Se volessimo raccogliere i villain più celebri e importanti della storia, il Joker meriterebbe sicuramente una menzione, se non addirittura un posto d'onore. Nemesi di Batman sin dal primo numero della serie regolare dedicata all'eroe, il Principe Pagliaccio del Crimine si è affermato nel tempo come uno dei più affascinanti cattivoni del mondo dei fumetti e oltre. Già, perché negli 80 anni dalla sua prima apparizione cartacea, questa figura ha allargato sempre di più la propria presenza, attraversando i confini dei media e comparendo in film, serie TV, videogiochi e molto altro, fino ad arrivare addirittura a un ruolo da protagonista al cinema, nel celebratissimo Joker del 2019.
Si potrebbe scrivere interi saggi sul perché questo personaggio sia riuscito a conquistare così tanti appassionati. Qualcuno potrebbe citare la sua spregiudicatezza e crudeltà, qualcuno potrebbe sostenere che la chiave sia proprio nel suo essere totalmente contrapposto a Batman e quindi specchio perfetto dell'eroe, oppure si può parlare della sua fredda logica e capacità calcolatrice nel creare piani criminali e il contrasto che crea con la sua evidente follia... E la lista è ancora lunga. E probabilmente è proprio questa la chiave del fascino del Joker: la sua versatilità, che permette di raccontarlo da tanti punti di vista sempre nuovi. Un'idea che è stata anche al centro della miniserie Batman: Three Jokers di Geoff Johns e Jason Fabok.
Ed esattamente come i volti del Joker sono tantissimi in chiave metaforica, lo sono anche in senso letterale. Come accennavamo in apertura infatti, il villain ha avuto una vita al di fuori del fumetto ricca tanto quanto la sua nemesi storica e di conseguenza ha avuto un numero eccezionale di interpreti. Che si trattasse di ruoli in live-action o doppiaggi di serie animate, sono diversi gli attori che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del Joker partendo da Cesar Romero e arrivando fino a Joaquin Phoenix. Ripercorriamo quindi la storia di tutti i volti di questo personaggio, concentrandoci su quelli più significativi.
Cesar Romero, il primo
La prima apparizione di Joker al di fuori dei fumetti risale al 1966. Il villain era infatti uno dei principali avversari di Batman nell'omonima serie televisiva (diventata anche un film) dove l'eroe era interpretato da Adam West. A dare vita a Joker era invece Cesar Romero, attore di origini spagnole. Questa versione del personaggio si focalizzava principalmente sull'aspetto clownesco del villain, con innumerevoli gadget legati all'immagine del pagliaccio o in generale al concetto di scherzo. Rimangono i suoi piani elaboratissimi (a volte al limite del ridicolo se visti oggi), ma senza quella vena di crudeltà che si vedrà in seguito. Il tutto era in perfetta linea con lo stile dello show, cartoonesco in alcune sue sequenze.
La serie fu un grande successo all'epoca, lanciando la carriera di Adam West nella parte di Batman. A oggi è ricordata ancora con affetto, nonostante sia estremamente lontana dalle rappresentazioni più moderne e strutturate delle avventure del Pipistrello. Lo stesso si può dire del Joker di Romero, estremamente buffonesco e folle, sebbene sempre nei confini dettati dalle regole televisive dell'epoca. Una curiosità: il suo interprete si rifiutò di rasare i propri amatissimi baffi per interpretare la parte, che infatti restano sempre leggermente visibili sotto il cerone bianco.
Jack Nicholson, il gangster
Batman era già arrivato nelle sale nella versione di Adam West ma si trattava di un film con un carattere più televisivo che cinematografico. Alla fine degli anni '80 si decise di fare le cose in grande e così, per dare vita a Joker si puntò su un attore di grande importanza che aveva già due Oscar sul proprio caminetto. Stiamo parlando di Jack Nicholson, antagonista di Michael Keaton nel film Batman diretto da Tim Burton.
La sua incarnazione del villain ha ancora tantissimi estimatori oggi, tanto da essere da molti considerata ancora la migliore. Da un punto di vista narrativo prendeva diverse libertà rispetto alla controparte cartacea, ma riusciva a restituire benissimo l'immagine del boss criminale folle, nelle sue continue trasformazioni. Il tutto mantenendo sempre però la vena di humour che caratterizza la figura del Joker, mescolando alla sua classica risata malvagia un tratto inquietante che completava il fascino dell'incarnazione.
Mark Hamill, la voce
Anche se i più lo conoscono per aver dato vita al leggendario Luke Skywalker nella saga di Star Wars, Mark Hamill è celebre tra gli appassionati del mondo DC Comics per essere la voce del Joker. L'attore ha debuttato in questo ruolo nella serie animata degli anni '90 dedicata a Batman, uno dei prodotti più apprezzati tra quelli dedicati all'Uomo Pipistrello. Qui ha contribuito a dare vita al villain fornendo un'interpretazione eccezionale, che mescolava toni gravi e acuti per dare profondità al personaggio.
Da quel momento Hamill fu indissolubilmente legato al Joker, diventando la sua voce più iconica (sebbene non l'unica). Riprese infatti il ruolo sia in altre serie TV animate DC Comics, parte dello stesso universo della precedente, come Superman, Batman - Cavaliere della notte e Static Shock, ma anche in altri progetti, da show a sé stanti come Justice League Action, a film come Batman: La maschera del Fantasma e Batman: The Killing Joke. E ancora è sua la voce del Joker nella breve apparizione nella serie TV Birds of Prey e in tantissimi videogiochi, a partire dalla saga degli Arkham.
Heath Ledger, il caos
Ci vollero quasi vent'anni prima di rivedere il Joker sul grande schermo, nella nuova versione presente nella trilogia di Christopher Nolan. Per interpretarlo fu scelto il giovane Heath Ledger, attore che stava piano piano affermandosi a Hollywood in quel periodo. La decisione fu inizialmente aspramente contestata dai fan, insieme al nuovo character design del personaggio che si spostava su un'estetica più punk, molto diversa dall'immagine dei fumetti.
Tuttavia, complice anche una caratterizzazione eccezionale della sceneggiatura, Ledger riuscì a ribaltare le aspettative e sconvolgere il pubblico con la propria interpretazione. Il nuovo Joker rifletteva alla perfezione l'immagine dell'agente del caos, votato a cambiare il volto criminale di Gotham City. Spietato, calcolatore e focalizzato sul suo scontro con Batman, questa incarnazione del villain è diventata nel tempo una delle più apprezzate di sempre, in cima alla lista delle preferenze dei fan. Un'interpretazione che fu anche per la prima (ma non ultima) volta riconosciuta con il premio Oscar per il Miglior attore non protagonista, assegnato postumo a Heath Ledger dopo la sua morte del 2008.
Jared Leto, il controverso
L'interpretazione di Jared Leto di Joker è la più breve in termini di minutaggio complessivo tra tutte le versioni cinematografiche del personaggio, essendo attualmente presente solo in un ruolo secondario in Suicide Squad del 2016. Tuttavia fu comunque significativa, anche per la trasformazione profonda che diede al villain soprattutto da un punto di vista estetico. Se, come detto, quella di Ledger virò soprattutto sul punk, Leto incarnò un Joker che si ispirava al mondo dell'hip-hop, con tatuaggi e modificazioni corporee non indifferenti, altrettanto distante dall'eleganza del Joker fumettistico.
Nonostante l'impegno profuso dal suo interprete, con innumerevoli racconti dal set dei suoi exploit per entrare nel personaggio, non fu accolta in maniera particolarmente positiva dai fan. Il nuovo design non convinse al momento della rivelazione e, al contrario di quanto accaduto con Ledger, non ci fu un ribaltamento di opinioni una volta visto il prodotto finale. Forse parte della colpa è da imputare al film stesso (che non brillò quanto Il cavaliere oscuro con critica e fan) o per meglio dire alla versione vista nelle sale, che apparentemente mancava di diverse scene incentrate su Joker rispetto ai piani originali. Chissà se un giorno sarà distribuita una versione del film più fedele alla prima concezione che permetta all'attore di riscattarsi o che un simile obiettivo sia raggiunto dalla prevista apparizione in Zack Snyder's Justice League.
Joaquin Phoenix, il protagonista
Nel 2019 alla Mostra internazionale d'arte cinematografica debuttò Joker, vincendo il Leone d'Oro e dando via a un grande fenomeno di critica e pubblico. Un esperimento, che portò per la prima volta il personaggio al centro della scena, senza la sua nemesi Batman, ma con solo un cameo di un giovanissimo Bruce Wayne. A interpretarlo fu Joaquin Phoenix, che diede vita a una figura molto sfaccettata, ispirata nel design anche all'incarnazione di Ledger e che proprio come quest'ultima varrà al suo interprete un premio Oscar.
In questo caso il Joker diventa protagonista appunto della storia, raccontando la sua vita e il rapporto con una Gotham City più corrotta che mai. La figura di Arthur Fleck è quella di un uomo che non riesce a trovare un posto nella società e che vive la sua situazione in un eterno conflitto. La sua lenta discesa nella follia lo porta ad assumere un ruolo che è contemporaneamente da criminale ma anche da icona di ribellione, un simbolo. Un aspetto del Joker ancora nuovo quindi, che trova spazio al cinema in un'opera che ha conquistato gli appassionati.
...e non finisce qui!
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Questi sono i più iconici e indimenticabili interpreti del Joker, ma l'elenco di chi ha doppiato o interpretato il personaggio in realtà è lunghissimo! Tra i tantissimi che in qualche modo lo hanno rappresentato troviamo infatti anche:
- Cameron Monaghan, che in Gotham diede vita a Jerome e Jeremiah Valeska, due personaggi che incarnarono lo spirito del Joker nella serie
- Alan Tudyk che presta la sua voce alla versione presente nella serie animata Harley Quinn
- Zach Galifianakis, interprete vocale di un'iconica versione del villain presente nello spin-off The LEGO Batman Movie
- Kevin Michael Richardson, doppiatore in The Batman del 2004
- Jeff Bennett, che lo doppiò in Batman: The Brave and the Bold e nel film Scooby-Doo! & Batman: The Brave and the Bold
- Brent Spiner, voce del villain in Young Justice
- Roger Stoneburner, che fu l'interprete sul set di Birds of Prey del personaggio a cui sarà poi data la voce di Mark Hamill
- Richard Epcar, il suo doppiatore prima in Mortal Kombat vs. DC Universe e poi nella serie di videogiochi Injustice: Gods Among Us
- Larry Storch, primo a doppiarlo nella serie animata Filmation The Adventures of Batman
- Lennie Weinrib, che seguì Storch nel 1977 in The New Adventures of Batman
- John DiMaggio, celebre doppiatore che interpretò il Joker nel film Batman: Under the Red Hood e in alcuni film della serie LEGO DC Comics
- Michael Emerson, noto ai più per il suo ruolo in Lost che prestò la sua voce per l'adattamento animato de Il ritorno del cavaliere oscuro del 2012-13
- Troy Baker, che sostituì Mark Hamill nel videogioco Arkham: Origins e che riprese il ruolo anche nel film Batman: Assault on Arkham del 2014
- Jeff Bergman, doppiatore in Batman: Return of the Caped Crusader del 2016
- Wataru Takagi e Tony Hale, che doppiarono (rispettivamente nella versione giapponese e inglese) il villain in Batman Ninja
- Anthony Ingruber, doppiatore della serie di videogiochi di Telltale Games dedicati all'Uomo Pipistrello
- Curtis Armstrong, che lo incarnò in una pubblicità degli anni 2000 del servizio Onstar
Insomma, la storia del Joker è tanto nei fumetti, quanto nelle sue diverse rappresentazioni, quanto nella nostra realtà quella di un personaggio dai mille volti e dalle mille voci. Un percorso che promette di essere ancora lungo e che potrebbe portarci a scoprire nuove versioni di questo villain.
Il primo che portò la figura del Joker sullo schermo (piccolo o grande che sia) fu Cesar Romero. L'attore incarnò il villain nella serie televisiva dedicata a Batman del 1966 dove l'eroe era interpretato da Adam West. Riprese il ruolo anche nell'adattamento cinematografico uscito poco dopo la prima stagione.Chi è stato il primo interprete del Joker?
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