Ha esordito ieri nel primo trailer di Superman, il film di James Gunn in uscita il 10 luglio 2025 in Italia, ma Krypto è già una superstar! Scopriamo insieme le origini di Krypto il supercane: dal suo esordio a fumetti alle molte versioni animate che l'hanno visto protagonista in TV e al cinema!
- Hoppy The Marvel Bunny e le origini dei sidekicks animali
- Le origini di Krypto il Supercane
- Quali sono i poteri di Krypto?
- Di che razza è Krypto?
- L'evoluzione di Krypto
- I migliori fumetti per conoscere Krypto
- Krypto in TV e al cinema
- L'influenza di Krypto e il fenomeno dei Super-Pets
- A proposito di Superman
Hoppy The Marvel Bunny e le origini dei sidekicks animali
L'idea di sidekicks animali che accompagnavano gli eroi nelle loro avventure risale alla Golden Age, vedasi per esempio Doctor Mid-nite e il fedele gufo Hooty, tuttavia il primo animale antropomorfo a vestire i panni di un supereroe, ricalcando quelli del suo corrispettivo umano, fu Hoppy The Marvel Bunny.
Creato da Chad Grothkopf, Hoppy debuttò su Fawcett's Funny Animals #1 (data di copertina dicembre 1942) allorché la casa editrice decise di ampliare la sua proposta di titoli di azione, avventura e supereroi occupando quella fetta di mercato che Disney stava iniziando a fare propria con veemenza. La particolarità di Hoppy è che non si trattava di un semplice animale parlante, lo standard per le storie dell'epoca, bensì le sue avventure erano a tutti gli effetti uno spin-off di Captain Marvel (oggi Shazam) ovvero il fumetto di supereroi più venduto dell'epoca.
Hoppy è un coniglio rosa che vive a Funny Animalville ed è un fan di Captain Marvel/Shazam. Un giorno decide di emulare il suo eroe pronunciando la parola Shazam! e con sua enorme sorpresa l'incantesimo funziona trasformandolo in Captain Marvel Bunny. Più tardi si scoprirà che è stato il Mago Shazam a suggerire la parola magica a Hoppy dopo che questi aveva momentaneamente perso la memoria. Altre due curiosità su Hoppy: ha una fidanzata di nome Millie che non lo sopporta ma adora Captain Marvel Bunny; la sua nemesi è Captain Black Bunny il corrispettivo lagomorfo di Black Adam che proviene dalle viscere della Terra dove è entrato in contatto con dei folletti malvagi.
Hoppy The Marvel Bunny ha avuto una propria serie regolare durata 15 numeri pubblicata fra il 1945 e il 1947. Hoppy precede la creazione di Rosso Boccalarga (Tawky Tawny), la tigre parlante che accompagnerà Captain Marvel/Shazam proprio a partire dal 1947. Hoppy è stato poi reintrodotto nel 2019 nella serie Shazam! di Geoff Johns e Gary Frank come l'animale domestico di Mary Bromfield che, colpito accidentalmente dal fulmine magico, ha acquisito dei poteri.
Le origini di Krypto il Supercane
Con il tramonto della Golden Age e l'approssimarsi della Silver Age, la popolarità di Superboy crebbe notevolmente: dopo gli anni della guerra, i lettori gradivano storie più leggere e l'estro creativo degli autori sembrò accontentare questa richiesta con una serie di idee bizzarre che spingevano agli estremi i limiti della fantascienza. Una di queste idee si concretizzò in una storia di appendice con protagonista Superboy apparsa su Adventure Comics #210 (data di copertina marzo 1955).
I leggendari Otto Binder e Curt Swan introdussero in quell'albo Krypto, il Supercane. Le sue origini sono fra le più tragiche in assoluto: si trattava infatti del cucciolo che Jor-El aveva regalato al Piccolo Kal-El. Quando il destino di Krypton si era fatto manifesto, Jor-El aveva iniziato a progettare il razzo che avrebbe portato poi effettivamente in salvo sulla Terra proprio il piccolo Kal-El. Uno dei pochi test pratici effettuati sul razzo coinvolse proprio Krypto che venne letteralmente sparato nello spazio, sfortunatamente però il razzo venne deviato dalla sua rotta e fu contrassegnato come disperso. Il razzo e il suo passeggero vagarono nello spazio fino a approdare sulla Terra dove Krypto potè ricongiungersi con il suo padroncino ora adolescente, Superboy.
Le origini strappalacrime di Krypto sancirono un successo di pubblico inaspettato che costrinsero gli autori ad inserire il Supercane come comprimario praticamente fisso nelle avventure di Superboy.
È indubbio che parte dell'ispirazione sulla creazione di Krypto furono le notizie degli esperimenti sovietici legati al volo orbitale e suborbitale in cui i passeggeri scelti per quei test di volo furono propri cani di piccola taglia. Fra questi la più famosa è la cagnolina Laika, la cui storia del tutto simile a quella di Krypto, è però successiva all'esordio del Supercane.
Quali sono i poteri di Krypto?
Krypto possiede gli stessi poteri e abilità di un kryptoniano adulto, sebbene le sue capacità fisiche siano proporzionate alla sua taglia e alla sua specie. Inoltre alcune capacità sensoriali come l'olfatto e l'udito sono più acute di quelle di Superman, proprio come i sensi di un cane ordinario sono più acuti di quelli di un essere umano normale. Possiede anche un'intelligenza e un istinto leggermente superiore a quelli di un comune cane terrestre.
Di che razza è Krypto?
Non è stato mai chiarito a quale razza appartenga Krypto, ammesso e non concesso che si tratta di un cane di origini aliene. Originariamente venne presentato come un labrador retriever bianco poi come un pastore svizzero e successivamente anche come un husky, un terrier, un dalmata e addirittura come un lupo. La caratteristica che rimane costante è quella del colore bianco.
L'evoluzione di Krypto
Dopo Crisi sulle Terre Infinite, Krypto viene eliminato dalla continuity ufficiale. Ricompare soltanto brevemente nell'universo tascabile creato dal Time Trapper in Legion of Super-Heroes. Intanto nelle serie regolari dell'Uomo d'Acciaio esordisce un cagnolino terrestre privo di poteri ma molto coraggioso che viene ribattezzato Krypto da Bibbo Bibbowski.
Il valoroso quadrupede salva addirittura due bimbi rimasti intrappolati in un rifugio antiatomico durante la battaglia di Doomsday a Metropolis ispirando così Superman a spiegare l'assenza di Clark Kent durante la Morte e inscenando un salvataggio simile. Il piccolo Krypto diventa poi comprimario fisso del nuovo Superboy (Conner Kent) fino a Superboy Vol. 4 #74 (data di copertina maggio 2000).
Pochi mesi dopo debutta una nuova versione di Krypto, ufficialmente la terza, nella saga Ritorno a Krypton dove Superman torna letteralmente al suo pianeta natale salvo scoprire che si tratta di una elaborata messa in scena architettata da Brainiac. Da questa "realtà alternativa" riesce ad arrivare sulla Terra proprio questa versione di Krypto che ha superpoteri ma intelligenza canina.
Superman lo addestra non senza difficoltà e qualche guaio. Il quadrupede diventa presenza più o meno fissa nelle avventure dell'Uomo d'Acciaio fino a legarsi molto con Superboy con cui combatte fianco a fianco sia durante Crisi Infinita e contro Superboy-Prime che durante La Notte più Profonda.
Il reboot New 52 ci presenta una quarta versione di Krypto. Si tratta di un cane kryptoniano che, pur di difendere la famiglia El, è finito nella Zona Fantasma. Molti anni dopo Superman riesce ad estrarlo vivo e sulla Terra il grosso cane ottiene i tipici superpoteri conferiti dell'esposizione solare.
L'attuale versione di Krypto viene introdotta nel rilancio Rinascita e ricalca la versione originale della Silver Age. È un cane kryptoniano con superpoteri mostrando subito attaccamento al piccolo Jon Kent, il figlio di Superman.
I migliori fumetti per conoscere Krypto
Adventure Comics Volume 1 #210
Questo albo non è solo l'esordio di Krypto ma anche una storia toccante perché mostra l'incontro fra il padrone umano e il suo animale domestico perso ovvero fra Superboy e Krypto. Nonostante il cagnolone si riveli inizialmente piuttosto impegnativo, i due riescono a collaborare, con Krypto che indossa il suo iconico mantello rosso volando sulla testa di Lana Lang che si convince, ancora una volta, che Clark Kent non potrebbe mai essere Superboy.
Si tratta di un classico della Silver Age che cattura perfettamente il significato dell’espressione "il miglior amico dell’uomo". Alla fine, Krypto sceglie di lasciare la Terra, temporaneamente, risparmiando a Clark una difficile decisione e dimostrando quanto sia un ottimo animale domestico e un vero amico.
Cosa è Successo all'Uomo del Domani?
Questo classico supermaniano di metà anni 80 firmato da Alan Moore è una delle due storie con cui DC congedò la sua versione Silver Age del personaggio prima del suo reboot post-Crisi sulle Terre Infinite. Superman e i suoi alleati affrontano alcuni dei più grandi nemici dell'Uomo d'Acciaio. Rifugiandosi nella Fortezza della Solitudine, gli eroi si trovano sotto attacco da parte di avversari come un Lex Luthor controllato da Brainiac, l'Uomo di Kryptonite e la Legione dei Supercriminali.
Quando uno dei nemici più pericolosi di Superman, l'Uomo di Kryptonite, si introduce di nascosto nella Fortezza della Solitudine. In un atto veramente altruista, Krypto sacrifica la propria vita per salvare quella del suo migliore amico Superman.
Action Comics Volume 1 #789 & #790
Dopo gli eventi di Mondi in Guerra e Ritorno a Krypton, Superman si ritrova a combattere contro Kancer ovvero una mostruosa creatura cancerosa nata dalla kryptonite. Per qualche assurdo motivo la creatura, semisenziente, attacca Krypto mosso dalla gelosia. Quello che sembra un attacco isolato si trasforma in una battaglia che coinvolge anche Warrior ovvero Guy Gardner e il suo alter-ego wundariano (capace di generare dal suo corpo qualsiasi arma).
È proprio quando la posta in palio si alza pericolosamente, compresa la vita di Lois, che Krypto entra in battaglia scagliandosi contro Kancer e mostrando tutta la sua lealtà ai suoi "nuovi" amici umani affrontando direttamente Kancer con tenacia e permettendo a Superman di sferrare poi il colpo finale.
Atlante
Questa storia in 4 parti vede il colosso Atlante tornare indietro nel tempo fino alla Metropolis dei giorni nostri per affrontare il suo campione Superman. L'uomo d'Acciaio è messo in difficoltà dalla natura semidivina del nemico finendo al tappeto. Fortunatamente per lui, e per Metropolis, sulla scena arriva Krypto che si erge a difesa del suo padrone.
Atlante ben presto scopre che non riusce a liberarsi di Krypto. Qualunque cosa faccia, il cagnolone si rialza e lo attacca di nuovo. Un incredibile
Action Comics Volume 2 #13
È Grant Morrison ad introdurre la versione New 52 di Krypto nella storica Action Comics. Nel passato un medico kryptoniano caduto in disgrazia, Xa-Du, cerca di attaccare il piccolo Kal-El ancora in fasce. Senza alcuna esitazione, Krypto entra in azione per fermarlo finendo purtroppo nella Zona Fantasma come conseguenza del suo atto eroico.
Molti anni dopo, Xa-Du riesce a evadere e a mandare Superman nella Zona Fantasma. Lì, l'Uomo d'Acciaio viene attaccato dai criminali imprigionati ma, nonostante il tempo trascorso, Krypto è ancora lì ad aspettarlo respingendo con successo gli aggressori e sacrifica le sue possibilità di libertà per salvare ancora una volta il suo migliore amico. Superman, successivamente, torna nella Zona Fantasma per liberare Krypto, riunendosi finalmente con il suo amico perduto da tanto tempo.
Krypto in TV e al cinema
Krypto è stato protagonista di una sua serie animata andata in onda fra il 2005 e il 2006 per 39 episodi intitolata Krypto the Superdog andata in onda su Rai 2. Recentemente è apparso anche nella serie live action Titans che trovate su Netflix.
È stato protagonista anche di due lungometraggi animati. DC League of Super-Pets, con la voce di Lillo mentre in quella originale a doppiare il Supercane è stato Dwayne “The Rock” Johnson, e Scooby-Doo! and Krypto Too! che purtroppo non è arrivato in Italia.
L'influenza di Krypto e il fenomeno dei Super-Pets
L'esordio di Krypto segnò l'inizio di una vera e propria invasione di sidekicks animali e/o antropomorfi nelle avventure dell'Uomo d'Acciaio. In rapida successione esordirono fra gli altri: Beppo the Super-Monkey (creato da Otto Binder e George Papp, esordì in Superboy #76 - data di copertina ottobre 1959) ovvero una scimmia kryptoniana imbucatasi clandestinamente sul razzo che portò il piccolo Kal-El sulla Terra; Streaky the Supercat (creato da Jerry Siegel e Jim Mooney, esordì in Action Comics #261 - data di copertina febbraio 1960) ovvero il gatto domestico di Linda Lee/Supergirl che acquisì dei poteri entrando in contatto con la x-kryptonite una variante della kryptonite verde creata dalla stessa Supergirl. Da segnalare infine Comet the Super-Horse (creato da Jerry Siegel e Curt Swan, esordì in Adventure Comics #293 - data di copertina febbraio 1962) ovvero un centauro maledetto dalla strega Circe e condannato ad una forma equina. Comet divenne una delle spalle di Supergirl ed era dotato di poteri magici ed era in grado di volare.
L'apice di questa invasione di Super-Pets fu raggiunta in Adventure Comics #293 (data di copertina febbraio 1962). In questo albo, firmato da Jerry Siegel e Curt Swan e intitolato The Legion of Super-Traitors!. Una razza aliena nota come Brain-Globes, proveniente dal pianeta Rambat, decide di invadere e conquistare la Terra e per farlo decide di rapire Cosmic Boy, Saturn Girl e Lightning Lad ovvero i tre membri fondatori della Legione dei Super-eroi, dal 30° secolo, trasportarli nel 20° e prendere possesso dei loro corpi e della loro mente per sfruttarne gli incredibili poteri contro Superboy. Dopo aver messo fuorigioco il Ragazzo d'Acciaio, i Brain-Globes commettono l'errore di liberare i Legionari che ne hanno appreso il punto debole: non possono possedere i corpi e le menti degli animali.
Cosmic Boy, Saturn Girl e Lightning Lad chiedono quindi l'aiuto di Krypto, Beppo, Comet e Streaky per sconfiggere gli invasori. Ispirati da coloro che hanno chiesto il loro aiuto, i Super-Pets formano la Legion of Super-Pets che apparirà in diverse storie con protagonista proprio la Legione dei Super-eroi fra cui Adventure Comics #322 (data di copertina luglio 1964) in cui accolgono fra le loro fila Proty II, l'animale mutaforma di Chameleon Kid della Legione; Adventure Comics #343 (data di copertina aprile 1966) in cui le due Legioni uniscono le forze contro i Signori della Fortuna; Adventure Comics #364 (data di copertina gennaio 1968) intitolato enfaticamente The Revolt of the Super-Pets!.
Krypto si unirà in Superboy Volume 1 #131 (data di copertina luglio 1966) alla Space Canine Patrol Agents ovvero un gruppo di cani dotati di super-poteri. Sorte analoga toccherà a Streaky che invece si unirà alla Space Cat Patrol Agents.
Attualmente la formazione ufficiale ed in continuity dei Super-Pets è stata introdotta da Peter J. Tomasi e Paul Pellettier su Super-Sons Annual #1 (data di copertina gennaio 2018) e comprende Krypto, Streaky, Titus il Bat-Segugio, Bat-Cow e Flexi the Plastic-Bird.
Asso il Bat-segugio (Ace the Bathound) venne introdotto in Batman #92 (data di copertina luglio 1955) inaugurando così una vera e propria corsa degli autori affinché tutti gli eroi avessero una fedele spalla animale al proprio fianco durante le loro avventure.
Nell'albo sopracitato, Batman e Robin salvano un pastore tedesco da un ruscello. Mentre tentano di riconsegnarlo al legittimo proprietario sono costretti a crearli una maschera di fortuna per coprirgli una vistosa macchia sulla fronte in quanto sono sulle tracce del fuggitivo Bert Bowers che viene catturato proprio grazie all'aiuto del ribattezzato Bat-segugio. È proprio il cane ad aiutare il Dinamico Duo a mettersi sulle tracce del suo padrone, l'incisore John Wilker, rapito da una banda di falsari. Wilker successivamente decide di lasciare Ace, questo il nome del cane, presso Bruce Wayne che casualmente proprio in quel periodo aveva iniziato una campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono dei cani. Wilker non scoprirà mai che Ace e il Bat-segugio sono lo stesso cane.
Wonder Woman ha avuto diversi super-pets al suo fianco, avendo fra le altre capacità a sua disposizione quella di poter comunicare con gli animali, fra questi il più pittoresco rimane però Jumpa. Si tratta di una canguro volante, introdotto nel 1942, nativo di Themyscira dove la sua specie viene usata come cavalcature dalle amazzoni.
Tecnicamente Flash non ha mai avuto ufficialmente un super-pets tuttavia, nell'estate del 1944 sulle pagine di Funny Stuff #1, comparve Merton McSnurtle creato da Martin Naydel. Si tratta del primo animale antropomorfo supereroe creato dalla DC. Merton infatti è una tartaruga a cui è stata concessa la super-velocità da due entità benigne curiose di scoprire cosa farebbe un'anima pura qualora ottenesse poteri fantastici. Merton assume quindi l'identità di Terrific Whatzit rimuovendo il suo guscio (divenendo quindi "irrisconoscibile, da cui il nome whatzit ovvero "che cos'è") e indossando una uniforme identica a quella del Flash della Golden Age, Jay Garrick.
L'ultima apparizione di Merton McSnurtle/Terrific Whatzit nella Golden Age fu su Funny Stuff #17 (data di copertina gennaio 1947) salvo poi essere ripescato su Captain Carrot and His Amazing Zoo Crew #9 (data di copertina novembre 1982) dove, fra le altre cose, si apprende che è lo zio di Fastback.
Ch’p è la rivisitazione di una Lanterna Verde, non un è super-pets ma una vera e propria Lanterna. Fu introdotto da Paul Kupperberg e Don Newton in Green Lantern #148 (data di copertina gennaio 1982) e non si tratta di uno scoiattolo terrestre bensì di uno degli abitanti del pianeta H'Iven e più precisamente un combattente della resistenza contro l'esercito di granchi del perfido Doctor Ub'x che stava cercando di conquistare il suo pianeta e a cui i Guardiani dell'Universo concedono l'Anello avendo dimostrato grandissimo coraggio e forza di volontà.
Nella sua lunga storia editoriale, anche Aqumana ha avuto diversi super-pets fra cui il leone marino Ark, la focena Porpy, i cavallucci marini Imp e Storm e il tricheco Tusky. Tuttavia il super-pets più famoso di Aquaman rimane Topo il Polpo. Creato da Ramona Fradon e apparso per la prima volta in Adventure Comics Vol. 1 #229 (data di copertina ottobre 1956), Topo aveva molte qualità: domestico, baby-sitter, abile arciere (fu addestrato addirittura da Freccia Verde) ma soprattutto aveva un ottimo gusto musicale potendo suonare più strumenti contemporaneamente.
Con l'avvento della più robusta e realistica Bronze Age, la moda dei Super-Pets scemò fino a scomparire del tutto. I sidekicks animali finirono nel dimenticatoio e gli animali antropomorfi furono "bannati". Questo almeno fino al 1982 quando Roy Thomas e Scott Shaw! diedero vita a Captain Carrot and His Amazing Zoo Crew!. Si trattava di un improvviso revival degli animali antropomorfi, reintrodotti in appendice a The New Teen Titans #16 (data di copertina febbraio 1982) che riscosse un discreto riscontro di pubblico tanto da convincere DC a varare una serie regolare che durò 20 albi più una miniserie finale formato prestige.
La Zoo Crew ruotava attorno a Rodney Rabbit, un coniglio disegnatore di fumetti di Gnu York che, mangiando delle speciali carote cosmiche, si trasforma in Captain Carrot, un evidente analogo di Superman. Le avventure della Zoo Crew si svolgevano su Earth-C successivamente ribattezza Earth-26. Captain Carrot è tornato protagonista in Multiversity come membro della squadra di eroi multiversali Justice Incarnate ed è apparso nelle due miniserie Infinite Frontier e Justice League Incarnate.
Infine, nell'evento DC del 1998 One Million veniamo catapultati nel 853° secolo dove facciamo la conoscenza di diversi gruppi di animali antropomorfi e Super-Pets fra cui la Justice Legion of Super-Zoomorphs guidata da Proty One Million e da Master Mind (il discendente di Mister Mind, nemesi di Captain Marvel/Shazam); nel one-shot One Million 80-Page Giant #1 invece incontriamo la Legion of Super-Familiars, diretta discendente della Legion of Super-Pets, e la Legion of Executive Familiars guidata da Krypto-9, discendente di Krypto. È proprio lui a spiegare che nel 853° secolo tutti gli animali sono stati dotati di telepatia e i super-pets si sono organizzati in gruppi autonomi non più subordinati a "padroni" umani.
A proposito di Superman
Superman, il film di James Gunn, debutterà nella sale italiane dal 10 luglio 2025. Ricordiamo che il film, diretto da James Gunn, darà ufficialmente il via al nuovo Universo DC cinematografico.
“Superman”, il primo film della DC Studios in arrivo sul grande schermo, è pronto a volare nei cinema di tutto il mondo, a partire dalla prossima estate, distribuito da Warner Bros. Pictures. Con la sua solita cifra stilistica, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo immaginario mondo della DC, con una singolare miscela di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e dall’innato convincimento nel bene del genere umano.
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