Blue Beetle è stato l'ultima fermata per il vecchio corso dell'Universo DC che si prepara a ripartire. Mentre sembra molto probabile che rivedremo Blue Beetle/Jaime Reyes (interpretato da Xolo Maridueña, il Miguel della serie TV Cobra Kai - Netflix) in un prossimo futuro con l'uscita di Blue Beetle in 4K andiamo a caccia di tutti gli easter egg e i riferimenti all'Universo DC della pellicola.
- Blue Beetle: tutti gli easter egg e i riferimenti all'Universo DC
- Blue Beetle in 4K: caratteristiche e contenuti speciali
Blue Beetle: tutti gli easter egg e i riferimenti all'Universo DC
Le origini dello Scarabeo
Anche se la conferma arriverà più o meno a metà film, già nei crediti inziali scopriamo le origini dello Scarabeo. Si tratta di un artefatto alieno. Lo vediamo viaggiare, in realtà ce n'è più di uno in viaggio, nell'universo fino al suo arrivo sulla Terra.
Qui verrà scoperto dal primo Blue Beetle, Dan Garrett. Attenzione perché esistono due Dan Garrett: il primo è Dan Garret (con una T) personaggio che esordì nel 1939 e che la leggenda vuole scritto e disegnato fra gli altri anche da Will Eisner e Jack Kirby. Il secondo è Dan Garrett (con due T) personaggio reintrodotto dalla Charlton Comics nel 1964 e successivamente acquisito da DC.
Nel film non si approfondiscono le origini aliene dello Scarabeo mentre nei fumetti sappiamo che è una tecnologia creata dalla bellicosa razza dei The Reach come strumento per soggiogare e conquistare altri pianeti. I Reach abitano il Settore Spaziale 2 e sono stati acerrimi nemici del Corpo delle Lanterne Verdi. Si tratta di due aspetti che possono essere benissimo sfruttati per un sequel del film o per collegare Blue Beetle al nuovo universo Cinematografico DC.
Ted Kord
Nei crediti inziali facciamo anche la conoscenza di Ted Kord, il secondo (o terzo se contate i due Garrett) Blue Beetle. Kord non compare mai nel film né lo vediamo in azione: sappiamo che è stato attivo salvo poi scomparire misteriosamente. E proprio la sua scomparsa è centrale per lo sviluppo della trama. Inoltre Ted Kord è assoluto protagonista della prima scena post crediti.
Creato originariamente da Steve Ditko, Ted Kord arriva in DC nel 1983 dove il suo background viene arricchito. Sempre geniale inventore diviene il CEO delle Kord Industries, inoltre viene confermato che Ted Kord è stato allievo dell'archeologo Dan Garrett.
Palmera City
Blue Beetle si svolge nella città fittizia di Palmera City. La città è stata recentemente introdotta nei fumetti nella miniserie Blue Beetle: Diploma di Maturità. Originariamente le avventure del giovane eroe si svolgeva nella cittadina (reale) di El Paso in Texas.
Blue Beetle - Diploma di Maturità
Grandi cambiamenti all’orizzonte per Jamie Reyes: il giorno del diploma è finalmente arrivato, ma cosa riserverà il futuro al giovane supereroe? Semplice, un nuovo attacco Reach per conquistare la Terra! Messo in panchina dalla Justice League, l’eroe dovrà dare prova delle proprie capacità e cominciare a pensare al suo domani!Gotham Law
Jaime Reyes torna a casa dopo essersi laureato. Qualche scena più avanti nel film lo vediamo indossare una felpa della Facoltà di Giurisprudenza di Gotham.
Big Belly Burger
Per trafugare lo Scarabeo dai laboratori delle Kord Industries, Jenny Kord utilizza la confezione di un hamburger della catena Big Belly Burger. Si tratta della più famosa catena di fast food dell'Universo DC originaria di Coast City, la città natale di Hal Jordan/Lanterna Verde, ed è comparsa in decine di trasposizione live action, animate e videoludiche oltre che nei fumetti.
Superman, Batman e Flash
Non ci sono riferimenti diretti ad altri film dell'Universo DC in Blue Beetle, tuttavia il film fa riferimento ad altre città come Gotham, Metropolis e Central City ma soprattutto ad altri eroi come Superman, Batman e Flash.
Quando Jaime tenta di capire cosa sia e come funzioni lo Scarabeo, dice esplicitamente che non dovrebbe essere lui quello a volare perché è Superman quello che vola. In due sequenze separate inoltre si paga dazio a Man of Steel, il film di Zack Snyder con Henry Cavill. La prima quando Jaime vola per la prima volta finendo nello spazio e la seconda, nel terzo atto, quando punta il pugno al terreno creando un campo di forza che inizia a sollevare polvere.
È zio Rudy a etichettare Batman come un "fascista". Questo avviene nella base segreta di Ted Kord quando Jaime paragona i gadget del suo predecessore a quelli di Batman ma Rudy lo ferma subito dicendo che Blue Beetle teneva alla gente e alla città di Palmera.
Infine Flash viene menzionato sempre da Rudy quando, facendo l'elenco delle città che hanno un supereroe, si scarta Central City essendo appunto protetta dall'Uomo Più Veloce del Mondo.
I costumi nel Beetle Nest
Arrivati nel Beetle Nest, Jaime, Rudy e Jenny incrociano lo sguardo con due costumi ancora esposti nella base segreta di Ted Kord. Uno è proprio quello del predecessore di Jaime, quello con gli occhialoni, l'altro invece, quello con i guanti e stivali rossi, appartiene a Dan Garrett.
OMAC e Carapax
Uno dei due villain di Blue Beetle, Caparax è in realtà al fusione di due diversi personaggi dell'Universo DC fumettistico.
Il primo è Conrad Carapax noto anche come Indestructible Man. Si tratta di un archeologo rivale di Dan Garrett che trasferì la sua coscienza in uno corpo cibernetico del tutto simile alla armatura che Carapax sfoggia nel terzo atto del film. Piccola curiosità: nei fumetti il corpo cibernetico venne creato da Jarvis Kord, zio di Ted, con scopi miltari.
Il secondo è OMAC. Il mitico personaggio creato da Jack Kirby è l'alter-ego di Buddy Blank, agente ciberneticamente potenziato della misteriosa Agenzia per la Pace Globale che svolge un ruolo di polizia per il mondo intero tramite l'uso di armi pacifiste. OMAC ha avuto altre incarnazioni compresa la sua trasformazione in un virus tecno-organico capace di trasformare persone comuni in agenti del satellite senziente Brother Eye e almeno un altro ospite in Kevin Kho, scienziato del Progetto Cadmus, trasformato contro la sua volontà proprio da Brother Eye.
OMAC di Jack Kirby
In un futuro non troppo lontano, lo sicurezza del mondo è garantita dall'Agenzia di Pace Globale, al cui servizio vi è l'essere più potente del mondo, Omac! Un tempo un semplice uomo di nome Buddy Blank, oggi è stato trasformato in qualcosa di più, un super agente guidato a distanza dal satellite senziente Brother Eye, in grado di dargli il massimo supporto operativo. In un'epoca in cui la "minaccia atomica" è più reale che mai, in un'era nella quale pericolosi "signori del male" operano in gran segreto, la salvezza del pianeta Terra è nelle mani di Omac!L'acronimo OMAC sta per One Man Army Corps, Omni Mind And Community (originariamente Observational Metahuman Activity Construct) e One-Machine Attack Construct.
Pago Island
Il terzo atto di Blue Beetle si svolge sull'isola fortezza di Pago Island. Si tratta di un'isola fittizia dell'Universo DC strettamente legata al personaggio. Proprio su questa isola infatti avviene lo scontro finale fra Gordon Carapax e Dan Garrett in cui quest'ultimo perde la vita passando il manto di Blue Beetle al suo protetto Ted Kord. Questo avviene su Blue Beetle Volume 5 #2 (data di copertina agosto 1967).
Il Bug
La famiglia Reyes assalta Pago Island grazie al Bug. La navicella di Ted Kord, uno dei veicoli più iconici dell'Universo DC a fumetti, fa il suo debutto in live action. Se avete notato qualche somiglianza fra il Bug e la Owlship (o Archie/Archimedes) del Nite Owl di Watchmen è bene che sappiate che il personaggio del seminale graphic novel di Alan Moore è ispirato proprio al Blue Beetle di Steve Ditko.
Gli Oreo
In una delle due scene post-crediti, quella ambientata nel Beetle Nest, quando viene inquadrata nuovamente la postazione di Ted Kord è possibile vedere di sfuggita un pacco di biscotti Oreo. Un easter-egg imperdibile per tutti i fan DC che sanno bene quanto Martian Manhunter sia ghiotto di questi gustosi biscotti divenuti anche protagonisti di esilaranti siparietti nei fumetti.
La cultura latina
Ci sono due importanti riferimenti alla cultura latina in Blue Beetle. Il primo è alla telenovela Maria la del Barrio, un vero e proprio fenomeno mediatico in tutta l'America Latina. Jaime viene preso in giro dalla sua famiglia perché la sua relazione con Jennifer Kord ricorda quello che avviene alla Maria della summenzionata telenovela che nata povera viene accolta da una famiglia ricca cambiando radicalmente la sua vita.
Il secondo è a El Chapulín Colorado. Si tratta del supereroe satirico reato da Roberto Gómez Bolaños negli anni 70 eprotagonista di vari serie live-action e cartoni animati nel corso degli anni. La citazione è anche un inside joke: sia El Chapulín che Blue Beetle si rifanno a degli insetti per i loro costumi.
Blue Beetle in 4K: caratteristiche e contenuti speciali
Blue Beetle in 4K contiene 6 featurette per un totale di circa 60 minuti di contenuti speciali. Girato in 4K la versione home video HDR a 2160p visivamente è cristallina: i neri sono nitidi e i contrasti brillanti, la fotografia che gioca su tonalità fluo e colori saturi non è mai penalizzata anzi, i ritocchi in post-produzione sono ben amalgamati infatti non ci sono sbavature nelle sequenze d'azione più frenetiche. Le texture della suit dell'eroe (una suit pratica con effetti CGI) sono ben evidenziate.Ottimo anche il downscaling del 4K nella versione HD a 1080p del blu-ray standard che però solo un po' in definizione.
Per quanto riguarda il comparto audio invece il mix predilege frequenze medio-basse di modo da rendere l'ambiente più avvolgente sia quando si tratta delle sequenze d'azione che di quelle chiassose con protagonista la famiglia Reyes. I canali frontali vengono leggermente privilegiati nelle sequenze con protagonista la suit dell'eroe dando così un maggior senso di "fuori campo" alle interazioni. Ottimo e ben equilibrato il mastering che non costringe a cambi di volume in nessun frangente.
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