La metà dei fumetti venduti in Francia sono manga

Che tipi di fumetti si leggono in Francia? Il sito BleedingCool ha analizzato i dati che sono arrivati dal Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême, una delle più grandi e prestigiose manifestazioni dedicate al fumetto in Europa e nel mondo, che si tiene dal 1974 nel mese di gennaio.

• Tra il 2019 e il 2021, nel corso della pandemia per il Covid-19, il mercato francese dei fumetti ha registrato un notevole incremento, quasi raddoppiando le vendite annuali da 48,4 milioni a 87,2 milioni di euro. Questo aumento è stato favorito, almeno in parte, dalle iniziative del governo francese che ha fornito agli adolescenti incentivi finanziari, incluso un budget per l'acquisto di prodotti culturali, tra cui i fumetti.
• Nel corso dell'anno precedente, nel 2023, il mercato ha subìto una contrazione, tuttavia limitata all'11%.
• In Francia ci sono 3.500 librerie indipendenti, un numero equivalente a quello del Regno Unito e degli Stati Uniti complessivamente, nonostante la popolazione francese rappresenti circa il 15% di quella dei due paesi. Questa situazione è sostenuta da una legge del 1981 che proibisce sconti superiori al 5% sul prezzo di copertina di un libro.
• Attualmente, in Francia, uno su quattro libri venduti è un fumetto.

• Asterix e l'Iris Bianco, pubblicato alla fine di ottobre 2023, è stato il libro più venduto lo scorso anno.
• Negli ultimi decenni, la quantità di titoli pubblicati annualmente è aumentata significativamente, passando da circa 700 negli anni '90 a circa 5.000 all'anno.
• Attualmente, i manga giapponesi costituiscono più della metà di tutte le vendite di fumetti in Francia.
• Gli editori tradizionali francesi generalmente ottengono le licenze, traducono e distribuiscono i manga sul mercato. È un po' come se la Marvel avesse pubblicato One Piece negli Stati Uniti e la DC avesse pubblicato la serie Chainsaw Man. 

Asterix e l'Iris Bianco

Asterix e l'Iris Bianco è il quarantesimo volume della celebre serie Asterix. È il primo ad essere stato scritto da Fabcaro, e il sesto ad essere illustrato da Didier Conrad, segnando un momento di transizione senza la partecipazione diretta di almeno uno dei creatori originali, René Goscinny e Albert Uderzo. 

Rich Johnston, recensendo il fumetto per il sito Bleeding Cool, ha espresso il suo entusiasmo dichiarando: "È il mio libro preferito di Asterix da quando è scomparso lo scrittore e co-creatore originale René Goscinny nel 1977".

Immagine di copertina via 123RF