The Flash, recensione home video: i contenuti speciali fanno la differenza

Autore: Domenico Bottalico ,

Dopo aver letteralmente diviso in due critica e pubblica, arriva in home video The Flash, seconda delle tre pellicole con cui Warner Bros. Discovery chiude il vecchio corso dell'universo cinematografico DC prima del rilancio che avverrà sotto la guida di James Gunn. Andy Muschietti ha il compito di dirigere Ezra Miller nei panni del Velocista Scarlatto per il suo primo film da solista, dopo essere apparso in Zack Snyder's Justice League, affiancato da una vera leggenda ovvero Michael Keaton che torna a vestire i panni di Batman dopo i cult Batman (1989) e Batman Il Ritorno di Tim Burton.

Di cosa parla The Flash

Pur avendo a disposizione i suoi fantastici poteri ed essere entrato nella polizia scientifica di Central City, Barry Allen non riesce a trovare le prove che scagionino suo padre Henry dall'accuso di omicidio di sua madre Nora. Dopo una missione di supporto a Batman, Barry scopre per puro caso che, spingendo al limite i suoi poteri, può viaggiare nel tempo. E se potesse tornare indietro nel tempo impedendo che sua madre venga uccisa? 

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Barry pecca di tracotanza, modifica il passato creando una realtà alternativa dove i supereroi non esistono e Zod (Michael Shannon) è in procinto di invadere la Terra. Insieme al suo doppelganger più giovane e inesperto, Barry contatterà il Batman di questa realtà (Michael Keaton) nel tentativo di ottenere il suo aiuto per rintracciare Superman e respingere l'invasione.

Ma al posto di Superman, i due Flash e Batman salvano sua cugina Kara (Sasha Calle). Affrontare Zod è un compito improbo e nel tentativo di cambiare l'esito della battaglia e ripristinare la corretta linea temporale, Barry accede al Multiverso. Ma la realtà a cui farà ritorno sarà davvero quella che voleva o ricordava?

La confezione

Fra le moltissime versioni in cui è stato pubblicato The Flash in home video, quella che vedete qui sotto è sicuramente quella che farà più gola ai collezionisti. Si tratta della Edizione Limitata Esclusiva Film & Funko che contiene il film in 4K UHD + Blu-Ray e il Funko POP! di Flash

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Per i puristi il Funko in questione il numero 1333 mentre i dischi sono contenuti nel classico amaray nero con una bella creatività che mostra i protagonsti e che ospita un disco per ogni lato. Il tutto è racchiuso in cofanetto in cartoncino che è forse la parte più debole della confezione: attenzione quindi se avete intenzione di aprirla e chiuderla spesso.

Qualità audio/video 

La codifica 2160p UHD del disco 4K resistuisce allo spettatore un film in cui le luci e i colori la fanno da padrone. La saturazione viene esaltata così come i giochi di ombre e i neri che diventano profondi ma mai confusi. Il livello di dettaglio è pazzesco e mette in risalto determinate textures non solo nei costumi ma anche negli ambienti e nei veicoli. Sembra assurdo dirlo ma l'alta defizione purtroppo porta alla luce anche tutti i limiti di una CGI a tratti insufficiente.

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In questo senso la codifica 1080p HD del disco blu-ray "maschera" meglio queste imperfezioni. Il livello di dettaglio è leggermente inferiore ma in compenso riesce a mantenere alto il livello di contrasto generale dell'immagine con una buona brillantezza e praticamente nessuno sfarfallio o pixellatura anche nelle scene più "cariche" come quelle in cui Barry usa i suoi poteri.

Per quanto riguarda il comparto l'audio invece bisogna subito indicare come solo sul disco 4K sia presente la traccia Dolby Atmos True-HD anche in italiano. In caso non si abbia un sistema che supporti questa codifica c'è la buonissima Dolby Digital 5.1.

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Il mix generale delle due tracce è molto simile, il master del volume è ben impostato e non necessita di eccessive correzioni manuali tramite telecomando. Si predilige mettere in primo piano i dialoghi e lasciare al panning il compito di calare lo spettatore nella corsa di Flash con effetti di vario tipo, il Dolby Atmos aggiunge un altro "strato" di effettistica utilizzando maggiormente il woofer e alcuni effetti overhead dando maggior "ambiente" al tutto.

Contenuti Speciali

L'edizione home video di The Flash contiene circa 120 minuti di contenuti speciali, alcuni però sono esclusivi del disco in 4K. Il consiglio è quindi quello di acquistare proprio la versione 4K del film se quello che cercate è uno sguardo approfondito alla lavorazione del film e non solo perché il comparto dei contenuti speciali è davvero ricchissimo.

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Si inizia con i 37 minuti di Making The Flash: Worlds Collide. Si tratta della più classica featurette in cui il regista Andy Muschietti e la produttrice Barbara Muschietti, insieme ad altri membri del cast e della crew, conducono lo spettatore lungo la lavorazione del film che come noto, fra problemi personali del protagonista Ezra Miller, revisioni dello script e pandemia, è stata abbastanza lunga e travagliata.

Si continua con i 6 minuti di Flashpoint: Introducing the DC Multiverse in cui gli scrittori di fumetti Sterling Gates e Mark Waid spiegano come Flash abbia sdoganato il concetto di Multiverso nella cultura pop e come sia stato poi rimaneggiato nel film con tanto di cammeo di un film mai realizzato ovvero il Superman di Tim Burton con Nicholas Cage.

Qui fra l'altro si accenna alle difficoltà tecnica di realizzare la sequenza della Chronobowl, quella con la CGI più contestata tanto per intenderci. Si sottolinea più volte come la sequenza abbia richiesto una mole di dati imponente cosa che fa pensare che sia questo il motivo per cui la resa non sia stata "ottimale".

Non poteva mancare una featurette legata al ritorno di Michael Keaton nei panni di Batman. Nei quasi 9 minuti di Let's Get Nuts: Batman Returns, Again! vari membri del cast e della crew parlano del ritorno di Keaton sul set e dell'influenza del suo Batman. Si scende anche nel tecnico con la rivisitazione del suo costume, della scelta di non ammodernarlo lasciando bloccati i famosi movimenti del collo, e della ricostruzione e dell'ampliamento della bat-caverna - un imponente set che ospitava fra l'altro una vera Batmobile del 1989. 

Se da un lato Andy Muschietti e Barbara Muschietti confermano che il Batman di Keaton era presente sin dalla primissima versione dello script, il regista conferma di aver immaginato una sorta di arco narrativo per il personaggio ritiratosi dopo aver accidentalmente ucciso un malvivente davanti a suo figlio. 

Sarebbe davvero una featurette perfetta se non fosse che pecca di un dettagliato non da poco: non ci sono contributi in prima persona di Michael Keaton che compare sono in immagini dietro le quinte.

Dal punto di vista meramente cinematografico sono da segnalare le 4 featurette che decostruiscono altrettante scene. Si parte con The Bat Chase (circa 7 minuti) che decostruisce la sequenza iniziale con Batman: si parla sia della costruzione del bat-pod che del ritorno di Ben Affleck nei panni di Batman che della pianificazione del regista Andy Muschietti e del suo modo di concepire questo tipo di sequenze.

In Saving Supergirl (circa 7 minuti) il focus è sulla sequenza ambientata in Siberia in cui viene liberata Supergirl. Si passa dalla ricostruzione degli ambienti alla realizzazione pratica della prigione della kryptoniana fino all'allenamento di Sasha Calle. Tuttavia le parti più interessanti sono legate all'utilizzo della CGI, con le immagini sovrapposte del girato originale e quello post-prodotto, e dell'utilizzo delle luci.

In Battling Zod (circa 6 minuti) si decostruisce l'imponente sequenza che porta poi al climax del film. È forse la featurette meno interessante perché si concentra più sugli aspetti meramente produttivi: inizialmente la sequenza doveva essere finalmente on location ma poi la pandemia ha costretto a rivedere i piani portando tutto on stage con un sforzo non indifferente in termini di effettistica digitale e pratica.

Infine in Fighting Dark Flash (circa 7 minuti) si ricostruisce proprio la battaglia finale della pellicola. Qui l'aspetto più interessante è sicuramente la spiegazione della tecnologia utilizzata per avere ben 3 Barry Allen sullo schermo. La tecnologia in questione è la Volume Technology che ricostruisce, tramite l'utilizzo di una scorpion cam sulla schiena della controfigura, movimenti e interazioni della figura in 3D.

Menzione d'onore in questo senso alla "controfigura" di Ezra Miller, il simpatico Ed Wade, che ha di fatto girato circa l'80% del film insieme al protagonista pur senza volto. L'attore è protagonista di un piccolo cammeo: è il primo reporter che chiede a Barry Allen di spiegare come ha fatto a far scagionare suo padre alla fine del film.

Per gli amanti dei fumetti due featurette back-to-back davvero ben realizzate. La prima è The Flash: The Saga of the Scarlet Speedster, di circa 38 minuti, ricostruisce la storia editoriale e il suo impatto nella storia dei comics del personaggio. Si tratta di un contenuto eccezionalmente appronfondito in cui sono coinvolti diversi autori DC e che tocca aspetti non usuali come lo stile di Carmine Infantino che rilanciò il personaggio nella Silver Age o le sue diverse interazioni televisive come quella degli anni 90 con John Wesley Shipp o quella più recente con Grant Gustin. 

La featurette è interessante non solo perché ricostruisce la storia del personaggio ma perché riesce a trasmettere benissimo il suo senso di legacy: Flash è un eroe così grande che non è confinato ad una sola persona, si dice ad un certo punto. 

La seconda è Supergirl: The Last Daughter of Krypton, di circa 16 minuti, e ricostruisce, in maniera analoga, a quella dedicata a Flash, la storia editoriale e non solo di Supergirl. Interessanti i focus sia sulla reintroduzione moderna del personaggio nella continuity DC che sulla sua interazione cinematografica del 1984.

Ci sono poi circa 14 minuti di scene eliminate (10 in totale). Fra queste scene, alcune non sono post-prodotte il che farebbe pensare che la versione arrivata al cinema sia quella che effettivamente il regista aveva in mente, cammeo digitali a parte ovviamente su cui gli studios pare abbiano imposto delle limitazioni.

Chiude il comporto dei contenuti speciali il più insolito dei contributi. È presente infatti tutto lo scripted podcast The Flash: Escape the Midnight Circus (6 episodi per un totale di circa 94 minuti di ascolto) ispirato ai radio drama degli anni 30 e ambientato dopo gli avvenimenti del film. Oltre agli episodi sono presenti il trailer e una breve clip dietro le quinte sulla sua realizzazione con lo scrittore e regista Henry Loevner e Max Greenfield, attore che presta la voce a Barry Allen/Flash.

Conclusioni

The Flash è un film che non conosce mezze misure: o si ama la sua portata "cosmica", i suoi mille cammeo e referimenti e il suo cuore emozionale oppure si odia il suo umorismo fuoriluogo, la sua CGI insufficiente, il suo ritmo incostante e la sua conclusione che non porta ad un reboot dell'universo cinematografico DC così come ci si aspetterebbe.

L'ago della bilancia in questo senso è rappresentato dall'ottimo comparto audio/video con cui la pellicola viene ripresentata per l'home video e l'imponente comparto di contenuti speciali che, pur riducendo al minimo l'interazione di Ezra Miller e non dando spazio a Michael Keaton, riescono ad accontentare sia i fan dei fumetti che gli appassionati di cinema con alcuni interessanti dietro le quinte. 

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Commento

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80

The Flash viene ripresentato in Home Video con ottimo comparto audio/video e con un imponente comparto di contenuti speciali che, pur riducendo al minimo l'interazione di Ezra Miller e non dando spazio a Michael Keaton, riescono ad accontentare sia i fan dei fumetti che gli appassionati di cinema con alcuni interessanti dietro le quinte. Per i collezionisti più intransigenti è consigliabile l'acquisto della Edizione Limitata Esclusiva Film & Funko che contiene il film in 4K UHD + Blu-Ray e il Funko POP! di Flash.

Pro

  • ottimo comparto audio/video
  • contenuti speciali ricchissimi sia per gli amanti dei fumetti che del cinema in senso lato

Contro

  • fra i contenuti speciali manca una featurette in cui Michael Keaton parla del suo ritorno come Batman
  • il cofanetto in cartoncino dell'edizione Edizione Limitata Esclusiva Film & Funko va maneggiato con cura
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