Per molti anni, l'universo di Star Wars ha affascinato i fan con la sua vasta galassia, popolata da personaggi iconici, pianeti esotici e tecnologie futuristiche. Tuttavia, un aspetto della vita quotidiana è rimasto sorprendentemente assente: i bagni.
Questa omissione ha sollevato curiosità tra gli appassionati, portando a domande su come funzionino le esigenze quotidiane in una galassia lontana lontana.
Tony Gilroy, creatore della serie Andor, ha recentemente discusso questa peculiarità in un'intervista (via Comicbook).
Ha ricordato che durante la produzione di Rogue One c'erano restrizioni su cosa poteva essere mostrato nell'universo di Star Wars, inclusi i bagni.
Gilroy ha sottolineato come questa regola sia cambiata con l'arrivo di The Mandalorian, che ha introdotto per la prima volta una toilette sullo schermo.
Ha scherzosamente commentato:
Quando abbiamo iniziato con Rogue, c'erano cose che non potevamo fare affatto. Non potevi avere un bagno! Poi hanno messo un bagno in The Mandalorian. Aspetta, stavamo per mettere un bagno in Rogue! Come fanno loro ad avere un bagno?!
L'introduzione di elementi così quotidiani come i bagni segna (se vogliamo) un'evoluzione nella rappresentazione della vita quotidiana nell'universo di Star Wars, rendendo il mondo fantascientifico più tangibile e realistico per il pubblico. Resta molto strana la scelta iniziale di non mostrarli.
Andor stagione 2
La stagione, suddivisa in 12 episodi, segue gli ultimi quattro anni che precedono gli eventi del film, esplorando i momenti cruciali che definiscono il destino di Cassian.
La serie debutterà su Disney Plus il 23 aprile
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