Demon Slayer - Entertainment District Arc, recensione: la potenza dei legami famigliari

Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Entertainment District Arc è la seconda parte della stagione 2 della serie anime basata sul manga di Koyoharu Gotouge. Questo arco narrativo, noto anche come Arco del Quartiere dei Piaceri, prosegue col racconto delle avventure di Tanjiro Kamado e dei suoi compagni alle prese con nuove minacce demoniache, immersi in un ambiente... decisamente suggestivo!

Demon Slayer - Entertainment District Arc, formato da 11 episodi, assieme a 
Demon Slayer - Mugen Train Arc, composto da 7 episodi, compongono la stagione 2 dell'anime noto come Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba.

• Il Quartiere dei Piaceri
• Legame fraterno e famiglia
• Come in un film: animazioni straordinarie e musiche epiche
• A tutto ritmo
• Dove vedere Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Entertainment District Arc

Il Quartiere dei Piaceri

Dopo gli eventi drammatici del Mugen Train Arc, dove Tanjiro e i suoi amici hanno affrontato l'Inferno del Treno Mugen e perso uno degli Hashira, il Pilastro della Fiamma Rengoku Kyojuro, il gruppo si trova a riprendersi e ad allenarsi per migliorare le proprie abilità, ospiti di Shinobu.

Poco dopo, Tanjiro, Nezuko, Zenitsu e Inosuke vengono reclutati dal Pilastro del Suono, Tengen Uzui, per indagare su una serie di sparizioni nel quartiere dei Piaceri di Yoshiwara, distretto noto per le luci brillanti, colori sgargianti e la vita notturna vivace.

Apparentemente un Paradiso di Perdizione, se solo non nascondesse un oscuro segreto: un disgustoso e terrificante demone agisce nell'ombra in cerca di donne bellissime per ucciderle o consegnarle al suo padrone, Muzan. 

La missione del gruppo è non solo scoprire la verità, ma anche cercare le 3 mogli di Uzui, Makio, Suma e Hinatsuru, inviate lì in ricognizione e, si suppone, cadute vittima del demone. Nonostante siano disperse da tempo, Uzui non è intenzionato a lasciare che Muzan banchetti con le carni delle sue amate.

Per scoprire di più, Tengen traveste Tanjiro, Zenitsu e Inosuke da donne per infiltrarsi nelle case di piacere e raccogliere informazioni. Durante la loro permanenza, si accorgono della presenza dei demoni Daki e Gyutaro, due potenti membri delle Dodici Lune Demoniache, che lavorano in simbiosi.

Daki, che inizialmente appare come la principale antagonista, si rivela essere solo una parte della minaccia: la sua bellezza letale e la sua abilità nel controllare l'obi, trasformandolo in un arma demoniaca, la rendono un avversario formidabile, ma è quando il fratello maggiore Gyutaro si unisce alla battaglia che le cose si complicano. 

Gyutaro è spaventosamente potente e ha un profondo legame - tossico - con sua sorella, il che rende i due demoni quasi invincibili: riusciranno Uzui e Tanjiro a salvare le mogli del Pilastro? Cosa ne sarà dei due fratelli demoniaci?

Legame fraterno e famiglia

Oltre all'evoluzione del personaggio di Tanjiro, cuore pulsante della serie, anche Nezuko dimostra forza ed un'incrollabile lealtà: il legame tra i due è così distante da quello che s'è creato tra Gyutaro e Daki, malgrado questi ultimi si amino, a loro modo.

Tra i personaggi più profondi ed impattanti, i fratelli demoni condividono con la maggior parte dei nemici demoniaci della serie un passato di abusi, dolore e sofferenza: vittime della cattiveria umana, spesso feriti e spezzati, differentemente da Nezuko e Tanjiro, si sono imbattuti nella persona sbagliata.

Nel loro caso specifico, in Douma: une delle Dodici Lune Crescenti, la più feroce, l'unico demone tra le Dodici Lune che, come Muzan, non conosce pentimento.

L'Arco del Quartiere dei Piaceri offre la possibilità all'autrice di trattare tematiche profonde, come suo solito, ma sempre differenti.

Una fra queste è l'analisi del concetto di perseveranza, il non arrendersi, proprio come Uzui reagisce in battaglia o dinanzi alla probabilità che una delle sue mogli possa essere morta. Anche se il Pilastro è in procinto di rimetterci la vita, persevera e non si lascia sopraffare.

Altra tematica trattata è il concetto di famiglia: i legami sono fondamentali. Quello tra Tengen e le sue mogli, quello tra Tanjiro e Nezuko, quello tra Gyutaro e Daki: perché questi ultimi altro non sono che specchio di ciò che avrebbero potuto essere i fratelli Kamado, se solo questi avessero incontrato un anima oscura anziché Giyu Tomioka.

Gyutaro era un giovane fragile, dall'aspetto bizzarro e, a causa di ciò, continuamente vessato dagli abitanti del quartiere: la sua vita cambia drasticamente con la nascita della bellissima sorella, Ume.

Ume cresce e, malgrado non possa contare sull'amore di una madre o di un padre, c'è Gyutaro a proteggerla, divenendo un vero e proprio body-guard: lo splendore della giovane permette ai due fratelli di vivere una vita dignitosa, finché un evento terrificante e catastrofico distrugge i loro sogni.

Gyutaro, tornando a casa, trova il corpo di Ume completamente arso.

La ragazzina aveva offeso un samurai del posto non cedendo alle sue avances e la famiglia dell'uomo aveva deciso di ucciderla, bruciandola viva.

Gyutaro, in preda al panico e attanagliato dal dolore, prende ciò che resta di Ume e passeggia per il quartiere, pronto a lasciarsi morire al gelo, finché non s'imbatte in Douma. Quest'ultimo, banchettando con due teste umane, gli offre l'opportunità di continuare a vivere sotto forma di demone e riportare in vita le dolce Ume.

Gyutaro accetta, quasi senza esitare.

L'affetto che Gyutaro nutre nei confronti di Ume è puro, sincero, malgrado egli sia malvagio: mentre le due teste decapitate dei fratelli svaniscono, Daki urla in lacrime a Gyutaro di odiarlo, mentre quest'ultimo non può far altro che assistere per la seconda volta alla morte dell'amata sorella.

Tuttavia, è Daki a parlare, non Ume: difatti quest'ultima, giunti alle porte dell'inferno, decide di accompagnare suo fratello negli abissi più oscuri, malgrado sia destinata al Paradiso. L'amore, quello vero, quello che Tanjiro e Nezuko ci mostrano sin dal primissimo episodio della serie anime, ma con parole e modi di fare differenti.

Come in un film: animazioni straordinarie e musiche epiche

L'animazione di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Entertainment District Arc è semplicemente straordinaria. Ufotable continua a superarsi, offrendo ai fan una serie di scene di combattimenti mozzafiato e dettagli visivi incredibili. 

Le battaglie sono coreografate con una precisione certosina, e l'uso creativo della luce e del colore aggiunge un livello di immersione che è raro trovare negli anime: pare quasi di assistere ad un film. Come sempre, le sequenze d'azione sono fluide e dinamiche, con una combinazione di tecniche di animazione tradizionali e CGI che elevano l'esperienza visiva a nuove vette.

A completare il quadro, la colonna sonora, ancora una volta composta da Yuki Kajiura e Go Shiina, che arricchisce l'atmosfera e dona al Quartiere dei Piaceri quel quid in più che ci fa immergere nel vivo della narrazione.

A tutto ritmo

Il ritmo del Entertainment District Arc è ben bilanciato ed alterna momenti di alta tensione e azione a sequenze più divertenti, gag esilaranti, ma anche scene dal forte impatto emotivo: il tutto rende la narrazione avvincente e mantiene gli spettatori coinvolti dall'inizio alla fine. 

La caratterizzazione dei personaggi è eccellente, con approfondimenti significativi che aggiungono spessore alla storia, molto più dell'arco del Treno Mugen: sebbene alcuni possano trovare il ritmo iniziale un po' lento, l'escalation dell'azione e delle emozioni dei protagonisti coinvolti compensa ampiamente questa sensazione.

Dove vedere Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Entertainment District Arc

Gli 11 episodi di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Entertainment District Arc è disponibile su Netflix, Crunchyroll e Prime Video.

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immagine in evidenza via amazon.it