Il finale di stagione di House of the Dragon 2 trasmesso in esclusiva su Sky e in streaming su NOW, ha introdotto diversi spunti da sviluppare nei futuri episodi della serie TV lasciando alcuni dubbi e domande tra i fan più appassionati della storia creata da George R. R. Martin.
In particolare nel corso dell'ottavo e ultimo episodio di House of the Dragon 2, Daemon ha avuto una visione diversa del solito in quanto anticipava il futuro con inclusi alcuni eventi visti nella serie madre de Il Trono di Spade.
Un paio di sequenze nella visione di Daemon sembrano confermare una teoria che da sempre aleggia proprio tra il fandom de Il Trono di Spade, ma lo showrunner di House of the Dragon Ryan Condal ha voluto smentire la notizia al riguardo.
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Come vi abbiamo spiegato in dettaglio nel nostro articolo sull'incredibile visione di Daemon nell'episodio 2x08 di House of the Dragon, tra le immagini presenti in tale profezia appare la cometa rossa in caduta e in seguito Daenerys Targaryen dopo essere sopravvissuta alle fiamme, con in braccio i suoi tre draghi appena nati.
Questo scenario sembrava confermare che alla fine ne Il Trono di Spade era lei Azor Ahai, il Principe che fu promesso, come molti fan hanno sempre pensato. Mentre Ryan Condal in una intervista con The Hollywood Reporter ha offerto un'altra chiave di lettura:
Nel legame tra questa famiglia e la famiglia a venire la connessione è data dai draghi e da quanto avviene intorno a loro. Noi sappiamo chi è Daenerys e cosa significa quella scena, ma Daemon non ne ha idea, quella che vede potrebbe essere la sua futura figlia avuta con Rhaenyra. Quindi per questo motivo ritengo fosse importante mostrare Daenerys, ma non era nostra intenzione voler dare alcun significato a una profezia che deve ancora essere rivelata dal suo autore. É compito di George raccontare quella storia.
Condal ha spiegato inoltre di come nel mondo fantastico creato da George R. R. Martin ci siano diverse interpretazioni di ogni evento perché non è tutto semplicemente bianco o nero:
House of the Dragon è un prequel di una delle più grandi storie televisive, quindi ci deve essere per forza una connettività tra loro. Ed essendoci molti anni di differenza tra la trama dei due spettacoli, molti personaggi attuali non possono essere ancora presenti in futuro. Si tratta del racconto della dinastia Targaryen che durante la Danza dei Draghi è all'apice del proprio potere. Non sappiamo in dettaglio come si svolgeranno tutti gli eventi ma sappiamo che i draghi saranno estinti fino a quando non li farà rinascere Daenerys. In ogni racconto c'è una sorta di prescelto che salverà il mondo, ma nella storia di George non è tutto necessariamente soltanto speculare, a volte si tratta anche di come le profezie ed eventi simili vengono interpretati dagli stessi personaggi al potere.
Ryan Condal ha quindi negato che l'inserimento di Daenerys insieme alla cometa rossa in House of the Dragon 2 fosse la conferma definitiva sull'identità del Principe che fu promesso. La Madre dei Draghi è un simbolo chiave de Il Trono di Spade e quindi era il personaggio migliore da inserire nella visione di Daemon per collegare le due diverse generazioni di Targaryen. Inoltre la stessa Daenerys in qualche modo si sentiva essere una sorta di prescelta come ultima dei Targaryen, nata dalla tempesta per cambiare le sorti del mondo. Salvo in seguito scoprire di non essere l'unica ancora in vita della sua dinastia, in quanto anche Jon Snow si rivela essere un Targaryen nonché il suo stesso nipote.
Ricordando come ha dichiarato lo stesso George R. R. Martin che esiste un canone televisivo e un altro letterario - pertanto tra le due opere non per forza tutto corrisponde esattamente - per scoprire chi è davvero Azor Ahai probabilmente bisognerà attendere la rivelazione dello stesso scrittore.
Fuoco e sangue. House of the Dragon
Uno degli avvincenti libri di George R.R. Martin, lo storico autore che ha dato il via alla saga televisiva de Il Trono di Spade, da cui è stato tratto anche il prequel House of the Dragon ispirato proprio al libro Fuoco e sangue.Immagini di copertina e di questo articolo tratte dalla serie TV House of the Dragon. Crediti: HBO, GRRM, Bastard Sword, 1:26 Pictures Inc.
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