Sakamoto Days, episodio 1: il John Wick della porta accanto!

Il primo episodio dell’adattamento anime di Sakamoto Days, prodotto da TMS Entertainment, è finalmente disponibile su Netflix.

Autore: Federica Polino ,

è lui, il sicario più forte di tutti: il suo nome è Taro Sakamoto.

Il primo episodio dell’adattamento anime di Sakamoto Days, prodotto da TMS Entertainment e disponibile su Netflix, porta finalmente sullo schermo l’amato manga di Yuto Suzuki, una serie che unisce azione, comicità e momenti toccanti. Pubblicato su Weekly Shōnen Jump nel 2020, il manga ha conquistato i lettori con una trama originale e un cast di personaggi memorabili, ottenendo riconoscimenti come l’U-Next Prize al Next Manga Award del 2021.

Di cosa parla Sakamoto Days?

La storia segue le tranquille vicende di Taro Sakamoto, un ex sicario leggendario che ha abbandonato il mondo del crimine per sposarsi, mettere su famiglia e gestire un mini-market. Tuttavia, la sua vita pacifica è minacciata da una taglia sulla sua testa, costringendolo a tornare in azione per proteggere i suoi cari.

Il primo episodio introduce questa premessa con un perfetto equilibrio tra adrenalina, comicità e momenti di calore familiare, restituendo con fedeltà lo spirito del manga.

Il leggendario sicario

Sakamoto Days - Netflix PR
Sakamoto Days - Netflix PR
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Come un moderno John Wick, Sakamoto fa il suo ingresso travolgendo una banda di criminali con apparente semplicità. Sangue, morte e distruzione riempiono i primi minuti dell’episodio, accompagnati dal fumo di una sigaretta, fino a quando dall’ombra emerge una figura alta e slanciata, con capelli grigi e occhiali rotondi come la luna: è lui, il sicario più forte di tutti.

Il suo nome è Taro Sakamoto.

Un tempo, Taro era temuto da tutti i malviventi e ammirato dai suoi colleghi sicari. Poi, un giorno, incontrò Adi, la bella commessa di un minimarket e, incantato dal suo sguardo, decise di cambiare vita. Si sposò, ebbe una figlia di nome Hana e si ritirò, lasciandosi la violenza alle spalle. Ma assieme alla tranquillità giunse anche un nuovo aspetto: Taro ingrassò.

Così inizia la storia dopo la storia.

Nel kombini gestito dalla famiglia Sakamoto, un bambino turbolento gioca sulla soglia e finisce per macchiare i pantaloni di un cliente con dell'inchiostro. L’uomo, furioso, si scaglia contro il ragazzino, ma Taro, senza proferire parola, blocca il suo pugno con disarmante facilità.

Eppure, dietro quella calma apparente, un impulso omicida e oscuro riaffiora: per un istante, Taro immagina di recidergli la carotide con una matita. L’intera scena non sfugge a Shin, un vecchio collega ed ex sicario telepate, che intuisce i pensieri di Taro.

Ma perché Shin è lì? La risposta è semplice: vuole convincerlo a tornare. Per lui, il ritiro di Taro è uno spreco di talento.

Nonostante il suo aspetto sia cambiato, Shin percepisce ancora la potenza latente in Taro. Il suo smalto non è andato perso: potrebbe ancora uccidere con l'ausilio di una matita o un taglierino. Tuttavia, Taro non è più l’uomo di una volta: ora è dedito alla famiglia e al quartiere, pota alberi, recupera palloni, aiuta chiunque abbia bisogno, trasformando le sue abilità in un dono per la comunità.

Sakamoto Days - Netflix PR
Sakamoto Days - Netflix PR
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Dopo un’intera giornata trascorsa assieme a lui, Shin è combattuto sul da farsi.

Tuttavia, il suo arduo e terrificante compito resta: il capo dell’organizzazione ha dato un ultimatum.

O Sakamoto torna, o lo uccidiamo. 

Shin si arma e torna al minimarket con l’intenzione di completare la missione. Dopo aver sparato, Taro neutralizza il suo proiettile sputando una caramella con tempismo perfetto, in una scena che sembra uscita dai migliori film d’azione. Con elastici e caramelle rotonde, l'uomo costruisce un’arma improvvisata e sconfigge Shin senza difficoltà.

Al risveglio, Shin si ritrova in una stanza, la famiglia di Taro ha curato le sue ferite. Invitato a cena, scopre un ritratto di serenità e amore: una famiglia unita da un calore che solo la pace domestica può offrire. Capisce allora perché Sakamoto abbia rinunciato alla sua vita da sicario:

per proteggere quella felicità.

Shin non ha né il desiderio né la forza di affrontarlo di nuovo. Tornato dal capo, propone di prendere il posto di Taro e lasciare che l'organizzazione prenda la sua vita, anziché quella dell'uomo che stima di più al mondo. Ne consegue una sparatoria all'ultimo sangue, ma il giovane non può vincere contro i suoi aguzzini: accerchiato e ferito, sta per cedere quando al suo fianco appare una figura a lui familiare...

Signor Sakamoto...

Taro indossa il grembiule del minimarket e, con in mano solo un paio di bacchette di legno, sbaraglia i nemici in una sequenza spettacolare, paradossale e ironica.

A battaglia conclusa, Taro lancia un grembiule a Shin. 800 yen all’ora, straordinari pagati, dice, invitandolo a unirsi a lui al minimarket. Da quel momento, il giovane telepate si affianca a Taro, alternando momenti di quiete domestica a folli avventure.

Sakamoto Days - Netflix PR
Sakamoto Days - Netflix PR
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No, non è il classico sicario.

Un’opening mozzafiato e un doppiaggio italiano (e non) impeccabile, arricchito dalle voci di Simone Mori nei panni di Sakamoto, Federico Bebi come Shin il telepate e Francesca Rinaldi nel ruolo di Aoi, si combinano ad animazioni spettacolari, fluide e dinamiche, tanto realistiche da sembrare fatte su misura per i personaggi: così si presenta l’anime di Sakamoto Days.

Lo studio di animazione TMS Ent., con un comparto tecnico di altissimo livello e un’esperienza decennale, ci regala un adattamento che non ha nulla da invidiare al manga originale. Gli animatori e i character designer hanno rispettato fedelmente lo stile unico di Yuto Suzuki, autore dell’opera, mantenendo la sua impronta visiva distintiva.

La regia gioca con un affascinante contrasto cromatico: scene luminose e dai colori vivaci si alternano a momenti caratterizzati da un filtro seppia, che dona un tocco cinematografico e amplifica l’epicità dei momenti, specialmente nelle sequenze chiave, come i primi minuti dell’episodio o lo scontro tra Shin e Sakamoto.

Questa scelta stilistica sottolinea la vena parodistica tipica di Sakamoto Days, che nasce come una reinterpretazione ironica dei grandi film sui sicari, come John Wick, Hit Man Collateral. Proprio come gli eroi di quelle storie, Taro dimostra di saper risolvere situazioni estreme in modi sorprendenti e al limite del credibile.

Il mix perfetto tra azione e ironia dà vita a un’opera che fa della parodia e dell’umorismo la sua vera forza, rimanendo al contempo un omaggio brillante ai generi action.

Sakamoto Days - Netflix PR
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