Come iniziare a leggere Flash: i fumetti essenziali

Quali sono i fumetti essenziali per conoscere Flash? Eccovi una dettagliata carrelata con titoli noti e chicche da recuperare!

Autore: Domenico Bottalico ,

Con i fumetti essenziali di Flash ripercorriamo insieme la storia del Velocista Scarlatto di casa DC in un ideale percorso che partendo dalle origini si snoda attraverso la migliore run sul personaggio, i volumi imprescindibili del passato e del presente e l'immancabile volume per iniziare a leggere le sue avventure.

Le origini: Flash Comics #1, Showcase #4 e The Flash Volume 2 #62-65

Parlare delle origini di Flash in modo univoco è un compito difficilissimo poiché pochissimi personaggi, come il Velocista Scarlatto, hanno incarnato il concetto di legacy, ovvero l'ereditarietà del manto, nell'Universo DC. 

Prendendo come esempio le origini dei tre Flash più famosi - Jay Garrick, Barry Allen e Wally West - che condividono alcuni elementi caratteristici, è possibile rintracciare due peculiarità del personaggio. Il primo è legato a una sfera di valori ben definiti che il personaggio rappresenta in tutte le sue incarnazioni; il secondo invece è la capacità delle tre diverse origin story di riflettere e di fare da battistrada in qualche modo alle diverse ere fumettistiche a cui fanno riferimento.

L'elemento fondamentale che collega questi tre personaggi è la loro straordinaria umanità. Sono eroi che hanno un contatto diretto con le persone e hanno un forte legame con le città in cui operano, ovvero Central City e Keystone City. Queste città sono al centro dell'America operaia e dei lavoratori (come si direbbe in inglese, sono blue-collar cities). Si tratta di uomini pragmatici prima ancora di essere eroi. I loro poteri nascono e si sviluppano dal loro pragmatismo e dal loro impegno costante nel lavoro.

Origin of the Flash - Flash Comics #1 di Gardner Fox & Harry Lampert

Nel numero 1 di Flash Comics (con data di copertina gennaio 1940), Gardner Fox e Harry Lampert introducono il Flash della Golden Age, Jay Garrick. In quell'albo, Jay ancora uno studente universitario, inala i fumi di una misteriosa acqua dura (o acqua pesante), ottenendo l'incredibile capacità di muoversi ad altissima velocità.

Come molti personaggi della Golden Age, anche Flash trae ispirazione dalla mitologia classica, in particolare dal dio greco Hermes. Il suo look, completo di cappello tondo e ali sugli stivali, non lascia dubbi in proposito. Le sue avventure sono tra le più ricche di azione e suspense della Golden Age, tanto da fargli guadagnare una grande popolarità, che porterà addirittura al lancio di una seconda serie intitolata All-Flash Quarterly, originariamente pubblicata ogni due mesi, ma successivamente ribattezzata All-Flash.

Dopo essere stato uno dei membri fondatori della Justice Society of America, Jay Garrick si "ritirerà" nel 1951 con la chiusura della serie All Star-Comics, dove venivano pubblicate le avventure della Justice Society.

Perché leggerlo: si tratta di una pietra miliare della Golden Age del fumetto supereroistico. La narrazione dinamica e al fulmicotone influenzerà il modo di scrivere i fumetti di supereroi negli anni successivi contribuendo a codificare narrativamente il genere.

Come recuperarlo: il seminale Flash Comics #1 è disponibile nel volume Il Grande Libro di Flash edito da Panini DC Italia.

Mystery of the Human Thunderbolt! - Showcase #4 di Robert Kanigher & Carmine Infantino

Nel 1956, grazie all'entusiasmo del geniale editor Julius Schwartz, Flash fa il suo ritorno nelle pagine di Showcase #4, grazie al lavoro di Robert Kanigher e Carmine Infantino. Tuttavia, questa volta il protagonista non è più Jay Garrick, ma l'agente della polizia scientifica Barry Allen.

Barry finisce in coma dopo che un fulmine colpisce uno scaffale del suo laboratorio pieno di sostanze chimiche che stava riordinando. Al suo risveglio scopre di possedere l'incredibile capacità di muoversi alla velocità della luce e di vibrare il suo corpo a diverse frequenze. Barry decide quindi di utilizzare le sue nuove abilità per combattere il crimine e, ispirandosi al suo eroe preferito dei fumetti, Flash/Jay Garrick, adottando l'identità di Flash e indossando un nuovo e "futuristico" costume progettato dal Professor Ira West, il padre adottivo della sua fidanzata Iris West, completo di uno speciale anello capace di contenerlo compresso grazie ad uno speciale gas. 

Successivamente Barry inventerà anche il Cosmic Treadmill, un vero e proprio tapis roulant che, sfruttando i suoi poteri gli permetterà di viaggiare fra le dimensioni e nel tempo.

L'esordio di Barry Allen in Showcase #4 segna l'inizio della Silver Age dei fumetti. L'idea alla base del revival del personaggio nasce dalla volontà di Julius Schwartz di riportare in auge i personaggi che avevano reso famosa la DC, ma con un approccio nuovo e moderno. Queste storie avevano un approccio nuovo votato all’inserimento di tematiche e riferimenti alla scienza e alla tecnologia; inoltre le controparti civili degli eroi avevano spesso lavori che dovevano stimolare le menti e le coscienze dei giovani lettori.

Perché leggerlo: si tratta di uno degli albi più importanti in assoluto della storia dei comics. Senza Showcase #4 non avremmo avuto il fumetto supereroistico moderno né il rilancio della Marvel che avverrà di lì a pochi mesi.

Come recuperarlo: il seminale Showcase #4 è disponibile nel volume DC Classic Silver Age Flash Volume 1 edito da Panini DC Italia.

Born to Run - The Flash Volume 2 #62-65 di Mark Waid & Greg LaRocque

Dopo la morte di Barry Allen durante il fondamentale Crisi sulle Terre Infinite, sarà Wally West a ereditare il ruolo di Flash. Wally era già noto ai lettori poiché aveva precedentemente assunto l'identità di Kid Flash, fungendo da aiutante di Barry, sin dal suo debutto in The Flash Volume 1 #110 (data di copertina dicembre 1959).

Wally West, nipote di Iris West, la futura moglie di Barry, ottenne i suoi poteri in un incidente inquietantemente simile a quello che colpì il suo mentore: anche lui infatti venne investito da sostanze chimiche irradiate da un fulmine nel laboratorio di Barry. Le vere origini dei suoi poteri saranno poi rivelate solo molti anni dopo nella miniserie Flash: Rinascita.

Dopo un'illustre carriera come Kid Flash e membro dei Teen Titans, a Wally West toccò l'arduo compito di assumere il ruolo di Flash, seguendo le orme del suo predecessore. Tuttavia, i lettori inizialmente faticarono ad accettarlo come il nuovo Flash e le vendite della serie non decollarono come sperato.

Fu Mark Waid a conferire legittimità a Wally come Flash quando prese in mano le redini della testata rinarrando le sue origini nel primo arco narrativo della sua gestione, intitolato enfaticamente Born to Run. Waid adottò un approccio basilare e diretto: mostrò come i poteri di Wally, pur essendo formalmente gli stessi di quelli di Barry, fossero vissuti e funzionassero in modo differente. In questa storia venne fatto per la prima volta accenno alla Forza della Velocità, elemento che diverrà poi fondante dell'epopea di Flash e di tutto l'Universo DC.

È proprio grazie al modo in cui Waid affronta la narrazione delle origini che la storia funziona mettendo in luce il percorso emotivo di Wally, un giovane eroe che cresce all'ombra di un mito sia dentro che fuori dal costume e viene chiamato a preservare l'eredità e i valori di Flash.

Perché leggerlo: cosa significa essere un velocista e un eroe di seconda generazione? in questo retelling delle origini compiamo un percorso emotivo che ci permette di conoscere a fondo Wally West, un giovane eroe che cresce all'ombra di un mito sia dentro che fuori dal costume e viene chiamato a preservare l'eredità e i valori di Flash.

Come recuperarlo: trovate Born to Run in DC Omnibus Flash di Mark Waid 1 edito da Panini DC Italia.

La Run: The Flash di Mark Waid (The Flash Volume 2 #62-159)

Dopo gli eventi di Crisi sulle Terre Infinite, DC decise di rilanciare la serie The Flash con un nuovo protagonista. Dopo la tragica morte di Barry Allen, il mantello di Flash fu ufficialmente ereditato da Wally West, l'ex-Kid Flash. La serie fu affidata allo scrittore Mike Baron, ma le vendite non decollarono mai e, dopo poco meno di due anni di storie, lo scrittore lasciò la serie, che passò nelle mani del veterano William Messner-Loebs. Le trame di Loebs erano ben sviluppate (la sua gestione è forse una delle più sottovalutate del personaggio), ma i fan facevano fatica ad accettare Wally come il nuovo Flash.

Nel 1992 si palesò quindi la necessità di un cambiamento drastico e la gestione di The Flash venne affidata a Mark Waid, che ne prese le redini a partire dal numero 62. Waid era un giovane autore che si era fatto un nome grazie alla sua abilità come editor e aveva introdotto l'innovativa idea degli Elseworlds firmando l'apprezzatissimo Gotham by Gaslight.

L'autore comprende che non è sufficiente narrare nuove avventure di Flash ma bisogno ricostruire il personaggio sviluppando la storia di Wally West. I primi passi intrapresi seguono una strategia ben definita: riscrivere le origini di Wally (prendendo ispirazione da Batman: Anno Uno) e introdurre il concetto della Forza della Velocità. Si tratta di una energia extradimensionale che collega tutti i velocisti e conferisce loro i loro incredibili poteri.

Basandosi su queste due coordinate, l'autore crea un gigantesco studio sul personaggio, che comprende sia una dettagliata decostruzione di Wally West che la reintroduzione di vecchi e nuovi velocisti. Da Jay Garrick a Johnny Quick, da Jesse Quick a Max Mercury, fino all'introduzione di un nuovo "Kid Flash", ovvero Impulse, con il giovane Bart Allen destinato a diventare forse il più sfortunato tra tutti i velocisti.

Mentre la Forza della Velocità diventa il filo conduttore per raccontare le avventure di questi personaggi e si intreccia con la trama stessa dell'Universo DC, Wally West e il suo universo personale, la città di Keystone City e il ricco cast di personaggi secondari e non, si sviluppano e maturano fino a diventare entità autonome e legittime. Non viene negato nulla del passato, ma tutto viene reinterpretato, rivisitato, rinnovato e personalizzato in modo unico.

Sotto la guida di Mark Waid - affiancato da incredibili artisti come Greg LaRocque, il compianto Mike Wieringo, Salvador Larroca e Carlos Pacheco - la serie di The Flash esplora tutti i generi e tutti gli aspetti del personaggio. Waid affronta sia la sfera personale che quella pubblica di Wally West, spaziando dalla fantascienza al supereroismo classico, passando per il thriller e l'azione più pura. La sua gestione, che durò ben 8 anni, diventò immediatamente uno standard di riferimento per molti scrittori a lui contemporanei. Questo successo fu dovuto all'equilibrio raggiunto tra forma e contenuto, tra introspezione e supereroismo, e tra l'eredità del passato e l'innovazione.

Ogni arco narrativo all'interno della gestione di Mark Waid ha uno scopo preciso, una coerenza interna e una "voce" distintiva. È difficile trovare storie noiose o meramente riempitive. Basta citare alcuni esempi significativi, come Terminal Velocity (The Flash Volume 2 #95-100), in cui i velocisti affrontano l'organizzazione terroristica Kobra che si infiltra a Keystone City, o la tragica storia di The Return of Barry Allen (The Flash Volume 2 #74-79), con l'apparente ritorno di Barry Allen, e ancora Race Against Time (The Flash Volume 2 #112-118), in cui Wally, dopo essere rimasto bloccato nel 30° secolo, fa ritorno a Keystone City, ora sotto la protezione del misterioso John Fox. 

La gestione di The Flash di Mark Waid è stata estremamente popolare in Italia, diventando una delle serie DC più amate di sempre nel nostro paese. L'uscita della serie a fumetti omonima, pubblicata dalla Play Press a partire dal novembre 1994 e dal numero 80 della serie originale, che, spinta anche dalla trasmissione in prima serata su Italia 1 della serie televisiva con John Wesley Shipp avvenuta circa un anno prima, contribuì a un incredibile successo di pubblico e vendite. La serie è stata poi ristampata integralmente da Planeta DeAgostini in 6 volumi nella collana Universo DC.

Perché leggerlo: non si tratta semplicemente della miglior gestione in assoluto di Flash ma anche di un grandioso studio sul personaggio. Attraversando diversi generi, l'equilibrio fra forma e contenuto e fra innovazione e rispetto della legacy del personaggio, la gestione di Waid diverrà lo standard per la scrittura dei supereroi negli anni 2000. 

Come recuperarlo: The Flash di Mark Waid è stata integralmente ristampata da Panini DC Italia in 3 corposi volumi Omnibus.

L’evento: Flashpoint

Flash, in particolare Barry Allen, ha avuto un ruolo fondamentale nel Multiverso DC grazie ai suoi poteri e alle sue abilità. È stato proprio lui a scoprire l'esistenza delle Terre parallele nel famoso The Flash Volume 1 #123, noto come Il Flash dei due Mondi, introducendo il concetto di Multiverso e successivamente ha giocato un ruolo cruciale in Crisi sulle Terre Infinite, contribuendo a salvare l'Universo DC, sacrificandosi.

Sebbene Flash abbia partecipato attivamente a molti grandi eventi DC successivi, sopratutto nella persona di Wally West e come membro della Justice League, non è mai stato il protagonista principale di tali eventi. Almeno fino al 2011. Partendo dalle rivelazioni della miniserie Flash Rinascita, Geoff Johns coadiuvato da Andy Kubert alle matite firmando l'evento Flashpoint.

Barry Allen riceve, da una sua versione alternativa chiamata Hot Pursuit, un avvertimento: il continuum spazio-temporale è in pericolo a causa di una anomalia che rischia di alterare irreparabilmente tutto il Multiverso. L’anomalia è provocata da Zoom deciso ancora una volta a distruggere la vita di Barry. La loro battaglia però ha una conseguenza inaspettata.

Barry infatti si risveglia in un mondo in cui sua madre Nora è ancora viva. Ma non è l’unica “anomalia”: la sua supervelocità è sparita, l’Europa occidentale è devastata dalla guerra fra le amazzoni di Wonder Woman e gli atlantidei di Aquaman, Superman è tenuto prigioniero in una base segreta del governo degli Stati Uniti, sotto la maschera di Batman si cela Thomas Wayne (sopravvissuto al figlio Bruce nell’aggressione in Crime Alley) e Cyborg è l’ultimo eroe rimasto.

Intuendo che non si tratta semplicemente di una realtà alternativa, Barry comprende che Zoom è riuscito a manipolare l'intera linea temporale con risultati catastrofici. Inizia così una corsa contro il tempo per ripristinare la linea temporale originale prima che tutto venga amalgamato in questo universo distopico. Barry però deve prima di tutto recuperare i suoi poteri e per farlo si affida proprio a Thomas Wayne che lo aiuta a ricostruire, in maniera spettacolare ma dolorosa, l'incidente che gli aveva donato la supervelocità. 

Pur riuscendo a raccogliere intorno a sé alcuni inaspettati alleati, Barry si ritroverà a compiere una missione improba soprattutto quando Zoom rivelerà in che modo è riuscito a manipolare la linea temporale. Tutto è avvenuto per colpa dello stesso Barry che, per salvare la madre, ha manipolato inconsciamente la linea temporale cadendo nella trappola di Zoom che, svincolato dal legame temporale che lo legava a Barry, è ora libero di ucciderlo senza conseguenze. 

Ma Zoom, il cui vero nome è Eobard Thawne, non ha fatto i conti con la capacità di Barry di ispirare gli altri e soprattutto con il suo senso del dovere: con l’ultimo scampolo di energie rimaste Flash comprende che questa linea temporale deve essere fatta collassare impedendo a sé stesso di salvare la madre. Tutte queste manipolazioni tuttavia non saranno prive di conseguenze…

Flashpoint è un evento complesso e lungo (è composto da oltre 60 albi in totale) che attinge a piene mani dalla mitologia di Barry Allen ed è di fatto il culmine del percorso di reintroduzione del personaggio. Non solo. L’evento farà da trampolino di lancio per il reboot più drastico mai effettuato dalla DC ovvero The New 52, rilancio poi inglobato in una trama a più ampio respiro che costituirà il filo conduttore dell’era Rebirth in un audace affresco narrativo.

Perché leggerlo: Flashpoint è solo una delle migliori storie di Flash ma anche una delle migliori storie sugli universi alternativi mai realizzate tanto da diventare, in poco tempo, una delle più influenti e amate dell'Universo DC. La sua complessità e il mondo alternativo in cui è ambientata hanno affascinato i fan, offrendo una prospettiva unica sugli iconici personaggi DC. La storia, oltre a fornire il canovaccio base per il film The Flash con Ezra Miller, è stata adattata anche nella Stagione 3 della serie TV The Flash con Grant Gustin e in forma animata nel lungometraggio Justice League: The Flashpoint Paradox.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato Flashpoint in due versioni. La prima in volume cartonato contenente solo la miniserie principale, la seconda in un corposissimo Omnibus contenente tutti gli albi che compongono l'evento.

L’albo singolo: The Flash Volume 1 #123

The Flash Volume 1 #123 è uno degli albi più significativi nella storia editoriale di Flash e ha avuto un impatto duraturo non solo sul personaggio stesso, ma anche sull'intera DC e sulla letteratura supereroistica in generale. La sua importanza si riflette nelle influenze dirette e indirette che ha esercitato sulle storie e sui personaggi successivi.

Dopo l'introduzione di Barry Allen come il nuovo Flash nel 1956, DC prese la decisione di rivoluzionare ulteriormente il suo universo narrativo attraverso l'incontro di Barry Allen con Jay Garrick, la sua controparte della Golden Age, in questo albo intitolato enfaticamente The Flash of Two Worlds. La storia dei due personaggi, già profondamente collegata, come visto nel paragrafo legato alle origini del personaggio, diviene con questa storia indissolubile.

Vibrando ad una frequenza insolita, Barry Allen si ritrova improvvisamente trasportato in una città che riconosce immediatamente come Keystone City, il luogo in cui si svolgevano le avventure del suo eroe dei fumetti preferito, Flash, alias Jay Garrick. Con grande sorpresa, Barry si trova faccia a faccia con Jay, che è pronto a indossare nuovamente il costume di Flash per combattere un piano orchestrato da tre dei suoi nemici classici: The Fiddler, The Shade e The Thinker.

I due Flash, Barry e Jay, decidono di unire le forze per catturare i tre criminali resistendo in maniera straordinaria e spettacolare all'ultimo assalto di The Fiddler, dimostrando le loro eccezionali abilità. Dopo aver compreso di vivere effettivamente su due Terre Parallele, i due Flash si salutano con Jay Garrick determinato a riprendere definitivamente il suo ruolo come Flash.

Con The Flash Vol. 1 #123 - The Flash of Two Worlds, DC dimostrò una notevole lungimiranza nel riappropriarsi dei personaggi della Golden Age attraverso il concetto del Multiverso. L'idea che diversi eroi abitino diverse Terre parallele, sebbene non sia completamente spiegata nell'albo, diventerà l'ossatura narrativa dell'Universo DC stesso. Questa storia darà inoltre il via agli annuali incontri tra la Justice League of America e la Justice Society of America nelle famose Crisi sulle Terre Multiple, aprendo inoltre la strada al concetto di ereditarietà del mantello in seno ai personaggi stessi.

La copertina originale di The Flash Volume 1 #123

Perché leggerlo: The Flash Vol. 1 #123 - The Flash of Two Worlds è una storia imprescindibile e rivoluzionaria non solo per il mondo dei comics ma più in generale per quello della cultura pop e dell'intrattenimento. Da oriente a occidente, dal cinema al gioco di ruolo, il concetto di universi paralleli è stato rimaneggiato e reinterpretato entrando di fatto nell'immaginario collettivo.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha inserito The Flash Volume 1 #123 - The Flash of Two Worlds in DC Classic Silver Age - Flash Volume 2.

La gemma del passato: La Morte di Iris West/The Trial of the Flash

La Morte di Iris West (The Flash Volume 1 #270-284 di Cary Bates, Don Heck & Alex Saviuk)

Al netto del valore storico-narrativo della storie della Silver Age, storie le cui trame era votate a mettere "in pratica" l’approccio più "realistico" con cui il personaggio venne reintrodotto, nella transizione dalla Bronze Age alla Modern Age, quindi dagli anni 70 agli anni 80, Flash sperimentò una importante svolta narrativa con due importanti archi narrativi dai toni decisamente drammatici che anticipano, e contribuiscono, a preparare il terreno per gli eventi epocali che lo avrebbe coinvolto in Crisi sulle Terre Infinite.

Il primo di questi due archi narrativi è La Morte di Iris West che si dipana in The Flash Volume 1 #270-284 di Cary Bates, Don Heck e Alex Saviuk pubblicati fra il 1979 e il 1980. Durante un party in maschera, Barry scopre con orrore che sua moglie Iris è stata uccisa. Flash inizia una disperata indagine per trovare il colpevole del delitto e tutti gli indizi sembrano puntare a uno dei suoi più acerrimi e folli nemici: Eobard Thawne, il Reverse-Flash.

Nel suo delirante desiderio di conquistarla, Reverse-Flash aveva rapito Iris e cercando di costringerla a sposarlo. Iris tuttavia aveva categoricamente rifiutato le avances di Thawne il quale, in un momento di rabbia e disperazione, aveva fatto vibrare la sua mano attraverso il suo cranio, uccidendola.

Perché leggerlo: con la morte di Iris, personaggio storico presente sin dall’esordio di Barry, Flash si scontra per la prima volta con quel realismo che, a partire dagli anni 70, aveva attraversato i fumetti di supereroi. Da questo momento in poi le storie di Flash perdono definitivamente quell’alone "giocoso" che da sempre le aveva caratterizzate abbracciando una visione più matura e riflessiva.

Come recuperarlo: in Italia La Morte di Iris West venne presentato integralmente sul Flash edito dalla Cenisio (eccetto The Flash #284 che finì su Batman 59 sempre edito dalla Cenisio). Panini DC Italia ha pubblicato La Morte di Iris West in volume cartonato.

The Trial of the Flash (The Flash Volume 1 #323-350 di Cary Bates & Carmine Infantino)

Il cambio di tono nelle avventure di Flash si manifesterà in maniera definitiva quando le conseguenze della morte di Iris torneranno drammaticamente a farsi sentire in The Trial of the Flash, un lunghissimo arco narrativo dipanatosi su The Flash Volume 1 #323-350 e firmato da Cary Bates con matite di Carmine Infantino.

Dopo la tragica morte di Iris, Barry si era faticosamente ricostruito una vita privata in compagnia di Fiona Webb con cui era pronto a convolare a nozze. Ma proprio sull’altare Eobard Thawne cerca di rapire la ragazza e nella colluttazione Barry spezza il collo del Reverse Flash.

Si è trattato di un tragico incidente o Flash aveva intenzionalmente ucciso la sua nemesi per vendicarsi della morte di Iris? Barry viene così citato in giudizio da un procuratore distrettuale in cerca di gloria dando il via ad un processo lungo e difficoltoso in cui Barry, fra le altre cose, dovrà sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica per nascondere la sua identità e gestire le rimostranze dell’unico avvocato che ha deciso di accettare di difenderlo.

The Trial of the Flash rappresenta un ambizioso e lungo arco narrativo che cerca di portare la struttura procedurale all'interno dei fumetti. Con oltre 20 albi, l'arco presenta una mescolanza di episodi di alta qualità e altri che possono essere considerati riempitivi e meno interessanti. Nonostante le sue imperfezioni, l'arco narrativo offre momenti di grande intensità e svolte emozionanti nella storia di Barry Allen come Flash. 

La conclusione dell'arco narrativo, con la riconciliazione di Barry e Iris, tornata in vita ma a sorpresa nel futuro, è un momento di speranza e felicità in mezzo al dramma e alla tensione accumulatisi durante il processo. Si tratta però di una breve tregua nella vita di Barry, ancora più significativa considerando ciò che sarebbe accaduto di lì a poco tempo in Crisi sulle Terre Infinite.

Piccola curiosità: si dice che The Trial of the Flash fiaccò i lettori dell’epoca che mese dopo mese abbandonarono progressivamente la lettura della serie. Questa situazione convinse la dirigenza DC a rendere sacrificabile Barry in Crisi sulle Terre Infinite pur mettendo in cantiere un rilancio in grande stile per il personaggio.

La copertina dello Showcase dedicato a The Trial of the Flash

Perché leggerlo: si tratta di un arco narrativo lungo e ambizioso che cerca di portare per la prima volta nell'ambito dei fumetti di supereroi la struttura narrativa tipica dei polizieschi procedurali. The Trial of the Flash è però anche l'apice delle avventure di Flash pre-Crisi nonché il culmine della sfida con la sua nemesi Eobard Thawne.

Come recuperarlo: The Trial of the Flash è completamente inedito in Italia mentre negli Stati Uniti è stato raccolto solo in un esauritissimo volume Showcase (quindi in bianco e nero).

La gemma del presente: Flash Rinascita

Dopo 23 anni dalla sua morte eroica in Crisi sulle Terre Infinite, Barry Allen fa il suo ritorno ufficiale nell'evento Crisi Finale. Tuttavia, durante il periodo della sua assenza, molte cose sono cambiate nell'Universo DC e il ruolo di Flash è stato preso da Wally West, che si è affermato a pieno diritto come Flash.

Sarà Geoff Johns, con la sua abilità narrativa e la sua profonda conoscenza del personaggio, a impegnarsi nel legittimare il ritorno di Barry Allen come Flash. Sfruttando appieno la ricca storia e le caratteristiche del personaggio, l'autore originario del Michigan crea una storia che si affonda le sue radici nella mitologia stessa dei velocisti.

Cosa significa il ritorno di Barry Allen per gli altri velocisti e il resto dell'Universo DC? Da questa premessa parte Flash Rinascita. Il primo nemico che prova ad attaccare Barry è Savitar che però svanisce misteriosamente, il mistero, come spesso accade per i velocisti, risiede nella Forza della Velocità.

Barry Allen scopre che il suo ritorno ha coinciso con una corruzione della Forza della Velocità, di cui lui è l'incarnazione stessa. Tuttavia, la domanda su chi abbia creato la Forza della Velocità e chi abbia causato questa corruzione rimane ancora senza risposta. Dal passato riemerge quindi l'arcinemico Zoom (Eobard Thawne) portando con sé rivelazioni scioccanti sulla vita di Barry e sulla Forza della Velocità stessa. In particolare, Zoom svela informazioni inquietanti riguardo all'omicidio irrisolto della madre di Barry, Nora, che ha portato suo padre Henry ad essere ingiustamente accusato.

Flash Rinascita richiede una certa conoscenza pregressa della mitologia dei velocisti DC tuttavia e, pur risultando un po' farraginosa in alcuni passaggi, rimane una delle storie moderne sul personaggio più influenti in assoluto tanto da essere adattata sia nella serie TV che fornire il background per la versione cinematografica del personaggio.

Geoff Johns dona una nuova profondità e prospettiva alla mitologia di Flash rimaneggiando in un solo colpo il concetto di Forza della Velocità e le origini dei velocisti stessi unendo al piglio delle storie classiche degli anni 60 e 70 la drammaticità e la complessità di quelle degli anni 80 e 90. Coriacee e muscolari le matite di Ethan Van Sciver, qui al suo ultimo incarico di un certo peso.

Perché leggerlo: si tratta di una una delle storie moderne sul personaggio più influenti in assoluto tanto da essere adattata sia nella serie TV che fornire il background per la versione cinematografica del personaggio. Idealmente può essere considerata anche uno starting point ideale ma attenzione ad alcuni passaggi forse ostici per nuovi lettori.

Come recuperarlo: Flash Rinascita è stato ristampato in un volume cartonato da Panini DC Italia.

L’elseworld: The Flash Volume 1 #300

Flash non è mai stato ufficialmente protagonista di un Elseworlds. Tuttavia Barry Allen ha vissuto diverse avventure che vengono comunemente definite "storie immaginarie" in cui si esplorano scenari alternativi o ipotetici.

Fra queste, tutte meritevoli di essere riscoperte, spicca The Flash Volume 1 #300 (data di copertina agosto 1981) intitolata A Flash Odyssey. A firmarla sono Cary Bates ai testi e il leggendario Carmine Infantino ai disegni.

Barry Allen, ricoperto di bende e paralizzato dalla vita in giù, si risveglia in stato confusionale in un ospedale. Il misterioso Dottor Petrou sostiene che la sua paralisi sia il risultato di un blocco mentale e afferma che Flash è soltanto una complessa illusione creata dalla sua mente. Convinto di poter curare i deliri di Barry, il dottore cerca di farlo incontrare con diverse persone associate a lui e a Flash. Tuttavia, queste persone sono esterrefatte e negano di conoscerlo o di non sapere chi sia Flash.

Barry inizia a sospettare che ci sia qualcosa che quadra quando Iris West appare alla sua capezzale. Il suo sospetto si rafforza quando Iris afferma di non conoscere Barry e di non averlo mai sposato. La situazione diventa ancora più strana quando Barry si rende conto che Iris è viva, nonostante fosse stata uccisa da Zoom solo pochi albi prima (nell'arco narrativo La Morte di Iris West citato poco sopra) e spinta nel flusso temporale verso il Big Bang.

È proprio Zoom l'elemento che "risveglia" Barry: in un mondo in cui Flash non è mai esistito infatti non sarebbe potuto esistere nemmeno Zoom! Barry capisce che l’unica cosa reale è il blocco mentale che gli impedisce di muoversi. Una volta rimosso quello, una piccola spintarella a Petrou gli fa scoprire la sua vera identità, quella del suo unico nemico tanto vanaglorioso da richiedere un pubblico per il suo piano…

La copertina originale di The Flash Volume 1 #300

Perché leggerlo: A Flash Odyssey offre una rilettura attenta dei tratti distintivi delle "storie immaginarie" tipiche della Silver Age, mescolandoli abilmente con un tono drammatico e integrando elementi legati ai paradossi temporali che, negli anni successivi, diventeranno parte integrante e fondamentale della mitologia del personaggio.

Come recuperarlo: The Flash Volume 1 #300 - A Flash Odyssey è stato inserito da RW Lion nel volume DC Classic: Flash 4.

Il volume per iniziare a leggere Flash: Il Fulmine Colpisce Due Volte

I New 52, l'Universo DC rinato dall'evento Flashpoint, viene inglobando in un grandioso affresco narrativo che viene etichettata come l'era Rinascita. Flash ovviamente non poteva non essere al centro della trama portante di questa nuova era editoriale in un intreccio che coinvolge gli eventi stessi di Flashpoint, la Forza della Velocità e addirittura il seminale Watchmen.

L’inizio è commovente e spettacolare: Barry Allen, accedendo come suo solito alla Forza della Velocità, viene richiamato da una figura famigliare eppure sfuggevole. Questa figura lo avverte, ancora una volta, che la linea temporale è stata modificata, Barry spingendo al limite i suoi poteri decide di estrarre dal suo flusso della Forza della Velocità quello che sembra un giovane uomo per saperne di più.

Barry riconosce immediatamente il giovane uomo di fronte a lui: è una versione ringiovanita di Wally West. Wally svela a Barry inquietanti dettagli: c’è qualcuno o qualcosa che ha sfruttato Barry e Flashpoint per manipolare a sua volta la realtà. Inizia così Il Fulmine Colpisce due Volte ovvero il primo arco narrativo della serie The Flash dell’era Rinascita firmato da Joshua Williamson ai testi e Carmine Di Giandomenico alle matite.

Il nuovo scrittore ridefinisce in maniera significativa la figura di Barry Allen e il suo ruolo a Central City esplorando le  implicazioni della Forza della Velocità in modo innovativo. Barry si trasforma improvvisamente in una sorta di conduttore di energia, scatenando una tempesta di Forza della Velocità che investe l'intera città, coinvolgendo cittadini comuni, criminali e poliziotti. Non tutti sono in grado di gestire questi poteri in modo adeguato e, mentre alcuni vedono i loro poteri gradualmente svanire, altri decidono di utilizzarli per scopi meno nobili.

Tra questi individui emergere un nuovo e spietato velocista, vestito interamente di bianco, che si fa chiamare Godspeed.

Decenni dopo l’altro Carmine (il leggendario Infantino), Di Giandomenico offre un nuovo approccio grafico alla rappresentazione dei poteri di Flash, senza modificare radicalmente il design del personaggio. Abbandonando le classiche linee cinetiche utilizzate in precedenza, Di Giandomenico si concentra sulla fisica e sulla postura di Flash, ma soprattutto sull'uso dello spazio sfruttando inquadrature dinamiche e iperboliche per dare ai lettori quasi una visuale in prima persona della corsa del Velocista Scarlatto

Perché leggerlo: Joshua Williamson crea il perfetto starting point accessibile a nuovi e vecchi lettori grazie ad un plot sin da subito coinvolgente. È indubbio anche però che gran parte del fascino e della riuscita di questo arco narrativo sia da attribuire alle matite di Carmine Di Giandomenico.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha riproposto Il Fulmine Colpisce Due Volte in un corposo volume brossurato che contenente i numeri originali The Flash: Rebirth (2016) #1 e The Flash (2016) #1/13.

La fine: Crisi sulle Terre Infinite

Dopo due lunghi anni sotto processo per l'omicidio di Eobard Thawne, il Reverse Flash, Flash viene finalmente scagionato ma i festeggiamenti durano davvero poco perché il Velocista Scarlatto viene subito coinvolto in Crisi sulle Terre Infinite. L’evento, già di per sé di una portata epica e rivoluzionaria, con l’ingresso in scena di Barry Allen subisce una svolta drammatica e tale da influenzare le modalità narrative di tutti i grandi eventi successivi.

Barry è infatti fra i primi eroi a cadere prigioniero dell'Anti-monitor: i suoi poteri sono fondamentali affinché il terribile nemico continui indisturbato la sua marcia di distruzione degli universi. Tuttavia il sacrificio di Supergirl aveva permesso a Flash di liberarsi dal controllo dello Psico-Pirata e scoprire la “soluzione finale” architettata dal potentissimo villain. 

Nella battaglia finale contro l'Antimonitor, Barry Allen prende la decisione più coraggiosa e altruistica della sua vita. Per impedire che l'enorme cannone ad antimateria costruito dall'Anti-Monitor venga usato per distruggare le ultime Terre sopravvissute, Barry decide di fare ciò che ha sempre fatto come Flash: correre. 

In quello che è uno dei momenti più epici della storia dei comics, Barry svanisce nella Forza della Velocità, sacrificandosi per distruggere il cannone e dare una possibilità agli eroi rimasti di sferrare una controffesiva contro il terribile nemico. Quello che rimane sul luogo della battaglia sono solo i resti del suo costume vuoto e l'anello di Flash, simboli del suo eroismo e della sua dedizione alla giustizia.

Si tratta del punto di svolta per tutto l'evento, l'albo è Crisis on Infinite Earths #8 intitolatato enfaticamente A Flash of Lightning.

Dopo essere sopravvissuto a infinite battaglie contro i suoi nemici, Flash si sacrifica in maniera spontanea e consapevole. Il gesto eroico trascende così la dionisiaca adesione alla vita che aveva attraversato tutto il genere supereroistico, seppure in diverse forme, sin dalla sua nascita diventando invece consapevolezza della propria finitezza esistenziale-editoriale: Flash si sacrifica per salvare gli altri eroi, si sacrifica affinché possa iniziare una nuova era editoriale.

Il suo gesto non è e non sarà mai replicabile/emulabile/cancellabile se non attraverso un lungo processo di elaborazione del lutto che deve prima di tutto rimarginare la ferita provocata dalla nostalgia. Divenendo il primo e unico santo dell’Universo DC, Barry Allen ne setterà anche lo standard per una condotta morale inarrivabile.

Perché leggerlo: si tratta dell'evento che ha cambiato per sempre il volto dell'Universo DC e della storia dei comics in generale. Flash ne diventa protagonista e cuore emozionale cambiando per sempre la percezione dell'eroismo e dell'eredità che esso reca seco.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha recentemente ristampato Crisi sulle Terre Infinite in volume cartonato nella collana DC Eventi e in formato Omnibus (grande formato).

Il villain

The Flash di Geoff Johns (The Flash Volume 2 #164-225)

All'inizio degli anni 2000 c'è un cambio al timone di The Flash: Mark Waid conclude trionfalmente la sua run e, sulla testata, arriva Geoff Johns, giovane scrittore in forte ascesa che di lì a pochi anni sarebbe diventato il demiurgo dell'Universo DC.

Geoff Johns, pur mantenendo un grande rispetto per quanto realizzato da Mark Waid e dagli altri autori precedenti, decide di concentrarsi maggiormente sui villain nel suo approccio a Barry Allen/Flash. Riconoscendo l'importanza dei nemici nella costruzione di una grande storia, Johns esplora e approfondisce la galleria dei cattivi di Flash, rendendoli ancora più interessanti e rilevanti per la trama.

Si tratta di una galleria di nemici estremamente peculiare e pittoresca capeggiata dai Rogues e poi dalla controparte del Velocista Scarlatto ovvero il Reverse Flash alias Eobard Thawne che, come abbiamo visto, aveva instaurato una lotta all'ultimo sangue con Barry Allen.

Johns mette al centro delle trame il sottobosco criminale di Keystone City scavando nella psicologia dei Rogues. Il gruppo capitanato da Captain Cold viene quindi infuso di motivazioni e soprattutto di un codice morale che li avvicina a certi “uomini d’onore” dei vecchi gangster movies. I costumi buffi e le armi stravaganti vengono quindi contestualizzati sotto una luce nuova e più cruda e urgente in cui “il lavoro”, come lo definisce Cold in The Flash Volume 2 #182 - Absolute Zero, è tutto e viene prima di presunte rivalità interne o con il Velocista Scarlatto.

Johns ha tempo di pagare dazio a Waid e alla Forza della Velocità reintroducendo Savitar, santone della Forza della Velocità, e poi creando Zoom ovvero un nuovo e più temibile Reverse Flash maggiormente connesso a Wally West anziché a Barry Allen. La sua gestione culmina poi l’arco narrativo Rogue War (La Guerra dei Nemici) in cui i Rogues si daranno battaglia per le strade di Keystone City.

Perché leggerlo: lontano da minacce cosmiche o sfide all'ultimo sangue, Johns plasma i Rogues come perfetti alter-ego di un eroe operaio come Flash in storie vibranti e mai banali ed in cui spesso gli uomini oltre la maschera sono i veri protagonisti indipendentemente dal fatto che si tratti di eroi o villain.

Come recuperarlo: Il Flash di Geoff Johns è stato pubblicato in 2 corposi volumi omnibus da Panini DC Italia.

Rogues - I Nemici di Flash di Joshua Williamson & Leomacs

Poco prima di diventare l'attualmente architetto dell'Universo DC, Joshua Williamson si congeda ufficialmente dalla testata che l'aveva lanciato, The Flash, con una miniserie targata DC Black Label intitolata Rogues – I Nemici di Flash i cui assoluti protagonisti sono, come suggerisce il titolo, i suoi pittoreschi Nemici per un racconto sporco e umano in cui a fare da contraltare ci sono le matite calde e classicheggianti del disegnatore italiano Leomacs.

I Nemici di Flash si sono ritirati. Da oltre dieci anni infatti il gruppo capeggiato da Capitan Cold ha appeso i costumi al chiodo e si è lasciato una vita fatta di colpi e battaglie con Flash alle spalle. Sì ma a che prezzo sono diventati cittadini al di sopra di ogni sospetto? 

L’ennessima vessazione da parte della polizia convince  Leonard Snart, ovvero Captain Cold, a ricostruire la sua pistola dello Zero Assoluto e rimettere insieme i nemici per un ultimo grande colpo.

Rogues – I Nemici di Flash è una storia che si muove sicura nei confini di una narrazione che si rifà ai grandi classici della letteratura crime ed in cui proprio il crimine non è altro che viatico di una rivalsa personale, una affermazione di sé stessi contro una mondanità oppressiva e omologante fra Edward Bunker e il cinema di Sam Peckinpah.

Superlativa la prova di Leomacs ai disegni tutta votata ad un realismo che recupera la lezione di maestri assoluti come Jack Cole e soprattutto Will Eisner. Dal primo Leomacs riprende la plasticità delle figure e l'utilizzo delle onomatopee come parti attive dei layout. Del grande maestro Will Eisner invece si recupera l'attenzione alle fisionomie e la marcata e vibrante gestualità dei personaggi. Il tutto trova compimento in tavole dinamiche, ricchissime di dettagli ma mai appensatite da uno sterile fotorealismo moderno.

Perché leggerlo: a metà strada fra elseworld e racconto autoconclusivo slegato dalla continuity, Rogues – I Nemici di Flash si basa tutta sulla pregressa conoscenza della caratterizzazione, o ancora meglio sull’evoluzione, che i Nemici hanno compiuto nel corso dei decenni. Da variopinti e giocosi antagonisti figli della Silver Age, Snart e i suoi compagni sono diventati personaggi che, pur rispettando l’assunto secondo il quale i villain sono specchio dell’eroe a cui si contrappongono, hanno anche iniziato a rendere sì il crimine più “proletario” cioè meno legato alle logiche di mera sfida con lo stesso eroe e più come una azione dietro cui si cela un codice morale ben preciso, seppur distorto, e più in generale legato alle storie delle persone sotto le maschere.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha pubblicato Rogues - I Nemici di Flash in un volume cartonato di grande formato.

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