US Agent: il lato oscuro del Sogno di Captain America

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Autore: Manuel Enrico ,

The Falcon & The Winter Soldier ha scosso profondamente l'assetto del Marvel Cinematic Universe, all'epoca (e forse ancora oggi) privo di figure di riferimento forti per la comunità superumana. Nel raccontare come Sam 'Falcon' Wilson e Bucky 'Winter Soldier' Barnes abbiano superato la perdita di Captain America e il loro difficile viaggio in cerca di un suo degno erede, la serie di Disney Plus ha introdotto anche un mondo diverso, meno positivo e più oscuro, che forse necessità di un Cap diverso da quello sorridente di Steve Rogers. Motivo per cui in Il nuovo ordine mondiale vediamo comparire un nuovo Cap, il cui aspetto ricorda molto una delle figure più controverse legate al mito della Sentinella della Libertà: U.S. Agent.

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La figura di U.S. Agent è profondamente legata al mito di Capitan America nel Marvel Universe, e la sua presenza in una serie TV Marvel dedicata al nuovo Cap del Marvel Cinematic Universe è interessante, soprattutto considerato il difficile rapporto, almeno iniziale, tra U.S. Agent e Capitan America nei fumetti.

Le origini di U.S. Agent

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A creare il personaggio fu Mark Gruenwald, che introdusse U.S. Agent in Capitan America #323, nel novembre 1986, rendendolo inizialmente un avversario della Sentinella della Libertà, con il nome di Super-Patriot, alias di John Walker. L’idea era quella di creare una contrapposizione alla visione del Sogno Americano tipica di Rogers, che già in passato aveva mostrato di sapersi ribellare agli ordini ‘politici’ se contrapposti al suo ideale, come visto nella saga di Impero Segreto del 1966.

Per Gruenwald era importante mostra il lato oscuro del Sogno Americano di Cap, una sua versione oscura. Il patriottismo di Steve Rogers nella sua ingenua sicurezza era innegabilmente positivo, ma l’autore era intenzionato a mostrare come anche un principio eccezionalmente americano quale il patriottismo potesse mostrare un pericolo. 

A spiegarlo fu lo stesso Gruenwald, durante un’intervista:

Volevo realizzare un avversario di Capitan America che interpretasse il patriottismo in un modo impossibile per Cap, un patriottico villain insomma. In pratica, l’opposto di Steve Rogers. Rogers veniva da una famiglia povera della periferia urbana, quindi decise di introdurre un personaggio figlio della classe media rurale. Cap all’epoca era un uomo maturo, quindi serviva un giovane che rispecchiasse gli adolescenti del periodo. Capitan America era un idealista romantico, quindi resi Super-Patriot più realistico e pragmatico. Così decisi di mettere assieme il suo background per presentare un personaggio opposto agli ideali di Cap
 

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La prima apparizione di Walker fu una scossa per la serie di Cap, grazie al buon lavoro di Gruenwald nel presentare la deformazione del Sogno Americano tipico di Steve Rogers. Quando Rogers per la seconda volta decise di abbandonare la divisa di Capitan America, Gruenwald decise di riportare in azione John Walker.

Walker, già tornato brevemente in Captain America #327, diventa il protagonista della serie dedicata a Cap a partire dal numero 333. Gruenwald aveva costruito la storia di Capitan America nella sua gestione in modo da arrivare a questo passaggio di consegne.

Tuttativa, l'autore non nascose che c’era anche una motivazione più materiale per questo cambio sotto la divisa di Cap: aumentare le vendite.

Ad esempio, con Iron Man abbiamo visto James Rhodes prendere il ruolo di personaggio principale per circa due anni, un periodo più lungo di quanto chiunque si sarebbe aspettato. In Thor, Beta Ray Bill prese il posto del Dio del Tuono per una manciata di numeri. Si tratta di espedienti pensati per scuotere le persone. Per Iron Man ero io ad aver avuto l’idea, mentre per Thor ero solo l’editor, ma si tratta di un trucchetto che conosco bene. Si tratta di far interessare le persone che normalmente non sarebbero attratte , e con un po’ di fortuna la gente si lega alla trama
 

L’obiettivo di Gruenwald funzionò, visto che l’arrivo di John Walker alzò le vendite della serie, rimanendo il protagonista della serie sino al numero 350, assumendo un ruolo sempre più eroico. In Captain America #354, Gruenwald decise di recidere ogni legame tra Walker e Cap, dando a Walker una nuova identità: U.S. Agent.

Nel farlo, si decise di mettere in naftalina il vecchio costume di Cap. La divisa di U.S. Agent venne ideata come una versione dark di quella di Capitan America, con una diversa esposizione delle tipiche stelle e strisce del costume di Cap.

John Walker, l'uomo che divenne U.S. Agent

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John Walker è originario del paese inventato di Custer’s Grove, in Georgia. Secondogenito di una famiglia della classe media rurale, cresce con una venerazione per il fratello maggiore Mike, elicotterista morto in azione nel 1974 durante la guerra del Vietnam. Il mito familiare del fratello è una presenza costante nella vita di John, che decide di arruolarsi per diventare a sua volta un eroe di guerra, ma il suo servizio militare si svolge in un periodo di pace.

Al termine della sua carriera militare, tramite un amico entra in contatto con Power Broker, enigmatico individuo in grado di conferire poteri. John ottiene capacità sovrumane, che lo convincono ulteriormente del suo futuro come eroe della nazione.

Dopo una breve carriera come lottatore, Walker indossa i panni di Super-Patriot, iniziando un viaggio per l’America presentandosi come il vero eroe americano, capace di mostrare l'autentico spirito americano. Nel suo peregrinare per gli Stats, Super-Patriot organizza raduni e comizi, oltre a svolgere servizi utili. Il suo obiettivo è dimostrarsi migliore di Capitan America e prenderne il posto.

 I due arrivano a confrontarsi durante un comizio a Central Park. Attaccato dai sostenitori di Cap, Super-Patriot reagisce, portando Cap ad affrontarlo di persona, spiegandogli la pericolosa deriva del suo comportamento. Nonostante i ripetuti rifiuti di Cap di affrontarlo, John Walker alla fine porta Rogers allo scontro. Il duello è combattuto alla pari, ma Walker reclama la vittoria quando una delle sue armi preferite, delle stelle da lancio, riesce a colpire Cap.

Walker continua la sua opera, suscitando l’interesse degli americani e di Valerie Cooper, la consigliera speciale del presidente. Quando Rogers rifiuta di sottomettersi alla Commissione sugli Affari Superumani, i candidati per imbracciare lo scudo furono Nick Fury (considerato troppo vecchio) e Sam Wilson (non scelto in quanto non si considerava l’America pronta per un Cap afroamericano). La Cooper propose quindi Walker, presentandolo alla Commissione come un rappresentante del governo americano.

La carriera di Walker come Capitan America fu piuttosto breve, soprattutto per la sua radicale visione del ruolo di Cap. Il suo Capitano era molto diverso dalla concezione di Roger, più violento e ciecamente fedele agli ordini, di cui non contestava mai la valenza etica. Durante il periodo in cui indossò la divisa di Capitan America, tuttavia, Walker iniziò ad interrogarsi sulla sua importanza come simbolo, soprattutto in relazione all’ideale portato avanti per molti anni dal suo predecessore.

 Quando le sue azioni spinsero Cap a tornare ad essere la Sentinella della Libertà, Walker accettò di rendergli il ruolo, spingendo anzi Rogers a riprendere il ruolo che gli competeva e che Walker sentiva di non meritare. Il suo ruolo non era tuttavia esaurito.

Walker continuò ad operare come emissario della Commissione, vestendo i panni di U.S. Agent, operativo speciale armato dello scudo di vibranio di Cap e con una divisa che ricorda quella di Capitan America, ma con una colorazione nera e una diversa combinazione di stelle e strisce. Come U.S. Agent, il primo compito fu quello di essere il guardiano della Commissione per le attività dei Vendicatori della Costa Ovest, un ruolo che lo portò spesso a scontrarsi con Occhio di Falco, sino al suo abbandono della squadra.

U.S. Agent è a tutti gli effetti un eroe vicino alle alte sfere governative, un ruolo che ha rivestito anche in occasioni dei grandi Marvel. Questa sua posizione è la prima grossa differenza con Cap, la difficoltà nel comprendere le implicazioni morali degli ordini.

I poteri di U.S. Agent

U.S. Agent ha capacità molto simili a quelle di Steve Rogers. I suoi poteri derivano da un progetto sperimentale di aumento umano gestito dal Dottor Karl Malus, su indicazione di Power Broker. Walker ha una forza sovraumana, agilità, riflessi e resistenza superiori.

Walker è un combattente corpo a corpo, altamente addestrato come acrobata, grazie all’addestramento speciale ricevuto alla nomina del suo ruolo a Capitan America. Per rivestire il ruolo di Cap, venne infatti addestrato da Freedom Force e Taskmaster lo allenò ad usare lo scudo di Capitan America come Steve Rogers.

Nel ruolo di Captain America, John Walker ebbe anche una spalla, Lemar Hoskins, appartenente ad un gruppo di sostenitori del primo Cap, i Buckies. Quando Walker divenne U.S. Agent, Hoskins decise di cambiare il proprio alter ego in Battlestar.

Durante la sua carriera di U.S. Agent, Walker ha utilizzato diversi modelli di scudo. Inizialmente, Walker fu armato con l’originale scudo di Cap, che Rogers aveva abbandonato assieme alla divisa quando lasciò il suo ruolo dopo le incomprensioni con la Commissione. Al ritorno di Steve, Walker utilizzò lo scudo in vibranio realizzato appositamente da Pantera Nera per Steve Rogers durante il suo periodo come Capitano. Un’altra versione dello scudo di U.S. Agent aveva la forma di una stella, con spuntoni retrattili, decorato con il nome di civili americani morti per mano dei terroristi.

Dopo una serie di sconfitte e di lesioni, tra cui la perdita di un braccio e una gamba dopo uno scontro con Nuke, Walker ottenne delle protesi per poter continuare la sua attività.

La divisa di U.S. Agent, a prova di proiettile, è composta da una materiale ultraresistente, a cui in seguito è stato integrato un sistema di controllo mentale per migliorare l’utilizzo di un nuovo armamento, tra cui due bracciali capaci di generare proiettili di energia e uno scudo energetico protettivo.

Le differenze tra Capitan America e U.S. Agent

Come precisato da Gruenwald, Walker rappresenta la versione distorta, almeno all’inizio, della visione del Sogno Americano incarnato da Steve Rogers. Se Capitan America era l’incarnazione di una visione più libera e pura della mitologia della Grande America, il passare del tempo e l’atmosfera socio-politica statunitense a cavallo fra anni settanta e ottante sembra scontrarsi con questo ideale.

Super-Patriot prima e U.S. Agent in un secondo momento rappresentano una visione più attuale e meno ingenua della figura di Captain America, un contrasto che rappresenta le tensioni dell’era reaganiana, diventando anche un esempio di critica del fumetto alla realtà. Non a caso, la presa di coscienza di Walker dei suoi metodi eccessivamente violenti coincide con la sua carriera di Capitan America, quando incarna la versione oscura dal personaggio. Il ritorno di Steve Rogers come Cap è un segnale di ritrovata fiducia negli ideali del personaggio, fornendo a Walker la possibilità di fare un’autocritica fondamentale per interpretare in seguito il ruolo dell’eroe.

U.S. Agent nel multiverso Marvel

Come molti altri personaggi del Marvel Universe, anche U.S. Agent figura in altre versioni

In un What if?, la collana di storie in cui vengono immaginati diversi scenari del Marvel Universe, U.S. Agent è la causa della fine del mito di Captain America.

Walker e Rogers lottano per il ruolo di Cap, venendo fermati solo da Nick Fury e dal presidente Reagan. Quando Reagan in un discorso alla nazione annuncia che entrambi rappresentano lo spirito americano, un membro della Commissione sotto controllo di Techio Rosso uccide Rogers. Reagan chiede quindi a Walker di prendere il suo posto come Capitan America, un ruolo che Walker esegue dando libero sfogo alla sua violenza, sino a quando non viene intrappolata nel Vault. Il governo decide che il simbolo è più importante dell’uomo sotto la maschera, e viene quindi ritirato il costume di Capitan America, conservato in un museo. La storia si chiude con Teschio Rosso che ride di fronte al costume di Cap, finalmente vincitore.

Nella versione Ultimate, il maggiore John Walker è a capo di un campo di detenzione per mutanti dopo l’Ultimatum, in cui vengono compiuti soprusi sui mutanti.

US. Agent nel Marvel Cinematic Universe

Durante The Falcon & The Winter Soldier, assistiamo alla comparsa di John Walker, interpretato da Wyatt Russell. Inizialmente viene presentato come il nuovo Cap, dopo che Sam Wilson abbandona lo Scudo non sentendosi ancora degno della pesante eredità di Steve Rogers. 

Durante la serie, Walker mostra una fragilità emotiva evidente, incapace di accettare come il ruolo di Sentinella della Libertà si aben diverso da quello puro simbolo, ma richieda una completa dedizione e, soprattutto, la capacità di non perdere di vista i principi fondati del ruolo di Cap. Mentre Sam prende via via consapevolezza di esser il degno erede di Rogers, Walker mostra sempre più di esserne una visione distorta, tanto che prima viene sconfitto in combattimento da Sam e Bucky, che lo privano dello scudo nonostante Walker abbia assunto una dose modificata di siero del supersoldato, e in seguito viene allontanato dagli stessi ambienti militari che lo avevano voluto.

Tuttavia, Walker capisce come possa esser comunque un simbolo, scegliendo infine di schierarsi al fianco di Sam e Bucky, attirando l'attenzione di Valentina Allegra de Fontaine, che lo arruola per la sua futura squadra segreta. Dopo questo invito, Walker entra in un mondo di black ops che, come abbiamo visto nel primo trailer di Thunderbolts*, lo porterà ad essere parte dell'atipica squadra marveliana. 

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