. Only Murders in the Building 3 era terminata così, con Charles, Oliver, Mabel e tutti gli altri partecipanti alla festa ignari della sorte di Sazz mentre quest'ultima, prima di morire, prova a lasciare sul pavimento un messaggio scritto con il suo sangue. Ovvero la parola "entra" che usavano Charles e Sazz per darsi il cambio sul set e che implicitamente si riferisce allo stesso mestiere di controfigura del suo assassino.
Stranamente da quanto ci si poteva aspettare, la quarta stagione di Only Murders in the Building non riprende esattamente da questo punto. L'omicidio di Sazz passa momentaneamente in secondo piano poiché, quando Charles fa ritorno a casa sua insieme a Oliver e Mabel, il cadavere della donna è scomparso e il trio continua ancora a ignorare ciò che è avvenuto all'interno dell'appartamento e alla stessa Pataki. I tre amici si ritrovano invece impegnati in un viaggio verso Los Angeles, in quanto la celebre casa di produzione Paramount Studios vuole realizzare un film basato sul loro podcast true-crime. Da qui inizia la vera avventura, che finisce comunque per ricollegarsi all'omicidio di Sazz e porterà Charles, Mabel e Oliver a conoscere anche i residenti della Torre Ovest dell'Arconia. Luogo del condominio da cui è stato sparato il proiettile destinato a Sazz.
Chi ha ucciso Sazz Pataki e perché?
Sebbene in un primo momento l'omicidio di Sazz Pataki e il film sul podcast di Oliver, Charles e Mabel sembrano essere due eventi distinti, in realtà come viene raccontato durante gli episodi di Only Murders in the Building 4 sono collegati tra loro. L'assassino di Sazz si rivela infatti essere Marshall P. Pope, lo sceneggiatore della pellicola prodotta da Paramount, che in realtà si chiama Rex Bailey ed è un ex collega stuntman della stessa Sazz. Ma andiamo con ordine.
Nella sua vita Rex viene cresciuto come cacciatore da suo padre il quale vuole che il figlio segua le sue stesse orme, mentre Rex intende diventare uno sceneggiatore. Il padre acconsente a dare a suo figlio un tempo di sei mesi per combinare qualcosa nel mondo dello spettacolo, mentre in caso di fallimento Rex deve rassegnarsi al suo destino e fare ritorno a casa. Una volta giunto a Hollywood, Rex prova a farsi conoscere nel settore proponendo una sceneggiatura biografica basata sul conflittuale rapporto con il padre, ma non riesce a emergere.
Successivamente Rex conosce Sazz, l'unica persona a prenderlo sul serio e a introdurlo nel mondo dello spettacolo come stuntman. Un giorno durante le riprese del film Progetto Ronkonkoma diretto dal celebre Ron Howard (sì, quello vero), avviene un incidente causato da Rex ai danni dello stesso regista e il ragazzo viene così licenziato. Tuttavia Sazz invita Rex a non darsi per vinto e gli consiglia di riprovare con la carriera di sceneggiatore, confermandogli il suo talento che lei trova di ispirazione. A tale proposito Pataki, che a sua volta nel tempo si era cimentata in un copione, chiede a Rex di valutarlo.
Dopo aver letto il copione di Sazz, Rex capisce che si tratta di un progetto vincente, quindi decide di appropriarsene per avere finalmente la sua occasione a Hollywood. Per fare ciò Rex mente a Sazz, dicendole che il suo lavoro non è granché e ha bisogno di diverse revisioni di cui si occuperà lui stesso, facendo prima una copia della sceneggiatura. In seguito Rex camuffa il suo aspetto fisico e utilizzando il falso nome di Marshall P. Pope, invia ovunque la sceneggiatura di Sazz spacciandola per propria.
Quando Rex viene contattato da Paramount per realizzare un film, Sazz lo viene a sapere e i due hanno una lite durante la quale Pataki gli fa presente che dirà tutta la verità a Charles. A quel punto nella mente di Rex si insinua l'idea di uccidere la collega per non perdere l'opportunità che si è creato, seppur con un inganno. Una scelta che nel corso di Only Murders in the Building 4 dà il via a una serie di drammatiche conseguenze, a partire dall'omicidio di Sazz Pataki.
Il destino di Sazz Pataki
Nella quarta stagione di Only Murders in the Building si scopre che Sazz Pataki, la controfigura di Charles, aveva messo nero su bianco la vita di quello che definiva essere il suo Numero Uno. La sceneggiatura scritta da Sazz è infatti un progetto in cui la stuntwoman racconta la storia di Charles e del podcast che quest'ultimo gestisce con Mabel e Oliver. Una sorpresa che Sazz voleva rivelare al suo amico di vecchia data solo a opera conclusa, chiedendo inoltre a Charles il consenso per vendere il suo copione a una casa di produzione. Sazz proviene da una famiglia di stuntman e fin da bambina il padre le ha trasmesso la stessa passione mentre giocavano insieme sui tappeti elastici. Con il ricavato della sua sceneggiatura Sazz sognava di creare un parco di tappeti elastici nel New Jersey, per portare avanti gli insegnamenti del padre e introdurre altre persone nel mondo delle controfigure.
Per questi motivi quando Sazz scopre che Rex le ha rubato la sceneggiatura, ha un duro colpo. Tuttavia la donna decide di dire finalmente la verità a Charles e si dirige a New York per assistere al musical di Oliver, ignara del fatto che Rex ha deciso di seguirla. Sazz porta con sé una cassa di birra al cui interno nasconde la sua sceneggiatura originale in attesa di consegnare tutto a Charles a spettacolo finito, ma invece morirà prima di potersi confidare con lui. Dal suo canto anche se Rex spera di diventare uno sceneggiatore, con i suoi trascorsi di cacciatore e di stuntman ha comunque un'ottima mira e un'incredibile agilità che sfrutta per compiere il suo omicidio.
Quando Rex spara a Sazz e realizza che la donna non è morta sul colpo, compiendo una serie di acrobazie tra la Torre Ovest e la Torre Est dell'Arconia giunge nell'appartamento di Charles e porta a termine il suo piano. Mentre Charles e tutti gli altri continuano i loro festeggiamenti inconsapevoli dell'ennesimo delitto in atto nel loro condominio, Rex ha il tempo di far sparire le prove incluso il cadavere di Sazz, che viene infine gettato dentro l'inceneritore del palazzo.
Una macabra scoperta che Charles, Mabel e Oliver faranno solo in un secondo tempo dopo aver notato il foro di un proiettile presente nel vetro di una finestra in casa di Charles. Grazie alla prova del Luminol che rileva tracce di sangue tra cui il messaggio scritto da Sazz e all'abilità di Carogna, il nuovo cane di Howard specializzato nella ricerca di cadaveri, il trio di podcaster capisce che nell'appartamento di Charles è successo qualcosa di grave a Pataki. Le tracce portano fino all'inceneritore in cui vengono ritrovate ossa umane con impiantate protesi in metallo prodotte in Bulgaria: un dettaglio inequivocabile ben noto a Charles, per via del quale l'uomo realizza che si tratta dei resti di Sazz. Da quel momento il trio di podcaster si mette a indagare sulla morte della stuntwoman per scoprire chi ha deciso di ucciderla e perché.
Chi ha ucciso Glen Stubbins e perché?
Nella quarta stagione di Only Murders in the Building il folle piano dell'aspirante sceneggiatore Rex Bailey dopo l'uccisione di Sazz Pataki lo porta a compiere altri crimini. Mentre il film di Paramount sul podcast di Mabel, Oliver e Charles comincia a entrare in produzione, i tre amici proseguono le loro indagini per scoprire chi ha ucciso Sazz. Le tracce li conducono fino al locale Concussions, un bar di ritrovo esclusivo per stuntman e frequentato anche da Sazz prima della sua morte. Qui Oliver, Mabel e Charles fanno la conoscenza di Glen Stubbins, la controfigura di Ben Glenroy ovvero il protagonista del musical di Oliver ucciso nella terza stagione di Only Murders in the Building dai produttori dello spettacolo, Donna e Cliff DeMeo.
Glen dopo la morte di Ben è rimasto senza lavoro e ha iniziato a soffrire di una sorta di DPTS, per via del quale continua a vedere topi ovunque a causa di allucinazioni. In cambio del suoi aiuto per poter entrare di nascosto dal retro del bar e indagare, Charles, Oliver e Mabel promettono a Glen di trovargli un lavoro nel film sul loro podcast. In seguito Stubbins viene inserito dalla troupe di Paramount con vari incarichi, tra cui quello di posare per dei servizi fotografici come sosia di Oliver.
Successivamente lo stesso Oliver e il suo interprete nel film Zach Galifianakis devono a loro volta prestarsi per un photoshoot e Glen viene convocato per mostrare ai due attori come posizionarsi correttamente. All'improvviso si sentono alcuni spari e il trio viene raggiunto da dei proiettili che colpiscono Glen e Zach, dove Stubbins avrà la peggio finendo in coma per un breve periodo. Successivamente quando Glen inizia a riprendere conoscenza viene soffocato con un cuscino da Rex giunto in ospedale per finire il lavoro. Quest'ultimo dopo che Stubbins entra a far parte del film di cui lui è sceneggiatore sotto il falso nome di Marshall P. Pope, non può rischiare di essere riconosciuto essendo stato in precedenza uno stuntman come lo stesso Glen. Per questo motivo dopo aver ucciso Sazz, l'unica a conoscere il suo segreto, Rex sceglie di eliminare anche Glen per impedirgli di rivelare a qualcuno la sua vera identità.
Chi ha ucciso Rex Bailey e perché?
In Only Murders in the Building 4 il finto sceneggiatore Marshall P. Pope che in realtà è il pluriomicida Rex Bailey, dopo aver ucciso due persone (Sazz e Glen) e averne ferito una terza (Zach) non intende fermare i suoi crimini perché ormai si è spinto troppo oltre, dando il via a un'inevitabile reazione a catena. Pertanto quando Mabel scopre la verità entrando per caso in possesso del copione originale di Sazz, Rex intende eliminarla per lo stesso motivo che lo ha spinto a compiere i precedenti delitti: non far saltare la sua copertura ed evitare di perdere la sua occasione di sfondare nel mondo del cinema.
Mentre Rex tiene sotto tiro Mabel con una pistola, nel frattempo sopraggiungono Charles e Oliver in aiuto riuscendo ad avere la meglio sull'assassino, che alla fine confessa tutti i suoi crimini raccontando la storia dall'inizio. Tuttavia approfittando di un breve momento di distrazione, Rex riesce a riappropriarsi della sua arma e si prepara a sparare al trio di amici. Quando ormai ogni speranza di salvezza sembra essere vana per i podcaster, è invece Rex a morire nello stesso modo in cui aveva ucciso la povera Sazz Pataki: colpito da un proiettile giunto da una finestra dal lato opposto del palazzo.
Prima dell'arrivo di Rex all'Arconia, il palazzo aveva avuto tra i suoi ospiti un altro infallibile cecchino e a sua volta omicida ovvero Jan Bellows. L'ex fidanzata di Charles che nella prima stagione di Only Murders in the Building si era scoperta essere l'assassina di Tim Kono, la prima vittima della storia. Quando in passato Jan viene tratta in arresto per il suo crimine, Charles invia in carcere al suo posto la sua controfigura Sazz per dire alla donna che la loro relazione poteva considerarsi conclusa. Tuttavia Jan e Sazz dopo il loro incontro sviluppano un'intesa reciproca e iniziano a loro volta una relazione continuando a vedersi (seppur da dietro le sbarre).
Quando Sazz viene uccisa da Rex e Jan non ha più notizie dalla compagna, evade dal carcere e si nasconde a casa di Charles sfruttando un passaggio segreto che porta al suo appartamento. In un primo momento Jan si mostra a Charles, dal quale scopre della morte di Sazz, spiegandogli che intende dare una mano per trovare il colpevole dell'omicidio. In seguito Jan finge di allontanarsi dall'Arconia mentre in realtà continua a vivere nel passaggio segreto per tutto il tempo in attesa che Charles, Oliver e Mabel risolvano il caso. Quando infine il trio si trova faccia a faccia con l'assassino, Jan entra in scena e fa la sua parte uccidendo Rex e salvando anche la vita ai tre amici. Jan viene di nuovo tratta in arresto ma non è preoccupata per quanto accaduto, in quanto il suo intento era quello di vendicare la morte della sua compagna e così è stato.
Chi ha ucciso Milton Dudenoff e perché?
In Only Murders in the Building 4 mentre Charles, Mabel e Oliver indagano sulla morte di Sazz Pataki, prima di scoprire il suo vero assassino trovano dei potenziali indizi lasciati in precedenza dalla vittima, che riconducono alla Torre Ovest del condominio Arconia. In particolar modo le indagini si concentrano sulla misteriosa figura di Milton Dudenoff, un insegnante di cinema residente in uno degli appartamenti della Torre Ovest, ma che dopo il suo ultimo viaggio in Portogallo non ha fatto più ritorno a casa né ha dato sue notizie. Nella Torre Ovest del palazzo Oliver, Charles e Mabel fanno la conoscenza di altri condomini amici di Dudenoff, che gli raccontano la versione dei fatti legata al viaggio del professore. Si tratta di Vince, Rudy e della famiglia composta da Inez, Alfonso e la figlia Ana.
Mentre in seguito i tre podcaster iniziano a mettere insieme i pezzi della loro indagine, scoprono che in realtà tutti gli immobili di quell'area del palazzo appartengono a Dudenoff. Il professore li aveva comprati in passato insieme alla moglie, un'insegnante di musica, per darle uno spazio più ampio in cui svolgere il suo lavoro. Quando sua moglie viene a mancare, Dudenoff non riesce a dare via gli appartamenti e decide in seguito di subaffittarli ad alcuni dei suoi studenti per una cifra irrisoria, in modo da avere compagnia e sentire meno la solitudine. Tuttavia i vicini del professore non hanno detto subito tutta la verità a Mabel, Charles e Oliver e questo continua ad aumentare i sospetti sul loro conto.
Proseguendo le loro ricerche in merito i tre podcaster fanno altre due scoperte sconcertanti. Gli assegni di previdenza sociale di Dudenoff vengono regolarmente incassati a New York nonostante il professore risulti essere in Portogallo. Inoltre controllando meglio i resti di Sazz, Oliver, Mabel e Charles si rendono conto che nell'inceneritore dell'Arconia era stato bruciato un altro cadavere, il quale si rivelerà essere proprio quello di Milton Dudenoff. Messi alle strette, i condomini della Torre Ovest rivelano tutta la vera storia legata al professore. Quest'ultimo quando scopre di avere una malattia terminale, preferisce farla finita subito anziché trascorrere gli ultimi mesi in una lenta agonia. Dudenoff si uccide da solo assumendo un'ingente quantità di pillole, ma chiede al gruppo di Vince di bruciare il suo cadavere nell'inceneritore dopo la sua morte e di riferire a chiunque che si è trasferito in Portogallo.
Un escamotage illegale ma a fin di bene, con cui il professore compie un ultimo atto di umanità permettendo ai suoi amici e condomini di continuare a vivere all'Arconia anche in seguito alla sua dipartita. Ma non è tutto. Negli episodi finali di Only Murders in the Building 4 compare un'altra residente del palazzo non mostrata prima. Si tratta di Helga Heino, che dopo la perdita di suo padre aveva finito per affezionarsi molto al professore. Per questo Dudenoff non la coinvolge nel suo suicidio e invita gli altri condomini a raccontare anche a Helga la bugia sul Portogallo. A ogni modo il professore prima di morire incide un video messaggio per Helga, da consegnarle nel caso in cui la ragazza avesse scoperto la verità e per evitare fraintendimenti con gli altri vicini su come erano andato i fatti. Una verità che infine Helga viene tristemente a sapere dopo che Mabel, Charles e Oliver la coinvolgono nel caso per far confessare gli altri vicini.
Chi compare nel finale di Only Murders in the Building 4?
La quarta stagione di Only Murders in the Building a differenza delle precedenti sembra inizialmente concludersi nel migliore dei modi. Dopo aver risolto il caso sulla morte di Sazz Pataki e aver svelato anche la verità dietro la scomparsa di Milton Dudenoff, il trio di podcaster può finalmente concedersi una pausa durante la quale sono tutti riuniti al matrimonio tra Oliver e Loretta. Una bella festa che si svolge proprio all'Arconia e vede anche il ritorno di alcuni vecchi personaggi tra cui Will, figlio di Oliver, con Dickie, figlio di Loretta, i quali accompagno entrambi la sposa all'altare.
Tutto è bene quel che finisce bene ma anche no, altrimenti non sarebbe Only Murders in the Building che letteralmente significa "soltanto omicidi nel palazzo". Ma prima dell'ennesima vittima del tutto inaspettata, nella serie TV fa il suo ingresso un nuovo personaggio interpretato da Téa Leoni. Si tratta di Sofia Caccimelio, un ricca donna che sta cercando il trio di podcaster per incaricarli di ritrovare suo marito. Sofia giunta ai piani alti all'Arconia incontra soltanto Charles e Mabel, in quanto Oliver si trova con la sua sposa a festeggiare. Ma i due amici rifiutano la richiesta della donna spiegando che si occupano soltanto di casi avvenuti nel palazzo.
Sofia fa presente che la sparizione di suo marito Nick ha dei collegamenti proprio con l'Arconia e lascia così il suo biglietto da visita a Charles e Mabel nel caso in cui decidano di cambiare idea. Attualmente questa storyline resta avvolta nel mistero, ma diventerà uno dei temi centrali di Only Murders in the Building 5 in cui è già stato confermato il ritorno di Téa Leoni come nuova aggiunta nel cast della prossima stagione.
Chi muore nel finale di Only Murders in the Building 4?
La serie TV Only Murders in the Building chiude ogni stagione con un nuovo delitto, dopo che il trio di podcaster composto da Mabel, Oliver e Charles ha portato a termine il precedente caso. Per questo motivo anche in Only Murders in the Building 4 non poteva andare diversamente, nonostante gli autori siano riusciti abilmente a sviare i sospetti fino ai minuti finali dell’ultimo episodio. Dapprima attraverso l'happy ending regalato con il matrimonio tra Loretta e Oliver (ogni tanto una gioia) mentre in seguito con l'arrivo di Sofia Caccimelio e un altro mistero da risolvere, dando l'impressione che fosse questo l'evento conclusivo della quarta stagione.
Invece poco prima di calare il sipario sul decimo episodio di Only Murders in the Building 4, Mabel, Oliver e Charles si ritrovano davanti all'ennesimo cadavere. Si tratta di Lester, il portinaio dell'Arconia, che viene ritrovato senza vita in un bagno di sangue all'interno della fontana presente nel giardino del palazzo. Lo stesso luogo in cui il povero Lester si era sposato con sua moglie molti anni prima. Chi potrebbe aver ucciso Lester e perché? Il caso della sua morte verrà di certo affrontato in Only Murders in the Building 5, ma nel frattempo in questa stagione è stato svelato un altro inquietante arcano che forse potrebbe anche centrare con l'omicidio del portinaio.
Qualcuno sta tenendo d'occhio Charles, Oliver e Mabel fin dall'inizio della serie TV e nel corso delle stagioni sono stati disseminati diversi indizi, all'apparenza collegati ai vari omicidi, mentre invece facevano parte di un altro grande piano ai danni dei tre podcaster. Questo intrigo viene svelato da Eva Longoria, Eugene Levy e Zach Galifianakis, gli attori protagonisti nel film di Paramount, proprio in Only Murders in the Building 4 anche se alla fine non viene smascherato il colpevole dietro a tutto. Ogni ipotesi resta dunque aperta per il momento, inclusi eventuali collegamenti tra questo mistero con la morte di Lester e la scomparsa di Nick Caccimelio.
In attesa di scoprire come proseguirà la storia, vi ricordiamo che tutte le prime quattro stagioni complete di Only Murders in the Building sono disponibili in streaming su Disney Plus.
Immagini di copertina e di questo articolo tratte dalla serie TV Only Murders in the Building. Crediti: 20th Television, Rhode Island Ave. Productions, 40 Share Productions
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