La nuova serie anime di Dragon Ball, Dragon Ball Daima, passa agli archivi con il 20° e ultimo Episodio. La serie anime, pensata e scritta interamente come mai prima dalla fine dell'opera originale dal compianto Akira Toriyama, viene realizzata per portare avanti l'universo narrativo di Goku e compagni e vede la luce contestualmente al 40° anniversario di Dragon Ball stesso.
Goku e il resto della compagnia stavano vivendo in pace quando all'improvviso sono stati ringiovaniti da un nemico sconosciuto! Quando scoprono che la causa di quanto avvenuto potrebbe essere collegata a un luogo chiamato "Regno demoniaco", un misterioso e giovane Majin, Glorio, compare di fronte a loro.
- Cosa succede nel finale di Dragon Ball Daima?
- Che fine fa Gomah?
- La scelta della dottoressa Arinsu
- Un nuovo signore per il Regno Demoniaco
- Le origini del Super Saiyan 4
- Una nuova casa per i Namecciani
- La scena post-crediti di Dragon Ball Daima
- La rivelazione finale e i suoi possibili sviluppi
- L'eredità di Toriyama e il futuro incerto del franchise
+++ ATTENZIONE LA SEGUENTE NEWS CONTIENE SPOILER +++
Cosa succede nel finale di Dragon Ball Daima?
In una battaglia tra cielo e terra, la prima parte dell'episodio è letteralmente impiegata al racconto della disfatta del Re Supremo del Regno Demoniaco Gomah contro Goku, adesso forte del Super Saiyan di 4° livello. In modalità adulta e finalmente rivegliato in massima potenza, come da titolo dell'Episodio finale, Goku rivela il suo enorme potere che finalmente mette i bastoni fra le ruote allo scaltro Re.
Nonostante Gomah riesca a contrattacare a più riprese, una devastante Kamehameha, figurativamente e simbolicamente intrisa di riferimenti al passato di Dragon Ball, contrasta un violento raggio energetico proveniente dal Terzo Occhio detenuto da Gomah per poi creargli un varco nel petto.
Tuttavia, non è la fine.
Per battere definitivamente Gomah e sottrargli il Terzo Occhio bisogna sferrare tre colpi consecutivi nella parte posteriore del collo dell'avversario. Ecco che Piccolo, tenutosi a distanza in attesa del tempo migliore, riesce a sferrare due colpi, mentre sul più bello viene intercettatao da un colpo involontario di Gomah il quale, quasi incoscientemente, cadendo, attecchisce Piccolo.
Gomah ha duque il tempo di rigenerare il suo fisico sempre mediante il magico occhio. Tutto pare nuovamente in gioco, ma, incredibilmente, arriva Majin Kuu e fa, letteralmente, scacco matto al Re.
Majin Kuu è l'entità creata dalla maga Marba, su richiesta della dottoressa Arinsu, affinchè nascesse un nuovo Majin Bu.
Intriso delle cellule del passato nemico e dell'essenza della dottoressa, emerge Majin Kuu, ma è più abile nella logica che nel combattimento. Questa regola viene rispettato poichè Kuu, trovandosi al posto giusto e al momento giusto, sferra tre colpi letali col manuale di magia del Mondo Demoniaco consultato per comprendere come sottrarre il Terzo Occhio dal suo detentore. Così facendo, messi a segno i tre colpi, Gomah perde il suo occhio e torna alle sue sembianze originarie, ovvero rimpicciolite. Gomah è sconfitto.
Nel bel mezzo dell'esaltazione del momento, il Terzo Occhio, rotolando sul terreno, decide di fermarsi accanto a Glorio, il quale lo calpesta. La battaglia è finita, il bene ha vinto, l'arena di combattimento scompare e il regno totalitario di Gomah lascia spazio alla luce.
Che fine fa Gomah?
La seconda parte dell'episodio è inizialmente incentrata sulla punizione da attribuire a Gomah il quale, rimpicciolito, è ancora vivo dopo la sonora sconfitta.
Gli eroi della Terra decidono di confinarlo all'interno di una dimensione creata dalla maga Marba circa cento anni. La punizione viene altresì attribuita a Degesu, il braccio destro di Gomah che ha sempre sostenuto le gesta del precedente Re.
Durante i riconoscimenti è possibile vedere Gomah e Degesu annoiarsi o giocare ai videogame in esilio.
La scelta della dottoressa Arinsu
Gomah sconfitto è tempo di eleggere il nuovo Re del Mondo Demoniaco.
Kaioshin propone Arinsu come prossimo sovrano, nonchè sua sorella, poichè superiore al momento di qualunque altro rivale e anche perchè, come noto, la dottoressa ambiva al ruolo. Kaioshin si rende anche conto che, nonostante gli intenti sinistri, sua sorella possiede ancora un po' di coscienza.
La dottoressa Arinsu, tuttavia, precisa che le sue ambizioni di divenire il sovrano terrificante in grado di fronteggiare senza problemi il Mondo Esterno non sono svanite. Per il momento, d'altro canto, rifiuta l'incarico poichè se diventasse Regina senza ottenere il potere magico delle Sfere del Drago finirebbe per essere detronizzata dalle ambizioni altrui.
Pertanto, la carica è solo rimandata.
Un nuovo signore per il Regno Demoniaco
Con la sconfitta di Gomah, imprigionato insieme a Degesu, il Regno dei Demoni ha visto un cambio di leadership sorprendente. Majin Kuu è stato nominato nuovo Signore dei Demoni, promettendo un governo più temuto, ma in cui vivere bene rispetto ai precedenti.
Questa svolta inaspettata rappresenta uno dei momenti più interessanti del finale, ribaltando le aspettative degli spettatori e suggerendo una possibile nuova direzione per il Regno dei Demoni.
Dopo che Arinsu decide di declinare l'invito, il namecciano Neva propone di designare al trono colui che ha sconfitto il precedente sovrano. In questo caso si tratta di Majin Kuu in quanto è proprio lui che ha inferto i tre colpi necessari per sottrargli il potere. A dispetto di Arinsu, Majin Kuu accetta, per l'appunto, subito l'incarico, con sorpresa generale, poichè crede di avere buona capacità di giudizio.
Kuu è realmente convinto della sua scelta e propone di rendere Arinsu vice-Re Supremo del Mondo Demoniaco. Kuu nomina subito i Ministri al fine di cambiare subito pagina all'interno del Regno, ovvero Majin Duu, la maga Marba e il namecciano Neva per il merito di saper bene ricorrere ai loro poteri magici e per l'ottima conoscenza del Mondo Demoniaco. Anche Glorio viene nominato Ministro per le rare virtù del buon senso e del buon cuore nonostante sia un Majin.
L'ultimo ministro nominato è Re Kadan, già Re del Terzo Mondo del Regno Demoniaco per il coraggio dimostrato nel combattere per il Regno. Infine Hybis a più ripresa dimosta la volontà di divenire Ministro, ma non è ben chiaro se il Re Kuu abbia accettato.
I Guerrieri Z, nonostante l'invito ad entrare nel Governo del Regno, decidono di fare ritorno sulla Terra. Prima della partenza, però, il gruppo fa tappa presso un negozio del Regno dei Demoni già visitato in precedenza, e qui avviene la scoperta che potrebbe cambiare tutto.
Le origini del Super Saiyan 4
Alla conclusione dello scenario bellico, Goku e Vegeta stilano il classico resoconto della loro nuova avventura. Senza alcuna novità, Vegeta appare infastidito e adirato circa l'esordio della nuova trasformazione che, ancora una volta, ha posto il suo alleato/rivale in pole position. Si ricordi, inoltre, che sempre nel corso del nuovo anime Vegeta è riuscito a risvegliare il Super Saiyan di 3° livello, da egli definito per riempire il suo orgoglio e differenziarsi dal suo sodale "Ultra Vegeta 1".
Nel corso del dialogo lo stesso Goku rivela per la prima volta, incredibilmente che, dopo la sconfitta di Majin Bu, egli si è allenato incessantemente, ma non era certo che in questa sede la nuova trasformazione avrebbe funzionato. Goku, pertanto, lascia intendere che aveva consapevolezza di aver dentro di sè, nel suo ventaglio di abilità, la nuova trasformazione ben prima del suo arrivo nel Mondo Demoniaco, ma non aveva la consapevolezza di come farne uso.
Ciò che Neva ha fatto, dunque, è stato soltanto far riemergere la fonte, dandogli una spinta per sprigionare il potere primordiale. Questa esatta concessione fu fatta dall'Anziano Saggio nel corso della saga di Freezer nel manga originale di Dragon Ball a vantaggio di Gohan e Crilin, per citarne alcuni.
Vegeta, in risposta, dichiara che sembra la fiera dei Super Saiyan, per evidenziare le tante forme di potere ormai presenti.
Una nuova casa per i Namecciani
Il namecciano chiede a Dende e Piccolo di restare nel Mondo Demoniaco, ovvero la loro casa natale.
Dende ringrazia, ma rifiuta poichè deve adempiere ai suoi impegni da Supremo sulla Terra. Anche Piccolo non accetta l'invito.
Tuttavia Dende e Piccolo saranno lieti se i namecciani nomadi sparsi un giorno potranno considerare il Mondo Demoniaco nuovamente la loro casa. Il ministro Neva farà di tutto affinchè ciò accada.
La scena post-crediti di Dragon Ball Daima
Il finale di Dragon Ball Daima ha diviso i fan tra entusiasmo per gli sviluppi e delusione per alcune scelte narrative contestate. La serie, che rappresenta uno degli ultimi lavori creativi del compianto Akira Toriyama, ha lasciato il pubblico con molte domande irrisolte sul futuro del franchise.
Poco prima della partenza verso il Mondo Esterno, ovvero la Terra, il nuovo Re, Majin Kuu, raccomanda Goku e compagni di ritrornare se dovessero incontrare nuove difficoltà. Goku, senza esitazione, accetta di porgere loro il suo aiuto in ogni momento. Che potrebbe essere uno sviluppo per una prossima stagione?
A rinforzare la tesi ci pensa la scena post-crediti dell'episodio finale, un elemento che nessun appassionato dovrebbe perdersi e che potrebbe suggerire possibili sviluppi futuri per l'universo narrativo creato da Toriyama.
La rivelazione finale e i suoi possibili sviluppi
Goku torna nel negozio che aveva venduto gli insetti medicinali (sul modello dei fagioli di Balzar) a Goku e compagni in versione chibi con l'intenzione di acquistarne altri, considerando quanto siano preziosi rispetto ai più rari fagioli Senzu. Anche Bulma trova qualcosa di interessante: insetti dedicati esclusivamente alla bellezza, che decide di acquistare in quantità.
Il gruppo fa una scoperta sconcertante: il negozio possiede numerosi "Terzi Occhi Demoniaci", identici a quello che Gomah aveva utilizzato applicandolo sulla propria fronte. La mercante rivela che vendeva tre Occhi Demoniaci e uno lo ha venduto tempo fa, presumilbilmetne il medesimo utilizzato da Gomah.
La venditrice rivela che gli occhi sono costosi e di dubbia origine, ma se Goku e compagni ne desiderano uno potrebbe far loro uno sconto.
L'episodio si conclude così con Goku e i suoi compagni colti dallo stupore della rivelazione.
Questo elemento potrebbe rappresentare il seme narrativo per una potenziale seconda stagione, suggerendo che la minaccia rappresentata da Gomah potrebbe ripresentarsi sotto altre forme, con nuovi antagonisti pronti a sfruttare questo potere.
Ecco la scena post-crediti di Dragon Ball Daima:
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L'eredità di Toriyama e il futuro incerto del franchise
Molti fan speravano che il finale di Dragon Ball Daima annunciasse ufficialmente o una seconda stagione della serie o il ritorno di Dragon Ball Super. Tuttavia, al momento della messa in onda, nessuna di queste possibilità è stata confermata ufficialmente, lasciando gli appassionati in un limbo di attesa.
Il Produttore Esecutivo della serie anime, Akio Iyoku , ha comunque rassicurato i fan, affermando che sia Shueisha che Toei Animation intendono continuare a raccontare nuove storie nell'universo di Dragon Ball, sebbene non siano stati forniti dettagli specifici sui progetti futuri.
La conclusione di Dragon Ball Daima coincide simbolicamente con l'anniversario della scomparsa di Akira Toriyama in Giappone, trasformando questa serie in un commovente tributo al leggendario mangaka. Non è ancora chiaro se questo rappresenti l'ultimo progetto cui Toriyama ha lavorato prima della sua scomparsa, ma certamente costituisce una parte significativa della sua eredità creativa.
Mentre i fan attendono notizie su possibili sviluppi futuri, rimane il fatto che Dragon Ball Daima, con i suoi pregi e difetti, ha aggiunto un nuovo capitolo all'epopea iniziata quasi quattro decenni fa, dimostrando ancora una volta la straordinaria vitalità di questo universo narrativo che continua a conquistare generazioni di appassionati in tutto il mondo.
L'immagine in evidenza è tratta dal profilo ufficiale X/Twitter dell'anime @DB_super2015
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