Barbie, 10 personaggi di Mattel assenti nel film di Greta Gerwig

Autore: Francesca Musolino ,

Il film Barbie, basato sull'iconica bambola di Mattel e con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling, è diventato uno dei maggiori titoli di successo di questo 2023. Diretta da Greta Gerwig, la pellicola Barbie ha superato il miliardo di dollari al box-office battendo anche storici lungometraggi come Harry Potter e il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan

Quello di Barbie è stato un trionfo su tutti i fronti che non si è limitato soltanto alle sale cinematografiche, ma ha dato il via a un vero e proprio fenomeno di massa in ogni ambito. A partire dall'applicazione BaiRBIE.ME che permette di trasformarsi nei due protagonisti del film fino a un incredibile aumento della popolarità per i nome Barbie e Ken da dare ai neonati.

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Ma in mezzo a tutta questa esplosione di rosa e cuoricini c'è anche chi è passato in cavalleria avendo comunque le carte in regola per arrivare sul grande schermo insieme a Barbie. Si tratta di altri personaggi sempre targati Mattel, che potevano comparire nel film Barbie per rafforzare ancora meglio il concetto principale del lungometraggio.

Ecco di seguito l'elenco di dieci personaggi mancanti all'appello nel film Barbie.

Immagine di Barbie

Barbie (2023)

19/07/2023 (en)
Commedia, Avventura,

Barbie, che vive a Barbie Land, viene cacciata dal paese perché non è una bambola dall'aspetto perfetto. Senza un posto dove andare, parte per il mondo umano e...

Immagine di Barbie

1. Barbie Day-To-Night

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Lanciata per la prima volta nel 1985, Barbie Day-To-Night rappresenta la donna in carriera che riesce ad affermarsi nel mondo del lavoro senza perdere la sua femminilità. Il vestito double face sfoggia una parte in completo da manager e un'altra con uno sfavillante abito da sera.

Questo tipo di bambola raffigura anche il ruolo di amministratore delegato (CEO), quindi nel film Barbie avrebbe potuto ricoprire il ruolo di CEO di Mattel con cui la protagonista si ritrova a che fare nel mondo reale. La presenza della bambola Day-To-Night in veste di capo era l'ideale per rafforzare il messaggio sulle donne lanciato dalla regista del film Greta Gerwig, come abbiamo ampiamente spiegato nella nostra recensione di Barbie.

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Barbie Day-To-Night compare comunque nei titoli di coda del film Barbie e la sua mise viene omaggiata dalla stessa protagonista Margot Robbie durante la promozione del film, come si può vedere nel tweet di cui sopra.

2. Christie

Nel 1968 viene distribuita la prima Barbie nera unica nel suo genere di nome Christie. Una bambola con tratti somatici volutamente differenti dalla classica Barbie, simbolo dell'inclusività e atta a rappresentare un pubblico di etnia diversa da quella della bambola standard caucasica.

La prima edizione di questa bambola nera è nota come Talking Christie ma negli anni ne sono uscite anche altre versioni. Christie è una delle migliori amiche di Barbie da oltre cinquant'anni, quindi la sua presenza nel film di Barbie era quasi "doverosa", visto il lungo legame con la protagonista. Anche Christie come Barbie Day-To-Night compare nei titoli di coda del film Barbie.

3. Margaret Rawlins Roberts

Un altra figura che manca nel film Barbie è la mamma della protagonista ovvero Margaret Rawlins Roberts. Sebbene non ci sia una bambola a tema per questo personaggio, Margaret è presente nel mondo di Barbie fin dal 1960 attraverso altri contenuti come film, serie televisive e libri. Margaret rappresenta la donna madre e lavoratrice allo stesso tempo, che è diventata un ingegnere informatico dopo essere stata in precedenza una casalinga. 

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In qualità di donna emancipata, anche la presenza di Margaret sarebbe stata idonea nel film Barbie per via dei temi trattati. Rispetto ai protagonisti del film che sono tutti giovani, la mamma di Barbie avrebbe sfatato lo stereotipo della donna perfetta dimostrando che a ogni età si possono raggiungere degli obbiettivi. Soprattutto evidenziando il fatto che si può essere madri e donne in carriera senza necessariamente dover rinunciare a una delle due cose.

4. Millicent Rawlins

Un altro personaggio che pur non avendo una bambola dedicata fa comunque parte dell'universo di Barbie è Millicent Rawlins, sorella di Margaret Rawlins e zia di Barbie. Millicent compare per la prima volta nel film d'animazione del 2010 Barbie - La magia della moda (Barbie: A Fashion Fairytale).

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La zia di Barbie è la proprietaria di una casa di moda a Parigi, rappresentando per questo un'altra affermata e determinata donna in carriera. Anche Millicent nel film Barbie poteva raffigurare un altro simbolo di emancipazione femminile come modello da prendere da esempio e allo stesso tempo essere un sostegno familiare per la Barbie stereotipata di Barbieland.

5. Mariko Nakano

Dal 1998 fino all'anno 2001 è stata commercializzata da Mattel la linea di Barbie dal nome Generation Girl dedicata a bambole di provenienza internazionale. Tra queste Barbie è presente Mariko Nakano nota anche semplicemente come Mari, originaria di Tokyo e distribuita da Mattel nel 2000. Mari è una delle tante amiche di Barbie e una grande amante di videogiochi, soprattutto quelli a tema sportivo.

Mari è un'altra figura femminile che sfata un altro stereotipo molto presente soprattutto negli anni del suo debutto. Ovvero quello legato al fatto che i videogiochi sono un passatempo praticato solo dal genere maschile. Per questo motivo nel film Barbie il personaggio di Mari poteva fare la differenza per ciò che riguarda il settore videoludico e competitivo in merito agli eSport.

6. Tori Burns

Un'altra bambola che fa parte della linea Barbie Generation Girl come Mariko Nakano è Tori Burns. Amante degli sport estremi e dell'avventura, Tori viene dall'Australia ed è sempre pronta all'azione per ricevere la sua dose quotidiana di adrenalina. Proprio come Mari, anche Tori si cimenta in discipline e attività solitamente associate esclusivamente al genere maschile.

Grazie alla sua esuberanza e al suo coraggio, nel film Barbie il personaggio di Tori era l'ideale per scuotere Barbie stereotipo aiutandola ad affrontare con grinta i suoi cambiamenti.

7. Barbie Gold Medal Skier

In vista delle Olimpiadi del 1976, l'anno precedente Mattel omaggia l'evento con una linea di bambole a tema tra cui Barbie Gold Medal Skier. Si tratta di una campionessa di sci vincitrice di medaglia d'oro prima nel suo genere.

Nel film Barbie sono presenti diverse donne di rilievo ma soprattutto nel settore politico e amministrativo. Per questo Barbie Gold Medal Skier poteva aggiungere la presenza di una donna affermata nel mondo dello sport ed essere anche un simbolo di uguaglianza per ciò che riguarda i giochi Olimpici.

8. Stacie Roberts

Oltre alla nota bambola Skipper, Barbie ha anche un'altra sorella più piccola, Stacie. Nel film di Barbie compaiono entrambe, ma Stacie viene mostrata soltanto sotto forma di giocattolo nella parte di mondo reale presente nella pellicola.

Stacie ha undici anni, è una bambina allegra e vivace che in qualche modo rappresenta una versione infantile di Barbie. Essendo comunque un membro importante della famiglia di Barbie, sarebbe stato interessante vedere nel film Barbie la sua crescita personale in correlazione al mondo degli adulti.

9. Tommy

Oltre alle bambole di Barbie, nel corso degli anni anche la figura di Ken ha ricevuto diverse edizioni e aggiunte al suo nucleo familiare. Tra questi è presente il piccolo Tommy,  il fratello di Ken distribuito per la prima volta nel 1997. 

Sulla scia dello stesso discorso relativo a Stacie, anche la comparsa di Tommy nel film Barbie poteva dare un valore aggiunto al personaggio di Ken. Quest'ultimo nella trama della pellicola diretta da Greta Gerwig, ha modo di rapportarsi e confrontarsi soltanto con altri adulti come lui. Quindi la presenza del suo unico fratello poteva offrire altri risvolti legati alla figura del Ken stereotipato.

10. Fashion Fever Kurt

Nel 2005 Mattel lancia una nuova linea di bambole di genere maschile dal nome Fashion Fever che fa il suo debutto con la figura di Kurt. Quest'ultimo ha un look e un aspetto moderno che rompe i soliti canoni dei suoi predecessori.

Kurt indossa jeans, giacca di pelle, una maglia a collo alto e ha un colore di capelli più incisivo con un taglio sbarazzino medio-lungo. Proprio la sua particolarità, che si distingue dal Ken stereotipato presente nel film Barbie, sarebbe stata un'aggiunta interessante. Sia per portare diversità di genere e sia per fungere da elemento di disturbo nel mondo fittizio creato dal Ken stereotipato.

Immagine di copertina di questo articolo tratta dalla riproduzione della bambola Barbie The Movie - Margot Robbie. Crediti: Mattel

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