Il Trono di Spade: come gli Stark riottengono l'indipendenza del Nord dopo quasi tre secoli

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Autore: Francesca Musolino ,

La serie televisiva de Il Trono di Spade giunta al termine nel 2019 ha concluso la sua storia allo stesso modo di come è iniziata: con la famiglia Stark. Nonostante lo show targato HBO basato sulle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin include svariati personaggi e altrettante importanti storyline che proseguono di pari passo, è innegabile come Casa Stark abbia sempre avuto un ruolo di spicco su tutti gli altri fin dall'inizio.

Per questo motivo anche se il finale de Il Trono di Spade non è purtroppo riuscito a soddisfare tutti i fan, ha sicuramente reso giustizia ai protagonisti principali della storia, chiudendo un lungo cerchio che si è protratto per quasi tre secoli. Gli Stark sono infatti riusciti a riottenere l'indipendenza del Nord com'era in principio, prima che i Targaryen decidessero di unire i Sette Regni sotto un unico reame alla guida di un solo sovrano.

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La ritrovata indipendenza del Nord è stata un percorso lungo e tortuoso costato diverse vite, ma a maggior ragione la vittoria finale rappresenta un traguardo raggiunto anche per chi non c'è più e lo ha reso a suo modo possibile. Ripercorriamo dunque i punti principali della storia del Nord, anche in virtù del fatto che Casa Stark è tornata sul piccolo schermo attraverso la recente seconda stagione del prequel House of the Dragon.

L'Età dell'Alba

Nella storia narrata nella saga letteraria di George R. R. Martin, Westeros inizialmente era un continente unico senza divisioni né confini popolato dai cosiddetti Figli della Foresta. Un'antica e misteriosa razza umanoide con un particolare legame con la natura e la magia e in grado di comunicare attraverso i sacri alberi-diga. Durante il periodo storico noto come l'Età dell'Alba, come suggerisce il loro stesso nome i Primi Uomini furono la prima razza umana a insediarsi nel Continente Occidentale dopo essere giunti da Essos attraverso il Mare Dothraki.

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Inizialmente i loro rapporti con i Figli della Foresta sono civili, ma la situazione si complica quando i Primi Uomini iniziano ad abbattere gli alberi-diga per colonizzare il territorio. I Figli della Foresta nel tentativo di fermare i nuovi arrivati creano gli Estranei, non sapendo che questi esseri all'apparenza immortali gli si sarebbero rivoltati contro a loro volta. Dopo infinite battaglie senza esito che portavano solo a distruzione reciproca, alla fine i Figli della Foresta e i Primi Uomini decidono di stipulare la pace attraverso un accordo noto come il Patto.

Con la promessa di non abbattere più nessun albero-diga, ai Primi Uomini viene concessa buona parte di Westeros mentre i boschi sacri e più interni restano ai Figli della Foresta. Il Patto tra i due popoli dura circa 4.000 anni dove entrambe le razze convivono pacificamente, fino a quando il futuro arrivo degli Andali, un altro popolo giunto da Essos, riporta nuovi scontri sul territorio.

L'Età degli Eroi

Diverso tempo dopo che i Figli della Foresta avevano creato gli Estranei, queste particolari creature sfuggono al loro controllo diventando una minaccia comune. Questo cambiamento dà origine alla Lunga Notte: un periodo di freddo e oscurità durato una generazione, durante il quale gli Estranei invadono Westeros portando morte e distruzione. Alla fine i Figli della Foresta uniscono le forze con i Primi Uomini nella Battaglia per l’Alba, che pone fine alla Lunga Notte confinando gli Estranei nel punto più remoto e profondo dell'estremo Nord.

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Successivamente i due popoli insieme al supporto dei giganti costruiscono la Barriera. Ai lavori principali partecipa Brandon il Costruttore, una figura a tratti leggendaria a cui va anche il merito per aver fondato Casa Stark e Grande Inverno come loro sede. Una volta terminata la Barriera viene istituito l'Ordine dei Guardiani della Notte, impiegati a sorvegliare l'enorme muro che segna il confine tra Westeros e le terre selvagge dell'estremo Nord in cui in precedenza sono stati esiliati gli Estranei.

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Diverso tempo dopo a Westeros giungono gli Andali, un'altra razza umana di Essos che vuole a sua volta colonizzare il territorio dando così origine a nuove battaglie. Gli Andali apportano anche significativi cambiamenti nel Continente come l'uso del ferro per armi e armature e l'introduzione della Fede dei Sette. Gli Andali finiscono per mescolarsi con i Primi Uomini continuando le conquiste ed espandendosi sempre di più nel Continente. Tuttavia Casa Stark non cede e continua a mantenere la presa del Nord come regno indipendente.

La conquista dei Sette Regni

I primi membri di Casa Stark si dimostrano essere dei personaggi molti più crudeli e spietati dei futuri discendenti conosciuti nelle serie TV de Il Trono di Spade, sempre pronti a scendere in campo e disposti a tutto pur di salvaguardare il loro territorio. Per questo motivo il Nord è l'unica vera forza a incutere un certo terrore e a guadagnarsi rispetto. Tutto questo almeno fino a quando a Westeros non approdano i Targaryen con i loro draghi.

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Aegon I Targaryen insieme alle sue sorelle e mogli Visenya e Rhaenys, ben presto riesce a sottomettere tutte le casate inclusi gli Stark. Dopo aver fatto un sogno premonitore chiamato da lui stesso il Canto del Ghiaccio e del Fuoco, Aegon si assicura di unificare insieme tutti i Sette Regni salendo al Trono lui stesso come primo Re di Westeros. Nel suo sogno Aegon aveva infatti previsto il ritorno della Lunga Notte e degli Estranei, per questo riteneva fondamentale mantenere unito il reame per far fronte comune alla minaccia.

Torrhen Stark che si trova a capo di Grande Inverno e al comando della sua casata durante la conquista di Aegon, sceglie infine di inginocchiarsi al nuovo Re Targaryen dopo aver capito di non poter vincere la guerra. Aegon aveva già ottenuto una serie di vittorie e Torrhen realizza che era meglio avere i Targaryen come alleati, anziché come nemici rischiando di perdere tutto. Il Nord resta unificato ai Sette Regni per quasi 300 anni, anche se uno spiraglio di luce inizia a intravedersi in seguito alla futura caduta di Casa Targaryen.

La battaglia degli Stark

Il regno dei Targaryen termina con Re Aerys II detto il Folle, il quale aveva iniziato a dare segni di instabilità mentale diventando paranoico e soffrendo di allucinazioni. Durante una serie di conflitti noti come la Ribellione di Robert (Baratheon), Casa Stark guidata da Eddard si unisce alla rivolta al fine di spodestare il Re Folle. A seguito della morte di Aerys avvenuta per mano di Jaime Lannister, è Robert Baratheon a salire sul Trono come nuovo Re dei Sette Regni.

Data la grande amicizia intercorsa tra Robert ed Eddard ben prima di tali eventi, alla fine il Nord non ottiene di nuovo l'indipendenza. Ma guadagna comunque una certa autonomia e un discreto margine di manovra, senza dover continuamente sottostare alle decisioni della Corona. In seguito l'uccisione di Eddard ordinata dal nuovo Re Joffrey, successore di Robert, rimette il Nord in una posizione scomoda perché il nuovo sovrano prende letteralmente di mira tutta la famiglia Stark.

Nel frattempo nasce la Guerra dei Cinque Re per stabilire il legittimo erede al Trono in quanto Joffrey si rivela essere frutto di un incesto tra Jaime Lannister e sua sorella Cersei, moglie di Robert Baratheon. Alla battaglia prende parte anche Robb Stark, primogenito di Eddard, che riceve i maggiori consensi e viene proclamato dai suoi alleati Re del Nord. Tuttavia anche Robb viene ucciso a tradimento come suo padre e il suo titolo passa al fratellastro (in realtà cugino) Jon Snow.

Su un altro frangente dopo aver formato un esercito a Essos, Daenerys figlia di Re Aerys II Targaryen scende a sua volta in campo per reclamare il Trono della sua famiglia. Jon consapevole della minaccia degli Estranei avendoli visti personalmente, decide infine di inchinarsi a Daenerys in cambio del suo appoggio per combattere la minaccia nemica. Alla fine la stessa Daenerys perderà la testa come suo padre facendo prevalere rabbia e rancore e Jon si vedrà costretto a ucciderla.

Questo evento segna la fine di tutti gli scontri per il Trono e l'inizio di un nuovo reame di successione stabilito dai Lord e delle Lady al comando di ogni casata, anziché per lignaggio o discendenza. All'unanimità viene infine eletto Brandon Stark come nuovo Re degli Sette Regni, mentre sua sorella Sansa viene proclamata dallo stesso sovrano come Regina del Nord riacquistando finalmente l'indipendenza del loro regno.

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Per chi volesse ripercorrere tutta la storia de Il Trono di Spade e soprattutto della famiglia Stark, può vedere la serie TV completa in streaming su NOW insieme alle prime due stagioni dello spin-off House of the Dragon.

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Immagine di copertina di questo articolo tratta dalla serie TV Il Trono di Spade. Crediti: Television 360, Grok! Television, Generator Entertainment, Startling Television, Bighead Littlehead

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