Gran parte della curiosità nei confronti di Deadpool & Wolverine deriva proprio dalla prospettiva di un debutto ufficiale del primo all’interno dell'MCU (Marvel Cinematic Universe). Questo aspetto, nello specifico, è centrale sia nell’avvio degli eventi alla base del film che del suo stesso finale. Ovviamente, procedere con la lettura di questo articolo significa incappare in spoiler pesanti sia sulla trama principale di Deadpool & Wolverine, sia e soprattutto sul suo finale e su quello che potrebbe significare. Proprio per via di tutte queste ragioni, vi sconsigliamo di proseguire nell’eventualità in cui non abbiate visto la pellicola al cinema.
La trama al centro di Deadpool & Wolverine non è sicuramente fra le più semplici, lineari o prevedibili, eppure convince e cattura proprio grazie a una scrittura sempre sopra le righe e attenta a mantenersi saldamente connessa con il pubblico in sala. Anche il finale del lungometraggio funziona così. Pur essendo abbastanza sbrigativo, contribuisce a saldare alcuni equilibri all’interno di una storia che, forse, potrebbe tornare a far parlare di sé con il medesimo sperimentalismo scorretto che abbiamo visto adesso sul grande schermo. Non una sequenza imprevedibile, ma comunque coerente con la verve di un film che non sta mai zitto.
Cosa succede nel finale di Deadpool & Wolverine?
Alla base dell’avventura di Deadpool & Wolverine c’è proprio il concetto di multiverso, estremamente familiare agli attuali fan dell’MCU. Nello specifico, il mercenario chiacchierone si troverà a rapportarsi direttamente con la divisione della TVA (Time Variance Authority) guidata da Paradox (Matthew Macfadyen). Il suo piano è quello di far scomparire al più presto la linea temporale del Deadpool che conosciamo, così da ottenere maggior potere all’interno della società in questione, con l’obiettivo di diventarne il vertice. Per far ciò, Paradox si avvale, alle spalle dei suoi stessi superiori, di un macchinario che serve proprio per velocizzare il processo di cancellazione suddetto: il Time Ripper.
Nel finale di Deadpool & Wolverine, però, vediamo unirsi a questa equazione anche l'apporto distruttivo e imprevedibile di Cassandra Nova (Emma Corrin), gemella dimenticata di Charles Xavier, abbandonata e cresciuta all'interno del Vuoto. Il dolore che si trascina dentro e una serie di scelte altrui non condivise la porteranno a scegliere di sfruttare il macchinario per azzerare l'universo, ricalibrandolo fino alle proprie origini.
Quando l'intero multiverso è sull'orlo di un collasso generale, saranno proprio Deadpool & Wolverine a giocarsi tutte le carte a loro disposizione, arrivando persino a sacrificare la propria vita pur di fermare una volta per tutte il Time Ripper nelle mani di Cassandra Nova. Il loro coraggio annullerà i piani della donna, fino a disintegrarla del tutto, in un colpo di scena finale che fa inizialmente temere il peggio per loro, per poi rassicurare in questo senso. Il risultato del gesto, ovviamente, salverà gli equilibri del multiverso, stabilendo anche la presenza di Wolverine nell'universo di Deadpool.
Una scelta del genere, ovviamente, oltre a provocare gli appassionati Marvel di sempre (ne abbiamo parlato nella nostra recensione di Wolverine & Deadpool), sembra strizzare l'occhio nei confronti di ipotetici progetti futuri con i due personaggi in questione, ufficializzando di fatto l'importanza del mercenario non soltanto a livello micro, ma anche macro.
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